Come veri.
Di Ermano Bianchi, Preparatore, Tassidermista e tante altre cose al Museo di Storia Naturale di Milano, ho già scritto qui:
Ieri ero al Museo per motivi di lavoro, poi sono passato a salutarlo così ho potuto ammirare una sua nuova opera, quasi pronta per l'esposizione in un diorama. Ha rappresentato due Leopardi delle Nevi che inseguono un Markor, un grosso caprone asiatico, sulle scoscese rocce tipiche del loro ambiente di alta montagna. Avevo con me la fida Zeta effeci e così ho fatto un paio di foto, purtroppo lo spazio era esiguo quindi le inquadrature non sono eccezionali, ma lo scopo è solo documentativo:
Trovo affascinante il dinamismo che l'opera riesce a trasmettere.
I Leopardi ed il Markor sono morti di vecchiaia o comunque di morte naturale in Zoosafari o parchi faunistici come Le Cornelle, o La Torbiera.
Il resto è tutto opera di Ermano, sia la parte di tassidermia, che le rocce, rese più realistiche dalle chiazze di neve e ciuffi d'erba. I corpi degli animali sotto le pelli sono scolpiti in resina e le loro posizioni ricavate da foto e video come ho scritto anche nell'altro blog citato sopra.
Per fare questo lavoro occorre essere sia naturalisti che artisti, ed Ermano è tutte e due le cose, di formazione è scultore e poi è un grande conoscitore dell'anatomia degli animali. Al di sotto delle pelli, i muscoli sono riprodotti fedelmente in modo da dare un grande realismo alle ricostruzioni. Anche le rocce sono ricostruite in modo da essere identiche a quelle che affiorano sugli altopiani dell'Asia centrale dove vivono questi animali. Un lavoro di alta precisione.
Ultimo ingrediente, ma che in realtà è il primo, una grande passione per quello che si fa, perchè ci vuole creatività ed ingegno. Laboratori come il suo sono "botteghe d'arte", dove chi ci lavora è artigiano ed artista al tempo stesso.
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