Aspettavo con grandissima curiosità l'occasione di provare questo DAC/Amplificatore desktop di HIFIMAN che rappresenta la scelta "entry" tra gli apparecchi di forma tradizionale da tavolo della casa.
E' un apparecchio completamente bilanciato, compreso l'attenuatore e che è in grado di pilotare anche le cuffie più scorbutiche.
arriva nella scatola di cartone oramai standard per tutti i prodotti HIFIMAN
sul retro sono riportate le indicazioni di massima del prodotto.
E' piccolino per gli standard Audio-gd, solo 24x30x8,5 cm per 4.5 chilogrammi di peso.
Ma è un piccolo gioiello di integrazione.
E' realmente bilanciato. E' realmente R2R. E' realmente tutto in classe A.
Ovviamente in un telaio così piccolo non potremmo aspettarci di avere un vero DUAL MONO.
L'alimentazione è unica, la scheda madre è unica e comprende tutte le sezioni, anche se la separazione è chiaramente individuabile e i due canali di uscita perfettamente simmetrici.
I modu
Il nuovo Audio-gd Master 9 Mk 3 riprende la denominazione dei precedenti Master 9 ma se ne distanzia per dimensioni e peculiarità costruttive.
Ma ne riprende le caratteristiche sonore, elevandole ad una firma sonora ancora più naturale.
C'erano una volta l'Audio-Gd Master 9 e il Master 19.
Due pezzi di bravura posizionati diversamente sul mercato.
Entrambi preamplificatori in classe A bilanciati dual-mono, con amplificatore per cuffie.
il Master 9 era una bella bestia
Monitor posizionati a parete, a differenti distanze dalla parte di fondo, circo 120cm da quelle laterali, altezza circa 100cm dal suolo (su stativo in ghisa), microfono a circa 250 cm di distanza.
risposta confermata da Dirac Live, posizionamento praticamente a parete nonostante il condotto reflex sia sul posteriore.
Simulazione "home", con testa a 105 cm di altezza. Cinque misurazioni.
filtro creato con punto di inversione sul basso a 32 Hz, risposta
Qualche tempo fa mi sono imbattuto in un video youtube dove l'oratore, in un lungo monologo, cerca di convincerci con dovizia di argomenti, che i monitor professionali non possano suonare in altro modo che mediocre.
Se la premessa è questi monitor siano della classe dei mitici Yamaha NS, quelli bianchi messi sul banco del mixer, pensati all'epoca in cui la destinazione del missaggio era la compressione di dinamica e picchi in modo da non far saltare le cupole dei tweeter e le membrane dei woof
R-27 rappresenta il top di gamma degli integrati - DAC/preamplificatore/amplificatore cuffie - di Audio-gd.
L'erede ideale degli apparecchi dotati di chip di conversione 1704.
Nella realtà al momento la gamma si compone dei soli R-28 ed R27, perché il piccolo R11 non è più in produzione.
R-27 è disponibile in più versioni, quella in esame è la R-27 HE, dotata di alimentazione rigenerativa, il fiore all'occhiello di Audio-gd insieme all'amplificazione ACSS.
Veniamo proprio al cuo
Ho comprato questo DAC nel dicembre del 2022 e l'ho utilizzato ininterrottamente fino al mese scorso come unità di conversione semplice, nella catena di controllo dei miei diffusori dipolari quadriamplificati.
Avvicendava l'Audio-gd R28, usato solo nella sua funzione di DAC, nello stesso ruolo, che mi sembrava un pò troppo delicato per i miei bestioni.
Adesso l'ho sostituito temporaneamente con il vecchio Audio-gd NFB 7.1, altro Sigma-Delta che ha all'attivo una decina di anni di servizio.
Audio-Gd è un marchio cinese di cui abbiamo già avuto modo di parlare spesso su Variazioni Goldberg.
La sua anima è il progettista, Kingwa (traslitterazione occidentalizzata), ingegnere formatosi negli Stati Uniti che ha assorbito le logiche progettuali Krell.
I suoi progetti sono frutto dell'amore per la musica prima che per le esigenze commerciali.
La filosofia di Audio-Gd si basa su un'idea semplice che però, in un'era di miniaturizzazione e di virtualizzazione, pare eretica o rivolu
Così come non tutti i pianisti cinesi ed orientali (coreani, giapponesi etc.) suonano allo stesso modo.
Mi sono imbattuto qualche mese fa in un video del solito influencer YT che in qualche modo - anche visivamente - voleva fare un unico fascio di tutti i DAC cinesi che aveva sulla scrivania.
Dicendo cose del tipo "mai più", "suonano tutti allo stesso modo", su Asgard (Schiit) li fanno meglio, etc. etc. etc.
C'è il rischio di risultare superficiali.
La stessa accusa fatta da un
Breve preambolo per chi non fosse un impallinato di hifi e musica liquida.
Ci sono principalmente due modi di ascoltare la musica liquida, che provenga da una delle diverse piattaforme (tidal, qobuz, apple, amazon, etc) o dal nostro archivio di musica digitale. Il primo è quello di usare uno streamer, ovvero un apparecchio dedicato che si collega tramite internet alle varie piattaforme di musica liquida e tramite un dac interno converte il segnale digitale in un formato analogico che viene
Qualche tempo fa abbiamo parlato della versione software del sistema di correzione ambientale Dirac :
si tratta di una soluzione che il più delle volte risiede su di un processore dedicato mentre nella descrizione ci riverivamo specificatamente alla versione desktop per computer (sia Windows che Mac).
Alcuni grandi marchi la adottano (Nad, Focal, Arcam, Emotiva, Lexicon, Emotiva, BMW, Bentley, Rolls Royce, Volvo, miniDSP) nei loro dispositivi sia desktop che embedded nei lo
Noi di VariazioniGoldberg siamo da diverso tempo estimatori dei prodotti Audio-GD. Questo piccolo apparecchio di cui parliamo oggi non ha tradito le nostre aspettative.
L’R2R11 Mk2 è un all-in-one che comprende un DAC, un ampli cuffie e un preamplificatore sbilanciato. Si tratta di un apparecchio molto versatile, che può essere usato in varie configurazioni:
come DAC puro e semplice, senza controllo di volume
come DAC e preamplificatore con uscite sbilanciate
come DAC e
Seconda puntata della descrizione del mio sistema da studio, una coppia di diffusori a dipolo controllati da DSP e amplificati via per via, senza filtro passivo.
Ho parlato della costruzione del mobile qui :
qui ci dedichiamo più alla parte elettronica.
Partendo dallo schema a blocchi :
1) il segnale audio digitale viene inviato al processore DSP miniSDP SHD Studio che funge da preamplificatore digitale (in pratica il solo controllo di volume) ed a
Quando ero ragazzo, nel secolo scorso, mi costruivo da solo i diffusori. Costruivo alla buona i mobili in legno, poi mi mettevo col saldatore ad improvvisare - dopo approfonditi calcoli al computer - i filtri per separare le varie vie con condensatori, induttanze e resistenze.
I risultati erano decenti, spendevo una frazione di quanto sarebbero costati i diffusori commerciali che desideravo e che mai mi sarei potuto permettere di avere.
Ma io sono nato digitale e non ho mai amato avere co
Vorrei parlarvi oggi dei convertitori.
Con l’avvento della musica digitale, la naturale evoluzione è stato il passaggio dalla sorgente analogica preferita, ovvero il giradischi, al lettore di compact disc e questo è avvenuto nel lontano 1982.
Man mano si è passati dalla sorgente analogica, giradischi lettore di cassette ecc, al digitale. Purtroppo per loro, rimangono ancora dei troglotidi attaccati alla sorgente giradischi. Di cuore mi dispiace per loro, perché il compact disc player d
Potenza, vinili e diffusori
I vecchi audiofili che non hanno mai smesso di ascoltare il vinile, sono coloro che ascoltano la musica a un volume non realistico, oppure sono dotati di mini diffusori e hanno amplificazioni poco adeguate alla bisogna.
Perché direte voi, fai questa affermazione? La risposta a molto a che fare con la dinamica e l’amplificazione.
Su un vinile la dinamica nei casi più fortuiti, quelli ad incisione diretta hanno al massimo 35 dB di dinamica. Una
Oggi ho trovato un po 'di tempo e voglio parlarvi di un amplificatore di potenza che ha inteso nel panorama della riproduzione della musica ad alta fedeltà.
Mi riferisco all'amplificatore di potenza ADCOM GFA 555.
L'Adcom GFA 555 è stato l’archetipo di una nuova era di amplificatori ad alta potenza ed ad alta corrente, corso inaugurato dal suo progettista Nelson Pass. Tale amplificatore fa parte dei mostri sacri dell’alta fedeltà oramai da trentacinq
il Marshall Woburn multiroom oggetto di questa prova, in mezzo alle mie cuffie
Marshall ... Marshall ... Marshall ... Marshall ?
Se a sentire nominare Marshall vi sono venuti in mente gli amplificatori per strumenti musicali da palco e da studio, avete perfettamente ragione.
E' la stessa cosa che ho pensato anche io mentre ero in visita ad Mtrading che si occupa della distribuzione di prodotti home dello stesso marchio
nella realtà qui stiamo parlando di apparecchi prodot
Sintesi della prova :
Punti di forza
costruiti come gli Apple, sono oggetti realmente premium, non solo per il prezzo.
Ci sono aggeggi cinesi su Amazon che promettono cose simili per 57 euro e 50. Li ho provati. E buttati !
tanta tecnologia in un involucro compatto. Sei altoparlanti, sei amplificatori, infrastruttura di rete, cross-over, dsp
totale assenza di rimbombi, risonanze, distorsioni, senza necessità di impiego di pannelli assorbenti, punte, distanziali, solet
Quando mi hanno detto, scegli tu dal catalogo dei prodotti Sonos (link allo store - ricordo che questo sito non è sponsorizzato) cosa vuoi provare, mi sono sentito come da bambino quando mi fermavo davanti alla vetrina del mio negozio di giocattoli preferito e chiamavo la mamma perchè me ne comprasse una, sapendo che le avrei volute tutte.
Ho voluto cominciare con il piccolo One Gen. 2 che si presenta come un cilindro molto stilish che può tranquillamente essere ambientato in un arredament
Premessa
Faccio una breve premessa prima di iniziare la recensione delle Adam Audio S3V.
Sono passati ormai parecchi mesi da quando ho stravolto il setup del mio impianto hifi e penso che ormai sia arrivato il momento di condividere con voi le mie impressioni.
Diversi mesi ci aveva impiegato anche l’amico Florestan a convincermi ad abbandonare la tradizionale configurazione con sorgente + pre + finale (integrato nel mio caso) + diffusori passivi a 2 vie e passare a qualcosa di mol
Conosco e utilizzo da anni gli apparecchi Audio-GD. E' un costruttore cinese fondato da un progettista che ha fatto esperienza negli Stati Uniti (lavorando alla Krell) e che poi ha deciso di mettersi in proprio.
Molto dinamico, ha nella produzione dei DAC (convertitori da Digitale ad Analogico) il suo fiore all'occhiello ma oggi ha un catalogo molto ampio.
Ogni apparecchio è caratterizzato soprattutto da una topologia elettronica (molto) dimensionata, puntando soprattutto alla qualità deg