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I cicli dei Climatologi


M&M

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Io mi ricordo gli inverni della seconda metà degli anni '70.
Faceva un freddo cane e si andava in giro con il cappotto pesante e i guanti di lana.

Se cercate in rete troverete una messe di articoli - anche di nomi prestigiosi come Asimov - di quegli anni in cui si dava per scontato che l'inquinamento e i gas serra avevano ormai compromesso il clima e che "i nostri nipoti" sarebbero vissuti per lande ghiacciate dove sarebbe stato impossibile coltivare e sfamarsi. Ghiacci eterni.

In questo video del 1979 c'è addirittura Leonard Nimoy che si presta a questa narrazione ... affascinante.

cercate in rete, troverete elenchi interi di articoloni catastrofici di quegli anni

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ebbene, faceva molto freddo l'ho già detto e le estati erano più fresche di adesso.
In maggio pioveva per un mese. E in marzo il tempo era ... marzolino.

Poi le cose sono mutate e nel tempo gli inverni sono diventati sempre più miti, le primavere meno piovose, le estati molto più calde.

Naturalmente io ammetto che i processi scientifici e i metodi di indagine, l'uso dei programmi di simulazione e di misurazione storica etc. si siano perfezionati.
Ma un dubbio che il pensiero scientifico oggi non sia più quello dei tempi di Maxwell e di Einstein mi rode. Anche se io ho una solidissima formazione scientifica, molte storie non me le sono mai bevute fino in fondo.
Come il meraviglioso gatto di Schrodinger che mi faceva sognare paradossi temporali capaci di intere serie di film di fantascienza. Ma che nelle vita comune era difficile vedere.

Ecco, oggi la narrazione sembra diametralmente opposta. Ci sono i nipoti degli scienziati che 40 anni fa prevedevano una nuova era glaciale che invece narrano di un surriscaldamento tale che tutto il mondo fino a Svalbard sarà come il Sahara.
Ne vediamo gli effetti, è vero. Tanto più che i cappotti sono rimasti per lo più negli armadi e d'estate, se si potesse, cammineremmo con il condizionatore in spalla, perchè anche mettersi nudi non basterebbe.

La colpa, immancabilmente è dell'antropizzazione del pianeta. Che il ministro della transizione ecologica ci assicura essere stato progettato dal Padreterno per ospitare non più di 3 miliardi tra cristiani e simpatizzanti di tutte le altre confessioni e i loro animali domestici oltre che i selvatici.
Ognuno ha i suoi grafici e le sue misure. Tutte valide finché si condividono le premesse. Che sia l'uomo, l'industrializzazione etc. etc. etc.
in particolare, l'uomo medio, bianco, occidentale, eterosessuale, col posto fisso, proprietario della sua casa d'abitazione, cristiano, che sta ad Ovest dell'Elba

Ho preso qualche grafico anche io, spero che le fonti siano veritiere.

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questo grafico evidenzia l'emissione in miliardi di tonnellate annue di CO2. Ho selezionato un lasso di tempo dalla rimilitarizzazione della Renania (di fatto la reindustrializzazione della Grande Germania) ad oggi.
Diciamo che anche senza fare derivate e linee di tendenza, negli anni '70 non ci sono stati sconvolgimenti esagerati. Mentre negli ultimi 30 anni, il mondo occidentale è orientato generalmente ad una riduzione delle emissioni piuttosto marcata, per effetto della delocalizzazione in Asia delle produzioni industriali.
L'Italia è più o meno costante nella sua pochezza anche se ancora non siamo riusciti a demolire del tutto la nostra discreta industria media e alleviamo ancora milioni di maiale, come si è sempre fatto nel nostro Paese.

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in termini di percentuale l'Italia emette lo 0.87% della CO2 emessa da tutto il mondo (percentuale pari al tempo della battaglia di El Alamein, anche se intanto la nostra industria si è sviluppata mostruosamente di più), Nord America ed Europa non sono cosi distanti e in tendenza in calo mentre l'incremento delle emissioni dell'Asia non accenna a diminuire, anche durante il lock-down ...

Non ci sono conclusioni in questo mio discorso, perché credo in modo estremamente convinto che nessuno ne abbia e che chi sia sicuro ciecamente di quanto afferma, possa dimostrarlo a modo suo ma potrebbe avere la stessa concreta possibilità di andare incontro ad una cantonata come gli scienziati degli anni '70.
Non c'è stata un'era glaciale, forse siamo solo in una delle tanti fasi climatiche del nostro pianeta.

Io so per aver studiato la storia dell'uomo che la Groenlandia si chiama così perché era verde ed era coltivabile fino al '300. E che poi si è congelata.
Che i passi alpini sono stati variamente percorribili a piedi anche in inverno nel corso degli ultimi pochi millenni (Annibale ci ha portato gli elefanti). Oppure no, a seconda del decennio del tale secolo.
Ma sono altrettanto certo perché guardo le stelle, di quanto poco conti l'uomo nelle cose anche di un pianeta piccolo come la terra.

L'autoflagellazione, il mille e non più mille, il 2000 e il non più 2000, il ricordati che devi morire e il pentiti peccator, si sono sentiti decine di volte nel corso della storia.
E lo stesso Nostradamus, può dire e non dire a seconda di come lo si cerca di leggere :)

PS : in questo articolo non c'è alcun riferimento al rispettabile lavoro del paleontologo; sono convinto altresì che il nostro stile di vita sia spesso assurdo con sprechi esagerati e che, probabilmente, in un'ottica storica più ampia di quella impostata dai libri scolastici, siamo ancora in pieno medioevo, se non addirittura nella pre-istoria ...
Che la decrescita felice del solo mondo occidentale allo scopo precipuo di cambiare modelli di acquisto sia la vera chiave di lettura di questa narrazione potrebbe inserirmi tra i cosiddetti "complottisti". Ebbene, lo nego.

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69 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Amministratori

Insomma...continuiamo con la vernice nelle bombolette spray e con i motori a ciclo Otto perché tanto il pianeta se ne fotte?

E che siccome ha cambiato idea tante volte, potrebbe farlo anche questa?

Certo che trovare zero gradi a 4800 m sulle Dolomiti, dove a 3000 ce ne sono dieci, fa un po' impressione 

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  • Amministratori

No Max, TU privati di tutto ciò di cui puoi privarti che cinesi e indiani produrranno per te surrogati che pensi faranno bene al pianeta (emettendo più degli inquinanti che noi riduciamo). C'é scritto nei grafici, non lo dico io.

Poi tra vent'anni ci sarà chi dice che il diluvio é alle porte mentre pioverà a dirotto.

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  • Amministratori
1 minuto fa, M&M ha scritto:

No Max, TU privati di tutto ciò di cui puoi privarti che cinesi e indiani produrranno ciò che pensi farà bene al pianeta (emettendo più degli inquinanti che noi riduciamo). C'é scritto nei grafici, non lo dico io.

e' una questione di educazione: se sai che al cane quel dolce farà venire un cancro allo stomaco nel tempo, non glielo dai fin da adesso.

Se no gli indiani e i cinesi siamo anche noi.

Io so che i grafici illustrano quello che uno vuole dimostrare. Già ho difficoltà con le Sacre Scritture...

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  • Amministratori

Quindi adesso siamo in era glaciale come previsto dagli scienziati nel 1979, oppure siamo riusciti ad evitarlo attivamente curando la dieta dei cani tanto bene da finire in una situazione opposta ?

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  • Amministratori
17 minuti fa, M&M ha scritto:

Quindi adesso siamo in era glaciale come previsto dagli scienziati nel 1979, oppure siamo riusciti ad evitarlo attivamente curando la dieta dei cani tanto bene da finire in una situazione opposta ?

mischi dati a tuo piacimento. sono situazioni differenti e che vanno comunque contrastate ove sia possibile. Se sulla glaciazione cmq non avremmo potuto fare proprio nulla, sull'innalzamento della temperatura forse qualcosa si.

Comunque l'ultima parola ce l'avrà il Pianeta: su questo concordo.

E' sull'inerzia e sulla strafottenza che sarei pronto a sparare a alzo zero

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  • Amministratori

Nel medioevo si produceva vino dall'uva locale, in Scozia. Fava caldo anche la. E non si conservava nella plastica.

Oggi preferiscono l'uischi, matura in botti italiane. Ma per ora, niente vigne.

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  • Nikonlander Veterano

Il punto è, come dice Mauro, che è inutile che l'Europa (non l'occidente perché gli USA pure se ne fregano abbastanza) massacri la propria economia con la c.d. "Transizione Ecologica- ogicaa - caa..." se poi a livello planetario l'Asia e altri grossi player se ne fottono.

Magari si otterrà qualche vantaggio locale (città con aria più pulita, e non è mica da buttare), ma a livello di temperature, ne dubito.
Poi sono sicuro che funzionerà: le fabbriche chiuse mica inquinano.

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  • Amministratori
25 minuti fa, Gabriele Castelli ha scritto:

 le fabbriche chiuse mica inquinano.

Il massimo, poi, sono i cristiani morti : dopo una ventina di anni, non emettono più!

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  • Amministratori
38 minuti fa, M&M ha scritto:

Il massimo, poi, sono i cristiani morti : dopo una ventina di anni, non emettono più!

infatti la partizione riguarda molto la previsione di vita: chi ha figli desidererebbe qualcosa di buono anche per loro ...

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  • Amministratori
9 ore fa, Max Aquila ha scritto:

infatti la partizione riguarda molto la previsione di vita: chi ha figli desidererebbe qualcosa di buono anche per loro ...

Ma certo. E ti assicuro che anche chi non ha figli la pensa allo stesso modo.

Ma questo articolo non ha nulla a che vedere con la realtà, bensì con la narrazione di tendenza.

40-45 anni fa i climatologi scrivevano che l'umanità era alle prese con una nuova era glaciale. Ed hanno addirittura incaricato il Mr. Spock dell'astronave Enterprise per convincere i nord-americani di "pentiti che devi morire".
Mi ricordo del mio libro di scienze delle medie dove c'era scritto che il petrolio sarebbe finito verso il 2030, l'alluminio nel 2045, il ferro nel 2033.
Del gas non si sapeva ancora niente, perché si usava quello delle bombole per cucinare. In casa e nelle centrali elettriche, si bruciava kerosene.

Oggi sappiamo che al rateo di riduzione dei consumi del petrolio e a quello di scoperta di nuovi giacimenti, probabilmente ci sarà petrolio per secoli. svariati secoli.
Di gas per molto di più.
In quanto al ferro ... adesso si usa talmente poco che l'alluminio dovrebbe essere già finito e invece ci costruiamo aerei e navi e nessuno dice al telegiornale di quanta penuria di alluminio ci sia.

Però hanno incaricato le tue figlie minorenni di vestirsi da sciamane per convincere tutta l'umanità occidentale di "pentiti che devi morire". Questa volta non ghiacciata ma carbonizzata e disidratata. Loro sanno anche la data, tra 7 anni e mezzo (quando il Sindaco Sala avrà messo al bando le auto da Milano).

Il fatto è che però, io vedo i Gran Premi di F1 e nonostante abbiano radar, sensori e supercomputer, azzeccano le probabilità di pioggia durante la gara tanto quanto faceva Bernacca seduto al tavolo in strada bevendo un Cynar, quando io andavo alle elementari ... per questo ho la fondata impressione che i modelli di studio del clima siano complessi ma validi quanto guardare fuori che tempo che fa e se fa caldo dire che fa caldo, se piove, dire "minchia quanto piove, non smetterà mai".

I media, nella loro totale ignoranza, suonano le zampogne e così, le persone sensibili sono portate a decidere di mutare comportamenti potenzialmente innocui e altrettanto potenzialmente ininfluenti visto che il problema, se è colpa dell'uomo, sta altrove.

Insomma, I don't believe. Sorry. E non sarà la 500 elettrica a convincermi del fatto che io possa salvare il mondo in cui sono nato. Non posso, la gran parte dei processi sono naturali e da noi totalmente incontrollabili (e largamente incompresi).
Certo che lo so "che mi devo comportare meglio". Posso, lo faccio e lo farò. Ma senza spirito evangelico da giorno del giudizio.
E chi produce motori e batterie per la 500 elettrica, per ora da me non avrà un penny ! :supermarameo:

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, M&M ha scritto:


Certo che lo so "che mi devo comportare meglio". Posso, lo faccio e lo farò. Ma senza spirito evangelico da giorno del giudizio.
 

Questa è  la strada. La moderazione (se però  comprendesse anche i nostri amici asiatici)  è la via giusta. 

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  • Amministratori
44 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

E dimenticavo: sulle previsioni del tempo c'è un modo per azzeccarle sempre:

che però coincide con un giudizio un pò caustico verso certi tuoi colleghi scienziati. :)

Lo so, i climatologi non sono i meteorologi é che la fisica del globo terracqueo è una delle materie più complesse che esistano.
Per questo ci vorrebbe cautela e moderazione nel portare al limite certe previsioni, specie quando hanno profonde implicazioni socio-politiche.

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  • Nikonlander Veterano
7 ore fa, M&M ha scritto:


Certo che lo so "che mi devo comportare meglio". Posso, lo faccio e lo farò. Ma senza spirito evangelico da giorno del giudizio.
E chi produce motori e batterie per la 500 elettrica, per ora da me non avrà un penny ! :supermarameo:

Purtroppo non dipenderà dal fatto che noi tutti dovremo comportarci meglio. Piuttosto dipende dal fatto che 7 miliardi di persone dovrebbero comportarsi meglio. E questo è impossibile. Chi aveva previsto la glaciazione cinquant'anni fa l'aveva fatto senza pensare a due fattori: progresso in crescita incontrollata e incontrollabile e aumento della popolazione  (non di qualche centinaio di milioni, bensì del doppio). In sintesi: anche se tutti facessimo da bravi faremmo tutti una brutta fine entro breve tempo.

-----

Auto elettrica: per produrne una verrebbe generato quasi il doppio della CO2 che serve per produrre un'auto a benzina; non parliamo poi del problema smaltimento batterie; non parliamo degli investimenti per cablare città e strade con reti Tesla (perchè non si può verosimilmente perdere mezza giornata per fare il pieno di elettricità).
Ogni volta penso al mio smartphone. Per produrre il mio S8 verosimilmente sono morte di cancro almeno dieci persone. E non so neanche i loro nomi.

(adesso vado a disperarmi nel ripostiglio delle scope)

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  • Amministratori
24 minuti fa, effe ha scritto:

[...] Chi aveva previsto la glaciazione cinquant'anni fa l'aveva fatto senza pensare a due fattori: progresso in crescita incontrollata e incontrollabile e aumento della popolazione 

Non ho idea di che modelli abbiano usato 50 anni fa né che cosa usino oggi.
Ma sembra che anche nel caso della popolazione, Italia, Germania, Belgio, Austria etc., scivoleranno agli ultimi posti per popolazione tra le prime 100 nazioni del pianeta di qui alla fine di questo secolo.
Mentre cresceranno tra i primi Nigeria, Indonesia, Bangladesh, Brasile, Pakistan. L'India supererà la Cina (sempre se i modelli matematici sono corretti e non sono biased ...).

Insomma, non è il caso di accapigliarsi per basi dati che non possiamo controllare.

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  • Nikonlander Veterano
1 minuto fa, M&M ha scritto:

Non ho idea di che modelli abbiano usato 50 anni fa né che cosa usino oggi.
Ma sembra che anche nel caso della popolazione, Italia, Germania, Belgio, Austria etc., scivoleranno agli ultimi posti per popolazione tra le prime 100 nazioni del pianeta di qui alla fine di questo secolo.
Mentre cresceranno tra i primi Nigeria, Indonesia, Bangladesh, Brasile, Pakistan. L'India supererà la Cina (sempre se i modelli matematici sono corretti e non sono biased ...).

Insomma, non è il caso di accapigliarsi per basi dati che non possiamo controllare.

Hai centrato il problema. In Europa risentiamo più di tutti della crisi economica che ormai è standardizzata, anzi prossimamente sarà anche peggio. In questa situazione di incertezza e di povertà crescente è inevitabile uno stop demografico a lungo termine. Di contro però nelle economie emergenti il benessere (perchè un pollo in più all'anno per ogni famiglia da quelle parti è benessere) porta inevitabilmente alla crescita demografica. Lo vediamo in Italia più che in altre nazioni: gli unici che si riproducono sono gli immigrati perchè per loro uno stipendio da sfruttati è benessere, mentre si contrae la crescita della popolazione autoctona.

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, M&M ha scritto:

Non ho idea di che modelli abbiano usato 50 anni fa né che cosa usino oggi.
Ma sembra che anche nel caso della popolazione, Italia, Germania, Belgio, Austria etc., scivoleranno agli ultimi posti per popolazione tra le prime 100 nazioni del pianeta di qui alla fine di questo secolo.
Mentre cresceranno tra i primi Nigeria, Indonesia, Bangladesh, Brasile, Pakistan. L'India supererà la Cina (sempre se i modelli matematici sono corretti e non sono biased ...).

Insomma, non è il caso di accapigliarsi per basi dati che non possiamo controllare.

Da questa crescita deriva un'altra domanda, che immagino porranno i paesi in via di sviluppo ai paesi sviluppati:

"Siete cresciuti e avete inquinato per due secoli, perché non possiamo farlo anche noi? Sucate"

Eh...

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  • Amministratori
3 ore fa, M&M ha scritto:

Non ho idea di che modelli abbiano usato 50 anni fa né che cosa usino oggi.
...
Mentre cresceranno tra i primi Nigeria, Indonesia, Bangladesh, Brasile, Pakistan. L'India supererà la Cina (sempre se i modelli matematici sono corretti e non sono biased ...).

Insomma, non è il caso di accapigliarsi per basi dati che non possiamo controllare.

 

32 minuti fa, Gabriele Castelli ha scritto:

Da questa crescita deriva un'altra domanda, che immagino porranno i paesi in via di sviluppo ai paesi sviluppati:

"Siete cresciuti e avete inquinato per due secoli, perché non possiamo farlo anche noi? Sucate"

Eh...

Parlate di questi paesi, sottosviluppati o in via di sviluppo, come se la maggioranza delle persone che li abitano avessero la stessa coscienza dei cittadini dei paesi occidentali.

Come se non sapessimo le allocazioni della ricchezza in che proporzioni stiano in quei paesi: come se non considerassimo il reddito medio per abitante di quelle popolazioni.

Ci piace vincere facile...  E foderarci gli occhi col prosciutto.

Quelli che devono iniziare a cambiare, sono i soggetti che si rendono conto dell'esigenza: è civismo.

 

E' educazione !

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  • Nikonlander

Ciao a tutti !

La scienza è un modo che l'uomo ha inventato per pensare il mondo... ma il mondo esiste, le piante crescono, i minerali si formano durante le esplosioni stellari, ecc... anche senza che noi si pensi ad esse, senza matematica, nulla. Tutto esiste indipendentemente dalle nostre "mappe" (teorie, cosmogonie, metafisiche e qualsivoglia produzione)... nonostante ciò esiste la lungimiranza e la possibilità di applicarla... ovvero, probabilmente, ognuno deve cercare di "essere, facendo" ciò che desidera che il mondo sia.

Comunque, volevo qui appuntare due estremi (vedi le immagini): un libro del 1990 in cui le evidenze scientifiche sottolineavano che gli strumenti scientifici già avevano individuato oggettive misure del riscaldamento in corso (e discussioni allegate) e un libro degli anni '80 in cui un celebre scienziato, Fred Hoyle, in controtendenza, pubblicava un libro che voleva dare spiegazione di come sarebbe scaturita la prossima glaciazione.

Io mi limito a dirvi che le Dolomiti sono gusci di organismi marini accumulatisi sul fondo di antichissimi oceani/mari: ovvero quelle che chiamiamo glaciazioni hanno scalfito la superficie della Terra molto meno di quanto hanno fatto situazioni torride e climi tropicali. Da quando Galileo ha calpestato il suolo terrestre ne è stata fatta di strada: qualche milionesimo di quella già fatta dal nostro pianeta... che se si dà una grattatina ci spazza via tutti !

;):)

Mi piacerebbe leggere dello sguardo naturalistico-geologico che a questo proposito hanno gli occhi di Silvio...

 

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  • Nikonlander Veterano

Io  tengo in un corso per gli studenti studenti della laurea magistrale una lezione sulle grandi crisi che hanno sconvolto il pianeta nel passato.
E' una bella lezione, non perchè la tengo io, ma perchè è  coinvolgente l'argomento, e la aggiorno ogni anno. 
Da' a me e spero la dia anche a chi la segue, un'idea delle diverse entità  coinvolte e delle diverse gerarchie delle forze in gioco. 

Hoyle è stato uno dei sostenitori contemporanei  della Panspermia,  un tipo un po' particolare. 

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  • Nikonlander Veterano
17 ore fa, Max Aquila ha scritto:

 

Parlate di questi paesi, sottosviluppati o in via di sviluppo, come se la maggioranza delle persone che li abitano avessero la stessa coscienza dei cittadini dei paesi occidentali.

Come se non sapessimo le allocazioni della ricchezza in che proporzioni stiano in quei paesi: come se non considerassimo il reddito medio per abitante di quelle popolazioni.

Ci piace vincere facile...  E foderarci gli occhi col prosciutto.

Quelli che devono iniziare a cambiare, sono i soggetti che si rendono conto dell'esigenza: è civismo.

 

E' educazione !

Scusa Max, non ho capito l'obiezione.

Io parlo dei decisori, ovvero i governanti, mica della gente comune. E'  proprio perché li ritengo pari ai governanti occidentali che penso che abbiano chiare tutte le implicazioni. Forse non sono stato chiaro, ma io li capisco benissimo e, perfino, li giustifico. E' equità spostata temporalmente.

Poi se mi stai dicendo che l'ecologia è roba da ricchi, concordo con te.

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  • Nikonlander Veterano
15 ore fa, Adriano Max ha scritto:

Ciao a tutti !

La scienza è un modo che l'uomo ha inventato per pensare il mondo... ma il mondo esiste, le piante crescono, i minerali si formano durante le esplosioni stellari, ecc... anche senza che noi si pensi ad esse, senza matematica, nulla. Tutto esiste indipendentemente dalle nostre "mappe" (teorie, cosmogonie, metafisiche e qualsivoglia produzione)... nonostante ciò esiste la lungimiranza e la possibilità di applicarla... ovvero, probabilmente, ognuno deve cercare di "essere, facendo" ciò che desidera che il mondo sia.

Comunque, volevo qui appuntare due estremi (vedi le immagini): un libro del 1990 in cui le evidenze scientifiche sottolineavano che gli strumenti scientifici già avevano individuato oggettive misure del riscaldamento in corso (e discussioni allegate) e un libro degli anni '80 in cui un celebre scienziato, Fred Hoyle, in controtendenza, pubblicava un libro che voleva dare spiegazione di come sarebbe scaturita la prossima glaciazione.

Io mi limito a dirvi che le Dolomiti sono gusci di organismi marini accumulatisi sul fondo di antichissimi oceani/mari: ovvero quelle che chiamiamo glaciazioni hanno scalfito la superficie della Terra molto meno di quanto hanno fatto situazioni torride e climi tropicali. Da quando Galileo ha calpestato il suolo terrestre ne è stata fatta di strada: qualche milionesimo di quella già fatta dal nostro pianeta... che se si dà una grattatina ci spazza via tutti !

;):)

Mi piacerebbe leggere dello sguardo naturalistico-geologico che a questo proposito hanno gli occhi di Silvio...

 

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Ho anche io questo libro, ce lo fece comprare il professore di Scienze al liceo. :)

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  • Amministratori
12 minuti fa, Gabriele Castelli ha scritto:

Scusa Max, non ho capito l'obiezione.

Io parlo dei decisori, ovvero i governanti, mica della gente comune. E'  proprio perché li ritengo pari ai governanti occidentali che penso che abbiano chiare tutte le implicazioni. Forse non sono stato chiaro, ma io li capisco benissimo e, perfino, li giustifico. E' equità spostata temporalmente.

Poi se mi stai dicendo che l'ecologia è roba da ricchi, concordo con te.

i decisori di quei paesi sono dei bastardi che mirano tutto il loro lavoro al vantaggio personale, prima che qualcuno li deponga o li decapiti.

I governanti dei paesi dell'occidente industrializzato hanno certamente mille difetti ma devono sottostare ad accordi, patti e programmi, giusti o sbagliati che siano, che mirano a cercare di risolvere i problemi ingenerati da un'industrializzazione deregolamentata.

Ci facciamo scudo dell'operato dei paesi canaglia per dire che...tanto anche se facciamo qualcosa non servirà?

Non penso sia questa la strada.

Il percorso e' quello del rispetto delle future generazioni, cui tentare di lasciare un mondo ancora abitabile. Indipendentemente dal fatto che siano o no i nostri pronipoti.

Io sono un manutentore in ogni cosa che ho fatto: ho sempre tentato di migliorare le cose che mi sono passate per le mani, da affidare ad altri.

Ed ottimista... perchè ritengo che ognuno in cuor suo voglia agire in questo modo.

  • Sono d'accordo 2
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  • Amministratori

Ma va là, è tutto marketing : si usa la molla "green" per vendere prodotti diversi da quelli in voga, dopo averne fatto incetta in magazzino o essersi assicurati di averne il monopolio.
Che avevate capito ? Perché hanno messo un attore nel video iniziale ?
Ovviamente compra solo chi c'ha i soldi, non importa di quale continente sia.

La paura indotta multimediaticamente per vendere miliardi di fiale di fizzer, vi dice niente ? Chi le ha comprate ?

Tu sei convinto di stare meglio perchè pensi di aver fatto il tuo dovere. Nella realtà sei solo il consumatore giusto. Altrimenti ... non sei nessuno, una merda d'uomo.

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  • Amministratori

Arriveranno alla tua porta con le auto elettriche che non fanno brum brum e ti costringeranno a restituire le tue 

Il tuo incubo peggiore....:rotfl:

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