VIAGGIO IN CALIFORNIA GIU 2024 NIKON Z8 14-24 2.8S/ 24-70 2.8S/ 70-200 2.8S
Il nostro viaggio in California ci vede, dopo un volo diretto di 12 ore, raggiungere la tappa iniziale SAN FRANCISCO per poi proseguire per quasi 2750 km in bus le seguenti mete:
-BAKERSFIELD- LAS VEGAS/PAGE- ROUTE 66-LOS ANGELES.
1. SAN FRANCISCO
Citta' di 7 milioni di abitanti tra le piu' fotografate e documentate al mondo, situata nella parte della penisola circondata dall'Oceano Pacifico e l'omonima baia.
E' costruita su diverse colline (ben 50), famosa per i suoi saliscendi viari e i caratteristici trenini che vi circolano.
Tra le sue attrazioni merita menzione il GOLDEN GATE BRIDGE( 1937) ( foto) e la pittoresca cittadina di SAUSALITO posta sull'altro lato della baia. Questa peculiarita' dovuta alla particolare posizione vicino all'Oceano, rende il clima particolarmente instabile con
presenza di giornate fredde e ventose ( i ns giorni di permanenza) e nebbia. Strano che , dall'altra parte della Baia , poco distante dalla metropoli a SAUSALITO, vi regna un clima decisamente stabile e mite ( foto rada).
Numerosi sono i quartieri che la compongono: FINANTIAL DISTRICT ( grattacieli) - MARINA DISTRICT( leoni marini)- RUSSIAN HILL con LOMBARD STEREET( strade con ripide discese abbellite da giardini multicolori presenti nelle curve che discendono a forma di serpente e case di ottima fattura)-ALAMO SQUARE di fronte ad un piccolo parco dalla cui cima si vede la visuale dello skyline di S.F.( FOTO) e le famose SEI SORELLE (FOTO), case in stile vittoriano uguali tra loro- EMBARCADERO ( zona dalla passeggiata piacevole con vista sulla baia di ALCATRAZ ( foto)- quartiere di CHINATOWN-LGBT- FRANCESE-ITALIANO.
La massiccia presenza di strade e case eleganti e' dovuta alla migrazione nei primi anni del 900 di Veneti e Liguri ; moltissime sono le insegne dei negozi e ristoranti coi nomi italiani.
Dispiace notare(mi astengo dal commentare) come , nei pressi di importanti banche , Uffici Governativi , lo stesso Municipio etcc. vi stazionino permanentemente moltissimi senzatetto ( rifugi di cartone/tende capeggio) secondo una politica sociale di derivazione Democratica .
Presso la PIERRE 33 , zona riservata ai traghetti per ALCATRAZ , si puo' ammirare una insolita colonia di LEONI MARINI ( foto) la cui consistenza varia da un minimo di 90 esemplari8 estate) ad un max di 900( inverno) in sede stanziale, tanto da aver eretto un apposito monumento ( foto). La loro presenza e' dovuta a un duplice fattore: abbondanza di acciughe nelle acque gelide della Baia e la necessita' di rifocilllarsi per una successiva migrazione verso Sud nella stagione della riproduzione.
Data la nostra derivazione italiana, abbiamo visitato una bella chiesa di fattura moderna, costruita nel 1971, CATHEDRAL OF SAINT MARY OF THE ASSUMPTION(foto) ma, comunque, sono presenti nella citta' numerose chiese relative a varie fedi e religioni
presenti nel mondo.
Altro sito famoso visitato e' l'isola ed ex-carcere di ALCATRAZ, costruito nel 1933 sull'omonima isola della Baia.
Situato ad appena 1 km di fronte alla citta' (foto), era una prigione di massima sicurezza da cui era impossibile evadere specie per le gelide acque che la circondano. Famoso e' il film " Fuga da Alcatraz" che narra della fuga di Frank Morris e dei fratelli Anglin
( foto originale della cella con i panni che nascondevano il buco sotto il lavandino ed il simulacro della testa di detenuto che fingeva di dormire). Dal 1963 il manufatto fu chiusi e nel 1972 venne aperto alla visita del pubblico quale meta turistica( foto).
Caratteristica tecnologica da evidenziare, si notano girare per la citta' autovetture con guida completamente automatizzata, senza pilota, che si prenotano tramite apposita APP.( foto).
Le foto relative alla presenza di animali raffigurano i GABBIANI veri residenti stanziali dell'Isola di ALCATRAZ, i BISONTI tranquillamente al pascolo nei giardini cittadini e i LEONI MARINI come sopra descritto.
2. BAKERSFIELD ( + 570 KM)
Citta' nota per l'estrazione e raffinazione del petrolio. Tappa ottimale per visitare:
- 2.1 SEQUOIA NATIONAL PARK ( Sierra Nevada)
In questa foresta di Sequoia giganti vi sono 5 dei 10 alberi piu' grandi della Terra. Qui la natura selvaggia e' padrona incontrastata con una varieta' di sfumature e profumi.
La sequoia piu' grande ( General Sherman) misura 83 mt,e 31 di circonferenza.
2.2 DEATH VALLEY ( + 590 km)
Dopo un lungo percorso in un desolato paesaggio, si arriva nella VALLE DELLA MORTE estesa per 225 km e larga 40. Qui una temperatura di 50° C ci accoglie assieme ad un paesaggio arido e deserto di arenarie e calcare formatosi da antichi laghi ormai evaporato ( foto 4073 si intravede il letto di un vasto bacino idrico di scorrimento)i. Siamo a - 86 mt dal livello del mare.
Qui le condizioni climatico-ambientali rendono difficile la sopravvivenza di molte specie di animali e vegetali. Tuttavia non si escludono saltuarie e abbondanti precipitazioni che posso recare serio pericolo per i visitatori sprovveduti , a volte, travolti con le loro vetture dalla piena torrentizia e improvvisa.
In passato , manovalanza cinese, operava in tali condizioni estreme nella estrazione della BORACE.
3. LAS VEGAS - PAGE ( + 440 km)
3.1 LAS VEGAS
Citta' posta nel bel mezzo del deserto del MOIAVE dal paesaggio secco e roccioso con scarsa vegetazione; ad inizio 900 era un punto di sosta per i pionieri diretti in California.
Ai giorni d'oggi e' famosa per il gioco d'azzardo, presenza di attrazioni per i turisti e piena disponibilita' di alcool in tutti i locali.
E' impressionante notare la quantita' di enormi Hotel ( il nostro LUXOR aveva 4000 stanze) che indicano l'afflusso massiccio di turisti , specie nella stagione estiva.
Tutto fa coreografia; vengono riprodotti Monumenti e scorci di Citta' famose come Venezia, arrivando a rappresentare ( Hotel VENICE) il Canal Grande, i gondolieri ed il cielo in un'abile e vasta riproduzione in carton gesso.
Non mancano il VESUVIO e la TORRE HEIFFEL.
3.2 PAGE
Piccolo paesino dell'Arizona sviluppatosi alla fine degli anni cinquanta quando iniziavano i lavori per la costruzione della diga sul Colorado.la GLEN CANYON DAM.
La costruzione di tale diga ha dato origine ad uno dei piu' vasti laghi artificiali degli STATES nel bel mezzo del deserto.
La profondita' e la larghezza della gola rendono estremamente difficoltoso il passare dal un versante all'altro , a meno di effettuare dun giro di centinaia di chilometri; all'uopo sono stati costruiti due ponti in acciaio per consentirne l'attraversamento.
3.2.1. PAGE - LAKE POWEL
Bacino artificiale di quasi 300 km che porta il nome del suo scopritore: il famoso maggiore JOHN POWEL.
In estate l'acqua raggiunge temperature tali da permettere il bagno; la presenza di calette e spiagge offrono la possibilita' di trascorrere le vacanze portando al seguito delle loro vetture moto d'acqua o, se si vuole, affittare delle case galleggianti
(notare nello sfondo di una foto allegata) che sembrano formare una citta' galleggiante..
Gli americani sono abili nello sfruttare le risorse idriche( FIUME COLORADO) e, costruendo apposite dighe, creano enormi bacini idrici.
Dalla costruzione della diga, in poi, inizia il Grand Canyon.
3.2.2 PAGE - HORSESHOE BEND ( + 390 km)
Meandro a 7 km da PAGE, a forma di ferro di cavallo sul Fiume COLORADO, all'interno dell'area ricreativa nazionale del GLEN CANYON.
Questo punto panoramico , che si raggiunge dopo un percorso a piedi di 1 km sotto il sole battente, si affaccia su una delle viste piu' spettacolari del fiume COLORADO.( foto).
Le acque color smeraldo scorrono a 340 metri sotto i nostri piedi; la sensazione del vuoto incombente e' reale ed impressionante, il loro scorrere in modo naturale forma, tra bellissime rocce arancioni ,una curva enorme a forma di ferro di cavallo.
3.2.3. PAGE - ANTELOPE CANYON ( a 12 km da PAGE)
E' un piccolo canyon largo appena 2 mt e lungo 200, di rocce rosse scolpite in modo incredibile dall'erosione dell'acqua, assumendo forme che assomigliano ad onde agitate dal vento.
I colori assumono diverse tonalita' in base alla posizione del sole.
La visita, essendo inglobata nella RISERVA NAVAJO, puo' essere effettuata solo sotto la supervisione di guide autoctone Navajo e non in forma autonoma.
3.2.4 PAGE - MONUMENT VALLEY ( + 205 km)
E' un pianoro desertico, al confine tra UTAH e CALIFORNIA, situato anch'esso all'interno della RISERVA NAVAJO.
Splendidi panorami e rocce multiformi a forma di guglie, frutto della millenaria erosione del fiume( foto) hanno ambientato, in passato ( JOHN FORD) , numerosi film di FAR WEST.
Anche qui , piccoli insediamenti ( foto di riproduzione di capanne indiane) e negozietti gestiti da Navajo che si prestano, a pagamento, specie a favore di spose straniere per foto ricordo.
Nonostante il clima arido e secco, non sono escluse improvvise ed abbondanti precipitazioni ( foto con temporale in arrivo). La nostra visita, e' stata baciata dalla dea fortuna considerato che il giorno antecedente e successivo al nostro arrivo
e' stato interdetto l'accesso al parco proprio per forti temporali.
3.2.5 PAGE - GRAND CANYON ( + 205 km)
Immensa gola naturale , lunga circa 500 km e larga tra i 500 mt e i 29 km con prof. max di 1,8 km, e' considerata una delle sette meraviglie del mondo, estendendosi per circa 5000 km quadrati.
Il parco e' diviso in due versanti i cui bordi sono collegati per mezzo di due ponti in acciaio ( NAVAJO BRIDGE).
Diversi strati di rocce, con relative stratificazioni colorate, evidenziano l'azione erosiva prodotta dal Fiume COLORADO.
Ospiti inconsueti ma diventati "residenti locali" del parco gli scoiattoli e cervi.
4. SELLIGMAN ( ARIZONA )-ROUTE 66 - Mr D'z DINNER ( + 230 km)
In avvicinamento a Los Angeles, percorriamo un tratto della famosa ROUTE 66( costruita nel 1926). Un tracciato che collega CHICAGO a LOS ANGELES ( SANTA MONICA) passando per il cuore degli STATES per ben 3940 km ed attraversando ben 8 stati.
In tale percorso, abbiamo fatto una breve sosta a SELLIGMAN per rifocillarci presso Mr D'z DINNER, grazioso locale in stile americano serviti da simpatiche cameriere messicane ( foto).
Altra location d'obbligo e' il BAGDAD CAFE', locale semi dimesso ispirato ad un film del 1987 relativo ad un motel nel deserto dell'Arizona, posto fumoso ,sporco e pittoresco ove si incontravano strani tipi.
Tale locale contenente di tutto , da una parete ricoperta di dollari autografati dai turisti, alle targhe tipiche degli STATES e quant'altro che possa incuriosire i turisti, era gestito da due tipi dimessi e barbuti, dai capelli incolti, che accettavano rigorosamente pagamenti NO POSS.!!!!
In questo posto si respira la vera America, lungo la strada vi sono locali insoliti secondo i nostri canoni italiani con all'esterno cimeli di ogni tipo idonei a captare l'attenzione dei turisti. Vetture d'epoca e pezzi di cofano, oltre a moto di centauri , fanno da corollario a questo magnifico posto.
Foto d'obbligo sotto l'arco raffigurante la ROUTE 66 ( nella foto sono io e mia moglie).
NOTA RELATIVA AI TRASPORTI VISTO CHE SIAMO SULLA ROUTE 66
In tutto il viaggio, percorso rigorosamente in pulman ( 2750 km) su autostrade Federali e di Stato, cio' che piu' mi ha colpito e' la mancanza, lungo il tragitto , di distributori di carburante.
Gli autoveicoli e, in particolar modo i motoveicoli con capienza limitata del serbatoio, sono obbligati ad un oculato calcolo delle percorrenze di rifornimento; ogni errore di pianificazione puo' costar caro. Occorre uscire dasll'autostrada e dirigersi nella citta' piu' vicina ( parliamo di centinaia di chilometri ). L'America e' molto estesa!!
I camion son tutti uguali per tipologia; mastodontici e col muso prominente per agevolare, sollevandolo, le operazioni di manutenzione. Belli da vedere, viaggiano con tutta tranquillita' nelle enormi distanze.
Discorso a parte per i Bus adibiti a trasporto viaggiatori( simil FLIXBUS), manco l'ombra, solo auto e qualche moto.
TRASPORTI SU FERROVIA.
- Gli Americani non amano usare i treni che, sono mal gestiti.
- Per il trasporto merci , invece, le ferrovie funzionano eccome. Ho potuto osservare lungo il tragitto, treni composti da 150 pianali e piu', con sopra caricati anche due containers da 40 piedi , trainati da ben 4 locomotori di cui due in testa e due in coda al convoglio. La lunghezza puo' toccare anche 8 km !!! E' impressionante vederli transitare con quella mole.
5. LOS ANGELES
Seconda citta' per numero di abitanti della California, situata nella parte meridionale presso la costa dell'Oceano Pacifico.
E' una citta' particolarmente coinvolgente coi suoi mille quartieri ed attrazioni legate all'industria cinematografica; famosi i quartieri sfarzosi di BEVERLY HILLS , frequentato da molte stelle del cinema, gli studi DOLBY THEATRE che ospitano la cerimonia degli OSCAR , l 'Osservatorio Astronomico GRIFFITH, la collina di HOLLIWOOD, gli Studios di UNIVERSAL, tutto attira la curiosita' dei visitatori.
Non mancano numerose piazze in cui si respira " aria messicana" ove la popolazione immigrata socializza ballando tipici balli nazionali.
Finiamo la passeggiata con un salto a SANTA MONICA, la Rimini locale sull'Oceano ove termina/ inzia( dipende da come la sia guarda) la ROUTE 66 che, come precedentemente detto , termina/inizia a CHICAGO.
Buona visione .
Edited by Riccardo Biancolillo
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