Rosso e grigio, convivenza impossibile
Fotografati a venti metri di distanza uno dall'altro:
Scoiattolo grigio americano
Scoiattolo rosso europeo.
A Vigevano, a Legnano e in molti altri luoghi non solo da noi (quasi tutta l'Inghilterra ad esempio) , dove è arrivato lo scoiattolo grigio quello rosso è scomparso.
Quello che segue non è farina del mio sacco ma nemmeno l'ho letto sui libri o sul web, è quanto mi è stato riferito delle ricerche dei colleghi zoologi della mia Università, che sono all'avanguardia nello studio e la gestione della fauna selvatica.
Decine e decine di pubblicazioni scientifiche confermano che nelle aree colonizzate dallo scoiattolo grigio, lo scoiattolo comune europeo si estingue in breve tempo. Se pensiamo che l'Italia è l'unico paese del continente europeo (La gran Bretagna è un'isola e la escludiamo) che presenta popolazioni naturalizzate di scoiattolo grigio, questo rende l'italia un possibile centro di espansione per il grigio che potrebbe colonizzare buona parte dell'Europa (l'espansione è già in atto) mettendo a rischio la sopravvivenza della specie europea.
La sostituzione dello scoiattolo rosso da parte del grigio è dovuta a competizione, o meglio a esclusione competitiva: Lo scoiattolo grigio è avvantaggiato rispetto al rosso per le maggiori dimensioni, essendo un po' più terrestre può permettersi di diventare più grosso ed accumulare più grasso per l'inverno rispetto al rosso, che è più arboricolo e non può ingrassare troppo per non perdere di agilità. Il grigio inoltre è capace di nutrirsi di ghiande (indigeribili per il rosso), infatti il centro di origine del grigio e delle querce è lo stesso, e si sono coevoluti. Così nei boschi di querce il grigio tende a diffondersi ampiamente e diventare molto più abbondante del rosso. Inoltre essendo più mobile sul terreno, il grigio oltre a sfruttare le proprie riserve di cibo sotterrate per l'inverno è in grado di trovare anche i nascondigli di cibo del rosso ed a consumarglieli. Va a finire così che lo scoiattolo rosso d'inverno soffre la fame e può andare sottopeso. La riduzione di peso nelle femmine dello scoiattolo rosso ne diminuisce la possibilità di riproduzione così che, mentre il grigio si riproduce ampiamente e si diffonde, lo scoiattolo rosso smette di riprodursi e pian piano scompare. Se non bastasse lo scoiattolo grigio è praticamente immune allo Squirrel-poxvirus, un virus fatale per lo scoiattolo rosso, ma può esserne portatore sano; le popolazioni di scoiattolo grigio possono quindi servire da serbatoio per l'agente infettivo che trasmettono al rosso. Sta di fatto (L'inghilterra insegna) che se non si prendono contromisure, l'invasione da parte dello scoiattolo grigio è una grave minaccia per la sopravvivenza dello scoiattolo europeo. Come se non bastasse, Alcuni vacanzieri hanno liberato anche piccoli nuclei di uno scoiattolo cinese, più piccolo del nostro, ma che si riproduce molto di più.
Si potrebbe dire, rosso, grigio, ma che importa, ma non è così. Gli animali non sono tessere isolate infilate in un mosaico, in un ecosistema animali e piante coevolvono, adattanodsi gli uni agli altri, la scomparsa dello scoiattolo rosso potrebbe ripercuotersi sulle stesse comunità dove vive con conseguenze che non sappiamo (ci sono studi in corso).
Se qualcuno avesse dei dubbi, si studi la storia naturale dell'Australia o quella della Nuova Zelanda, che di manifesti così grandi dell'ignoranza umana unita a superbia ce ne sono pochi.
PS Quanto costa tenere puliti i laghi mantovani dal Fior di Loto (pianta CINESE importata un paio di secoli fa da dei nobili per "abbellimento"?) che altrimenti li soffocherebbero?
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