Cronache di un macrofotografo...
Le libellule esistono in tre misure Small, Medium e Large (fuori d'Italia c'è anche qualche rara Extra Large). Le Small sono le Damigelle (Zigotteri) per le quali un qualsiasi tele macro da 105 in su di solito va più che bene. Per lo sfuocato, meglio un 180 o 200mm
Ischnura elegans, Micro Nikkor 200mm f4 AfD ED. Ero a 70-80 cm circa.
Per quelle Medium e Large, dipende da quanto sono confidenti, a volte basta un tele macro, ma più spesso, sia
Per la serie ogni scarraffone è bello a... gli Asilidi non sono certo dei mostri di bellezza (magari per molti di voi sono dei mostri e basta) ma a me piacciono perchè ... sono gli intercettori, i Mig 41 (incrociati con un elicottero Apache) degli insetti. Volatori velocissimi e predatori implacabili in grado di uccidere vespe e libellule molto più grandi di loro, il loro aspetto è espressione di questo design per la massima efficienza di volo e di predazione. Mi affascinano per cui li fotogra
Questo mio articolino è un po' un test e un po' una nota di costume.
Dalle sapienti mani del mio collega ed amico Fabio (di cui ho già scritto) è uscita un'altra scultura.
Prima la fotografia:
Mi sono cimentato in alcune riprese still life. Ho usato la Nikon Z6 con il 24-70mm f4, flash Godox 860 V con trigger angolato da dietro e/o di lato ed una serie di pannelli diffusori/riflettenti "fai da te". Ecco un paio di risultati:
Un profilo:
Nikon Z6 24-70m
Nel mese di aprile scorso, ( più esattamente dal 17 nel pomeriggio, data che mi comunicarono senza se e senza ma l'intervento ) lo ammetto ero sull'abbacchiato andante, mille pensieri mi passavano dalla testa.. poi, l'ingresso e l'intervento, ed anche la degenza ora siamo a metà giugno, ogni tanto una piccola voglia di riprendere in mano l' attrezzo mi viene, ma poi non posso sollevare pesi e quant'altro mi passa.. ma quello che non mi passa è il vedere il passare di alcune manifestazioni, di fa
La mia passione ha un prezzo sul piano fisico, nella maggior parte dei casi accettabile. Stavolta, invece, non è stato così. La prima giornata del WRC è stata in assoluto la mia peggiore giornata da fotografo: spossante, oltre 42° percepiti, uno scirocco rovente che risucchiava l'aria dai polmoni e la polvere... tanta, ma tanta da colorare di rosso me, i miei vestiti e la mia fotocamera. Per fortuna l'inferno è durato solo un giorno, già dalla sera i venti hanno cambiato quadrante, rendendo le s
Intanto che aspettavo il Tarabuso, non sono mancati altri visitatori graditi e la versatilità del nikon 200-500mm f5.6 accoppiato alla D500 mi ha permesso di fare un po' di tutto:
Da una composizione con Airone Cenerino:
Al Falco di Palude in volo:
Per avvicinarmi quando passa un Tuffetto con un Gambero nel becco:
Alla Libellula quadrimaculata quasi alla minima distanza:
Per tornare al canneto dove il Tarabusino (che no
Ci sono molte persone, di solito di sesso maschile, che nel weekend amano lavare la macchina (automobile) più per hobby che per necessità, e godono nel vederla scintillante. Niente di male.
Io sono diverso... mi piace andare per strade sterrate intorno alle risaie, usare la macchina come capanno mobile e il tornare a casa (possibilmente contento delle foto che ho fatto) con l'auto sporca di terra manco avesse fatto un rally fa parte del divertimento. (l'essere sudato fradicio invece no
1/1,7 inch
Sono le dimensioni del sensore all'interno del mio smartphone.
Ho voluto divertirmi qualche giorno scattando con lui piuttosto che con la Nikon, per capire se può "sostituirla" quando non posso averla con me per mille motivi o quando semplicemente non voglio portarla perchè farò solo foto ricordo che probabilmente rivedrò soltanto sul telefono/tablet.
Si è ovvio che questo sensore ha grossi problemi rispetto ad una reflex, ci mancherebbe altro, gamma dinamica pessima, t
Con l'amico Gianni54 e due altri suoi simpatici amici mi sono recato a San Quirico d'Orcia ad assistere al passaggio delle auto della 1000 Miglia storica, forse l'appuntamento più atteso dagli appassionati di tutto il mondo di questo tipo di manifestazione.
Mi aspettavo una ressa di gente (e di fotografi) nella bella e famosa cittadina senese da sempre tappa obbligata della 1000 Miglia stante anche la bella giornata di sole, e invece - perlomeno dove mi ero appostato io, all'ingresso del co
Spero che le temperature notturne prima o poi salgano sopra i 16°C in modo da consentire la muta delle larve di libellula così da avere nuove modelle.
Intanto mi sto attrezzando. Volevo procurarmi un modificatore di luce per il flash "cobra" che fosse estremamente portatile e comodo perchè per la fotografia ravvicinata, (in cui raramente vado sotto il rapporto di riproduzione di 1:3) vagante agli odonati "non refrigerati" non è comodo allestire set sofisticati, con più stativi e quant'a
Nel corso dell'annuale mostra fotografica "Itinerari" che il fotoclub di cui faccio parte organizza da molte stagioni in Arezzo e nella quale espongo anch'io da qualche anno, ho venduto la mia prima fotografia!
Si tratta di questa, Il Cagnolino della Signora, esposta assieme ad altre otto in un lavoro che avevo intitolato "People In Black", una serie di immagini in b/n aventi per tema foto di street in una monocromia piuttosto "dark": un fotoamatore mi ha chiesto di acquistarla e, pur non e
Oggi sarei dovuto andare a fotografare nientemeno che l'Upupa, sulla base di segnalazioni attendibili, ma ricevo un messaggio whatsapp venerdì scorso che mi annuncia che dopo le catastrofi atmosferiche l'Upupa è sparita. Pazienza, viriamo su dei capanni del vercellese dove ci sono dei canneti ricchi di aironi rossi, telefono e mi dicono che i capanni sono impraticabili sempre causa danni atmosferici.
A questo punto... mollo. Mi riduco ad un'uscita nell'hinterland per vedere se riesco a
Oggi 6 maggio 2019 c’è il sole. Ma ieri, 5 maggio, sull’altopiano di Asiago la situazione era questa:
salendo per il Costo verso Asiago
e poi passato Gallio sulla strada verso Campo Mulo:
gli alberi con le foglie appena spuntate carichi di neve
rendono il paesaggio insolito e quasi irreale
mentre la luce cambia diventando più cupa man mano che si sale
Resto a guardare in mezz
Mi rifaccio all'articolo scritto sul mio blog qualche tempo fa sull'Abbazia di Sant'Eustachio con un piccolo aggiornamento fotografico: di recente l'edificio, o meglio quel che ne resta, è stato sottoposto a restauro conservativo portato a termine lo scorso anno a maggio. Una piccola parte dell'ex convento è stata ricostruita ed adibita ad esposizione mentre il resto della struttura è stato consolidato e liberato dalla vegetazione che ne stava minando la solidità. Al link qui sotto trovate l'art
Per il weekend del 4-5 Maggio davano tempo tra il brutto ed il pessimo, allora niente uscite naturalistiche. Mi dicono che a Villa Castelbarco a Vaprio d'Adda MI (sì, è la stessa del festival dei gatti) fanno il Festival dei Gufi. La homepage dell'evento recita così:
"E' la più importante manifestazione in Europa dedicata al mondo dei rapaci notturni, ideata per far conoscere al grande pubblico questi animali fantastici, misteriosi, magici." Annunci anche un convegno scientifico " STR
L'amico Paolo (Vento) ha richiamato la mia attenzione su una notizia che circola da qualche giorno su diverse testate.
Il governo australiano starebbe pianificando l'uccisione di due milioni di gatti "selvatici"; in realtà si tratta di gatti domestici "rinselvatichiti", abbandonati o fuggiti, perchè in Australia non sono mai esistiti felini selvatici; il termine corretto sarebbe "ferali" o più volgarmente, randagi. Questa proposta avrebbe lo scopo di proteggere la gravemente minacciat
‘Heliopoli’ è il nome originario di Terra del Sole. Fu fondata da Cosimo I De Medici nel 1564, allo scopo di difendere i confini del Granducato di Toscana. Più di 200 figuranti provenienti da tutta Europa si incontrano per dare vita alla rievocazione storica dal 26 al 28 Aprile.
Ritratti ed altro...
Non andavo a a Torrile dal Luglio del 2016, così colgo l'occasione di questo ponte festivo e raduno i vecchi amici
Un po' come le partenze intelligenti per le vacanze, pazienza. Ma nonostante tutto, non mi posso lamentare!
Intanto è stata la prima volta che ho fotografato i Mignattai. Ce n'erano tantissimi!
La luce era pessima come da previsioni...
La foto che segue è scattata con la Nikon Z6 di un amico.
In diversi articoli (ad esempio qui) ho scritto di zoom e lenti addizionali. Sono una soluzione pratica e leggera per fare macro di discreta qualità, a patto di usare lenti addizionali acromatiche (quelle a due elementi come le Nikon 5T e 6T e le Marumi DHG) e di non voler esagerare con la potenza (espressa in diottrie), perchè più la lente è potente, minore è la distanza di messa a fuoco, minore la profondità di campo e maggiori le aberrazioni che si introducono. Per me una lente da 3 diot
Nel mio reportage su Fabio Fogliazza ho mostrato numerose foto delle sue ricostruzioni di uomini preistorici, foto che non erano mie ma di Giorgio Bardelli. Giorgio ed io abbiamo diversi punti in comune, abbiamo studiato nella stessa Università, siamo entrambi naturalisti fotografi (nell'ordine) e nikonisti. Con una sua intervista concludo questa trilogia di "amici al Museo". Ma lascio che sia Giorgio a parlare di sè:
Qualcosa su di te
Sono nato a Milano nel 1965, malamente dip