Ursus Arctos. Finalmente l' orso.
Testo e foto di Jorgos Hatziangelidis
I tubi erano altissimi e si diramavano insieme ai rami degli alberi per piu’ di cinque - sei metri nella parte piu’ alta della foresta slovena. La loro funzione e’ di portare in alto l’odore umano, lontano dai sensori olfattivi del carnivoro terrestre più grande d’Europa : l’orso bruno.
L’orso non è una specie rara in Slovenia, paese che ospita una fiorente popolazione di orsi bruni, Ursus arctos, il cui numero supera i 1100 individui. Vagano nelle foreste della Slovenia meridionale, occidentale e centrale, con le densità più elevate riscontrate nelle estese foreste dinariche. Gli orsi sono molto timidi ed evitano il contatto umano, sono attivi soprattutto di notte e al crepuscolo.
A prima vista l’orso è un animale corpulento e impacciato, ma può essere molto veloce. Con artigli taglienti può scavare in terra o arrampicarsi sugli alberi. Quando si posiziona sulle zampe posteriori non è pronto ad attaccare, ma semplicemente osserva l’ambiente circostante. Ha i sensi dell’ olfatto e dell’udito molto sviluppati, mentre la sua vista è meno efficiente. Quando e’ alla ricerca di cibo il senso che prevale è l’olfatto, in quanto può percepire l’odore di un cervo morto o di altra selvaggina da diversi chilometri di distanza.
Sono chiuso in un capanno di legno, piccolo e spartano al quale sono collegati i tubi che ho descritto prima. Le dimensioni dello spazio sono minime, giuste per ospitare appena due persone con la propria attrezzatura, due sedie e due posti per il posizionamento dell’ obiettivo. Il vetro per l’ osservazione, dell’ ambiente circostante, e’ riflettente all' esterno in modo che gli animali non possano vedere le figure delle persone all’interno del capanno. Resta la gestione del rumore. In questo senso la costruzione di legno non e’ isolata e bisogna stare al suo interno in perfetto silenzio.
Sono da solo, tiro fuori la mia attrezzatura e occupo tutte due le postazioni. Una con il 300/2,8 montato sulla Z9 controllato tramite una testa gimbal mentre sulla seconda postazione posiziono il 600/6,3 sulla Z8 apoggiato su una bean bag.
Il silenzio della foresta, quasi assoluto, accoglie le mie ansie per l’ avvistamento tanto atteso. I miei sensi si espandono nel verde, nel sussuro leggero del vento tra le foglie degli alberi. Nella mia ricerca mi sento piu' a contatto con la natura.
Il tempo passa ma non succede niente. Dopo quasi un’ora qualcosa si muove finalmente, in fondo tra i cespugli, a 30 metri piu’ o meno dalla mia posizione. Un paio di volpi entrano in scena giocando. Gioco anch’io con loro cercando di fare qualche inquadratura interessante con il 600/6,3.
1. Nikon Z8, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR, f/6,3, 1/2500s, iso 2000, af-c, 3D-tracking. Fortissimo ingrandimento-ritaglio.
Sono tranquille mentre si spostano di qua e di la’. Passano 20 minuti abbondanti quando qualcosa che non riesco a vedere blocca i loro movimenti. Annusano l’aria e all’improviso scappano senza pensarci due volte. Scruto con attenzione lo spazio circostante ma non vedo e nemeno sento qualcosa.
Dopo qualche minuto alla mia destra e a soli 10 metri di distanza vedo la figura pelosa e marrone di un orso giovane. Sembra che cerchi qualcosa. Sento il suo respiro ansioso, anzi sento due respiri e infatti percepisco subito la presenza di un secondo orso che segue il primo. Non sono molto grandi e si capisce che sono giovani, forse due fratelli. Attraversano la scena davanti al mio capanno e si spostano alla mia sinistra. Il loro atteggiamento e’ inquietto come se cercassero qualcosa. Si alzano continuamente nella posizione eretta, sulle zampe posteriori, per catturare l'odore proveniente dal profondo della foresta. Alla fine scappano spaventati lasciandomi sbalordito e molto incuriosito.
2. Nikon Z9, AF-s Nikkor 300mm/2,8G ED VR, f/2,8, 1/6400s, iso 1000, af-c, 3D-tracking.
Ed ecco il motivo. In fondo alla foresta, proprio davanti al mio capanno, si muove una massa enorme di muscoli, tra i cespugli e gli alberi appare un orso bruno gigante.
3. Nikon Z8, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR+ Nikon Z TC-1,4x @ 840mm, f/9, 1/500s, iso 3600, af-c, 3D-tracking.
L’ episodio appena raccontato e’ solo un piccolo assaggio di quello che si prova fotografando immersi nel regno di questa meravigliosa creatura.
Scene vissute intensamente e con emozione, soprattutto quando finalmente si incontra una mamma con i cuccioli.
Gli scatti si trasformano in ritratti espressivi, ma a questo punto meglio lasciar parlare le immagini.
4. Nikon Z9, AF-s Nikkor 300mm/2,8G ED VR + Nikon TC-1,4x @ 420mm, f/4, 1/6400s, iso 320, af-c, 3D-tracking.
6. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR+ Nikon Z TC-1,4x @ 840mm, f/9, 1/320s, iso 1600, af-c, 3D-tracking.
7. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR, f/6,3, 1/640s, iso 1100, af-c, 3D-tracking.
8. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR+ Nikon Z TC-1,4x @ 840mm, f/9, 1/320s, iso 1600, af-c, 3D-tracking.
9. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR, f/6,3, 1/640s, iso 1250, af-c, 3D-tracking.
10. Nikon Z8, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR+ Nikon Z TC-1,4x @ 840mm, f/9, 1/640s, iso 2000, af-c, 3D-tracking.
11. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR, f/6,3, 1/320s, iso 1600, af-c, 3D-tracking.
12. Nikon Z9, AF-s Nikkor 300mm/2,8G ED VR, f/2,8, 1/500s, iso 450, af-c, 3D-tracking.
13. Nikon Z8, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR, f/6,3, 1/400s, iso 1600, af-c, 3D-tracking.
14. Nikon Z9, Nikkor Z 600mm/6,3s PF VR+ Nikon Z TC-1,4x @ 840mm, f/9, 1/320s, iso 1600, af-c, 3D-tracking.
L’ attrezzatura:
- Nikon Z9 + Pro Grade 325GB Cobalt
- Nikon Z8 + Pro Grade 165GB Cobalt
- AFs Nikkor 300mm/f2,8G ED VR
- Nikkor Z 600mm/f6,3s VR
- Nikkor TC-EII 1,4x
- Nikkor Z TC-1,4x
- Wimberley WH-200 II Gimbal Tripod Head
- Nikon Prostaff P7 10x42
Edited by Jorgos
ortografia
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