[social] Il rumore e la fotografia
Cos’è il rumore? Tutti rispondiamo all’unisono quello che ci dà fastidio. E in effetti questa è un’affermazione corretta. In elettronica però si preferisce parlare di rapporto tra segnale e rumore, in quanto un segnale qualunque sia il suo valore per essere discriminato, va correlato al rumore.
Ne abbiamo evidenza quando trovandoci in una sala affollata di un ristorante o di un bar tutti parlano e noi percepiamo il linguaggio del nostro interlocutore cercando di discriminarlo, cioè di isolarlo, dal rumore ambientale delle altre persone che parlano anch’essi.
Il rumore è quindi qualcosa che ci crea disturbo rispetto ad una informazione.
Il rumore è la pubblicità televisiva che ci invade mentre siamo intenti a guardare un film o una trasmissione televisiva.
Il rumore è il suono della sveglia al mattino, quando vorremmo continuare a dormire.
Il rumore è il traffico che ci disturba, quando vorremmo procedere senza intoppi, e in questo sono di disturbo i semafori rossi, i limiti di velocità e i vigili pronti a farci rispettare le regole.
Il rumore è dover fare qualcosa di cui non abbiamo voglia, certo! Perché la nostra mente è istruita per pensare e agire. Qualsiasi cosa si frappone ad essa è un disturbo, un rumore che ne fiacca le capacità.
Cosa possiamo fare per ovviare alla volontà della mente che vorrebbe oziare o perdersi nei meandri delle proprie informazioni per elaborarle, senza essere disturbata, ovvero essere preda del rumore?
Potremmo dire di poterlo fare cercando di ingannare la nostra mente tramite immagini mentali che poniamo a barriera per nostra difesa. Ognuno di noi però è differente, anche in funzione dell’età e della vita che sta percorrendo. Chi è più meditativo e riflessivo, chi più impulsivo e questa, in realtà, la potremmo definire la nostra velocità di risposta al rumore ambientale della vita e della società.
La scelta di una parte di noi di dedicarsi alla fotografia, come a qualsiasi altro hobby, è quindi una risposta al rumore. Il fotografo o meglio l’amante della fotografia in quanto hobby, cerca di rispondere al rumore della vita sociale abbracciando uno o più generi a lui congeniali. C’è chi è attratto dalla vita contemplativa e si dedica alla natura e quindi a fotografare animali e uccelli, chi a fotografare avvenimenti sportivi per il dinamismo che rappresentano, altri al ritratto perché attratto dalla bellezza e dalla composizione, chi più dalla vita sociale e si dedica alla foto definita di strada. Un modo come un altro per estraniarsi dal rumore che ci circonda e focalizzare invece i segnali della vita.
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