Un'analisi di dati e delle considerazioni più che un vero test, ma penso possa servire per una riflessione ai potenziali interessati.
Il post dell'Admin sullo Zhongyi 200mm f4 macro per Z ha sollevato la mia curiosità, in questo caso più accademica che altro.
Non essendo disponibile, non ho fatto una prova diretta e quindi non posso discutere alcuni aspetti, però altri sono facilmente ricavabili dai dati forniti dal produttore e dai video disponibili. Vi presento le mie osservazioni su questi ultimi e dei pensieri conclusivi.
Aspetto ed ergonomia.
Non posso valutare se sia robusto o meno, ma l'aspetto è pulito ed elegante, ad eccezione dell'orribile scritta bianca "200 F4" che giganteggia nella parte anteriore del barilotto. Per il resto il tipo di caratteri usati ricordano certi prodotti Made in Germany, ma non sappiamo se sono incisi, serigrafati o che.
La ghiera di messa a fuoco è molto ampia, come dev'essere in un obiettivo manuale, oltrettutto macro, ma solo mettendoci le mani sopra si vedrà se è scorrevole, ben frenata o meno.
Sono presenti le indicazioni delle distanze in metri, piedi ed i corrispondenti rapporti di riproduzione, utili sempre, necessari in un manual focus.
E' presente un grossa ghiera per i diaframmi ed un anello treppiedi rimovibile, già predisposto con piede compatibile sistema Arca Swiss, un tocco di intelligenza sempre più presente nei produttori di ottiche universali, ma che sfugge ai marchi più famosi.
Specifiche utili alla discussione (quelle complete le trovate nel post di Mauro o nel sito Zhongyi):
Messa a fuoco manuale, niente contatti elettronici. Costa circa 500 euro...
Diaframmi da f4 a f32. Doveroso in un macro ma bisognerà fare i conti con la diffrazione.
Distanza minima di messa a fuoco 0.48m per un rapporto di riproduzione di 1:1, ne riparliamo.
Messa a fuoco interna (IF).
11 elementi in 7gruppi (un mucchio di lenti a bassa dispersione, speciali ecc.)
Diaframma a 9 lamelle, fa presumere un bello sfuocato
Diametro filtri 67mm
Dimensioni: circa 75mm x 216mm (baionetta esclusa), non piccolo, ma c'era aspettarselo.
Peso: 1230g (con il collare per il treppiedi). Non una piuma, ma di nuovo c'era da aspettarselo.
Distanze, distanze, focali, focali!
La distanza minima di messa a fuoco a 1:1 è 48cm, poco diversa da quella del 200mm f4 AfD Nikkor (50cm), per cui questo Zhongyi alla minima distanza è un 120mm effettivi. (erano 125mm per il 200mm micro nikkor AfD)
La distanza di lavoro (dato più significativo in quanto è la distanza fra soggetto e lente frontale) a 1:1 la ricaviamo sottraendo la lunghezza dell'obiettivo più il tiraggio della fotocamera quindi in mm: 480 - (216+16) = 248mm cioè circa 25cm. Paragonabile a quella del 200 micro AfD Ed (26cm).
In entrambi i casi, l'aggiunta del paraluce sacrifica altra distanza utile, quello dello Zhongyi mi sembra piuttosto grosso, se possibile eviterei di montarlo o cercherei un sostituto più corto.
Dai 43 secondi del video di presentazione su youtube:
Si possono trarre altre considerazioni (approssimative) sulla focale effettiva ad altri rapporti di riproduzione.
ad 1:2 la distanza di messa a fuoco è circa 65cm quindi la focale effettiva è "circa" 145mm (155mm nel Micro Nikkor AfD)
ad 1:3 la distanza di messa a fuoco è circa 85cm quindi la focale effettiva è "circa" 160mm (170mm circa nel Micro Nikkor AfD)
ad 1:5 la distanza di messa a fuoco è poco sotto i 130cm quindi la focale effettiva sarà un po' meno di 180mm (il 200mm micro Nikkor AfD è 180mm giusti).
Un trucco, (valido per QUALSIASI tele anche non macro) ossia l'aggiungere un tubo corto, potrebbe a parità di distanza incrementare sensibilmente la focale effettiva senza doversi avvicinare aumentando l'ingrandimento, così che, tanto per dire numeri a caso, a 50 cm diventerebbe un 180mm effettivi anzichè un 125mm, mica briciole. Oppure si avrebbe lo stesso ingrandimento stando più lontani, Il tutto si pagherebbe con una perdita di luminosità, ma abbastanza contenuta se il tubo è corto.
Se volete fare un confronto più esteso, comprendente anche il SIGMA 150 OS Macro andate qui:
Tutto sommato si tratta di valori comparabili, per più o meno leggero difetto, al 200mm micro-nikkor AfD.
Altra cosa che si nota dal video è che la corsa della ghiera di messa a fuoco si riduce drammaticamente a pochi mm nelle distanze da 10m ad infinito. Tipico di questi macro manuali, è progettata per evitare di dover fare eccessive rotazioni alla ghiera di messa a fuoco, ma così rende un po' laboriosa (è un eufemismo) la messa a fuoco precisa alle grandi distanze.
Qualità di immagine, non ci possiamo pronunciare. Immagini campione sul sito Zhongyi:
http://www.zyoptics.jp/gallery/apo/apo-200f4/
Comprerei questo obiettivo?
La domanda da porsi prima è: Supponendo che la qualità ottica sia ottima, cosa comporterebbe usare questo 200mm sulla mia nikon Z?
Naturalmente la rinuncia all'af e a tutte le funzioni consentite dai contatti elettronici. Ma questo è ovvio.
Più interessante potrebbe essere riflettere sull'operatività:
E' un obiettivo relativamente pesante e non stabilizzato a messa a fuoco manuale quindi, salvo possedere notevoli doti personali di stabilità, e braccia di marmo, necessita assolutamente di un treppiedi per poter focheggiare senza oscillazioni o micro spostamenti avanti- indietro che non verrebbero compensati.
C'è da dire che il focus peaking potrebbe dare una mano, anche rispetto all'Af talvolta surreale delle Z6/7 Ma il campo di applicabilità, perlomeno per le mie capacità, si ridurrebbe a riprendere soggetti statici con il treppiedi.
Rispetto al 200mm micro AfD, fatte salve le sconosciute differenze di qualità ottica, il vantaggio sui corpi Z di questo Zhongyi è il poter fare a meno di adattatori che complicano ulteriormente la vita. le differenze di focale effettiva all'atto pratico sono trascurabili.
Per concludere, direi che solo se si avesse voglia praticare la slow macro questo obiettivo potrebbe rivelarsi divertente.
Da parte mia, vorrei veramente che me lo regalassero per giocarci , ma da quando ho corpi ed ottiche af stabilizzati la comodità che ne deriva dall'evitare l'ingombro e le perdite di tempo e fughe di soggetti ad opera del cavalletto ed annessi (ragioniamo iin termini di macro sul campo fra cespugli ecc. su soggetti "svegli") e la precisione di messa a fuoco ottenibile con l'af mi affievolisce di molto il desiderio di acquistarne uno.
Queste le mie considerazioni, mi piacerebbe sentire la vostra opinione.
FOTO DA VARI SITI (NIKONRUMOURS, ZHONGYI OPTICS ETC...)
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