Vai al contenuto

Si è spenta Ingrid Haebler, ovvero "la mia" Frau Mozart


M&M

544 visite

Mi perdonerete ma io sono cresciuto con il suo Mozart.
E la sua omnipresenza nei cofanetti del grande Henryk Szering come straordinaria accompagnatrice in Bach, Beethoven e naturalmente Mozart.

Di tocco elegante, fluido, mai aspro io la ricordo sempre sorridente.

E quei primi concerti per pianoforte di Mozart, accanto ai coevi, brillanti di Brendel, per me sono un fondamento per la mia cultura musicale.

Frau Mozart per me, lei che si è formata al Mozarteum di Salisburgo, suonando nelle sale che videro infanzia e giovinezza di Amadeus.

Si è spenta l'altro ieri a quasi 94 anni (era nata qualche mese dopo mio padre, morto 17 anni fa) ma lascia una eredità indelebile

Addio Ingrid, e grazie.

Alcune sue incisioni (ma ne trovate a decine)

0002894757333_600.jpg

eyJidWNrZXQiOiJwcmVzdG8tY292ZXItaW1hZ2VzIiwia2V5IjoiODUwNzU4Ni4xLmpwZyIsImVkaXRzIjp7InJlc2l6ZSI6eyJ3aWR0aCI6NTEyfSwianBlZyI6eyJxdWFsaXR5Ijo2NX0sInRvRm9ybWF0IjoianBlZyJ9LCJ0aW1lc3RhbXAiOjE1NDA4NTE4NjN9.jpg

sf8z1b7g9hnvb_600.jpg

y2c9hj7y5m9ub_600.jpg

zcagbe356rypb_600.jpg

zmtj4ctbsckuc_600.jpg

6 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Amministratori

La ricordo, in questo momento, con i suoi concerti di Christian Bach, il cosiddetto Bach Inglese (o Milanese) amico di Mozart

xg78wrza0qova_600.jpg.d2de52a6eabba79814faae49ad53912a.jpg

Link al commento
  • Amministratori
14 ore fa, happygiraffe ha scritto:

Non la conoscevo. Una capacità di far cantare lo strumento non comune!

Modestamente ... un poco ne "mastico" e ogni tanto mi torna in mente qualche cosa.
Non di sola Nikon ... :36_1_11:

Link al commento
  • Amministratori

L'obituary di Presto Classical

Il quotidiano Salzburger Nachrichten ha dato la notizia domenica che la pianista austriaca e prima pioniera dell'esecuzione di strumenti d'epoca Ingrid Haebler era morta all'età di 93 anni.

Nata a Vienna ma trascorsa la sua infanzia in Polonia, il talento di Haebler al pianoforte si è mostrato presto. La famiglia ha visto frequenti visite di personaggi importanti del mondo classico - Claudio Arrau e Robert Casadesus, solo per citarne due - con quest'ultimo che ha notato le sue capacità e ha predetto grandi cose. La storia gli avrebbe decisamente dato ragione.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale la famiglia si trasferisce a Salisburgo; all'età di undici anni Haebler ha fatto il suo debutto come interprete non solo con un pezzo di Mozart - il compositore che avrebbe dominato la sua carriera e plasmato la sua eredità - ma con una sua composizione. Purtroppo nessun record sopravvive di questo; forse una doppia carriera nella composizione avrebbe potuto svolgersi se le cose fossero andate diversamente.

Dopo ulteriori studi non solo a Salisburgo ma anche a Vienna, Ginevra e Parigi, Haebler iniziò a lasciare il segno con una serie di trionfi nelle competizioni tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta; nel 1954 aveva ottenuto il primo posto nel prestigioso concorso della stazione radio della Germania occidentale ARD (allora solo al suo terzo anno, e ancora in corso oggi, con successivi vincitori di pianoforte tra cui Myung-whun Chung, Alexandre Tharaud e Momo Kodama). Questo l'ha messa sulla strada per un'ulteriore fama, e presto sono seguite registrazioni acclamate.

Oltre alle sue indagini complete sulle sonate per pianoforte di Mozart e Schubert, ha anche contribuito a tracciare la strada per il movimento della musica antica registrando le opere per tastiera di Johann Christian Bach sul fortepiano appena ripreso con Eduard Melkus, contribuendo a portare l'idea dell'esecuzione del periodo in il mainstream classico. Una fruttuosa e continua collaborazione con il violinista Henryk Szeryng ha dato vita a registrazioni molto apprezzate delle sonate per violino di Mozart e Beethoven. È considerata da molti un precursore del grande Alfred Brendel, soprattutto in Mozart. 

eyJidWNrZXQiOiJwcmVzdG8tY21zLWltYWdlcyIsImtleSI6ImltZzU3NDgyXzE2Njk2NzcxNjEuanBlZyIsImVkaXRzIjp7InJl-0Zvcm1hdCI6ImpwZWcifSwidGltZXN0YW1wIjoxNjg0MzMwMjcwfQ.thumb.jpg.1d9c9e61c9d5abcf635ecac716ca8a91.jpg

Link al commento
  • Amministratori

eyJidWNrZXQiOiJwcmVzdG8tY292ZXItaW1hZ2VzIiwia2V5IjoiOTM2MTg0NS4xLmpwZyIsImVkaXRzIjp7InJlc2l6ZSI6eyJ3-vRm9ybWF0IjoianBlZyJ9LCJ0aW1lc3RhbXAiOjE2NTY0MTIwMTd9.thumb.jpg.b6589c40d60c8aec7baa3f8f6c2846d3.jpg

"cofanetto" di 58 cd per Philips

"Termini come "esigente", "intimo" e "tranquillamente sfumato" sono stati a lungo applicati alle interpretazioni di Ingrid Haebler, immensamente rispettata. Era una "purista" nel senso migliore del termine e ha spesso affermato di aver sempre cercato di trasmettere l'essenza della musica secondo il linguaggio e lo stile del tempo del compositore.Il suo obiettivo è che l'ascoltatore comprenda la struttura e il messaggio dell'opera, senza che nulla lo interrompa.È sempre stata ammirata per la grazia e la forma del suo fraseggio, del suo tocco pellucido e cantabile, della sua articolazione cristallina e del calore, della sensibilità e dell'espressività silenziosamente sfumata delle sue interpretazioni.Con un'imponente discografia, Haebler è stato considerato da molti come il "pianista di casa" di Philips.Decca presenta ora con orgoglio le sue registrazioni Philips complete su 58 CD in omaggio a questo artista raro e speciale.

• Collezione di copertine originali di 58 dischi, che riunisce per la prima volta le registrazioni Philips complete di Ingrid Haebler

• I punti salienti includono:

  • L'uscita internazionale in CD del resoconto di Haebler delle Suite francesi di JS Bach
  • Concerti per pianoforte e sonate per pianoforte completi di Mozart, inclusa la prima pubblicazione su CD delle sue registrazioni del 1953 delle sonate per pianoforte n. 12 e 13 di Mozart
  • Valzer di Chopin
  • Papillons di Schumann, Op.2
  • Variazioni Sinfoniche di Franck
  • Sonate complete per violino di Mozart, Beethoven e Schubert con il suo compagno di coppia Henryk Szeryng
  • Concerti di JC Bach – registrati sul suo fortepiano JC Neupert
  • “Trout Quintet” di Schubert con l'Arthur Grumiaux Trio e Jacques Cazauran
  • Libretto da 96 pagine, nuove note di copertina di Jessica Duchen (Mi/Fa/Sol) + fotografie rare dagli archivi
  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Ospite
Aggiungi un commento...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...