E non mi bastano mai, non mi bastano mai, non mi bastano mai, non mi bastano.
Prima o poi arriverò ad avere la gran parte delle cuffie HIFIMAN che vale la pena di avere.
Ed ecco a voi le HE-R10D, ispirate alle classiche Sony R10. Cuffie mitiche che nel 1989 costavano circa 6.000.000 di lire e oggi si scambiano anche a €14.000.
Queste cuffie sono :
- Chiuse (!)
- Con padiglioni in legno pregiato lavorato in CNC (!!)
- Con driver dinamico (!!!). Il che stesso sarebbe
sono un vecchio estimatore del marchio austriaco. Possiedo da quaranta anni le mitiche cuffie ibride K340 che ancora funzionano (sebbene mostrino l'età che hanno).
In tempi più recenti ho comprato altri modelli riscontrando un cambio importante di qualità dopo il passaggio al gruppo Harman (a sua volta oggi di proprietà Samsung).
Alcuni modelli sono oggi prodotti in Slovacchia ed hanno una qualità decente.
Altri sono costruiti in Cina. E sono di qualità così-così.
Alcuni sembra che siano
In prova con questa catena di test :
Qobuz via Audirvana
Gustard U18
Gustard X26PRO via I2S
Audio-gd Master 9 Mk III via XLR
caso stock single-ended HIFIMAN e cavo crystal bilanciato HIFIMAN
la pagina del prodotto dal distributore italiano, Playstereo.com.
Il prezzo attuale di € 125 non rispecchia il valore reale di queste cuffie, è solo una fase di mercato in cui HIFIMAN come da sua abitudine, promuove il ricambio di magazzino.
Ed eccoci finalmente all'ultimo pezzo del quintetto di cuffie planari HIFIMAN in prova.
Si tratta delle HIFIMAN Edition XS.
un modello che si caratterizza storicamente per scelte di compromesso al risparmio per contenere il prezzo ma non per la qualità di ascolto.
Ci sono state altre proposte nel recente passato, tutte derivate dall'alto di gamma che non hanno mai deluso.
In questo caso la scelta è stata quella di adattare i padiglioni in stile HE1000 all'archetto usato
pagina delle caratteristiche dal sito del distributore Playstereo.com
Versione riveduta e aggiornata dell'apprezzata HIFIMAN Ananda.
Che incorpora i nuovi magneti stealth e il diaframma ultrasottile e si ripresenta con un nuovo look, tutto argento, per differenziarsi meglio da altri modelli della gamma.
Nella prima versione si trattava sostanzialmente di una alternativa economica alle più prestigiose Arya, molto distanti dalle HE1000, di cui questa nuova versione ricalca un
HIFIMAN Audivina e Audio-GD R27HE
Chantal Chamberland, Temptation (I put a spell on You), 2019
Maria Pia De Vito, So Right (Harlem in Havana, The One-eyed Man), 2005
Art Pepper + Eleven (1960)
Magnus Ostrom & Dan Berglund e.s.t. 30 (2024)
la pagina di presentazione del distributore italiano Playstereo.com
Sulle prime non mi sono piaciute per niente. E' inutile nasconderlo. Sono cuffie mo
Chi segue queste piccole recensioni, sa che tra le HIFIMAN planari tradizionali a diaframma ovale, le mie preferite sono le Arya, anche più delle HE1000.
Per quella naturalezza "umana" che hanno, pur nella chiarezza proverbiale di questo genere di cuffie ma senza gli eccessi pirotecnici della serie superiore.
Le ho da anni e mi sono abituato al loro suono. L'unico difetto che ho riscontrato è una certa scarsa tenuta dei materiali usati (ho dovuto sostituire i cuscinetti perché il rivestim
Le HIFIMAN Sundara (la versione originale) sono state l'inizio dell'avventura audio di questo sito.
Uscite nel 2018 e proposte intorno ai €500, rappresentavano l'offerta midrange del marchio cinese che ha dato nuova vita ai diaframmi planari.
Queste cuffie inauguravano anche l'era dei nomi esotici, di vaga derivazione indo-sanscrito, (poi seguite da Arya, Audivina, Deva, Ananda etc.) in contrapposizione con le aride denominazioni numeriche (HE500, HE400, HE1000 etc.).
HIFIMAN Sundara
Provare delle cuffie per riferirne a persone che non si conoscono non è impresa facile.
Chi lo fa con nonchalance (il web ne è pieno, non parliamo di Youtube) è un millantatore o uno che mente sapendo di mentire.
E chi inventa vocaboli o paragoni incomprensibili lo fa solo per buttare fumo negli occhi.
Non parliamo di quando si fa un confronto tra due apparecchi.
Passi se sono diametralmente differenti. Ma quando parliamo di cuffie top alimentate da un amplificatore over-the-top, ci v
Dapprincipio le cuffie HIFIMAN avevano solo padiglioni tondi sovraaurali.
Poi, fedeli alla tradizione Stax, da cui volente o nolente anche il Dr. Fang è influenzato, sono arrivate quelle a padiglione ovali circumaurale.
Nulla di nuovo, appunto, c'erano le Stax serie Sigma e le Lambda. Io ho sempre preferito le Lambda, nonostante le Sigma fossero più rinomate (e costose).
Le Sigma si diceva che avessero bassi più potenti ma fossero più scomode da indossare. Le Lambda più rilassanti in
Ho provato nel 2020 il modello iniziale, con giudizio molto positivo.
Riassumo le caratteristiche.
Cuffie planari magnetostatiche con padiglioni circumaurali, dotate di modulo DAC/Bluetooth esterno, collegato alla presa dell'eventuale cavo.
Il modulo dispone di porta USB-C per la ricarica, per l'eventuale collegamento ad un computer ma principalmente è un ricevitore BT, un DAC e un amplificatore per cuffie specifiche per le DEVA in un contenitore tanto piccolo e tanto leggero da pote
Cuffie acquistate presso HIFIMAN Europe via Amazon, pagate 629 euro spedite a casa.
All'uscita, queste cuffie, nel 2018, costavano 1800 euro.
Rappresentano la seconda edizione delle mitiche HIFIMAN HE6 del 2010, famose per essere voraci di corrente, tanto che parecchi appassionati le utilizzano collegate ad un amplificatore per casse, all'uscita di potenza, per il tramite di un adattatore di impedenza.
Il diaframma delle HE6 originale è a bassa sensibilità, pesante, rigido.
La nuova v
AKG K712 Pro
Le AKG K712 Pro rappresentano ancora oggi il prodotto di fascia media appena inferiore alle due, inarrivabili (per prezzo) ammiraglie serie 8.
Anche se si trovano a prezzi molto inferiori, scontando il fatto che la presentazione oramai risale ad almeno 6 anni fa, il prezzo di lancio era intorno ai 450-500 euro.
Di fatto sono, almeno per estetica, la versione per utilizzi professionali delle K701/702, appena precedenti.
Ma sono molto diverse per costruzione
Hifiman è un produttore cinese di cuffie di cui abbiamo parlato spesso qui su VG. Le HE1000SE sono uno dei modelli di punta del marchio, con un prezzo che si aggira intorno ai 3500€, superate solo dalle mitiche Susvara. 3500€ sono una cifra decisamente impegnativa per un paio di cuffie, per molti oltre i limiti della follia, per cui vediamo di capire cosa hanno di speciale queste HE1000SE.
Si tratta della terza generazione delle originali HE1000, ma si distinguono dai due modelli precedenti
Come promesso, dopo un abbondante rodaggio eccomi qui a parlarvi delle Focal Clear. In realtà queste cuffie suonano abbastanza bene fin da subito, ma il suono è andato comunque modificandosi e assestandosi anche dopo diverse decine di ore di ascolto.
Uscite nel 2018 non sono il top di gamma del catalogo Clear, ma con i loro 1.499€ a listino possiamo collocarle a metà strada tra le mirabolanti Utopia da 3.999€ e le più accessibili, ma non economiche, Elear (999€).
Si tratta di cuffie di
ENGLISH VERSION
HIFIMAN Deva is the second bluetooth headphone from Hifiman after Ananda.
It uses the same approach and aims to flexibility of use, allowing for different input options:
wired, traditional connection to a desktop amp
USB cable, for PC/Mac connection
wireless, using Bluetooth 5.0 protocol
You can turn Deva into a wireless headphone using the new Hifiman Bluetooth module, the “Bluemini”, which replaces the traditional wire and includes an US
Considerazioni sintetiche
Pro :
all'epoca erano un mito. Sposavano ad un prezzo umano e senza necessità di un amplificatore speciale, le specifiche delle cuffie dinamiche a quelle delle elettrostatiche
sono ancora un mito, molto apprezzate, si trovano usate (funzionanti a distanza di 36 anni) a prezzi simili a quelli dell'epoca e sono oggetto di modding più o meno efficaci che ne migliorino le prestazioni
la gamma media e alta è portent
Un grandissimo grazie ad HIFIMAN che ci ha inviato in prova questo set - cuffie Jade II e amplificatore dedicato - si tratta di un sistema che pur essendo entry-level per la gamma di cuffie elettrostatiche del marchio HIFIMAN possono offrire una risposta definitiva a certe esigenze di ascolto. Ma non voglio anticipare troppo le conclusioni dell'articolo che troverete in fondo alle note di ascolto.
Andiamo direttamente alla prova di ascolto comparativa :
la batteria di campionesse
Grazie ad HIFIMAN di averci dato in prestito un esemplare delle cuffie Jade II con il loro amplificatore dedicato.
sono già sul banco di prova per le misure
qui con il microfono miniDSP Ears in azione
e poi prova in batteria con le mia Stax SR404S ed HIFIMAN Arya. Sarà un confronto serrato da quanto sto già ascoltando.
Intanto le misure :
HIFIMAN Jade II - risposta equalizzata ed ammorbidita ad 1/12 di ottava
in verde la risposta con l'
Risale a diversi decenni fa la mia passione per le cuffie Stax.
Il primo ascolto fu con un modello entry-level, forse le SR-34 non mi ricordo più, in un negozio in metropolitana a Milano che non esiste più da un sacco di tempo.
Ascoltai per intero il secondo concerto di Brahms con Ashkenazy accompagnato da Solti.
L'effetto fu elettrizzante. Non avevo idea che si potesse ascoltare ad un livello tale, ben superiore ad ogni diffusore che avevo visto sino ad allora.
Soprattutto la neutralità
HIFIMAN HE400i V2
Sono a lungo stato attratto da queste cuffie, sin dalla prima edizione del 2014 se non ricordo male.
L'arrivo delle Sundara che idealmente le sostituiscono ha fatto calare i prezzi ad un livello tale che non potuto cedere alla tentazione.
Infatti io ne ho approfittato ed ho comprato direttamente dallo store HIFIMAN un modello aggiornato (la i sta per improved) e nella versione 2.
Gli aggiornamenti rispetto alla prima versione sono tanti e tali che rendono del tutt
HIFIMAN Deva è il secondo modello di cuffie bluetooth del marchio, dopo Ananda.
Si avvale dello stesso approccio e punta alla flessibilità di impiego, potendo essere utilizzata in ogni campo :
via cavo, con il collegamento tradizionale ad un amplificatore per cuffie
via cavo USB come periferica collegata ad sistema pc/Mac
wireless, collegata in Bluetooth 5.0
l'opzione bluetooth va in scena grazie ad un dongle aggiuntivo che sostituisce fisicamente il
Vorrei innanzitutto ringraziare Hifiman che ci ha fornito questi auricolari in cambio della nostra sincera opinione. La nostra analisi sarà quanto più possibile oggettiva e, anzi, comincio subito col dire che in redazione non siamo dei grandi fan degli auricolari, abituati come siamo ad ascoltare musica tramite cuffie tradizionali (quando non con diffusori), comodamente seduti in poltrona. Ho accettato però con entusiasmo l’idea di testare queste “cuffiette” prodotte da un’azienda molto nota in
le mie HIFIMAN Arya sulla loro base in legno, cavo custom terminato XLR Neutrik
Susvara, Ananda, Sundara, Arya. Non indago sull'etimologia sanscrito di questi termini che per me sono solo bellissimi nomi di altrettante bellissime donne.
In fondo, mi andava benissimo anche la tradizionale denominazione numerica, HE400, HE500, HE5, HE1000. Senza esotismi alla Trono di Spade.
Ma Arya a me ricorda l'aria, in italiano, l'elemento in cui viviamo, che respiriamo. E trasparente come l'aria é
Nel ricco catalogo di cuffie HIFIMAN questo modello si piazza sostanzialmente come punto di ingresso della sua fortunata gamma di cuffie magnetostatiche o planari.
HIFIMAN Sundara rappresenta anche una ulteriore evoluzione in termini costruttivi.
La prima generazione non ha proprio ricevuto consenso ampio in materia di qualità costruttiva e consistenza.
Anzi, non sono poche le critiche per esemplari difettosi dall'origine o che meccanicamente hanno resistito poco ad un normale uso.