Valle Strona. Postua (BI).
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, Leofoto LS254C con Sunwayfoto XB-44.
Sapevo, da mesi, che il terzo WE di giugno sarei stato libero; da mesi preparavo, più che altro immaginavo, piani di "azione" che andavano dal trekking solitario con bivacco in quota, all'immersione fluviale seguita da camping su una barena sabbiosa. L'inizio dell'estate 2024 è però (fortunatamente) un po' diversa da quella degli ultimi anni; il mio Sesia è gonfio, l'acqua non è troppo limpida e di barene asciutte è raro trovarne. Scartata l'ipotesi subacquea per contingenza idrogeologica, mi sono concentrato sul trekking assatanato. Il vallone della Meyes nel Gran Paradiso era il primo candidato. Immaginavo di tirar sera fotografando gli stambecchi, per poi bivaccare tra i massi erratici, e il mattino seguente, con un po' di fortuna, avrei potuto incrociare il volo del gipeto. Tuttavia le mie fantasie si sono sgretolate già giovedì sera quando le previsioni meteo mi hanno garantito temporali violenti su tutto l'arco Alpino. Bene, cioè male, ma c'è poco da lamentare, le carte le smazza il destino ed allora decido imperiosamente: <sabato mattina si dorme>.
Mio malgrado la ristrutturazione dell'appartamento del piano di sopra è arrivata al parquet, così è che alle 8.15 il suono penetrante della sega circolare è stato il risveglio un po' brutale di un WE destinato al naufragio.
Mavaffan...lo, scendo dal letto, fuori c'è un sole magnifico. Ed è mentre mi sciacquo la faccia stropicciata, che mi rammento delle indicazioni di Mauro riguardo al treno Arlecchino in arrivo a Novara da Milano intorno alle 9.15. Non ho mai fotografato treni, potrei fare una scappata al cavalcavia di c.so Milano, si dovrebbe vedere bene, faccio in tempo? Mah, ci provo. Prendo con me le Z9, il 24-70 ed il 300, in pochi minuti sono presso il cavalcavia, parcheggio e risalgo a piedi. Purtroppo a causa di un crollo del piano stradale, da quasi due anni il cavalcavia è aperto in un'unica direzione ed il parapetto, a cui vorrei affacciarmi, è inaccessibile. Ottimo. Proseguo e scendo dall'altra parte, dovrebbe esserci un altro scavallamento della ferrovia. Lo trovo e qui trovo anche qualcuno che ha avuto la mia stessa idea. Esistono appassionati di mezzi ferroviari che queste occasioni non se le fanno scappare, per me è la prima volta. Approfitto degli esperti e chiedo se l'Arlecchino sia già passato, a questo punto non mi stupirei, non ne becco una (!). No, sono arrivato al momento giusto. Poi realizzo che da qui lo riprenderemo da dietro, chiedo se siamo sicuri che sia "simmetrico". Mi guardano imbarazzati, che domanda è? No no, è una domanda sensata. Mi garantiscono che l'Arlecchino se viaggia è simmetrico. Pochi istanti ed arriva, come previsto passa lentamente sotto il cavalcavia: un passaggio breve ma inteso, è il commento degli osservatori. Mi accomiato e riprendo la strada di casa, è ancora presto, non sono le 10.30, il cielo è sereno e forse pioverà ma solo nel pomeriggio. Magari, senza andare fino in val d'Aosta, un trek più vicino potrei trovarlo...
Cavalcavia C.so Milano. Novara - Giugno.
Z9 ob Nikon AFs 300/4 PF + FTZII
Senso unico alternato pedonale. Novara - Giugno.
Z9 ob Nikon Z 24-70/4 S
La verde vallata di "ABUSIVbel". Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon Nikon Z 24-70/4 S
Un altro cavalcavia sulla linea per Milano. Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon Nikon Z 24-70/4 S
professionisti del settore ferroviario. Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon Nikon Z 24-70/4 S
Arlecchino. Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S
Arlecchino. Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF
in attesa di un Arlecchino su gomma. Novara - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF
Mentre accendo l'automobile per rientrare, non so come, mi viene in mente la Valle Strona di Postua. Non ci son mai stato e so appena dov'è. Lo Strona è un torrente alpino che scorre ai piedi del monte Barone in una valle perpendicolare al Sessera. La carta Geo4Map n°102 scala 1:25000, mi descrive un percorso lungo e sinuoso che parte da Postua, frazione Roncole e segue tutta la valle, una valle chiusa senza case e senza uscite. Ho deciso: arrivo a Roncole alle 12.15, zaino, cappello e scarponi, pronto a risalire il corso di un torrente di mezza montagna nel verde brillante della foresta estiva. Con passo deciso, tiro la prima mezz'ora su strada in terra battuta, al Ponte Rosso la musica cambia: attraverso lo Strona e proseguo lungo il sentiero H20 (si legge "Acca Venti" e non "Acca due O") che, se pur ben segnalato e magistralmente attrezzato, è decisamente sconnesso: Attraverso ponti, corde fisse, salgo scalini artificiali (forse eccessivi) che rendono banali passaggi altrimenti impegnativi. Il luogo sembra selvaggio, ma tutte queste opere dicono il contrario, situazione ben diversa da luoghi come la valle del rio Confienzo, qualche chilometro ad ovest, dove è più facile perdersi che trovarsi.
E' una passeggiata nel bosco lunga 5 chilometri quella che percorro fino all'alpe Gesiola di sotto, un saliscendi su un sentiero che diventa sempre più selvaggio man mano procedo. C'è acqua ovunque, cascate ogni 50 metri che fanno bene a me e alla montagna. Curiosamente, salvo lo scasso dei cinghiali, non trovo tracce evidenti di animali e, la sera tornando, neanche un capriolo: strano.
Il meteo non tradisce ed intorno alle 18.00 le nuvole si fanno più cupe, mi accorgo che sta piovendo quando incontro una radura sulla pista, altrimenti il bosco mi fa da ombrello. Arrivo all'automobile alle 21:30 fradicio di sudore e non di pioggia, il temporale mi ha risparmiato. Certo, avrei preferito trascorrere la notte nella radura della Gesiola ma è bene sapersi accontentare.
Torrente Strona Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Torrente Strona Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Segnavia del CAI. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Il sentiero lungo lo Strona. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Attraversamento facilitato. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Scalini artificiali. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Sentiero alto corso. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Casa con ponte privato. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Ponte privato si, ma delle minime condizioni di sicurezza. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Alpe Morcei (forse). Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
La valle dello Strona, alto corso. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Foresta di betulle. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF con FTZII, mano libera.
Un rododendro fuori tempo massimo. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF con FTZII, mano libera.
Uno splendido affluente dello Strona. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Valle Strona. Postua (BI).
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, Leofoto LS254C con Sunwayfoto XB-44
Alpe Gesiola, da qui si torna indietro. Postua (BI) - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Nikon Z 24-70/4 S, mano libera.
Il segnavia del CAI. da seguire PEDISSEQUAMENTE, pena sudare più del dovuto
Postua (BI) - Giugno. Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF con FTZII mano libera.
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