Per chi il powerbank lo vuole grosso. Ecoflow River2
Difficile trovare il powerbank definitivo, alla fine rischi di portarti dietro una serie di "padelloni" che purtroppo si esauriscono presto o non mantengono le aspettative, oggi vi mostro un oggetto che è una via di mezzo tra il camperista (ne esistono anche di più potenti adatti al campeggio) e il powerbank evoluto.
Come power bank è grosso pesa oltre 3kg ma ha alcune caratteristiche che lo rendono migliore di qualunque PB in circolazione.
Intanto esce anche a 220V 300W (600 di picco) ma il valore aggiunto è il tipo di batteria che utilizza. Non una LiPo ma una LiFePo4 ovvero litio ferro fosfato, in grado di mantenere l'80% della carica nominale dopo 3000 cicli di ricarica, con una temperatura operativa molto più bassa e la possibilità di caricare a 360W in un'ora al 100%, si carica ovviamente anche via usb C a 60W, in auto a 100W e con pannelli solari a 110W, ovviamente con tempi più lunghi.
Le uscite sono 220V a 300W, 12V (accendisigari) a 100W e 2 Usb da 12W ed una Usb C a 60W ....
Non è il modello più piccolo, esiste anche il nano ma iniziamo a scarseggiare in autonomia, allora tanto vale un powerbank da 20A.
Comunque, l'oggetto è questo
Qui lo si vede con un MacBook Air acceso al lavoro ed in carica
Segna 38W di consumo e stima un'autonomia di 6 ore
Lo si può usare anche come UPS, alla fine costa come una UPS di qualità ma con più autonomia e meno peso perché la maggior parte utilizza ancora le batterie al piombo.
Ha la sua app di controllo e si collega al Wifi per controllo remoto e aggiornamenti fw.
Che dire di altro... una power station comptta e portabile adatta ad alimentare piccoli dispositivi o caricare più volte i nostri strumenti laddove manca la corrente.
Interessante ma ingombrante il doppio anche la versione da 800W che consente anche di utilizzare dispostivi più energivori.
Questo è il modello RIVER2
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