Nikkor Z 35/1.2S: ingombrante, esagerato, irresistibile!
Sottotitolo: Nikkor Z 35mm f/1.2: il bestione che non volevo… e che non mollo più! E non sto parlando del gatto!
Quando Nikon ha annunciato il 35 f/1.2 mi sono grattato la testa: ma chi lo vuole un 35 così grosso, così luminoso e così dedicato al ritratto?
Storicamente il 35mm è la lente da reportage, da esterni, da chi vuole andare in giro leggero senza dare troppo nell'occhio.
Poi ho iniziato a pensare: “Forse Nikon lo ha fatto apposta per gli interni, per i ritratti ambientati, per chi cerca quella luce magica senza accendere un faro di Hollywood in soggiorno”. E lì ho archiviato la questione, convinto che non facesse per me.
Il fatto è che il 35mm è la mia focale del cuore. La uso sempre per street e uscite in città. So già cosa mi aspetta quando accosto l'occho alla fotocamera.
Così, quando al Nikonstore mi si è parata davanti un’occasione ghiotta, ho avuto una visione di Mauro che mi diceva "Giovanni, si vive una volta sola!" e ho pensato: “Facciamo questa follia. Lo provo qualche settimana e poi lo rivendo allo stesso prezzo, tanto un matto disposto a prenderlo si trova sempre”.
È arrivato il bestione, l’ho montato, ho aperto a 1.2 e…fine dei giochi. Non l’ho più mollato!
Come ha detto Max: questa lente va usata sempre a tutta apertura. Se no, davvero, meglio un 1.8 o un 1.4, più piccoli e più gestibili.
Ma a 1.2 è magia pura.
Ho iniziato a usarlo ovunque: in interni, in esterni, di giorno e di notte. L’ho portato pure a fare street (sì, anche con il suo ingombro non proprio da peso piuma). Risultato? Mi ha stregato.
La resa è incredibile: plasticità, tridimensionalità, uno stacco che definirei “cinematografico”. Non ho fatto un confronto diretto, ma penso che sia meglio del 50 f/1.2.
Qualche foto di esempio, perché a questo punto è importante che le parole lascino lo spazio alle immagini (tutte rigorosamente a 1.2).
In città:
(Nella foto sopra la turista del futuro che visita la città con la realtà aumentata!)
Certo sono tutte foto che avrei portato a casa anche con un 1.8, ma a 1.2 è tutta un'altra musica!
Di notte:
E qui mi verrebbe da riprendere quello che scriveva Mauro e cioè che quando non ce luce la crea! Qui siamo a ISO 64 e 1/100 di secondo!
In natura:
(Lo so, quest'ultima non aveva nessun senso farla a 1.2, ma la metto lo stesso).
Ritratti in interni.
Purtroppo l'unica modella che mi ha firmato la liberatoria è stata Pepper:
Infine qualche foto scattata ad aperture diverse da 1.2, perché, sì, è possibile non usarlo sempre a f/1.2 anche se è fortemente sconsigliato 🤣
E quesa è la mia versione alternativa del muro di mattoni, che non può mai mancare in una recensione 🤪
In sintesi: il Nikkor Z 35 f/1.2 S è un obiettivo che non avevo capito quando è uscito, ma che oggi considero una delle migliori lenti mai fatte da Nikon (perlomeno di quelle che ho provato). Non è leggero, non è piccolo, ma regala immagini che valgono ogni grammo.
Cosa mi piace:
Tutto. Sul serio. Uno degli obiettivi Nikon più riusciti di sempre.
La resa: semplicemente pazzesca.
Cosa non mi piace:
L’AF è molto veloce, ma non un fulmine. Però a 1.2 chiedere “istantaneità” sarebbe come pretendere che un tir si muova come una Formula 1: ci vuole precisione, e la precisione richiede un filo di calma.
Le dimensioni? Per me non sono un problema. Non è la lente da portarsi dietro 12 ore di fila, ma per le mie uscite non mi ha mai dato fastidio.
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