Il Giardino dell'Iris
Non essendo un esperto di fiori, ho sempre creduto che l’iris o giaggiolo fosse quel bel fiore violaceo, che tanto tempo fa, quando ero ragazzo, i contadini lo coltivavano ed essiccavano i rizomi sull’aia per poi venderli all’industria dei profumi od a quella farmaceutica per le sue proprietà curative. Oggi, invece, il giaggiolo è presente, per lo più, lungo i perimetri delle ville di campagna e lungo i muri a secco che costeggiano i bordi delle strade collinari.
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f. 5,6 - t. 1/200 – Iso 720
Mentre, a Firenze alla sinistra del Piazzale Michelangelo sorge dal lontano 1954 sul “ Podere dei Bastioni” IL GIARDINO DELL’IRIS, con una superficie di circa due ettari e mezzo, tenuta a oliveto e con vista sul bellissimo panorama offerto dalla Città. Il giardino è suddiviso da vialetti selciati in pietra serena, piazzole, scalette e scalinate perimetrali in zone che ospitano la mostra permanente di Iris barbate alte e da bordura inviate per le varie edizioni del Concorso Internazionale, oltre a Iris barbate intermedie e nane, giapponesi, sibirica, louisiana specie spontanee e piante ornamentali di vario tipo.
L’area è sorta allo scopo di dare ospitalità ad un “Concorso Internazionale” annuale, per le migliori varietà di Iris ed il “Premio Firenze” promosso su iniziativa delle signore Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, membri della Società Italiana Amici dei Fiori ed appassionate ibridatrici. Il loro particolare interessamento ha reso possibile allestire la manifestazione nella Città, ritenuta la sua sede naturale per il legame che essa ha sempre avuto nella storia con questo fiore, tanto che nel suo gonfalone, ha come emblema un’Iris rossa in campo bianco e non un giglio come erroneamente si crede.
Specialisti, botanici, ibridatori, orticoltori provenienti da diverse nazioni estere visitano e operano nel Giardino per l’interesse scientifico che esso riveste in quanto importante riserva di germoplasma del genere Iris.
Il Giardino, su progetto iniziale dell’architetto prof. Giuliano Zetti si è arricchito nel tempo di donazioni fatte da molti coltivatori stranieri ed anche di una vasta collezione di Iris storiche del Presby Memorial Garden di Montclair (New Jersey - USA).
Nel 1967, nella zona più bassa, fu costruito un laghetto per ospitare nel terreno acquitrinoso circostante le Iris giapponesi e della Louisiana.
Il giardino apre le porte gratuitamente (accolgono solo offerte per il mantenimento del parco tutto a carico di associazioni di volontari) una volta all’anno dal 25 Aprile al 20 Maggio, dove si possono anche acquistare diversi tipi di tali piante. Nel corso della visita del 30 aprile c.a. ho avuto il piacere di vedere le numerose varietà di tali fiori, caratterizzati da meravigliose tonalità di colore.
Di seguito posto alcune immagini degli iris, sperando di aver reso il giusto merito alla loro bellezza. Le foto sono state scattate con una Nikon Z8 abbinata ad un 105 MC f. 2.8 VR S, tranne la foto in mezzo al testo, scattata con una Z7 ed il 70-200/2,8 a 200mm.
Le notizie su Giardino dell’Iris sono state tratte da un depliand illustrativo e dal sito dell’associazione. Le foto dei fiori non sono accompagnate da nome e genere dell’iris, per la carenza di indicazioni sul posto. Per avere maggiori informazioni sui fiori sono previste visite guidate con prenotazione.
1/125 – f. 5,6 – Iso 400
1/200 – f. 14,0 – Iso 400
1/200 – f. 10 – Iso 400
1/200 – f. 7,1 – Iso 400
1/200 – f. 7,1 – Iso 400
1/160 – f. 5,6 – Iso 250
1/160 – f. 5,6 – Iso 250
1/30 – f. 11 – Iso 400
1/30 – f. 11 – Iso 400
1/30 – f. 7,1 – Iso 400
1/200 – f. 22 – Iso 400
1/200 – f. 14 – Iso 400
1/200 – f. 22 – Iso 400
1/200 – f. 25 – Iso 400
1/80 – f. 9,0 – Iso 400
1/80 – f. 9,0 – Iso 400
1/80 – f. 9,0 – Iso 400
1/160 – f. 20,0 – Iso 400
1/125 – f. 29,0 – Iso 400
1/125 – f. 10,0 – Iso 400
1/125 – f. 7,1 – Iso 400
1/200 – f. 6,3 – Iso 400
1/200 – f. 13,0 – Iso 400
Ingresso giardino
la tenda dove si possono acquistare le piante
Spero di avere incuriosito, almeno i Nikonlander Toscani, se come il sottoscritto ignoravano la presenza di tale parco, a mettere in calendario una visita il prossimo anno.
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