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Come effettuare il backup delle nostre foto su Amazon Prime


Gabriele Castelli

2.038 visite

Da una discussione con il buon Max Vignoli, è nata l'idea di una piccola guida per usufruire di questo utile servizio di Amazon.

Contrariamente a quanto faccia Google, che pure offre un servizio di backup di immagini e file, Amazon assegna ai suoi utenti Prime spazio illimitato per caricare le proprie immagini, compresi i file RAW.
Andiamo con ordine.

Il primo passo, tanto necessario quanto ovvio, è quello di sottoscrivere un abbonamento Amazon Prime che, per la miseria di circa 50€ l'anno, offre:

  • spese di consegna gratuite sulla quasi totalità dei suoi articoli in vendita
  • l'accesso al canale di streaming Prime TV che ha ottimi contenuti
  • l'accesso ad Amazon Music (mai provato quindi non so cosa dirvi)
  • l'accesso ad Amazon Drive ed Amazon Photos, che è quello che ci interessa.

Qui c'è da fare una precisazione.
Amazon Drive è strutturato come un disco fisso, con alcune cartelle predefinite tipo Documents, Videos e Pictures. Amazon Photos è invece un altro servizio simile a Google Photos: lì non troverete le vostre immagini divise per cartelle, ma vedrete le anteprime di tutte raggruppate per data. Il metodo per cartelle è certamente migliore ed ordinato, ma Amazon dal 31 Dicembre 2023 eliminerà del tutto Amazon Drive per dedicarsi a Photos al 100%. Ma non temete, le foto caricate nella cartella Pictures di Drive, le ritroverete su Amazon Photos.
Sembra complicato? Lo è molto meno di quel che pensiate.

Schermata generale di Amazon Drive

image.thumb.png.7a4bc890e5330f23e12b4fb2ff596fdc.png

 

Schermata della cartella Pictures

image.thumb.png.2ca91fba78d163584b245ac2b186f8d1.png

 

Shermata di Amazon Photos:

image.thumb.png.7db6f567cb99cd4878c8eaffdd93ee6e.png

 

Ora, come forse avrete notato, ho un avviso in cui Amazon mi dice che ho esaurito lo spazio disponibile. Non preoccupatevi, per i tutti i formati di file immagine compresi i .NEF, lo spazio è illimitato. Per .mov .avi o anche .xmp, lo spazio è limitato a 5 GB. Quindi se meditate di fare il backup di video, o dei cataloghi di LightRoom, è meglio cercare un altro servizio.

Quindi, in soldoni, come si fa?

Una volta sottoscritto l'abbonamenti Prime, andate su www.amazon.com/clouddrive ed eseguite il login. Dopodiché aprite la cartella Pictures e, semplicemente, trascinate lì le vostre cartelle di foto. Il tempo di backup dipenderà dalla vostra banda di upload. Personalmente faccio in modo di non caricare più di 2000 file alla volta, poiché se la procedura si interrompe è un po' complicato andare a capire dove è successo. In questo caso, suggerisco di ricaricare completamente l'ultima cartella caricata su Amazon Pictures e dare il comando "skip" per gli elementi duplicati.

In sintesi 

PRO:

  • economico
  • di semplice utilizzo
  • spazio illimitato

CONTRO:

  • lo spazio per file diversi dai formati immagine è limitato a 5 GB
  • dopo il 21/12/2023 si perde la struttura ordinata per cartelle
  • il backup potrebbe essere molto lento
  • non ha funzione di mirror

Ah, come ultima cosa sconsiglio il programma desktop per il backup rilasciato da Amazon. Non so se ho sbagliato qualcosa io, ma l'ho beccato a farmi una copia dell'archivio sullo stesso HD di origine, anziché online.
La configurazione non è immediata, probabilmente ho sbagliato io, ma tutto sommato a mio parere non serve.

 

 

 

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41 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Nikonlander

Non era ovviamente una gara ma la mia testimonianza dello stato fibra con differenza se connesso via erhernet o wifi 

non uso il servizio di Amazon ed in generale cloud solo per file che so dover/poter accedere al bisogno ovunque; per i backup eventualmente prima criptò, ma in generale preferisco ancora il metodo fisico locale.  Preferisco comunque sistemi che permettano interazione diretta dal sistema ( cloud disk) ed in questo senso Amazon ha fatto un passo indietro. Comunque ovvio che abbassandosi i prezzi ed avendo banda il cloud diventa sempre più interessante anche se in generale mi piacerebbe essere profilato il meno possibile ( ma questa è una mia personale battaglia contro i mulini a vento …)

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  • Nikonlander Veterano
3 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Io eviterei anche di trasformarla in una gara a chi ce l’ha più…. Veloce.
Il punto qui è l’uso di un servizio economico come quello di Amazon per far un back up on cloud delle nostre foto. Qualcuno di voi superdotati che lo fa?!?!?

Non uso quel servizio. Ma ho 22 tera di dischi di back-up. Comunque avevo pensato di usufruirne prima o poi, a patto che mi diano la possibilità di organizzare il lavoro in cartelle e sottocartelle. Organizzare un archivio vero insomma. Poi sarà da vedere se il costo contenuto rimarrà tale e se tale costo contenuto (come è stato fatto notare) non sia invece indicativo di scarsa affidabilità (e sicurezza).

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, effe ha scritto:

Non uso quel servizio. Ma ho 22 tera di dischi di back-up. Comunque avevo pensato di usufruirne prima o poi, a patto che mi diano la possibilità di organizzare il lavoro in cartelle e sottocartelle. Organizzare un archivio vero insomma. Poi sarà da vedere se il costo contenuto rimarrà tale e se tale costo contenuto (come è stato fatto notare) non sia invece indicativo di scarsa affidabilità (e sicurezza).

Secondo me, visto che tutti i dispositivi ci ascoltano, non so se vi è mai capitato di pronunciare un prodotto e trovarselo nelle pubblicità, soprattutto i dispositivi Alexa che hanno sempre il microfono acceso, ma poco cambia anche per i cellulari che volendo si può attivare senza accendere il pallino che indica il funzionamento attivo, questa trovata è una delle tante per farsi gli affari degli altri, qualcuno di certo ha accesso a quei server, che si per fornire proposte commerciali mirate o per entrare nella vita degli altri od anche valutare il tenore di vita poco cambia, addio privacy ... ma probabilmente sarò io un poco paranoico.

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Dario Fava ha scritto:

Secondo me, visto che tutti i dispositivi ci ascoltano, non so se vi è mai capitato di pronunciare un prodotto e trovarselo nelle pubblicità, soprattutto i dispositivi Alexa che hanno sempre il microfono acceso, ma poco cambia anche per i cellulari che volendo si può attivare senza accendere il pallino che indica il funzionamento attivo, questa trovata è una delle tante per farsi gli affari degli altri, qualcuno di certo ha accesso a quei server, che si per fornire proposte commerciali mirate o per entrare nella vita degli altri od anche valutare il tenore di vita poco cambia, addio privacy ... ma probabilmente sarò io un poco paranoico.

Ho Alexa e neanche io mi fido. Ho notato comunque un collegamento con la lista della spesa su Amazon. Inquietante.
Parla anche in corsivioeee , impara in fretta. Ancora più inquietante.:S

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  • Nikonlander Veterano

Uso il servizio di Amazon da circa due anni e mi trovo bene. Lo considero una sicurezza in più, non alternativa ai dischi di back up.

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  • Nikonlander Veterano

Nel frattempo sono arrivato al 2019. Ormai manca poco, dato che nel 20-21-22 le foto sono di meno per pandemia e tutto il resto.

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  • Nikonlander Veterano

Io dimostravo che in certi posti conviene più il cellulare che la rete fissa a casa, il che è abbastanza emblematico della situazione dell'infrastruttura.

Per quanto mi riguarda uso poco Cloud, anche se ho la fibra 1Gbit (a casa a Milano). Non lo vedo fattibile come backup completo del proprio archivio, ma come "vetrina" o archivio dei preferiti o lavorati ha un suo senso.

Attualmente io uso Google photo con questo scopo, ma solamente perché ho già il cellulare che è connesso e mi viene più semplice e comodo avere un archivio unico, soprattutto per condividere con la famiglia.

Ma tutto il mio archivio è in locale su NAS, non carrozzato come Mauro, ma un semplice Synology: mi trovo bene, un po' lento nel trasferimento file, ma ha anche un suo "Google Photo", che sto ancora cercando di capirne le potenzialità, ed è accessibile (volendo) dall'esterno della rete di casa tramite app apposite. Il risultato è potersi creare una serie di servizi come Drive, Documenti e Photo molto simili a quelli Google, ma tutti i dati sono al sicuro sul tuo server. Ma necessita di rete potente per trasferire a velocità accettabili, ovvio che se in upload non si ha neanche un MBit di banda rivenda improponibile qualsiasi cosa, sia Cloud che semi Cloud!

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  • Amministratori

Poi mi viene anche da chiedermi perché siate così nella necessità di tenere su qualche cloud i vostri archivi, raggiungibili h24 anche da cellulare, dovunque vi troviate, quando risulta così raro vedere una delle vostre foto, non dico ogni giorno, ma al mese!

O forse non è per pubblicare su Nikonland che destinate questi Amba Aradan di archivi digitali 

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  • Nikonlander Veterano
9 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Poi mi viene anche da chiedermi perché siate così nella necessità di tenere su qualche cloud i vostri archivi, raggiungibili h24 anche da cellulare, dovunque vi troviate, quando risulta così raro vedere una delle vostre foto, non dico ogni giorno, ma al mese!

O forse non è per pubblicare su Nikonland che destinate questi Amba Aradan di archivi digitali 

Per me è perché un NAS costa.
Non mi metti di certo a condividere un RAW sui social, tanto più che con la Zfc lo spazio colore è tutto sballato in verde.

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  • Amministratori

Boh... A me non passa minimamente per l'anticamera della melonera di affidare a terzi i files.

Per quanto conveniente possa essere, essendo loro cliente da anni .

Preferisco la strutturazione arcaica di dischi e backup periodici. Anzi...mi sa che devo andare a fare backup...

Sono quattro anni che ho ripreso il piacere di scattare in jpg e con la Z9 ritengo saranno rari i NEF nelle cartelle.

Su 65k di foto, si contano sulle punte delle dita. Nonostante i fenomenali nef che da compressi quasi equivalgono  ai jpg fine....

Pigrizia?  No, riconquista...

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  • Nikonlander Veterano

All’interno di una strategia di backup solida è fortemente consigliabile avere più copie dell’archivio, tre è il minimo, di cui almeno una in un sito fisicamente distinto. Il motivo è semplice: evitare che furti o eventi come un incendio possano privarci di tutto. Il cloud, disponendo di adeguata connettività, ha le caratteristiche ideali per assolvere a questo compito. Se poi sono l’unico qui che, per proteggersi da furti ed incendi, ha assicurato la propria abitazione ritiro tutto e passo a consigliarvi una polizza 😂😂😂😂. Scherzi a parte, la stessa cosa si può fare (ed oggi io come Max faccio così), portando un disco in altra casa/ufficio/cassaforte…. Ma francamente per me sarebbe molto più comodo avere lo stesso effetto con un click.

Allargando il discorso, ovviamente possiamo avere punti di vista diversi, in particolare su quale fornitore scegliere, ma non condivido la preoccupazione e la diffidenza a priori nel concetto di affidarsi ad un fornitore per ricevere un servizio specialistico come questo. Certo, parliamo di innovazione digitale e non di servizi fruiti come tali da decenni. Ma credo che tutti noi i soldi li teniamo in banca, mangiamo cibo preparato utilizzando i prodotti allevati/coltivati da altri, facciamo manutenere l’auto in officina…  insomma, per comodità e/o necessità, facciamo lavorare chi è del mestiere. Se mi fido del meccanico che mi cambia le pastiglie dei freni, cosa che francamente non sono sicuro di saper fare, perché non mi devo fidare del fatto che tecnici IT specializzati nella gestione professionale di archivi cloud possano fare un lavoro migliore del mio? 
E non tiratemi fuori che Alexa ascolta le mie conversazioni: non la uso 😂😂😂😂 e con l’archiviazione cloud non c’entra nulla!

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

Sono d'accordo. E' una strategia comune quella di fare una copia "dei file più importanti" anche su un dispositivo che è posizionato geograficamente distante dall'archivio principale. E' normale per evitare disastri.
Se e quando avrò la banda veramente ultralarga io userò un cloud, che verrà a sua volta salvato in backup periodico dal suo gestore.
Sarà il modo più efficiente per avere file ben archiviati e protetti. Naturalmente stiamo parlando di terza copia, non di archivio primario o del suo backup.

Ma prendiamo il caso di questo sito, ad esempio, risiede su Aruba e Aruba stessa fa backup quotidiano e settimanale. E' indispensabile perché è certo che io, proprietario del dominio/sito, non sarei in grado di eseguire quel lavoro con la periodicità necessaria.
E' vero, io potrei anche impiantare Nikonland su un server qui a casa mia, ma girerebbe tanto lentamente e sarebbe così instabile e insicuro che non servirebbe a nulla.
Certo, qualcuno di loro potrebbe leggere i nostri dati se volesse.

Ma anche un hacker cinese o ucraino potrebbe, in questo momento, essere al lavoro sui miei hard-disk locali e farne quello che vuole a mia insaputa.

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  • Nikonlander Veterano

Ho letto tutto con piacere visto che mi ero appoggiato al servizio di Amazon Prime per gli scatti con il cellulare, non so perché ma non riesco più ad “esportarli” via cavo , il pc non me lo riconosce .

L’ho quindi utilizzato come emergenza in attesa di riuscire a fare un backup con iTunes ( che si inchioda dopo 40 minuti ) o tramite il cavetto riconoscendo il telefono come una qualsiasi periferica.

Ah, ora ho un iPhone 11 ma anche con il vecchio ( un 8 mi pare ) avevo lo stesso problema ; nessun intoppo invece nel trasferimento tra i due device nel momento dell’ avvicendamento con bluetooth.

Wetrasfer ( o altri similari ) funziona anche da mobile ?

( domande da ferie positive, nel senso di saltate…)

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  • Nikonlander Veterano
44 minuti fa, bimatic ha scritto:

Ho letto tutto con piacere visto che mi ero appoggiato al servizio di Amazon Prime per gli scatti con il cellulare, non so perché ma non riesco più ad “esportarli” via cavo , il pc non me lo riconosce .

L’ho quindi utilizzato come emergenza in attesa di riuscire a fare un backup con iTunes ( che si inchioda dopo 40 minuti ) o tramite il cavetto riconoscendo il telefono come una qualsiasi periferica.

Ah, ora ho un iPhone 11 ma anche con il vecchio ( un 8 mi pare ) avevo lo stesso problema ; nessun intoppo invece nel trasferimento tra i due device nel momento dell’ avvicendamento con bluetooth.

Wetrasfer ( o altri similari ) funziona anche da mobile ?

( domande da ferie positive, nel senso di saltate…)

Purtroppo non ti so aiutare, essendo su sistema android. 
Non ho mai provato WeTransfer da cellulare, pure.

 

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  • Nikonlander

WeTransfer funziona anche da iPhone ma la soluzione - a mio parere - migliore è di avere a casa almeno un computer con su Linux e ti scordi qualsiasi problema di iTunes. Ricicla un vecchio portatile o prendine uno senza s.o. e vivi tranquillo. Se vuoi consigli fammi sapere. 

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  • Nikonlander Veterano

Segnalo che due giorni fa ho completato il backup del mio archivio.

Non sarà ottimale, ma intanto ho una soluzione disaster-proof :)

  • Eccellente, grazie ! 1
  • Sono d'accordo 1
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