Dualità, arie di Hande
Emoke Barath, soprano
Orchestra Artaserse diretta da Philippe Jaroussky
Erato, 18/2/2022, formato HD via Qobuz

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La cosa inusuale è trovare Jaroussky come direttore d'orchestra. Ma non tanto, nelle arie da contraltista, la fantastica Barath canta come Jaroussky, con la stessa sensibilità e lo stesso spirito.
E' Handel, quello che piace a me.
Bel disco, una volta tanto l'attesa è valsa la pena.

Saint-Saens, trascrizioni al pianoforte
Cyprien Katsaris, pianoforte
Piano21, 18/2/2022, formato 44/24
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Qui dentro c'è il Carnevale degli Animali, la 3a Sinfonia, la Danse Macabre e per soprannumero, anche il 2° concerto per pianoforte più altro materiale vario.
Tutto trascritto per pianoforte solo dal titanico Katsaris che con la sua etichetta si permette di fare quello che vuole !

Chopin, Nocturne Op.48 n.1 e Op.62 n.2, Fantasie Op.49, Sonata n.3 Op.58.
Ivo Pogorelich, pianoforte.
Sony Classical, 2022.

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Un peccato vedere ridursi così quello che ormai 30 e passa anni fa era considerato un grande e controverso talento del pianoforte. Questo disco è imbarazzante per Pogorelich e per la Sony che lo pubblica. Che tristezza...

13 ore fa, happygiraffe ha scritto:

 

Chopin, Nocturne Op.48 n.1 e Op.62 n.2, Fantasie Op.49, Sonata n.3 Op.58.
Ivo Pogorelich, pianoforte.
Sony Classical, 2022.

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Un peccato vedere ridursi così quello che ormai 30 e passa anni fa era considerato un grande e controverso talento del pianoforte. Questo disco è imbarazzante per Pogorelich e per la Sony che lo pubblica. Che tristezza...

Non l'ho ascoltato. Di questi tempi faccio veramente fatica a trovare un disco decente pubblicato dalle etichette major.

Joyce Di Donato, Eden
Erato, 25 febbraio 2022, formato HD

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Da Handel a Charles Ives, dal Serse a The Unaswered Question.
E ancora fino al premio Oscar Rachel Barton.
Ma che bel disco ... !

Beethoven : concerto per pianoforte e orchestra n.5 e concerto per pianoforte senza orchestra WoO 4
Boris Giltburg accompagnato da Vasily Petrenko alla guida della Royal Liverpool
Naxos 11 marzo 2022, formato HD, via Qobuz

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La coppia "più bella" di Naxos prosegue il viaggio nei concerti di Beethoven:
Giltburg finora non mi è sembrato a suo agio in Beethoven ma qui si riscatta un pò.
Molto interessante sul piano storico, il concerto per pianoforte e orchestra composto dal tredicenne Ludwig a Bonn, di cui si è persa la parte per l'orchestra e qui viene eseguito al pianoforte solo.

Shostakovich
Concerto per pianoforte e tromba n.1
Yefim Bronfman, pianoforte, Hannes Laubin, tromba
Sinfonia n. 9
Bayerischen Rundfunks diretta da Mariss Jansons
BR Klassik 11 marzo 2022, formato HD

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La BR ha una miniera di registrazione di Jansons a Monaco. Questa, brillante e godibilissima, è del 2011.
Disco molto consigliato.

Bach : sonate per violino e continuo
Von Der Goltz, Beller, Johann
Aparte 11 marzo 2022, formato 96/24, via Qobuz

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C'è bisogno dell'ennesimo disco con le sonate in trio di Bach ?
Quando il violino fa le fioriture che fa GOttfried Von Der  Goltz, secondo me si aprono prospettive inusuali.
Disco registrato ad un livello altissimo, da heavy-metal ... con il violino 6 db sopra il continuo.

Mendelssohn, concerti per pianoforte, capriccio brillante
Lars Vogt, pianoforte e direzione della Orchestre de Chambre de Paris
Ondine, 11 marzo 2022, formato HD

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I concerti per pianoforte di Mendelssohn sono in purissimo stile Biedermeir e normalmente eclissati da altri concerti contemporanei.
Qui Lars Vogt suona - secondo me - sopra le righe. Veloce come non mai, leggero, e molto, molto brillante ed estroverso.

Praticamente Overkill  ma bel disco
Registrazione un pò rarefatta con bassi estremamente indietro.

Anna Petrova, pianoforte
Slavic Heart
Solo Musica, 4 marzo 2022, formato HD, via Qobuz
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Un programma estremamente impegnativo, il disco di debutto della bulgara Anna Petrova che parla nelle note di cuore e delle vibrazioni che esso da e prende dalla musica.
L'interpretazione è estremamente libera - forse troppo - ma coerente. Il tocco, quasi arpistico.
Interessante, non necessariamente condivisibile, ma è giusto che sia così.

Beethoven for Three
Sinfonie n. 2 e n. 5 per trio d'archi
Ax, Kavakos, Yo-Yo Ma
Sony 4 marzo 2022, formato HD

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Kavakos sostituisce Stern e in questa formazione non c'è più Laredo ma resta l'inossidabile Emanuel Ax (mi riferisco ai vecchi dischi primi CBS, poi Sony con queste formazioni cameristiche di all-stars).
Qui abbiamo le riduzioni in trio di due celebrate sinfonie di Beethoven.
Ascolto interessante, registrazione molto avanti.

Bach : Mathaus-Passion
Pygmalion e Raphael Pichon
Harmonia Mundi, 11 marzo 2022, formato HD

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Ascolto sconvolgente, intimo, cameristico, senza effetti speciali e senza tutta l'immanenza liturgica che le formazioni tedesche hanno sempre profuso su queste pagine.
Voci femminili eccezionali.
Ne riparleremo.

Brahms, sestetti
Belcea Quartet, Tabea Zimmermann, Jean-Guihen Queyras
Alpha Classics, 11 marzo 2022, formato 192/24

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Al garbo e al senso del ritmo assoluti del Belcea,si aggiunge la dolcezza languida della viola di Tabea Zimmermann e il raddoppio del violoncello di Queyras.
Ne viene fuori una lettura intima, chiara, tersa, unica, priva dei toni spesso troppo enfatici che altre compagini hanno dato di queste pagine molto complicate.

Intendiamoci, dove la musica fatica a funzionare (vedi rondò dell'Op. 18) non ci si può fare molto ma per il resto questa si avvia a diventare (come altre cose che dobbiamo a Corina Belcea e ad i suoi amici) il mio nuovo riferimento.
Registrazione sensazionale, sembra di essere non li, in mezzo a loro.
 

Ligeti, Lux Aeterna. Opere corali di Ligeti e Kodàly.
Danish National Vocal Ensemble, Marcus Creed.
OUR Recordings, 2022.

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Un disco fenomenale dedicato alle opere corali degli ungheresi Kodaly e Ligeti. Il piatto forte è Lux Aeterna di Ligeti, opera del 1966 che acquisì una certa popolarità quando Kubrick la impiegò nella colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio, ma anche le altre composizioni presenti in questo disco sono molto interessanti e spesso molto godibili, in quanto meno avanguardistiche e più legate alla musica popolare ungherese. Interpretazioni magistrali dell'ensemble danese diretto da Marcus Creed e registrazione semplicemente magistrale. 

Sibelius e Nielsen, concerti per violino e orchestra
Johan Dalene
Royal Stockholm P.O. diretta da John Sorgards
Bis 4 marzo 2022, formato 96/24

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Abbinamento perfettamente azzeccato tra i due scandinavi e i loro anticonvenzionali concerti per violino.
Qui l'archetto è l'astro nascente Johan Dalene, scandinavo anche lui come il resto della compagine impegnata.
Passione e vigore straordinari.
Un gran bel disco.

Bach : integrale per liuto
Evangelina Mascardi, liuto
Arcana 18 marzo 2022, formato 96/24, via Qobuz

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Composizioni straordinarie già a prima lettura, ma quando suonato in questa maniera, eccezionali.
Credo che questa sia la prima integrale completata da una liutista.
Evangelina Mascardi, argentina, ha completato gli studi con Hopkinson Smith : e si sente in ogni nota.

Carlo Gesualdo : primo libro di madrigali (a cinque voci)
La Compagnia del Madrigale
Glossa, 18 marzo 2022, formato HD, via Qobuz

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Si conclude con questo primo libro, l'integrale dei madrigali del Principe di Venosa da parte del complesso La Compagnia del Madrigale/La Venexiana.
E' un disco raffinato, straordinariamente terso di musica coltissima, molto più avanti del suo tempo.
Registrazione chiarissima.

Costanza Principe, pianoforte
Schumann, allegro Op. 8, Drei Romanzen Op. 28, Toccata Op. 7, Gesange der Fruhe Op. 133
Piano Classics, 25 marzo 2022, formato HD; via Qobuz

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"impressive" debutto discografico per la ventinovenne milanese Costanza Principe, nipote del critico Quirino.
Adora Schumann, e si sente in queste pagine "minori".
Speriamo non sia l'ultima prova.

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Un'impressionante registrazione di debutto di un giovane pianista carismatico con la passione per Schumann. Fu in un recital di Enrico Pace, ascoltando le Novellette di Schumann, che la sedicenne Costanza Principe decise di voler dedicare le sue energie al pianoforte. Studiava lo strumento dall'età di sei anni e suonava in pubblico dall'età di sette, ma questi brani di Schumann ancora sottovalutati l'hanno avviata su un percorso che da allora ha preso le sue lauree ai conservatori di Milano e Londra, e un Wigmore Debutto in recital in sala nel 2016. C'è una certa inevitabile presenza di Schumann nella sua registrazione di debutto – e non uno Schumann, una rassegna standard di Carnevale, Papillons e Arabesques, ma brani molto meno familiari che mettono alla prova i riflessi espressivi del più devoto Schumann interprete. Trascurato sin da quando Schumann lo compose durante il suo travagliato soggiorno a Vienna (1838-1839), lontano ma attaccato appassionatamente a Clara, la raccolta di Scherzo, Gigue, Romanze und Fughette op. 32 curiosamente non è mai stato eseguito come set durante la vita di Schumann.

Scritti nel 1839, i 3 romanzi op. 28 subì anche un parto travagliato, come regalo di Natale a Clara – i due ormai fidanzati – ma che non apprezzò sufficientemente per dedicarle. Eppure, sotto le mani di un interprete comprensivo come Costanza Principe, questi brani si gonfiano e si gonfiano con la voce unicamente appassionata e vulnerabile del compositore.

Include anche brani dalle estremità opposte della carriera di Schumann: il tumultuoso Allegro op. 8, una flessione beethoveniana del muscolo pianistico del compositore 21enne; e la toccante raccolta di Gesänge der Frühe op. 133, composto cinque mesi prima del suo tentato suicidio e reclusione nel manicomio di Endenich. "Dawn-songs", le chiamava Clara, "originalissime come sempre ma difficili da capire, il loro tono è molto strano". Influenzato da una malinconia stanca del mondo, come potrebbe sembrare in retrospettiva, ma con decenni di scrittura per pianoforte distillati in una nuova semplicità di linguaggio.

Costanza Principe è nata in Italia nel 1993 e ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 6 anni. Dopo essersi diplomata al Conservatorio di Milano nel 2010 cum laude ha conseguito il Bachelor of Music con il massimo dei voti presso la Regia Accademia di Musica. Ha seguito masterclass con Franco Scala, Pascal Devoyon, Boris Petrushansky, Byron Janis, Boris Berman, Natalia Trull, Robert Levin, Alexander Lonquich e Steven Osborne. ha suonato in prestigiose sale da concerto e festival, tra cui Wigmore Hall di Londra, Verdi Hall, Puccini Hall, Auditorium di Milano, Teatro Filarmonico di Verona, Serate Musicali, Ravello Festival, Steinway Hall di Londra e Duke's Hall e David Josefowitz Halls di la Reale Accademia di Musica.

Beethoven, sonate per violino e pianoforte Op.12 n.1, Op.24 "Primavera", Op.96.
Rachel Podger, violino, Christopher Glynn, fortepiano.
Channel Classics Records 2022.

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Negli ultimi anni non sono mancate integrali di rilievo delle belle sonate per violino e pianoforte di Beethoven. Prima quella tutta belga di Lorenzo Gatto e Julien Libeer, poi quella tutta tedesca di Frank Peter Zimmermann e Martin Helmchen, infine quella appena cominciata e altrettanto tedesca di Christian Tetzlaff e Lars Vogt. Ora si aggiunge questa nuova integrale, qui al suo primo volume, tutta inglese di Rachel Podger e Chrisopher Glynn. Se Libeer e Helmchen scelgono di usare un modernissimo pianoforte Chris Maene a corde parallele, Podger e Glynn prediligono l'approccio storicamente informato e affidano la parte pianistica a un magnifico, ripeto, magnifico fortepiano Erard del 1840. I due rivelano una grande sensibilità espressiva e un'interpretazione più intima e cameristica rispetto alle altre che ho citato sopra. Un disco che mi è piaciuto molto e che immagino andrà ad affiancarsi in maniera perfettamente complementare alle altre integrali recenti. Spettacolare la qualità della registrazione di Channel Classics.

MM1786
Mozart Momentum
Leif Ove Andsnes, direzione e pianoforte
MCO
Sony 8 aprile 2022, formato HD; via Qobuz

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Mi pare il secondo volume questo, dopo 1785.
Doppio interessante e brillante.
Ma continuo a percepire un distacco tutto "nordico" in Andsnes in queste pagine molto palpitanti e un pò italiane.
Ma plaudo all'iniziativa cross-musicale delle composizioni di Mozart per anni "cruciali".

Handel : La Resurrezione
The English Concert
Bicket, Bevan, Crowe, Davies, Hymas, Riches
Linn 8 aprile 2022, formato HD, via Qobuz

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Edizione freschissima con un cast di voci eccezionale del più "alternativo" oratorio per la Passione di Gesù Gristo della storia.
Taglio cameristico, voci chiare, purtroppo non sempre dizione (italiana) corretta.
Bella edizione, più originale dell'ennesima passione di Bach.

segnalo ai fan del vecchio ma sempre eccellente Trevor Pinnock l'uscita del II Libro del Clavicembalo ben Temperato per DG, in formato HD.
Lo strumento usato - registrato in soggettiva - è moderno ma dal suono molto caldo.
Buon ascolto !

Martin Helmchen si conferma in questo nuovo disco, un vero adepto di Shumann.
Le pagine sono del periodo felice (quello delle Kinderzsenen) prima del matrimonio.
Il suono è d'epoca, grazie ad un Bechstein del 1860.
Bel disco di musica spesso trascurata.

Alpha Classics 8 aprile 2022, formato HD, via Qobuz

20 anni de Le Concert d'Astreé per Erato, formato 96/24
22 aprile 2022

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Una festa per le orecchie di ogni appassionato di musica barocca.
2 ore e 48 minuti offerti dalla colta e raffinata Emmanuelle Haim alla testa del suo consort e con gli amici di sempre.
Se non vi piace è colpa vostra !

Mendelssohn : sestetto con pianoforte, concerto per pianoforte n.1
Yuja Wanga e i suoi amici
Deutsche Grammophon 22/4/2022, formato HD

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Registrazione dal Festival di Verbier.
Un disco di soli 46 minuti, suonato alla velocità della luce.
Yuja evidentemente aveva fretta di finire !  o a Kurt scappava e non si poteva trattenere oltre