HIFIMAN Ananda Nano : l'hi-end a ~€500
pagina delle caratteristiche dal sito del distributore Playstereo.com
Versione riveduta e aggiornata dell'apprezzata HIFIMAN Ananda.
Che incorpora i nuovi magneti stealth e il diaframma ultrasottile e si ripresenta con un nuovo look, tutto argento, per differenziarsi meglio da altri modelli della gamma.
Nella prima versione si trattava sostanzialmente di una alternativa economica alle più prestigiose Arya, molto distanti dalle HE1000, di cui questa nuova versione ricalca un pò il look.
il marchietto ANANDA NANO caratterizza l'arco di queste cuffie.
che riprendono la forma del padiglione e anche la struttura dalle cuffie superiori.
Ma con un pizzico di attenzione al risparmio nel sistema di articolazione dell'arco che di fatto impedisce ai padiglioni di seguire la forma della testa con leggerezza.
Questo, unito ad una pressione piuttosto importante e ad una banda superiore - bella - piuttosto rigida, sulle prime non rende queste cuffie molto comode, almeno sulla mia testa.
Allungando la corsa regolabile la pressione si attenua ma restano puntate sulla parte bassa.
Non escludo che col tempo si adeguino alla forma della testa. In genere bisogna avere pazienza su questi versanti.
Ma comunque Audivina (un guanto !), Arya e HE1000 restano di una categoria a se per quanto riguarda la comodità in testa.
Detto questo, è tutto piuttosto solido e di qualità.
I cuscinetti sono ottimi, morbidi (forse troppo), ben consistenti e aderenti. Anche la banda sembra superiore per consistenza a quella delle Arya.
padiglioni e cuscinetti, approvati per fattura e consistenza.
come la griglia di protezione, molto bella e resistente. La spugna interna praticamente nasconde del tutto i diaframmi, invisibili all'occhio e ben protetti.
Nel complesso io le definisco molto belle. Non aggraziate come Arya e HE1000 ma siamo chiaramente in quella fascia di estetica e concretezza.
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Le cuffie hanno il classico spinotto da 3.5mm che le rendono compatibili con ogni cavo adatto a tutte le altre HIFIMAN di nuova generazione.
Per cui le ho utilizzate con il miglior cavo che ho in caso, sull'integrato HIFIMAN R-27HE.
L'impedenza da 14 Ohm anche se la sensibilità è medio-bassa, garantisce un carico facile ed elevata capacità di erogazione di corrente da parte dell'amplificatore.
Io potrei scaricare decine di watt ma con il controllo di volume a meno della metà suonano già forte.
Diamo un'occhiata alla risposta in frequenza.
che è già all'origine decisamente molto corretta e lineare.
Quasi una riga con una variazione inudibile fino a 3000 Hz. Dopo di che ci sono le solite oscillazioni in alta frequenza. Io fino a li non ci arrivi e nemmeno ci arriva la mia musica.
Mentre la promessa di un basso e medio basso molto autorevole mi sembrano un buon viatico per queste cuffie, dopo le stranezze dei due modelli chiusi appena provati sul nostro sito.
Ebbene, alla prova dei fatti, l'ascolto è di gran lunga il più soddisfacente che mi è capitato negli ultimi anni.
Il basso è pieno, corposo, autorevole e punchy.
Il medio basso risponde con la stessa velocità e autorevolezza.
Il medio è pulito e chiaro.
Nel complesso le definirei cuffie dal suono chiaro ma senza che nessuna gamma sai oscurata o prevaricata da quella alta che è si frizzante ma senza sibilanti o fastidiose esagerazioni.
Neutre e concrete, sin dalla prima nota.
Che sia jazz o heavy metal, sinfonico o barocco. Sono cuffie adatte a tutti i generi e a tutti gli ascolti.
In particolare la voce femminile jazz con accompagnamento ritmico veloce. Ma non solo, il violino, il coro.
cuffie autorevoli, dal suono pieno e piacevole, capaci di offrire un grande e notevole palcoscenico (senza pretese impossibili) con una buona evidenza di quanto in primo piano ma senza che scompaiano gli strumenti secondari.
dire che la concretezza traspare dalla fattura.
Così i miei dischi selezionati per i test si alternano veloci tra loro.
Il suono resta chiaro e cristallino, ma questa è una firma del marchio, non di queste cuffie. Che invece si pongono esattamente nella mediana tra gli altri modelli, prendendo il meglio da tutti gli altri.
Moderno, antico, complesso, semplice, senza differenze di interpretazione.
Come se fossero cuffie di riferimento.
Che al prezzo di € 559 è il complimento migliore che mi viene da fare.
Naturalmente Arya, HE1000 Stealth e HE1000 SE sono li per offrire ancora più forza, ancora più dettaglio, ancora più analiticità, ancora - chi più, chi meno - effetto WOW.
Che comunque a queste ANANDA NANO non difetta. Quasi che avessero preso, crescendo, tutto il meglio delle HE1000 senza alcuni eccessi sulle alte frequenza che non mi hanno troppo appassionato.
Cuffie perfette insomma, con le sole riserve sull'indossabilità e comodità indotte da quel meccanismo di articolazione rigido e una certa inerzia nel copiare il profilo della mia testa.
Forse non sarà così per tutti, ma per me, sulle prime, sono risultate non comodissime.
Sul suono invece non ho riserve. E penso che con il tempo diventeranno ancora più piacevoli e naturali.
Senza voler usare troppe iperboli, tra le HIFIMAN che ho provato sinora, sono le migliori per equilibrio, risposta e rapporto prezzo/prestazioni.
Provatele un pò anche voi se potete. Non credo che le rimanderete indietro !
Giudizio complessivo
- belle e consistenti sia per materiali che per estetica
- fanno il verso non troppo velatamente alle HIFIMAN HE1000, come se fosse una sorta di loro manifesto di intenti
- facili da pilotare ma concedete loro il miglior front-end possibile (o che vi potete permettere) come per tutte le magnetoplanari, sempre poco sensibili
- coinvolgenti ed emozionanti hanno un basso perfetto, un medio corretto e una gamma alta mai invadenti
- il fronte sonoro è decentemente esteso (ma condensato sulla vostra testa, non fatevi troppe illusioni, cuffie sono !)
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rapporto prezzo / prestazioni eccezionale. Per delle planari non si può avere nulla di simile a questo prezzo !
- scomode, l'articolazione dei padiglioni è modesta e la pressione sulla mia testa (non so sulla vostra) è elevata, spero che nel tempo si allentino perché così le posso tenere in testa per non troppe ore
- la dotazione è al solito scarna (solo il cavetto single ended); per farle suonare come le ho sentite io rischierete di spendere molto per il cavo
- come le planari in generale, richiedono un buon front-end per dare il meglio di loro (ma questo non è certo demerito loro !)
Impianto usato per la prova :
- integrato Audio-GD R27 HE, alimentato via USB da un mini pc su cui gira Audirvana come player
- cavo crystal HIFIMAN comprato da Playstereo.com
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