Valli strette, foto lunghe
Disclaimer. Ci provavo già ai tempi della pellicola con scarsi risultati, con la prima digitale e la funzione panorama di Photoshop mi si è aperto un mondo, così, da sempre, quando mi trovo davanti ad un landscape che mi intriga, tiro 3-5-8 scatti di fila a coprire la scena e poi a casa si vedrà.
Cima del Luvot a sinistra il profilo del M.Barone, a dx il Castello di Gavala. 24-70/4 e 5 scatti a 24mm uniti in LR. Agosto.
Da casa mia è un’ora di Panda in traffico semi urbano; saranno 60km dal garage all’alpe Le Piane, sopra Coggiola. Da qui comincia un complesso di montagne sui 2000m, valli profonde, boschi bellissimi, torrenti splendidi, collegati da una rete di sentieri , belli, meno belli, invisibili, orribili, che da ormai 5 anni fanno la mia felicità.
E’ questione di gusti, ma il senso di selvaggio che mi trasmettono queste rive abbandonate e’ una vertigine che mi è difficile descrivere. Paesaggi chiusi, valli strette, in cui alle volte la tecnica della ripresa Pano multi scatto mi aiuta a registrare un po’ della magia che questi luoghi mi regalano tutte le volte che li visito. Vi propongo una breve raccolta un po’ per farvi conoscere valli misconosciute, del mio fuori porta, un po’ per invitarvi ad esplorare il vostro fuori porta.
Cima di Foggia e, dietro, il gruppo del M.Barone visti dalla vetta dell’Asnas, Val Sessera, Agosto. Almeno 5 scatti con 60mm su D500.
Cresta del Gemevola, Alpe Albarei. Febbraio. 24-70/4 a 39mm, 6 scatti.
Dalla cresta del Bec d’Ovaga, i crinali che scendono in Val Sesia e sullo sfondo, il gruppo del Rosa. Luglio. 24-70/4 per 4 scatti a 60mm
Il monte Bo biellese. Marzo. 560 mm 7 scatti.
Bielmonte, le faggete della Val Sessera. Gennaio. 24-70/4 a 70mm 6 scatti.
Le stesse faggete lungo il Sessera. Agosto. 24-70/4 a 33mm 5 scatti.
Val Strona di Postua, Alpe Albarei. Maggio. 24-70/4 a 70mm 5 scatti
Val Strona di Postua, Alpe Albarei. Febbraio. 24-70/4 a 70mm 5 scatti
Val Dolca. Aprile. 105/2.8, 3 scatti
Val Strona di Postua, alpe Faudel. Maggio. 24-70/4 a 54mm 5 scatti
Alpe Cascinetta. Ottobre. 24-70/4 a 70mm 5 scatti
Val Sessera. Agosto. 24-70/4 a 32mm 5 scatti
Cresta sud orientale M. Barone. Agosto. 17-35/2.8 a 25mm 10 scatti in verticale.
Sentiero G10a alpe Le Piane. Ottobre. 24-70/4 a 36mm 4 scatti
Sentiero G10a. Ottobre. 24-70/4 a 70 mm 4 scatti
Sentiero G10a alpe Ranzola. Ottobre. 24-70/4 a 70 mm 4 scatti
Sentiero G10a alpe Ranzola. Ottobre. 24-70/4 a 24 mm 5 scatti
Sentiero G10a alpe Cascinetta. Ottobre. 24-70/4 a 54mm 8 scatti
Sentiero G10a alpe Cascinetta. Ottobre. 24-70/4 a 47mm 5 scatti
Ovviamente non può mancare, quando si riesce a vederlo e questo è più facile in inverno, il Monte Rosa. La Val Sesia e la Val Sessera appartengono al grande comprensorio roccioso del Rosa. Va detto che qui c’è una particolarità geologica che differenzia i rilievi basso valsesiani dal massiccio del Rosa, ma c’entra poco con il fatto che quando si arriva in cresta, qualunque cresta, e’ naturale cercarlo a nord ovest. E i pano si possono fare anche in verticale.
Monte Rosa da bocchetto di Margosio. Gennaio. 300/4 6 scatti
Monte Rosa da m. Turio di Morca. Febbraio. 800mm 4 scatti.
Ne ho ancora un casino in archivio. Le foto di ottobre, lungo il tracciato G10a, le ho fatte tutte sabato scorso, nel pomeriggio. Sono rientrato con la frontale, 2 ore di assoluto silenzio nel bosco notturno, meraviglioso.
A seguire un po’ di backstage per dare l’idea. Lo zaino qui illustrato e’ in assetto invernale, in inverno fuori appendo i ramponi, il ghiaccio e’ una brutta bestia. Il treppiede non manca mai, talvolta manca la borraccia ( mai in estate), ed uso il Leofoto ls-254 leggero e robusto.
Winter happy days
Eccomi sulla gobba dell’Asnas in un classico di oggi, un inverno senza neve. Sullo sfondo la vetta del Bo biellese. Quello mi manca ….
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