Ma quante mogli vorremmo (per scherzo) ?
Un altro di quei discorsi "leggeri" che uso per dar respiro e nello stesso tempo far divertire un po' i miei studenti.
Lo tiro fuori quando parlo dell'evoluzione dell'uomo.
Nelle varie civiltà passate ed attuali abbiamo diversi tipi di legami sentimental-matrimoniali: la monogamia, una coppia, un solo partner.
La poligamia , sotto due forme: poliginia (un uomo sposa più donne e si fa un harem):
Ma, sebbene molto più rara, esiste anche la versione opposta, la poliandria, dove una donna sposa più uomini:
Il più famoso episodio di Poliandria è quello di Draupadi, di cui si racconta nel Mahabharata - epico quanto monumentale testo Indù, da cui lo splendido film di Peter Brook-, che sposò i cinque fratelli Pandava. In genere nella poliandria i mariti sono fratelli fra loro e la faccenda è legata all'eredità delle terre o qualcosa del genere.
Come dico agli studenti, anche negli animali si ritrovano tutte queste forme di rapporti fra i sessi -più altre alquanto bizzarre, ad esempio ci sono pesci che molto democraticamente cambiano sesso, alternando i ruoli di maschio e femmina all'interno della coppia; oppure cambiano sesso per pareggiare le differenze di numero tra maschi e femmine in caso di squilibrio di numerosità fra i due sessi, cose che ai mammiferi non sono consentite- allora, se per gioco spogliassimo la specie umana da tutti gli strati psico/social/cultural/storico/religiosi, guardando (ipoteticamente) dal solo punto di vista puramente strutturale-zoologico, è possibile fare ipotesi su quale potrebbe essere il tipo di rapporto maschio-femmina diciamo così, primordiale?
Guardando gli animali più vicini a noi, cioè i Mammiferi, la chiave interpretativa si chiama dimorfismo sessuale, differenza fra i sessi, quanto più maschio e femmina sono diversi tanto più e probabile la poligamia (non vale per gli Uccelli).
La differenza può essere di dimensioni, se il maschio è sensibilmente più grande della femmina, di solito ha un harem di più femmine che controlla e difende dai rivali , molto più raramente, ma accade, il sesso dominante è quello femminile , ad esempio nelle Iene.
Uno dei casi più estremi è l'elefante marino, dove il maschio pesa come molte femmine ed infatti ha un grosso harem e passa la sua vita a scacciare i rivali.
Più vicino a noi, anche il maschio di Gorilla è ben più grosso della femmina, e infatti ogni maschio ha un harem e non tollera altri maschi.
Anche la presenza di caratteri sessuali secondari (diversi dai genitali) di solito nei mammiferi indica che un sesso ha più partner, ad esempio il leone maschio, oltre ad essere più grosso della femmina, ha una vistosa criniera.
Gli Scimpanzè con cui condividiamo oltre il 90% del DNA come fanno? Qui le cose si complicano perchè di scimpanzè ci sono almeno due specie, lo Scimpanzè impropriamente detto di foresta e lo Scimpanzè pigmeo o Bonobo, Il primo mostra un discreto dimorfismo sessuale e anche se vive in tribù, ogni maschio della tribù ha un piccolo harem e tutti cercano di rubarsi le femmine a vicenda. Hanno un carattere molto collerico, sono animali veramente pericolosi.
I Bonobo non hanno praticamente dimorfismo sessuale e non hanno harem , ma è anche una società senza legami fissi, il cui il sesso è libero, omo-bi sex onanistico compreso e ampiamente usato a scopo rilassante. Una comune hippy spinta all'estremo! Hanno un carattere pacifico e sono quelli che vediamo al circo ed al cinema (come la Cita del Tarzan cinematografico di buona memoria).
Scimpanzé Pigmeo a sinistra, Scimpanzé "delle foreste" a destra.
Andiamo ai nostri antenati, quelli appena prima del genere Homo, gli Australopiteci:
Visto che la differenza fra maschio e femmina è maggiore che nello Scimpanzé di foresta, è probabile che gli Australopiteci maschi avessero degli harem.
Il Genere Homo, che comprende la nostra specie inverte la tendenza e con Homo sapiens cioè noi, e pure il Neandertal si diventa un po' strani: abbiamo una minima differenza di dimensioni (i maschi sono in media un 15% più grandi delle femmine, ma la variabilità è grande).
E abbiamo un piccolo carattere sessuale secondario:
Quindi? Nella storia del genere Homo si vede una tendenza dalla poligamia alla monogamia, ma magari non pienamente raggiunta (come anatomia, intendiamoci).
E' probabile che a contribuire all'inversione di tendenza ci sia il fatto che le femmine di Homo sapiens e degli altri Homo passati, a differenza di tutte le altre scimmie (e presumibilmente degli Australopiteci), partoriscano/partorivano neonati inermi, precoci, totalmente dipendenti dalla madre, praticamente ancora degli embrioni (unico modo per far crescere il cervello anche dopo il parto), questo può aver giocato un ruolo, richiedendo la collaborazione di un partner affidabile e costante, spingendo verso rapporti più stretti. Non l'unico fattore, ma importante.
In molte specie di Uccelli si fa coppia fissa, alcuni per tutta la vita, perchè la cova e la cura dei pulli richiede grande collaborazione fra i partner.
Da tenere presente un paio di cose:
Le femmine degli animali, anche nel caso di harem, non sono propriamente soggetti succubi, il loro scopo (inconsapevole, "istintivo") è avere una prole sana e forte che possa perpetuare il loro DNA, quindi il maschio che vince l'altro e lo sostituisce, molto spesso va bene comunque, perchè vuol dire che ha una fitness maggiore.
Non fate le corna a vostra moglie giustificandovi col fatto che abbiamo un leggero dimorfismo sessuale e quindi è una cosa naturale. Sopra alla zoologia ci stanno millenni di evoluzione culturale e psichica che supera lo stato di natura. Perchè in natura succede anche (fra i leoni, i gatti, molte specie di scimmie ecc.) che i maschi che scacciano il rivale/i rivali da una tribù, uccidano tutti i suoi/loro figli e "stuprino" le femmine per rimetterle incinte e propagare il loro DNA. Il che magari non rientra esattamente nell'etica moderna. La natura non è "buona" come intendiamo noi.
Foto di libero uso prese da Internet
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