Alla fine quando sono arrivato e ho aperto la valigia non ho tirato fuori la Z5 e il PC-E 85 come dai test fatti prima di partire
ma ho scelto probabilmente l'accopiata più appropriata a scapito dei file giganteschi
Questa è l'assemblaggio di tre immagini con messa a fuoco differenziate poi mascherate a "gusto mio" e non in automatico (.psd 502 Mb)
3 luci flash Elinchrom RX4 (non ricordo le potenze ma probabilmente la minima) 64 ISO - 60mm f2,8 - 1/800 (per escludere la luce ambie
questa mattina avevo montato un vecchio obiettivo Petzval NoName dell'era del dagherrotipo (quello senza whaterhouse... buco per i diaframmi) circa 1840 per vedere un'inquadratura
non copre il formato 20x25 del negativo, cambiando formato ho provato a mettere "dentro" il soffietto la Z7
spettacolo, ho impostato Aperture, 1600 asa, l'obiettivo è circa un 200 mm f3,5
logico non serve una Z7 per questa poca nitizezza, ma il risultato mi sembra sia affascinate
HO SOSTITUIT
Tutte quelle volte che avete mandato una maledizione alla vostra attrezzatura.
La mia prima volta è stato nel 2001 con la D1x quando feci degli still life a dei vestiti a quadretti e righine
con il sensore asimmetrico della Nikon 4028 x 1324... fu un disastro di MOIRE'
L' incriminato è il PC-E 85mm f:2,8
Giusto ieri nel ritoccare una foto del lavoro dei dolci dove ho usato il PC-E sono inorridito vedendo nelle sfuocature una forte aberrazione cromatica
Un difetto
Sarebbe bello dare un volto alle vostre icone ... pubblicate quì sotto il vostro autoritratto
Comincio io con una mia foto (fatta per calcolare la corretta esposizione per poi scattare in pellicola)
Ho fotografato il vetro smerigliato della Toyo 20x25 con montato un obiettivo Darlot 275mm f:4,5 (schema Petzval - circa 1870)
non è molto nitida, questo schema ottico predilige il centro, poi questa è una focale che copre bene il 13x18, in questo formato vignetta molto all'infinito.