[macrofotografia] Esercizi di macro con un alieno!
Questo blog parla sia di natura che di tecnica fotografica. Cliccare sulle immagini per vederle a maggior risoluzione.
Cominciamo con la parte naturalistica: In questo periodo non è difficile incontrare delle Mantidi Religiose, soprattutto nei prati magri e sugli alberi che li circondano. Quindi non dovrei essere particolarmente sorpreso di avere trovato una mantide, non fosse che... è gigantesca!
Non meno di 10 cm di lunghezza (zampe escluse)! Le nostre mantidi (Mantis religiosa) non superano la lunghezza di 6-7 cm per una grossa femmina (i maschi sono sempre molto piccoli). Questa, sempre femmina è, ma XXXL.
Questa Mantide è lunga 10 centimetri
La spiegazione è una sola: Si tratta di un invasore alieno. A parte le strane Mantidi tropicali allevate da privati che a volte possono sfuggire, ci sono due specie di Mantidi giganti che si stanno pian piano espandendo dalle nostre parti.
Una è la Mantide Gigante Africana (Sphodromantis viridis), che appunto viene dall'Africa ed è arrivata in Italia Meridionale passando dalla Spagna; l'altra è la Mantide Gigante Asiatica (Hierodula tenuidentata/transcaucasica), che ha raggiunto l'Europa passando dal Caucaso ed è arrivata fino alla Pianura Padana intorno al 2015, dove si è ambientata benissimo, tanto da diventare abbondante in provincia di Cremona. Distinguerle non è facile, ma ce l'ho fatta , sono abbastanza sicuro che il "nostro" invasore sia quello asiatico. Una novità per la provincia di Milano.
Sono bestie pericolose? Per l'uomo no, però potrebbero interferire con gli equilibri preda/predatore nell' ambiente nostrano, perchè potrebbero entrare in competizione con le nostre più piccole "religiose" e siccome ,date le dimensioni, sono in grado di uccidere lucertole e nidiacei di piccoli passeriformi, esercitare una pressione predatoria su questi ultimi (una femmina di Mantide depone da 600 a 700 e più uova, la maggior parte delle neanidi muore prestissimo, però ne restano in giro ...). Sono in corso studi per capire cosa succederà.
Nota curiosa: gli ormoni sessuali delle mantidi sono molto simili fra loro, quindi un maschio di "religiosa" potrebbe sentirsi attratto da una femmina "gigante", diventando immediatamente un gustoso spuntino senza nemmeno accoppiarsi prima. Poverino.
Parte fotografica. Ho immensamente apprezzato il "ritorno" del 300mm f4 (in questo caso il Pf) sul formato Dx (ho fotografato con la Nikon Fc, come potete immaginare ) con e senza TC 14. Ho anche molto apprezzato il 24-200 con la Lente Addizionale SIGMA AML 72.01. Di seguito alcune immagini simili scattate con i due obiettivi così potete fare valutazioni e confronti. Il 300mm con o senza TC l'ho usato su cavalletto, il 24-200 con la lente anche a mano libera nella posizione del cecchino, appoggiando il gomito al ginocchio. Notare le diverse focali usate con lo zoom e la lente.
Nikon Z fc e 300mm, su cavalletto. f10.
Nikon Z Fc e 24-200mm + lente Addizionale da 1.8 diottrie a 120mm. f10.
La Mantide era troppo grande per essere ripresa tutta a 200mm con la lente.Notate la differenza di profondità di campo sul soggetto e la differenza nello sfondo dovuta al diverso angolo di campo per via della diversa focale.
Inquadratura ravvicinata. Nikon Z Fc, 300mm + Tc 14 EIII, f10 (nominali).
Inquadratura ravvicinata. Nikon Z Fc , 24-200mm + lente addizionale da 1.8 diottrie, focale 200mm. f11.
Inquadratura ravvicinata. Nikon Z Fc , 24-200mm + lente addizionale da 1.8 diottrie, focale 200mm, f10.
Anche qui valutare le differenze.
Chiudo con una foto non bellissima, ma mi è parsa intrigante:
Sguardo ammiccante, come dire "Ti tengo d'occhio". Sempre il 24-200mm con la lente a 200mm.
Niente stacking. La mantide restava dov'era, controllandomi, ma dondolava dolcemente avanti indietro come fanno le Mantidi per imitare le foglie al vento. Movimento che viene spesso riprodotto anche negli stili di Kung fu detti "della Mantide" (Tang Lang, per chi ne sa) .
Nota, lasciando perdere la questione dell'invasore, trovo che, come tutte le Mantidi, sia un insetto di eccezionale eleganza: non solo un killer efficiente, equipaggiato di armi terribili, ma un capolavoro di della selezione naturale, nulla è trascurato, se guardate in dettaglio le ali, la loro struttura imita le nervature delle foglie...
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