Un giorno a Venezia nel giorno della Festività della Madonna della Salute
Il 21 Novembre per i Veneziani, e non solo, è la Festività della Vergine Maria, o festa della Madonna della Salute, ricorrenza che avviene dal 1630
Per Noi Veneziani, è una festa sentitissima perché ha decretato la fine della peste Bubbonica, io avendo mia madre che era di Canareggio, uno dei quartieri storici di Venezia, e andando da piccolino in pellegrinaggio con Lei sento particolarmente questa celebrazione e oggi mi sono preso un giorno di ferie e ci sono ritornato
La festa è cosi sentita che la Repubblica della Serenissima fece erigere dei Santuari/Chiese in tutto il territorio Veneziano, pertanto non solo in Italia ma anche in Istria e anche nella Dalmazia.
Anche in altri comuni viene celebrata in giorni diversi questa ricorrenza, in Emilia Romagna, e mi risulta anche in Sardegna
La motivazione è molto semplice, tra il 1630 e il 1631 ci fu un contagio che avvenne perché alcuni Ambasciatori Mantovani si recarono a Venezia per chiedere aiuto per contrastare la peste che si era diffusa a Mantova, e in tutta il Nord Italia, come raccontato magistralmente nei ns. "Promessi Sposi"
L'epidemia fu devastante, e nonostante furono prese delle precauzioni, in cui gli Ambasciatori vennero messi in quarantena su un'isola, San Servolo, l'epidemia si diffuse a macchia d'olio, e si propagò anche perché i vestiti dei defunti vennero venduti dai mercanti, i morti erano dappertutto nei lazzaretti (luogo che fu costruito in origine dai Veneziani,) e amassati nelle calli
Il Patriarca con il supporto del Doge ordinò di tenere delle preghiere in tutta la città ma niente da fare la peste non rallentava, fu così che il Senato ordinò di costruire una nuova chiesa dedicata alla Vergine Maria Santissima, intitolandola "Santa Maria della Salute"
Il Senato decise inoltre che ogni anno nel giorno della fine del contagio i dogi dovessero recarsi in pellegrinaggio a pregare in questa chiesa, e la data è il 21 Novembre
La chiesa costò una fortuna e venne costruita dal nulla, smantellando molte case nell'area della punta della Dogana, luogo in cui si può ammirare il Bacino si San Marco
La particolarità è che durante e solamente per questa festività viene messo, dalle nostre Forze Militari, a cui ho espresso il mio ringraziamento, un ponte che collega San Moisè a Santa Maria del Giglio.
Ci vuole pazienza perché il pellegrinaggio può durare un paio di ore
Ma ora basta e permettetemi di mostrarvi qualche foto, solo documentale, scattate con la Z9 (Z24-70 f.2.8 + Z20 mm f 1.8) in una giornata terribilmente grigia
Naturalmente non ho scattato nessuna foto all'interno perché è un giorno di preghiera solenne in cui ci sono messe tutto il giorno
Si parte dalla Stazione, scusatemi ma resto sempre affascinato da quello che mi si presenta, nonostante l'avrò vista migliaia di volte
una classica veduta dal Ponte degli Scalzi
Passeggiando per Venezia ho visto questa lancia (imbarcazione) della Polizia con attrezzature subacquee bagnate, e il mio pensiero è andato a Valerio, anche se lui si immerge in acque totalmente diverse e con altri scopi
Poi passando per le Zattere, ho fotografato, lo "Squero", luogo dove vengono manutentate e riparate le gondole
Ma eccoci in prossimità della Madonna della Salute, classica vista dal Ponte dell'Accademia" ma come potete notare si vede il ponte provvisorio sorretto con dalle piattaforme galeggianti
Infine alcune immagini dalla Punta della Dogana, in cui si può vedere tutto il bacino
Con la speranza di avervi trasmesso le mie emozioni
Buona Immacolata Cari
-
9
10 Comments
Recommended Comments