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Alberto73

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In Val di Non, nei pressi di Tassullo e in posizione dominante rispetto al paesetto, troviamo Castel Valer. Premetto che essendo un edificio di proprietà privata, non è consentito fotografare gli interni.
Il castello, il cui nome sembra derivi dalla cappella dedicata a San Valerio presente al suo interno, risale al 1211, quando venne edificato come guardia militare di un’antica strada romana dai conti di Appiano. Ma Per trovarne traccia su documenti scritti dobbiamo però arrivare al 1297, periodo in cui il Tirolo si espanse in Val di Non.

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Il castello cambia proprietà intorno alla metà del XIII secolo, quando viene espugnato da Ulrico I di Coredo. La famiglia Coredo ne resta in possesso fino al XIV secolo, allorché subentrano gli Spaur, che ne sono proprietari ancora ai giorni nostri.
L’attuale castello si compone di due serie di edifici costruiti in epoche diverse: la prima, denominata ‘castel di sotto’, risale al XIV secolo, mentre la seconda, o ‘castel di sopra’, al XVI secolo. Fino a qualche tempo fa le due parti del castello appartenevano a due rami separati della famiglia Spaur ma poi, con l’estinzione di uno dei due, la proprietà si è unificata ed ora gli eredi del compianto conte Ulrico Spaur (venuto a mancare nel febbraio del 2021) ne stanno trattando la cessione con la provincia di Trento tra i possibili acquirenti.

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Il nucleo originario, ‘castel di sotto’, si sviluppa attorno alla torre ottagonale al centro dell’edificio che, oltre alla particolare forma della sezione, è, con i suoi 4 metri di altezza, la torre più alta della zona e le particolari aperture in cima ad essa permettevano di individuare eventuali assalitori e di difendere il maniero dai loro assalti.

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Entrati in possesso del castello, gli Spaur dettero il via, all’inizio del XVI secolo, al suo ampliamento con la costruzione di nuove cinta murarie e abitati che costituiscono la parte denominata ‘castel di sopra’. Da fortificazione militare, quindi, il castello diventa, col passare del tempo, sempre più edificio residenziale.

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Negli ultimi venti anni il conte Ulrico si è preso cura del complesso facendo eseguire un accurato restauro che hanno riportato il castello al suo splendore originale, anche con la ricostruzione del tetto effettuata utilizzando tegole realizzate a mano, dando l’impressione a chi vi entra di tornare in certo modo al medioevo.

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Un ponte di pietra permette di raggiungere il portone di ingresso e quindi di accedere al castello che, agli occhi del visitatore, si presenta come un piccolo borgo medioevale con le stradine che si snodano tra gli edifici.
Con i suoi 5.500 mq, le sue oltre 100 stanze, delle quali ricordiamo, tra le più riccamente decorate, il salone degli Stemmi e le stanze Madruzziane, il castello conserva tutti gli arredi originali perfettamente conservati, che conferiscono un particolare pregio a tutta la costruzione.

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Da ricordare la presenza, all’interno del castello, della già citata cappella di San Valerio, affrescata da Giovanni e Battista Baschenis. Il committente dell’opera fu il conte Rodolfo Spaur che, avendo concesso loro fondi elevati, permise agli stessi di decorarla con materiali rari (come malachite e azzurrite) e impreziosirla con dorature.

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Dalla parte opposta dell’ingresso si trovava l’armeria del castello della quale, a causa di un cedimento del terreno sottostante e del conseguente crollo dell’edificio, non rimane più nulla, nemmeno del suo contenuto, probabilmente raccolto tra le macerie dagli abitanti del luogo. Pertanto, questa è una delle poche parti del castello che non si sono potute ricostruire.

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Altre aree o stanze visitabili che mi limito a ricordare sono il cortile, i giardini, la cantina, la cucina gotica, gli studi adiacenti, il loggiato, le stanze madruzziane, dal principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo che qui trascorreva l'estate, e il Salone Ulrico.
Ricordo infine che è possibile entrarvi solo con delle visite guidate ad orari prestabiliti.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono tratte da:

https://visitcastelvaler.it/it/
https://www.visitvaldinon.it/it/poi/castel-valer/
https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Valer
https://www.pinetahotels.it/blog/castel-valer/
https://www.ladige.it/territori/non-sole/2022/01/11/castel-valer-c-e-l-intesa-per-il-passaggio-alla-provincia-operazione-da-oltre-15-milioni-di-euro-1.3101262
https://www.trentino.com/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-valer/
https://www.cultura.trentino.it/Luoghi/Tutti-i-luoghi-della-cultura/Castelli/Castel-Valer
http://www.castellideltrentino.it/Siti/Castel-Valer

Qui trovate Gli altri articoli del mio blog. Al prossimo articolo! Ciao ciao!

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4 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Alberto, il tuo modo di raccontare i luoghi e la storia è veramente sopra la media. Fai la guida di lavoro?
Bel reportage!

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  • Nikonlander Veterano

Quoto Massimo bel reportage fotograficamente e anche dal punto di vista dello scritto!

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  • Nikonlander Veterano
6 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Alberto, il tuo modo di raccontare i luoghi e la storia è veramente sopra la media. Fai la guida di lavoro?
Bel reportage!

LoL... magari! :D grazie ma mi limito a documentarmi e a riportare le informazioni che trovo nei miei testi :) 

4 ore fa, cris7 ha scritto:

Quoto Massimo bel reportage fotograficamente e anche dal punto di vista dello scritto!

Grazie! ho deciso di recuperare le foto dei luoghi che ho visitato negli anni passati e ce ne sono di belli! :)

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  • Nikonlander Veterano

Aggiungo un paio di notizie di aggiornamento di questo articolo: il castello è stato posto in vendita dal suo proprietario, il conte Ulrico Spaur, che ho avuto il piacere di incontrare alla fine della visita guidata del castello e che si è dimostrato molto disponibile per una foto ricordo di quella giornata! Facendo ricerche per questo articolo sono venuto a sapere della morte del conte a febbraio 2021 e ora a quanto pare il castello è stato acquisito dalla provincia di Trento.

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