Prima ancora che si profilasse all'orizzonte la pandemia del secolo, il 2020 sembrava dovesse essere ricordato anche per il passaggio del Giro d'Italia 2020 in molti luoghi a me cari, ma soprattutto nel paesino dove abito. Per fortuna, pur se in ritardo, tra molti forfet, squadre ritirate ed un clima nelle tappe in montagna inclemente per i corridori, alla fine "più o meno" ce l'hanno fatta, permettendoci di avere l'unico buon motivo di ricordare quest'annata... "dannata"!
Per fortuna sono