Anatre a sorpresa
Mattinata grigia, fredda e un po' nebbiosa, questa domentica non mi arrischio a macinare chilometri, per magari fare le solite due o tre cince a ISO alti.
Però cerco anche una pausa dal "progetto gatti".
Mi hanno detto che in una zona umida non troppo lontana, ricreata una trentina d'anni fa, si può trovare il Porciglione.
Ci conto poco, ma vado, tanto per fare un giro e quattro chiacchiere con l'amico Gianni. Alla peggio si finisce al solito col Prosecco e gli stuzzichini.
E invece la ... "palude rifatta" è diventata un luogo dove osservare una varietà impressionante di anatre. In mezzo ai numerosissimi Germani (e Gabbiani) c'è di tutto, per cui anche se la luce fa veramente impressione, non resisto. Pronti via:
Volpoca maschio. Leggermente ambientato
Volpoca maschio (davanti) e femmina (dietro, non ha la "gobba" sul becco)
Il Fistione Turco (maschio) con la sua testa arancio.
Il mestolone (maschio) così chiamato per il becco enorme.
Anatra marmorizzata (maschio, ma in questa specie il maschio e la femmina si somigliano abbastanza ), svernante accidentale (ossia non capita spesso).
Marzaiola ( maschio)
Moriglione (due maschi)
E per finire, l'avete già visto, la star della giornata, il Codone.
Non uno, non due ma ben tre Codoni (maschi)
Ho fotografato i maschi non perchè sono sessista , ma perchè le femmine sono mimetiche, poco appariscenti e molto simili tra loro.
E poi si è fatta l'ora del Prosecco, ma di quello non ho foto.
Ho usato la D500 prevalentemente con il Sigma 100-400 perchè le distanze di ripresa variavano in continuazione, l'obiettivo è tranquillamente gestibile a mano libera, in posizione "da cecchino" su un ginocchio (avrei avuto risultati ancora più di effetto sdraiandomi, lo so, ma non ci avevo voglia...) .
E il Porciglione? Non l'ho visto, sta in un'altra zona della piccola palude, sarà per un'altra volta.
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