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Questa mattina ero nei pressi del piccolo supermercato del paese e incontro un amico, visto che anche lui scatta con una D 500 ed è appassionato dio posti un pochino particolari, visto la mia personale scoperta di Pointbozet, le do gli estremi per andarci; mi risponde che domani era in partenza niente popò di meno che per la Finlandia in auto lui e la moglie, andrebbero a trovare il figlio che abita da quelle parti.
Mi ha descritto le varie tappe , la permanenza sarà di almeno un mese, e il ritorno pensavano di passare dalla Polonia…..
Polonia? Ma io.. qualche tempo fa ci sono stato.. o meglio, uno scampolo di tempo ecco.. due settimane o poco meno.. la testa comincia a viaggiare a ritroso.. e, visto che il "Sciur Massimo " mi ha detto che finalmente scrivo.. mi sono detto: perché non mettere qualche cosa del trip di quel momento? Trovate le dia.. ma poi.. ho aggiunto altro, adesso vi racconto, sperando di non annoiarVi troppo..
“Avevo ventisei anni, con la mia fida ( per dire.. ) Fiat 127 mi organizzai un viaggio sino a Katowice in Polonia, ospite di una famiglia del posto, caricai la mia vettura con tutto ed ancor di più.. avevo anche un battellino a remi.. una Nikon F e diverse ottiche, una marea di rotolini.. una volta avuto il visto dai consolati, mi ritrovai con la bella sorpresa di dover passare il confine tra Austria e Cecoslovacchia con una data e un’ orario stabilito, poi il transito per la Cecoslovacchia era di fatto con percorso obbligato dato che dovevo essere al confine ceco-polacco dopo un numero limitato d’ore. Ci riuscii, e adesso lasciamo parlare le immagini, quelle che come diapositive mi sono rimaste, avrò senz’altro anche dei negativi in B/N, ma tirar giù le scatole.. per le dia, la scansione è quel che è.. chiedo scusa poi, volutamente non vi tedio con lo scatto di alcuni piatti che mi avevano servito.. e neppure della visita del museo di un campo di concentramento, non mi pare il caso ecco..
Però poi vi farò vedere altre cose.. tranquilli..
La prima sosta è stata fatta in un campeggio dalle parti di Vienna, si vede la Canadese e la 127, ma ho anche ( purtroppo ) scoperto che le dia più vecchie stanno andando a ramengo.. sembra abbiano la lebbra.
Le starde di Katowice.. rispetto alle nostre.. deserte..
Per strada la 127 ha più volte dato uno strano problema, si accendeva la spia dell'olio.. figuratevi lo spavento la prima volta.. ero poi già oltre confine italico, controllo l'olio ed è a posto, perdite non se ne vedono, la temperatura era corretta.. ma la spia.. A Katowice vi era la Polmo-Fiat, mi sono rivolto lì e mi hanno spiegato di non poter far nulla, ma mi diedero il recapito di un'officina.. a vederli lavorare era da spavento, la buca era.. una buca nel terreno.. ma sistemarono la cosa per una cifra irrisoria, il problema? nella coppa dell'olio vi è il pescante nel percorso si passa attraverso una molla tarata se la pressione cambia per la mancanza dell'olio si accende una spia , benne.. hanno modificato la molla.. NON HO PIU AVUTO PROBLEMI durante tutto il periodo che ho tenuto quel veicolo..
Nella città vi erano i tram come i nostri ma, le lenee erano poche e i mezzi pure.. a sopperire l'inconveniente, vi erano i mezzi dell'esercito.. con percorsi alternativi..
Non credevo ai miei occhi.. una Signora Giulia.. il polacco era uno di quelli che contavano allora..
Non sò cosa diavolo mi ero fermato a fare..
Ecco, di vetture come questa ne ho viste a josa.. oltretutto, quando portai la mia 127 in " officina " curiosai in giro e vidi per la prima ed ultima volta nella mia vita, un battilastra, un omino che con una serie di martelli sagomava le lamiere a mano, per riparare le carrozzerie..
Ho messo tre immagini, non di più.. una delle loro piaghe.. malgrado il traffico fosse inesistente erano due, la prima.. l'alto tenore di alcoolici che bevevano, ma di brutto credetemi.. e la seconda era che di sera.. beh.. chi passa prima ed è il più grosso.. ma spessissimo poi perdevano il controllo del mezzo, e alla mattina.. si vedevano rovesciati lungo le strade..
come vedete.. il cemento e il traffico.. erano rari..
Una bella scena.. il rifornimento.. l'apertura era a ore, e si formava generalmente la fila, il mezzo più usato erano motociclette in larga parte a due tempi, una cosa che ricordo era che il carburante, benzina più o meno decente era di color azzurro..
ed eccomi in fila..
questa non ho potuto fare a meno di fotografarla..
e siamo sulla strada del ritorno..
Adesso sono tornato in Austria, non mi possono far più nulla.. posso fotografare quel che mi pare.. beh, più o meno.. ma laggiù era diverso..
Quando ho valicato il confine a Bratislava, per entrare il Cecoslovacchia, vidi subito quel che era la Cortina di Ferro, e esteticamente non era poi male.. una volta di là mi fecero tirar fuori dalla mia vettura tutto.. e dico tutto.. alla vista del canotto e della tenda, stortarono il naso, non dico poi con la pellicola e il resto ma, la destinazione era segnata, ma sopra tutto i Dollari li avevo.. in maniera giusta, e alla fine passai.. una volta passato alle mie spalle il verde, e sullo sfondo le torrette e i reticolati, la strada era libera, non vi era nessuno.. mi fermai per fare uno scatto; ancor oggi quando ci penso.. non sò da che parte uscirono.. erano due Vopo con i mitra e i cani.. con la canna mi fecero segno di andare.. con le braccia alzate risalii in macchina e.. andai, con la paura che mi fermassero.. una mattina sulla strada che portava alla città, vedo sul marciapiede una piccola colonna di persone, un militare con il moschetto in spalla era con loro..uomini e donne che con atrezzi lavoravano la strada.. ma avevano la catena al piede e una palla.., la Nikon sul sedile.. è rimasta là; quindi una volta tornato nel mio mondo.. ho tentato con un tele di fotografare la Cortina ma, poco dopo un'agente austriaco mi disse di togliermi che ostacolavo..
Era il giugno del 1972, entrato il 14 e uscito il 30...
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