[reportage] Guardabuoi al Parco di Monza?
Nonostante la folla umana che popola il Parco di Monza soprattutto nel weekend, questo polmone verde brianzolo conta ancora una buona diversità di fauna, anche se meno facile da vedere di un tempo. Ultimo clamoroso avvistamento un cervo maschio. Wow.
Quindici giorni fa, più o meno, vengo a sapere che un gran numero di Aironi Guardabuoi (Bubulcus ibis) è arrivato al Parco, centinaia addirittura. Mai successo prima, almeno per quel che ne so io.
il Guardabuoi è un piccolo airone di colore bianco con il becco giallo.
Guardabuoi a Pont de Gau, Camargue, Francia.
Il nome Guardabuoi è dovuto alla sua abitudine di appollaiarsi sul dorso di cavalli e bovini, così da avere un punto di osservazione elevato per individuare le prede (insetti e piccoli vertebrati)
Guardabuoi in Camargue, Francia.
La specie è di origine africana, ma da decenni ormai ha colonizzato la fascia mediterranea, Spagna, Francia e almeno dagli anni '80 del secolo scorso (cioè quando avevo vent'anni ) è arrivato nel nostro paese. In Lombardia e in Piemonte da tempo è facile osservarli.
Guardabuoi imbecca un giovane, Biandrate, NO
Al parco di Monza sono stati avvistati in passato alcuni esemplari, sempre d'inverno, ma niente a che vedere con la moltitudine di quest'anno. Una prima avanguardia di una cinquantina di esemplari è stata segnalata il 29 ottobre, ma al 31 ottobre si era già a più di cento esemplari, per arrivare a circa duecento nella prima settimana di novembre!
Le segnalazioni indicavano che le maggiori concentrazioni erano nei prati circostanti le scuderie di Villa Mirabello, dove la recente concimazione dei campi con letame attirava insetti e altre prede adatte al Guardabuoi. Curiosissimi, siamo andati a vedere.
C'erano!
Attorno alla siepe che circonda Villa Mirabello al Parco di Monza
Fotografarli non era semplice però, per via della naturale diffidenza verso l'uomo. Noi ci avvicinavamo il più possibile, muovendoci lentamente e sfruttando tronchi e siepi come riparo e fino ad un certo punto si riusciva,
ma il continuo passaggio di multicolori runners, joggers, nordic walkers ed assimilati, oltre ai passeggiatori con cani a seguito (questi ultimi -i cani- contemporaneamente stupiti ed attratti -in senso predatorio- dall'insolita presenza degli ardeidi, ma fortunatamentie controllati dal guinzaglio) faceva sì che i soggetti riguadagnassero continuamente la distanza di sicurezza. Niente di male comunque, siccome l'intento era quello di documentare la presenza degli Aironi al Parco, le foto ambientate sono preferibili a ritratti decontestualizzati. Va bene così.
Ospiti autunnali insolitamente numerosi...
In alcune foto ho deliberatamente incluso la presenza umana per rendere meglio l'idea del luogo.
Una cornacchia piuttosto perplessa di questi strani vicini :
I Guardabuoi arrivavano al Parco in mattinata, si alimentavano fino al primo pomeriggio, per poi volarsene via e far ritorno ai "dormitori", parrebbe dalle parti di Pessano con Bornago, su degli alberi intorno ad una "vasca volano" (se qualcuno sapesse cos'è una vasca volano, potrebbe dirmelo? Grazie).
Attrezzatura usata al Parco di Monza: Nikon Z6 e Fc, zoom 150-600 SIGMA f5-6.3 con FTZ , monopiede Manfrotto.
Le prime foto, descrittive, invece le ho fatte anni fa con diverse DSLR Nikon e obiettivi vari.
Alla prossima!
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