Visita alla Villa Reale di Marlia
Giorni fa ho colto l’occasione di andare a visitare la Villa Reale di Marlia, ubicata a Marlia Frazione di Capannori in provincia di Lucca. Complesso monumentale con parco di oltre 600 ettari, scoperto grazie ad una pubblicità passata su una TV locale.
La Villa Reale risale all’alto medioevo quando il primo nucleo abitativo era legato al Duca di Tuscia, passata in epoca successiva alla famiglia Avvocati e in seguito a quella Buonvisi. Nel 1651 la proprietà viene acquistata dai fratelli Orsetti, che trasformano il castello medievale in palazzo e ristrutturarono il giardino secondo il gusto barocco. A loro si fa risalire la realizzazione di alcuni luoghi simbolo, come la Palazzina dell’Orologio ed il Teatro di Verzura.
Nel 1806 Elisa Baciocchi, nominata Principessa di Lucca e Piombino dal fratello Napoleone Bonaparte, scelse Palazzo Orsetti come sua residenza di campagna. Durante la sua permanenza il complesso cambia radicalmente secondo lo stile neoclassico, mentre il parco viene ridisegnato seguendo la moda del giardino all’inglese ed ampliato, con l’annessione della vicina Villa del Vescovo e dei terreni circostanti.
Nel 1817 con la caduta di Napoleone la Villa Reale passa nelle mani del Duca Carlo Ludovico di Borbone e di sua madre Maria Luisa. Il resto del secolo vede numerosi passaggi di mano ed il complesso si ritrova frazionato e ridotto in stato di degrado.
Nel 1923 i Conti Pecci-Blunt rilevarono la proprietà e la restaurarono integralmente e realizzarono nuovi edifici e giardini. La Villa tornò ad essere vissuta e frequentata da artisti e scrittori di fama internazionale, diventando un importante riferimento per il mondo della cultura.
Nel 2015 il complesso versava nuovamente in uno stato di abbondono e la Famiglia Gronberg, innamoratasi del luogo, decise di acquistarlo e di riportarlo all’antico splendore, nonché condividerla con il pubblico.
Dopo un po’ di storia il percorso inizia della biglietteria dove sono possibili diverse opzioni, visita solo parco e visata anche dei siti museali presenti all’interno del complesso.
Le Palazzine Gemelle sono costruzioni palladiane adibite all’accoglienza dei visitatori ed a biglietteria.
Fotograficamente gli orari della villa non sono ideali, in quanto il parco apre i battenti alle ore 10:00 e chiude alle 18:00, per cui i momenti migliori per la luce sono quelli del tardo autunno e fine inverno. Quindi ci tornerò nel periodo che coincide con la fioritura delle camelie (ci sono dei viali interi coltivati a camelie), verso la fine di Febbraio o nel mese di Marzo, prima del ripristino dell’ora legale.
Il prato all’inglese ai cui lati si trovano le aiuole con le piante di camelia, gli alberi dei ventagli, le magnolie e altre specie che concorrono a formare i vari percorsi olfattivi. Infatti si cammina immersi nel verde ed in una miriade di profumi.
Villa Reale fronte del parco – Raffinata dimora storica in stile neoclassico.
Villa Reale fronte del parco – Raffinata dimora storica in stile neoclassico.
retro della Villa Reale ripresa dal Teatro dell’Acqua
Il Teatro dell’Acqua con la palazzina dell’orologio
Il Teatro dell’Acqua-Cascate, zampilli e mascheroni convivono in una scenografica rappresentazione barocca
Il Teatro dell’Acqua-Cascate, zampilli e mascheroni convivono in una scenografica rappresentazione barocca
Il Teatro dell’Acqua-Cascate e Zampilli
Palazzina dell’Orologio – Costruzione sovrastata dal caratteristico orologio a sei ore, oggi ospita le collezioni della famiglia Pecci-Blunt
Palazzina dell’Orologio con alla sua destra le scuderie ed alla sua sinistra la stanza delle miniature.
Il Giardino dei Limoni è disposto su due livelli con la seicentesca peschiera è adornato con oltre 200 vasi di agrumi.
Il Giardino dei Limoni - Le due statue presenti in testa alla vasca rappresentano, quella di sinistra il fiume Arno e quella di destra il Fiume Serchio. Alle loro spalle si erge l’esedra che ospita il gruppo marmoreo di Leda ed il Cigno.
Il Giardino dei Limoni
Il Giardino dei Limoni - l’esedra che ospita il gruppo marmoreo di Leda ed il Cigno
Giardino dei Limoni - visto dal livello inferiore
Giardino dei Limoni - vista del livello inferiore
Vialetto che porta al Teatro di Verzura
Il Teatro di Verzura è il più antico teatro verde d’Europa. Palcoscenico di musicisti e drammaturghi di fama internazionale. Foto da distanza perché in restaurazione.
la Cappella di San Francesco Saverio è risalente al XVIII° secolo ed è il sepolcro delle famiglie Borbone-Capua e Pecci-Blunt.
Il Giardino Spagnolo, ricorda per le forme ed i colori quello dell’Alhambra.
Il Giardino Spagnolo-particolare di uno dei fontanelli che ornano il giardino
Il Giardino Spagnolo
Il Giardino Spagnolo
La Grotta di Pan è un suggestivo ninfeo dalle caratteristiche decorazioni in pietra e calcare dedicato al dio Pan. Fu realizzato tra il 1570ed il 1580 e attribuito a Bernardo Buontalenti. Il piano superiore è di epoca successiva.
La Grotta di Pan - Ingresso e volta
La Grotta di Pan
La Grotta di Pan - la volta con le aperture per l'illuminazione naturale
Lago artificiale immerso nel parco all’inglese
Lago artificiale immerso nel parco all’inglese
Lago artificiale immerso nel parco all’inglese visto da meta parco
Notizie tratte da opuscoli e cartelli informativi sparsi per il parco.
Nella speranza di invogliare qualcuno a venire a vedere questo meraviglioso parco.
Le foto sono state fatte con una Nikon Z8 abbinata al 24-120/4 ed al 14-30/4
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Edited by Gianni54
dimenticanza
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