Grazie ad Mtrading che ci ha inviato al volo il nuovo Sigma 85mm F1.4 Art in corso di distribuzione.
Non è un obiettivo per tutti, ma per chi ne sentiva il bisogno, finalmente è arrivato !
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Il nuovissimo Sigma Art 85mm F1.4 sulla Nikon D5.
Andiamo subito al sodo ! E' un obiettivo esagerato.
Esagerato per dimensioni e peso (1.160 grammi), pretende di essere montato su macchine di struttura professionale.
E con tutto ciò fa quasi apparire compatta la Nikon D5 !
ancora montato sulla Nikon D5
Esagerato per prestazioni.
No, non parlo di quelle strumentali, quelle le pubblicheranno i soliti siti specializzati in mire ottiche e strumentazione di laboratorio ... ma carenti di fotografia.
Dico in termini di resa. E' come avere in mano uno scanner mobile, da usare per lo più completamente aperto, che dona alle immagini un piano di messa a fuoco nitidissimo ma molto ristretto.
Con uno sfuocato posteriore fantastico, uno anteriore morbido anche se non altrettanto burroso.
Sempre totalmente aperto, un pozzo assetato di luce !
Esagerato per ergonomia, facilità di presa, velocità di autofocus, certezza di prestazioni.
L'oggetto definitivo per questa focale e non semplicemente l'Otus dei poveri
il pacchetto completo con gli usuali accessori Sigma.
Già la scatola e l'astuccio - molto più grandi di quelli degli altri Sigma Art - danno un anticipo di cosa c'è contenuto.
se proprio vogliamo sindacare, il paraluce non è praticissimo, con quei petali (saranno proprio necessari per una focale del genere ?) non è stabilissimo se appoggiato capovolto.
Anche i tappi - sia anteriore che posteriore - come già detto per tutta la nuova produzione Sigma, potrebbero essere di migliore qualità.
ma preso in mano da una sensazione di solidità, di struttura, come potrebbe darli una roccia.
L'enorme anello di messa a fuoco manuale copre tutto il palmo della mano sinistra.
A proposito, che non vi venga in mente di scattare tenendo il corpo macchina a due mani.
Avrete la certezza di fare foto mosse.
Questo complesso va tenuto bene in mano, stendendo il palmo sinistro completamente sotto all'obiettivo e tenendo saldamente il grip della fotocamera con la destra.
VI sentirete un pò come Dwayne Johnson quando si prepara ad assorbire un pugno diretto di un avversario del suo calibro ma avrete la certezza di poter fare foto capaci di esaltare completamente la nitidezza che questo obiettivo può regalarvi se avrete l'accortezza di mettere a fuoco perfettamente !
il passo filtri da 86mm, mette al sicuro da qualsiasi tentazione di acquisto di filtri.
questo nuovo Sigma, insieme ai coevi Sigma Art 12-24/4 e Sigma Sport 500/4, fa parte della prima serie Sigma ad usare il diaframma elettronico anche con l'attacco Nikon.
Non credo che sarà un problema per nessuno interessato al suo acquisto, ma attenzione alla compatibilità, possibile solo con le macchine a partire da D300 e D3 (non che con le precedenti non sia possibile fotografare. Ma lo si potrà fare solo e sempre ad F1.4).
imponente, più grosso del già grosso Nikon 105/1.4E che di suo pesa un bel chiletto !
e che ha il passo filtri di "soli" 82mm
come dicevo, a mio parere è da pensare di utilizzare solo con macchine grosse e pesanti.
Almeno una D800 con battery-grip, meglio una D4/D5
in questo modo il baricentro cascherà esattamente al centro del palmo sinistro.
Caratteristiche principali
foto courtesy Sigma Corporation
MTF ufficiale
schema ottico
14 lenti in 12 gruppi di cui 2 a bassa dispersione e un elemento asferico
angolo di campo 28,5°
distanza minima di messa a fuoco 85cm
rapporto di ingrandimento 1:8.5
dimensioni : 126.2mm di lunghezza, 94.7mm di diametro
passo filtri 86mm
peso : 1160 grammi
numeri che possono impressionare ma non quanto una bella foto di gruppo che rappresenti le dimensioni reali a confronto
a sinistra il nuovo Sigma Art 85/1.4, in centro il "vecchio" Sigma EX 85mm F1.4, a destra il 50mm F1.8G di Nikon (che non è proprio un obiettivo compattissimo ! Ci sono cose più piccole sul mercato ....)
Concorrenti principali
Nikon 85mm F1.4G
10 lenti in 9 gruppi
passo filtri 77mm
distanza minima 85cm
86x84mm per 595 grammi
é il concorrente principale, venduto con garanzia italiana a 1.576 euro (è in commercio da qualche anno).
E' un buon obiettivo ma a mio parere non ha nulla di meglio ... del precedente Sigma EX.
Nikon 85mm F1.4D
9 lenti in 8 gruppi
distanza minima di messa a fuoco 85cm
passo filtri : 77mm
dimensioni : 80x72.5mm
peso : 550 grammi
sostituito dal precedente, si trova usato intorno ai 700 euro. E' un obiettivo della vecchia scuola, molto delicato, con gialli e verdi sensazionali. Purtroppo penalizzato dall'assenza di motore intorno che, in luce sfavorevole, procura continui hunting e perdita di messa a fuoco.
E' impensabile usarlo per soggetti per cui è necessaria la messa a punto del fuoco in continuo, raccomandabile solo se il soggetto collabora stando congelato.
Oggetto di test di Gianni Zadra qui
Sigma EX 85mm F1.4
11 lenti in 8 gruppi, 1 lente in vetro SLD, 1 asferica
passo filtri 77mm
85cm di distanza minima di messa a fuoco
dimensioni 86x87mm
peso 725 grammi
circa 850 euro fondo di magazzino, usato si trova 500-550.
Lo considero un eccellente obiettivo, l'ho usato intensamente fino ad un paio di mesi fa, avendolo acquistato appena uscito per sostituire il vecchio Nikon, disperato dalla sua lentezza di autofocus.
L'ho testato qui
Escluderei dal novero sia il Nikon 85/1.8G, obiettivo di buone qualità ma indubbiamente di fascia economica (testato qui) che il recente Tamron 85/1.8, di cui mi raccontano buone cose ma che non ho mai visto, perchè di fascia differente da questo Sigma.
Per la stessa ragione escluderei il Samyang 85mm F1.4 a fuoco manuale che dalla sua ha in buona sostanza solo il prezzo d'assalto (ma a quel punto, perchè non pensare ad un vecchio Nikon 85/1.4 AIs ?).
Restano i due Zeiss a fuoco manuale, probabilmente gli obiettivi a cui si sono ispirati i progettisti di questo nuovo Sigma.
Zeiss 1.4/85mm Milvus
11 lenti in 8 gruppi
passo filtri 77mm
distanza minima 80 cm
119mm di lunghezza per 1280 grammi
In vendita con garanzia Italia a circa 1.750 euro
Zeiss 1.4/85mm Otus
11 lenti in 9 gruppi
distanza minima 80cm
138mm di lunghezza per 1.240 grammi di peso
In vendita con garanzia Italia a circa 4,280 euro
Io non li ho mai provati ma li riconosco - soprattutto l'Otus - come il riferimento per questa focale.
Ma a condizione di avere la capacità, la pazienza, la costanza e la collaborazione del soggetto nella messa a fuoco di precisione manualmente.
Condizione essenziale per riuscire a sfruttare le grandissime doti di questi apparecchi Zeiss con i moderni sensori digitali.
Come ho già scritto io ho usato a lungo il Nikon 85/1.4D e l'ho sostituito per la disperazione di non avere una messa a fuoco adeguata alle mie esigenze con il Sigma 85/1.4 DG che mi è sembrato, in una prova confronto, del tutto analogo al Nikon 85/1.4G.
Ho invece ceduto da poco il sensazionale Zeiss 2/135mm Apo-Sonnar perchè le sue prestazioni pretendono il treppiedi e la messa a fuoco di precisione con il soggetto possibilmente addormentato o semiassiderato.
Per le stesse ragioni ho sempre escluso i pur affascinanti Zeiss da 85mm.
L'arrivo di questo - atteso - nuovo Sigma 85mm F1.4 Art ha sparigliato le carte. Portando le qualità dello Zeiss Otus con un autofocus addirittura migliorato rispetto a quello già eccellente del "vecchio" Sigma.
In questo modo posso fotografare con messa a fuoco continua, ad F1.4 con una percentuale di "centri" con un soggetto che cambia continuamente posa, prossima al 99% ...
Voi capirete la mia gioia ed io mi sforzerò di capire le vostre logiche ( ) se mi dite che preferite mettere a fuoco a mano ( )
Prestazioni
Messa a fuoco
il nuovo motore di messa a fuoco che promette a detta di Sigma una coppia superiore (e quindi una superiore accelerazione) è rapido, silenzioso e consente una messa a fuoco di precisione che, a tutta apertura con questo obiettivio è semplicemente necessaria.
All'inizio vi suggerisco di testare la messa a fuoco alla minima distanza ed eventualmente regolarne la messa a punto fine con la correzione on-camera permessa dalla vostra Nikon.
Una volta sicuri potrete fare le vostre foto sicuri di aver un sistema che vi asseconda.
Aberrazioni
Ogni superluminoso è affetto da aberrazioni cromatiche che possono variare a seconda dell'illuminazione.
Persino sua maestà lo Zeiss Otus ne è affetto, seppure in misura ridotta.
non fa eccezione questo Sigma Art. Devo però dire che in condizioni di luce "normali" il fenomeno è ben contrastato dallo schema ottico e che chiudendo ad F2 già quasi scompare.
Ovviamente in condizioni di illuminazione sfidanti (pieno sole e in controluce) come negli scatti che seguono, l'aberrazione cromatica longitudinale sarà evidente nei dettagli più fini.
ma siamo su livello sicuramente inferiori a quelli del precedente modello. Ed infinitamente inferiori a quelli che sperimentavo con il venerando Nikon 85/1.4D che avevo prima, anche su macchine a bassa risoluzione come la Nikon D2H (ogni singola linea di ogni struttura era letteralmente scontornata in verde e magenta).
Chiudendo il fenomeno scompare. Ma è una cosa abbastanza trascurabile in stampa, salvo che in dettagli particolari, come i riflessi sulle pupille degli occhi.
Vignettatura
Tutti i superluminosi soffrono di vignettatura ai diaframmi più aperti.
Questo Sigma non sfugge alla regola.
Ad F1.4 la vignettatura è molto pronunciata, oltre uno stop e mezzo agli angoli
ad F2 è ancora evidente
ad F2.8 comincia a scemare
per diventare trascurabile ad F4.
Si tratta di un fenomeno normale, anzi, nel ritratto auspicabile perchè aiuta ad ambientare il soggetto.
Chiudendo il diaframma scompare. Se non si mettono soggetti importanti agli angoli estremi, si corregge facilmente via software.
Sfuocato
lo sfuocato "tecnico" anteriore non è bellissimo. Ma è una costante in quasi tutti gli obiettivi moderni.
E' invece adeguatamente cremoso quello posteriore.
I punti di luce vengono resi a seconda della loro luminosità e distanza e dalla direzione della luce.
Circolari o occhi di gatto.
Qui però siamo nel campo dei gusti. Ognuno avrà da dire a favore o contro la resa di ciascun obiettivo.
Nitidezza
a patto di mettere a fuoco perfettamente, la nitidezza già a tutta apertura è elevatissima.
Chiudendo il diaframma si finisce con ... l' esagerare.
ad F2 su Nikon D5
In luce ambiente Nikonlander
Foto prese da Adriano Max e da Gabriele Castelli durante il recente pranzo di Nikonland a San Nazario Sesia lo scorso 27 novembre.
Con la Nikon D5, ai diaframmi più aperti (F1.4 ed F1.8), con la luce ambiente che filtrava dai finestroni della trattoria "Al Sesia".
Le foto in controluce forte sono le più sfidanti ed hanno richiesta l'apertura delle ombre e il riempimento dei neri per riportare il contrasto ad un livello adeguato.
Quelle in luce invece non hanno avuto interventi.
Ed a me sembrano straordinarie. Vedete un pò voi ...
In luce ambiente modelle
Arya@EuRossModels in un loft totalmente vetrato.
In situazioni di forte contrasto l'obiettivo ci mette del suo e bisogna che il fotografo stia attento a quello che sta facendo.
Mentre se la luce è di riflesso il risultato ha una trasparenza e al contempo una incisione tale che io resto senza fiato (sempre a tutta apertura, interventi in fotoritocco e sviluppo solo per ridurre un pò di brufoli sulla fronte e sulle guance della ragazza).
Saba@EuRossModels in un loft nel tardo pomeriggio di dicembre.
La Nikon D5 non ha paura a salire anche ed oltre ISO 6400. E il Sigma 85mm Art la asseconda senza fare impastare le immagini.
In studio
Se si deve chiudere il diaframma, allora converrà usare obiettivi meno sofisticati (uno zomm F4 basterà).
Ma con questo Sigma si può osare lo scatto alle aperture più elevate per caratterizzare diversamente le immagini.
Studio Spazio Blu di Milano.
MUA : Ilaria Ferrantello
Immagini ad alta risoluzione
cliccare per vedere al 100%
Giusto tre immagini ad alta risoluzione da guardare a tutto schermo se potete.
Invariabilmente con Nikon D5 (e il suo autofocus) per sfuttare la massima nitidezza possibile ad F1.4
Potete vedere altre immagini ad alta risoluzione nell'album dedicato al Sigma Art 85mm F1.4 nella nostra galleria (qui)
Sono immagini il meno possibile "pasticciate" e quindi in alcuni casi ... spietate.
Conclusioni
Saba pensierosa, con il suo dolce vita rosa.
Nikon D5 e Sigma Art 85mm F1.4 ad F1.4, luce ambiente del tardo pomeriggio.
Dopo svariati grandangolari e supergrandangolari siamo grati a Sigma di essere tornata su focali più lunghe.
Speriamo non sia l'ultima, vedendo le caratteristiche e le prestazioni di questo 85mm possiamo solo immaginare come sarà un eventuale 135mm luminoso o il già brevettato 200mm F2.
Restando a questa nuova realizzazione, si vede chiaramente al primo approccio come Sigma per proporre un oggetto di caratteristiche differenti dai tanti 85mm presenti sul mercato abbia sostanzialmente lasciati liberi i progettisti.
Ne è venuto fuori un colosso che rimescola tutti i giochi già consolidati, ad un prezzo che resta molto competitivo rispetto a tutti gli altri 85mm degli altri marchi.
Arya un pò sfacciata ed orgogliosa di se, in studio, flash, Sigma Art 85mm ad F2
PRO
- bello da vedere e bello da utilizzare se avete una mano sinistra con una presa robusta e un corpo macchina professionale (meglio se una ammiraglia o una macchina con battery-grip)
- costruito come dovrebbe essere costruito ogni obiettivo di punta
- prestazioni elevate dell'autofocus, rapido e senza incertezze
- aberrazioni cromatiche laterali ben corrette
- aberrazioni cromatiche longitudinali complessivamente ridotte, considerata la focale e la luminosità (anche l'Otus non è esente da questo difetto ottico)
- distorsione ? Distorsione ?
- vignettatura in linea con questo genere di obiettivi sostanzialmente indirizzati al ritratto e alla figura umana
- nitidezza elevatissima
CONTRO
- esagerato in tutto, non è un obiettivo per fotografi occasionali, richiede la passione che ci vuole per dominare un mustang selvaggio
- pretende anche una fotocamera con un autofocus preciso ed efficiente con ogni tipo di illuminazione (io trovo che sia stato pensato per la Nikon D5)
- inutile comprarlo se non si pensa di utilizzarlo sostanzialmente sempre tutto aperto o quasi
Giudizio Finale
E' - secondo me - senza ombra di dubbio il miglior obiettivo Sigma della serie Art presentato sinora.
Se questo è l'antipasto di quanto verrà proposto nei prossimi anni, ragazzi miei, converrà cominciare a mettere da parte i soldi.
A mio parere i vari Nikon e Canon diventano - a dispetto del prezzo superiore - delle seconde scelte.
L'unico asso nella (loro) manica è paradossalmente dovuto alle dimensioni e al peso molto più contenuti.
Per qualcuno può essere un valore. Non per me ...
... ma in quanto a prestazioni assolute l'unico obiettivo che può essere confrontato con questo Sigma è un obiettivo manual focus che richiede di essere messo in batteria con un treppiedi robusto e focheggiato in live-view (se il soggetto ve lo permette ....).
Se riuscite a provarlo assicuratevi che sia stato tarato nella messa a fuoco. Il mio aveva un evidente front-focus. Mentre il Canon che abbiamo provato in studio il 4 dicembre aveva back-focus.
Cose che si sistemano in pochi minuti, sfruttando l'interfaccia USB di Sigma e il programma di gestione gratuitamente scaricabile dal sito Sigma.
A quel punto le prestazioni che vi potrà donare vi meraviglieranno ...
Cari amici di Mtrading, sto architettando ogni scusa per non restituirvelo per un pò, così posso continuare a giocarci !
Saba sul sofa. F4
Saba si prepara il té mentre il sole scende. F1.4
il meritato riposo. F1.4 per sfuocare ogni dettaglio e rendere l'immagine intonata al momento.
Ringraziamo ancora una volta Mtrading, importatore e distributore ufficiale Sigma in Italia per averci consentito l'esemplare in prova per questo test.
Cliccando su questo link, andrete alla pagina di presentazione ufficiale del prodotto con tutte le carattistiche essenziali
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