Jump to content
View in the app

A better way to browse. Learn more.

Nikonland.it

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.

Ormai uso questo zoom tele da un bel po' e, visto che non se ne parla più di tanto voglio condividere le mie impressioni.

Prima facciamo le presentazioni:

Nome: Tamron 150-500mm f/5-6.7 Di III VC VXD (lunghetto, come spesso accade con i Tamron!).

intero.jpg

Caratteristiche essenziali (l'elenco completo lo trovate in vari siti:

Apertura massima f 5-6.7

Apertuta minima f 22-32

Minima distanza di messa a fuoco 60cm a 150mm, 1,8m a 500mm

Rapporto di riproduzione 0.32 (1:3) a 150mm, 0.27 (1:3.7) a 500mm

Lamelle diaframma 7

Diametro filtri 82mm

Dimensioni (a 150mm): 206 x 93mm

Peso: 1875 gr

Tropicalizzato (così dicono)

Anello treppiede presente, ruotabile, asportabile, compatibile ARCA.

Fronte e retro:

frontale.jpg

posteriore.jpg

Lo schema ottico (ripreso dalla presentazione di Mauro Maratta):

schema.png

Ergonomia.

La prima volta che l'ho preso in mano sono rimasto sorpreso perché è sì compatto (a 150mm) ma pesa più di quanto sembri.

L'impressione è di robustezza e costruzione accurata. La grossa ghiera dello zoom offre la giusta resistenza, la piccola ghiera usabile per la messa a fuoco come molti focus by wire funziona ma non posso dire che sia una gioia usarla (in ogni caso non metto quasi mai a fuoco in manuale quindi non è un gran problema) .

estensione.jpg

Diversamente dal 180-600 nikon passando dalla minima alla massima focale si allunga e si sbilancia (ecco perché c'è una delle palline mordicchiate del mio gatto a sostenerlo a 500mm).

Da un lato i tipici cursori per la regolazione della messa a fuoco, quello per selezionare le distanze è a tre posizioni, cosa che apprezzo enormemente in quanto oltre alla messa a fuoco completa e quella da 10m a infinito c'è la posizione minima distanza - 10m che a trovo utilissima per velocizzare al messa a fuoco con certi soggetti come libellule, anfibi, rettili...

interruttori.jpg

E' presente un blocco dello zoom a 150mm per evitare lo zoom creeping, ossia che si allunghi mentre si cammina con lo zoom puntato verso il basso, cosa che fa volentieri.

lock.jpg

E' presente anche una porta USBC per aggiornamenti firmware senza bisogno di basette. Ho aggiornato il firmware contemporaneamente all'aggiornamento della Z8 per i problemi di compatibilità e mi sembra ne abbia beneficiato in velocità e precisione.

presa USB.jpg

Ho comprato una serie di tappini per proteggere la presa ma li perde inesorabilmente.

L'anello per il treppiedi è ottimo, solido, ruotabile, con il piede compatibile ARCA e due occhielli per infilare la tracolla in modo da non sforzare la baionetta della fotocamera.

anello.jpg

Il paraluce a baionetta è in solida plastica è di dimensioni ragionevoli, si può montare rovesciato per il trasporto. E'gommato (o qualcosa del genere) sulla parte anteriore e ha le cerchiature interne per ridurre i riflessi.

paraluce.jpg

Come funziona.

Il diaframma varia così:

150mm f5

200mm f5.3

300mm f5.6

400mm f6.3

500mm f6.7

La focale effettiva alla minima distanza di messa a fuoco è

113 mm effettivi a 150mm nominali (a 60cm)

300mm effettivi a 500mm nominali (a 180 cm)

Questo comportamento è tipico di tutti i tele e tele zoom specialmente se hanno distanze di messa a fuoco brevi, esclusi pochi obiettivi di alto livello.

L'autofocus (dopo l'aggiornamento del firmware) è veloce e sufficientemente preciso ma capita a volte che in una raffica qualche foto non sia a fuoco. Non ho fatto confronti, non ho praticamente mai provato il 180-600 e le poche volte che ho avuto in mano il 100-400 Z, quest'ultimo mi è sembrato più reattivo.

La stabilizzazione, combinata con quella della Z8 fa il suo dovere, non ho fatto test ma non ho incontrato problemi di mosso.

La qualità dell'immagine a mio parere è veramente ottima per uno zoom tele ad ampia escursione di questo livello, anche sul sensore da 45 megapixel della Z8, soprattutto se chiuso di mezzo-uno stop a 500mm. Secondo me su un sensore da 24 megapixel risulterebbe eccellente.

Un briciolo di aberrazione cromatica appare ogni tanto in situazioni forzate nelle zone a maggiore contrasto, ma nulla di preoccupante.

Lasciamo spazio alle foto, tutte da foto a pieno formato senza crop e senza l'uso di lenti addizionali o tubi in quelle ravvicinate come ogni tanto faccio in modo da rendere pienamente l'idea di come funziona l'obiettivo da solo.

scorciolow.jpg

_DSC0812lo.jpg

_DSC0919lo.jpg

_DSC0111lo.jpg

_DSC0266lo.jpg

_DSC9242lo.jpg

_DSC5329.jpg

_DSC9124lo.jpg

_DSC7633lo.jpg

le foto delle libellule qui sotto sono state scattate in formato FX, in Dx, l'ingrandimento diventerebbe ancora più interessante.

_DSC1356lo.jpg

_DSC1866lo.jpg

20 Comments

Recommended Comments

Valerio Brustia

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

E' un obiettivo che sta avendo un certo successo, nonostante la vicinanza con un campione come il 180-600 Nikon Z.
Sai che non capisco però perchè tu lo hai preferito al nikon Z?
Pesano pressappoco uguali (100g in più il Nikon) e la luminosità è la stessa. In più il Nikon non si allunga nella zoomata e nella messa a fuoco e ciò ne fa un oggetto veramente pensato per bene cosa che questo Tamron, come il Nikon Z 100-400, haimè non sono in grado di fare :(

Forse, io non ci bado ma tu si, i rapporti di riproduzione alle brevi distanze sono a vantaggio del Tamron?

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Alla massima focale i RR del 180-600 Nikon e del Tamron quasi si equivalgono (leggerissimo vantaggio del Tamron, ma quasi insignificante) , alla minima focale il Tamron ingrandisce di più.
Ma direi che hanno influito anche la compattezza una volta "chiuso", ma anche allungato, poi la possibilità di limitare il campo di messa a fuoco senza ravanare in menù, il collare "pronto" all'uso con le teste Arca, il tutto senza sacrificare la qualità delle immagini.

Il Tamron 150-500 si allunga nella zoomata, ma non nella messa a fuoco

Agilissimo poi con i tubi corti. Questa Crocothemis è lunga 4,5 cm al massimo... e non è un crop. Non è il suo scopo principale, ma intanto ... lo fa. Non sparate sul pianista.

_DSC2777lo.jpg

RenatoS57

Nikonlander

  • Nikonlander

Sulle scelte altrui non si discute giustamente, ognuno di noi pondera accuratamente la propria scelta.
Però come ha fatto Valerio cercare di capire i punti che portano alla scelta di una o l’altra lente è molto interessante.
Valerio l’ha confrontato con il Z 180-600, io invece voglio confrontarlo al Z 100-400:

·         1435 grammi uno, 1875 grammi il Tamron. 440 grammi di differenza, non pochi;
·         Leggermente più luminoso il Nikon;
·         Il meccanismo di controbilanciamento in zoomata del Nikon funziona benissimo, si è vero l’ottica si estende muovendo la ghiera dello zoom, ma il tubone che fuoriesce è sempre perfettamente bilanciato in mano;
·         Si certo costa parecchio, però volendo si possono sfruttare le occasioni dell’outlet Nikon, poche settimane fa era venduto a 2099 €.

Se per te Silvio i 100 mm di differenza (lato lungo) non sono un problema, poteva essere una buona scelta, considerando anche il fatto che in DX su Z8 si hanno ancora 19/20 MP e 600 mm di focale.


P.S.
Bellissime foto

Francesco Contu

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Ottima recensione Silvio, obiettivo differenziato dal Nikon 180-600 e ognuno ha un suo perché quando si guarda ai dettagli.
Qui tendiamo a non sottilizzare sulle differenze di prezzo ma anche a livello di listino la differenza é importante: 1200 contro 2000.
Mi piacerebbe confrontare la messa a fuoco con il mio amato Nikon che è preciso e mantiene bene l'aggancio pur non essendo un oggetto da 15K ma non è un missile nel primo aggancio, anzi questo è proprio il suo limite principale rispetto a oggetti di fascia più alta.

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Grazie dei passaggi, tutte osservazioni condivisibili le vostre, tanto che appena presa la Z8 stavo considerando il 100-400, ma poi per più motivi ho preferito qualcosa che fosse quasi compatto come il 100-400 ma arrivasse a 500. Il 100-400 di partenza (cioè al netto di ogni postproduzione) è un po' meglio come contrasto e saturazione, ma alla fine i risultati non sono troppo diversi.
Francesco, ho provato per nemmeno un minuto il 180-600 per cui non so fare confronti. Il 150-500 aggancia bene (specialmente dopo aggiornamento firmware) ma ogni tanto mostra(va) incertezze con soggetti in movimento obliquo o diretti verso di me.

Alberto Salvetti

Nikonlander

  • Nikonlander

Ottima recensione e foto come sempre molto belle. Questo obiettivo è molto versatile e va bene un pò per tutto.

Io ho fatto una scelta diversa. Per l'avifauna ho scelto il 600/6.3 S leggerissimo e con una qualità che non mi fa rimpiangere il vecchio 600 F4 .

Per le farfalle, ( e le libellule) avevo preso il 400/4,5 S. Nitidissimo , ma con una distanza minima di messa a fuoco inutilizzabile con le farfalle. Per questo uso il 100-400 S che non è certamente il massimo in fatto di qualità, ha una distanza di messa a fuoco perfetta per le foto alle farfalle. Poche vengono bene, ma lì entra in campo la bravura e anche la fortuna di una inquadratura perfetta. Per il momento sostituisce degnamente il 300/4 PF ED moltiplicato 1,4.

PS. A parte qualche capriccio come il Trioplan o lo Zeiss Milvus, io preferisco usare obiettivi Nikon.

Antonio Biggio

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Credo che al momento non ci sia una vera e propria lente, zoom o fisso, che si possa definire perfetta per questo genere, ma solo dei ripieghi. Speriamo che prima o poi si inventino qualcosa 😄.

Valerio Brustia

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Mah, sinceramente uno zoom tele e’ quello che è: uno zoom tele. Che poi si presti a riprese ravvicinate al limite della macro dipende da caratteri accessori, mdf e focale effettiva, che certamente diventano argomenti di arricchimento delle possibilità di uno strumento del genere, ma sarà comunque un compromesso.

Questi strumenti nascono e se lo giocano nelle riprese tele in quanto tali, distanze lunghe medio lunghe per il paesaggio, ritratti più o meno stretti a distanze importanti, il tutto con la marcia in più della modulabilita’ della focale, il ritaglio immediato da punto fermo, e più e’ ampia l’escursione maggiore sarà il successo dell’obiettivo.

Noi Zetiani ne avremmo 2 , grazie a Tamron se ne aggiunge un terzo. Che se la gioca direi.

Gianni

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Si è vero Valerio, se la Gioca, io come ho già scritto da qualche parte ce l'ho in casa perchè lo usa mia moglie anche se non lo uso mai avendo il 100-400 Z ed il 600 f6,3 per cui come per Alberto questo è il mio Kit per foto ravvicnate paesaggi e Volatili.
Comunque è un Ottica che va molto bene sicuramente, compatta sicuramente, ma che si fa sentire lato peso.
Per ler foto Belle come sempre...

GiulianoM

Nikonlander

  • Nikonlander

Grazie Silvio per la bella recensione. Avevo promesso che l'avrei fatta ad agosto, ma aimè il tempo è passato senza che mi venisse l'ispirazione di usarlo. L'ho usato solo sabato in una
manifestazione ma con poca luce e quindi alti iso ... non proprio l'ideale per fare test....
Le mie impressioni, per le poche volte che l'ho usato in 8/9 mesi, sono contrastanti:

  • quando l'ho acquistato speravo fosse più bilanciato con la Z9 ma devo ammettere che mi sembra più pesante di quello che è realmente, soprattutto alla massima estensione. Il Nikon Z
    180-600, mi aveva dato un'impressione migliore. Quando l'ho usato per un tempo prolungato (circuito di Fiorano per la Ferrari), ho utilizzato il monopiede;

  • a 500 mm e alla massima apertura, mi sembra abbastanza morbido, mentre già a 400 mm ho la sensazione sia più nitido;

  • il mio esemplare ha un discreto "gioco" una volta agganciato alla Z9 ma, a parte la cattiva impressione, non da problemi di sorta;

  • nelle raffiche qualche foto la cicca;

però ho anche trovato delle caratteristiche positive:

  • motore lineare silenzioso e veloce;

  • fino a 400mm trovo la qualità più che discreta;

  • f6.3 lo tiene fino ad almeno 450 mm;

  • da chiuso tutto sommato è compatto e quindi mi risulta più facile portarlo con me;

  • penso abbia un discreto sfocato considerato che non è proprio pensato per questo e che ha solo 7 lamelle;

  • ha la possibilità di bloccarsi a tutte le focali, semplicemente spostando in avanti la ghiera dello zoom. Non so a quanti possa piacere questo sistema, ma a patto di non farsi
    prendere dal panico se lo zoom non gira 😁, io lo trovo utile.

la foto che allego, scattata appunto sabato è a 500mm f6.7 iso 4.000. Modifiche auto di camera raw ... certamente lo sfondo non è l'ideale, ma mi sembra che lo sfocato non sia male e che il soggetto sia stato isolato discretamente ... ("de gustibus" ovviamente 😁)

Z9Z_4771.jpg

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano
20 ore fa, GiulianoM ha scritto:

  • ha la possibilità di bloccarsi a tutte le focali, semplicemente spostando in avanti la ghiera dello zoom. Non so a quanti possa piacere questo sistema, ma a patto di non farsi
    prendere dal panico se lo zoom non gira 😁, io lo trovo utile.

L'avevo dimenticato nella mia recensione (anche perchè non l'ho mai usato), grazie per l'integrazione!
Anche il mio, come scritto, manca il fuoco qualche volta, mentre non ha nessun gioco nell'innesto.
Bello il ritratto e bello lo sfuocato, però... la differenza con qualcosa che può apririsi di più alle lunghe focali si sente, soprattutto quando lo sfondo è un po' più vicino al soggetto.
Come scrive Valerio, per belli che siano, questi zoom sono dei compromessi, ma ci sta.

A volte penso che avrei potuto prendermi un 300 f2.8 AfS + FTZ (i modelli più vecchi costano uguale o meno).


Valerio Brustia

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano
22 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

L'avevo dimenticato nella mia recensione (anche perchè non l'ho mai usato), grazie per l'integrazione!
Anche il mio, come scritto, manca il fuoco qualche volta, mentre non ha nessun gioco nell'innesto.
Bello il ritratto e bello lo sfuocato, però... la differenza con qualcosa che può apririsi di più alle lunghe focali si sente, soprattutto quando lo sfondo è un po' più vicino al soggetto.
Come scrive Valerio, per belli che siano, questi zoom sono dei compromessi, ma ci sta.

A volte penso che avrei potuto prendermi un 300 f2.8 AfS + FTZ (i modelli più vecchi costano uguale o meno).


Ma no hai fatto bene, il successo di uno strumento te lo dà il numero di foto che riesci a portare in archivio e questi zoom sono assolutamente vincenti. Certamente cedono quando la luce è scarsa, 4.5-5.6-6.3 impongono di spingere sugli iso e trascinano verso tempi lunghi, ma solo in quelle condizioni. Mettiamola così: se non fotografi eventi sportivi al chiuso, o nelle buie giornate invernali, e se valuti che Alba e crepuscolo durano veramente poco, allora un tele zoom come questo sarà sempre e comunque la scelta ottima.

Pedrito

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Buona recensione e belle foto.

Da profano rispetto alla conoscenza di queste focali, mi sembra che questi zoom tele lunghi siano sempre più performanti, senz'altro anche grazie alla baionetta Z.

E che, in paragone alle rispettive lenti di qualche anno fa, abbiano un rapporto prezzo/prestazioni migliore di prima.

Così ogni tanto mi prende la voglia di comprarne uno, ma solo per la curiosità di vedere cosa riuscirei a farci.

Ma poi desisto: ha senso acquistare un obiettivo e cercare poi dove e come utilizzarlo? sono_muto

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano
14 minuti fa, Pedrito ha scritto:

Buona recensione e belle foto.

Da profano rispetto alla conoscenza di queste focali, mi sembra che questi zoom tele lunghi siano sempre più performanti, senz'altro anche grazie alla baionetta Z.

E che, in paragone alle rispettive lenti di qualche anno fa, abbiano un rapporto prezzo/prestazioni migliore di prima.

Così ogni tanto mi prende la voglia di comprarne uno, ma solo per la curiosità di vedere cosa riuscirei a farci.

Ma poi desisto: ha senso acquistare un obiettivo e cercare poi dove e come utilizzarlo? sono_muto

Grazie,

Un senso, dato che non è il tuo genere e ne faresti un uso molto sporadico, potrebbe averlo se, occasionalmente, andando in qualche oasi faunistica (o location sportivo/motoristica) nei dintorni di dove vivi, vuoi divertirti a fare qualche foto. Se pensi che non ci andrai mai, forse no.

Dario Fava, che fa anche lui foto totalmente d'altro genere mi pare abbia scritto su nikonland qualcosa su un Sigma 150-600 (? vado a mmemoria) che si è comprato più o meno per i motivi che ho scritto sopra.
Dario correggimi se ho male interpretato :)

Valerio Brustia

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano
22 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Grazie,

Un senso, dato che non è il tuo genere e ne faresti un uso molto sporadico, potrebbe averlo se, occasionalmente, andando in qualche oasi faunistica (o location sportivo/motoristica) nei dintorni di dove vivi, vuoi divertirti a fare qualche foto. Se pensi che non ci andrai mai, forse no.

Dario Fava, che fa anche lui foto totalmente d'altro genere mi pare abbia scritto su nikonland qualcosa su un Sigma 150-600 (? vado a mmemoria) che si è comprato più o meno per i motivi che ho scritto sopra.
Dario correggimi se ho male interpretato :)

Mah, non sono troppo convinto di una divisione di ambiti dettata dalla lunghezza focale. Uno degli scatti più belli che ho visto di Doisneau è stato fatto con un bel 300mm. Non mi pare che Doisneau sia da annoverare tra i foto naturalisti.

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano
11 ore fa, Valerio Brustia ha scritto:

Mah, non sono troppo convinto di una divisione di ambiti dettata dalla lunghezza focale. Uno degli scatti più belli che ho visto di Doisneau è stato fatto con un bel 300mm. Non mi pare che Doisneau sia da annoverare tra i foto naturalisti.

Hai ragione, riposta superficiale la mia.

  • Administrator
Il 27/09/2025 at 14:20, Valerio Brustia ha scritto:

E' un obiettivo che sta avendo un certo successo, nonostante la vicinanza con un campione come il 180-600 Nikon Z.
Sai che non capisco però perchè tu lo hai preferito al nikon Z?

Sinceramente nemmeno io. Quali che siano le spiegazioni caso per caso (non penso solo a Silvio).

GiulianoM

Nikonlander

  • Nikonlander
1 ora fa, Mauro Maratta ha scritto:
  Il 27/09/2025 at 14:20, Valerio Brustia ha scritto:

E' un obiettivo che sta avendo un certo successo, nonostante la vicinanza con un campione come il 180-600 Nikon Z.
Sai che non capisco però perchè tu lo hai preferito al nikon Z?

Sinceramente nemmeno io. Quali che siano le spiegazioni caso per caso (non penso solo a Silvio).

con il senno di poi, anche io me lo sto chiedendo (per quanto riguarda me) ...
Quando ho fatto l'acquisto avevo visto alcune prove su internet che ne parlavano abbastanza bene anche in termini di qualità, poi era un poco più leggero del 180-600 Z e
più trasportabile da chiuso (sta giusto nella mia borsa a tracollo) e per ultimo circa 600/700 euro in meno della versione Z.
Detto ciò, forse avrei fatto meglio a cambiare la borsa O.o ...
Però non vorrei essere frainteso ... non dico che è una fregatura, anzi è pur sempre un buon obiettivo davvero, ma certamente lo Z 180-600 mi avrebbe dato più soddisfazioni e lo avrei usato sicuramente di più ... tutto qui spallucce

Silvio Renesto

Nikonlander Veterano

  • Nikonlander Veterano

Capisco, nel senso che posso comprendere ed accettare, le osservazioni di Mauro e di Valerio.

Però diversamente da quanto scrive Giuliano, non credo che se avessi avuto il 180-600 l'avrei usato di più del 150-500, l'avrei usato allo stesso modo (tralasciando le foto ravvicinate ;) ). perchè sarei comunque andato negli stessi posti e avrei fatto le stesse cose (forse... con risultati migliori?).

  • Administrator

Non mi sono spiegato bene.

Il Viltrox 16/1.8 è un obiettivo che Nikon non fa. Si può adottare accettandone gli eventuali limiti di compatibilità, non essendo un teleobiettivo con le criticità di messa a fuoco.

Ma quando Nikon fa il suo miglior supertelezoom consumer della storia, perché guardare altrove e mettersi in casa potenziali problemi (tipo l'incompatibilità firmware 3.0 della Z8), magari difficili da individuare o da aggirare ?

Ovviamente ognuno è libero nelle sue scelte, anche se io non le capisco.

Discorso opposto, per esempio, per il Tamron 28-75/2.8 G2, che da l'85% delle prestazioni del Nikon 24-70/2.8 prima serie ad un terzo (non 600 euro meno) del prezzo.
Se ad uno serve quella escursione e quella luminosità e per lui non è un obiettivo strategico, se lo compra (cosa che io ho fatto).

Guest
Add a comment...

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.