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  • Valerio Brustia
    Valerio Brustia

    Sigma 8-16mm F4.5-5.6 DC, oltre ogni limite (test/Prova)

    Per chi ama la fotografia grandangolare estrema, l'angolo di campo di 90° è la partenza, il passo iniziale. Da questo punto aprire di più significa entrare nel paese della distorsione, dell'iperbole, della riclassificazione del reale. Certamente occorre imparare a dominare l'ebbrezza distorsiva, e questo è un bel gioco per la mente, un trial a cui è divertente sottoporsi.
     
    Sigma lo ha compreso e ha realizzato costruzioni grandangolari rettilineari (non fisheye) estreme. Una scelta di campo decisa che ha portato Sigma ad abbandonare del tutto lo zoom classico 17-35 per puntare a focali più corte, un tempo considerate impossibili. In questo affondo nella geometrie dei vetri sono nate ottiche zoom dai vetri frontali a cupola e paraluce a tulipano fisso dagli angoli di campo quasi paradossali.
     Immagine Allegata: 1.jpg

     

     
    Il Sigma DC 8-16/4.5-5.6 HSM per il formato DX appartiene proprio a questo filone di prodotti. Al momento (Luglio 2015) è lo zoom rettilineare che offre la focale più corta per le reflex APS-C (DX di noi altri). Focale variabile da 8 a 16 mm (equivalente ad un 12-24 su formato pieno) con angolo di campo dai lunari 114.5° ai più ragionevoli 74° della focale maggiore.
     
    Immagine Allegata: 2.jpg 
     

     

    Dati tecnici
    Lunghezza focale 8-16 mm
    Apertura 4.5-5.6 --- 22
    Campo 114.5°-75°
    Minima Distanza di MF 0.24m su tutta l’escursione focale
    Diaframma 7 lamelle
    Passo filtri NO
    Filtri posteriori NO
    Paraluce Fisso nella scocca in alluminio
    Azionamento AF Elettronico con motore Piezoelettrico
    Dimensioni L=110mm D=75
    Peso Circa 0.5Kg
    Prezzo (Luglio 2015) 680 euro circa Mamya Trading Italia
     
    Immagine Allegata: 3.jpg 
     
    Una tabella di numeri non dice molto a meno di calare quei numeri nella pratica, nell'uso sul campo. Focali estremamente corte su un vetro per il formato ridotto, significano profondità di campo vastissima. Tentare lo sfuocato selettivo con il Sigma 8-16 potrebbe essere una pratica frustrante, come una tappa di pianura del Tour pedalando una bici da downhill.
    Immagine Allegata: 4.jpg

     

    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 11mm tripod gitzo GT3541LS Arca B1 Exp: 3s f/13
     
    Immagine Allegata: 5.jpg

     

    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm  Exp: 1/90s f/16
     

     

    Ogni strumento ha il suo campo di applicazione, legge che vale in modo assoluto, più che pragmatico, per questo obiettivo “specialistico”. Quale sia la sua specialità lo si intende subito leggendo il non particolarmente brillante dato di apertura relativa massima (4.5-5.6). Questo obiettivo nasce per essere diaframmato, per essere chiuso. E' un vetro per il paesaggio, per la fotografia di interni su treppiede, per le riprese di natura, di certo non per la “street photography”. In effetti con gli attuali sensori gli f/5.6 della focale massima non dovrebbero essere un problema, salvo per i sistemi autofocus e per la pazienza del fotografo perché a guardare dentro ad un mirino DX in condizioni di poca luce con f/5.6 di luminosità svanisce tutta la poesia della fotografia.
    Immagine Allegata: 6.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm Exp: 1/90s f/11
    Immagine Allegata: 7.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 11mm Exp: 1/60s f/8
    Immagine Allegata: 8.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 9.5mm  Exp: 1/250s f/11
    Immagine Allegata: 9.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 10.5mm tripod gitzo GT3541LS Arca B1 Exp: 3s f/13
     
    Chiarito quindi il campo d'applicazione il Sigma 8-16 si presenta decisamente bene. Corto e compatto, costruzione solida in metallo, verniciatura di ultima generazione (ruvida), l'obiettivo presenta doppia ghiera di comando una per lo zoom e una per la messa a fuoco. L'azionamento della messa a fuoco è demandato ad un veloce e silenzioso motore HSM. Data la minutezza dell'obiettivo immagino quanto sia piccolo il rotore piezoelettrico di movimentazione. Ogni riferimento ad altri produttori è … doloroso (sto ancora aspettando dei fissi da Nikon piccini come i vecchi wide AF). 
     
    La lente frontale è un menisco aggettante, ben incassato però nello scafo del barilotto. Non si montano filtri e nemmeno è stato previsto un telaio posteriore. La mancanza pare secondaria, ma una torretta con la possibilità di inserire un polarizzatore avrebbe fatto solo piacere trovarla (costi di produzione permettendo).
     
    Immagine Allegata: 10.jpg 
     

     

    L'obiettivo ha una MDF di 0,24 cm lungo tutta l'escursione focale. E' un'ottima performance anche se ad 8mm si sente la mancanza di potersi avvicinare ancora un poco.
     
    Immagine Allegata: 11.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm  Exp: 1/60s f/11
     
    E ora veniamo alla questione dirimente: la nitidezza e le aberrazioni.
    Purtroppo io non sono la persona più adatta a parlare di queste faccende per una considerazione molto semplice: preferisco avere qualche linea per millimetro in meno ma avere “qualcosa” dentro all'inquadratura. Certamente l'ideale è avere tutte e due le cose, ma spesso non si può. In questa costruzione Sigma ha giocato la carta del compromesso. La qualità ai bordi decade notevolmente, anche se si recupera abbastanza bene diaframmando, ma non troppo perchè oltre a f/16 si fa viva la diffrazione spappolando i dettagli un po' troppo anche per me.
     
    Immagine Allegata: 12.jpg 
    Come mira ottica ho usato la sede dell'INPS di Novara (questo passa il convento)
     Immagine Allegata: 13.jpg 
     Immagine Allegata: 14.jpg 
    Riquadri INPS crop 100%
     
    Immagine Allegata: 15.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 16mm tripod gitzo GT3541LS Arca B1 Exp: 1/6s f/9,5
     
     
    La vignettatura è potente e direi fisiologica per questo genere di costruzioni ottiche. Diminuisce anch'essa chiudendo il diaframma, ma non sparisce. Peraltro non è poi un gran male. La correzione di Adobe LR del profilo custom per questo vetro, agisce con decisione e spesso mi trovo a dover ridurre il suo effetto
     
    Immagine Allegata: 16.jpg 
    Vignettature sul muro del magazzino
     
    Distorsione a barilotto ben presente ma costante, anche a 8 mm. Ciò significa che si compensa agevolmente via software. Quindi non si deve aver paura ad affrontare geometrie con linee ben definite. La linea dell'orizzonte marino viene meglio con questo zoometto che con qualsiasi AF Nikon Fisso in mio possesso.
     
    Immagine Allegata: 17.jpg 
    Nessuna correzione LR di profilo lente
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 9.5mm tripod gitzo GT3541LS Arca B1 Exp: 1/30s f/19
     
    Un obiettivo che contiene una folla di 15 lenti in 11 gruppi, non può essere esente da riflessi interni incontrollabili. Ciò nonostante il Sima 8-16 li contiene apprezzabilmente, tanto che non c'è d'aver timore a mettere il sole nell'inquadratura, la foto la porteremo a casa con qualche riflesso ma nulla che stravolga la leggibilità dell'immagine. Qualche esempio di luci puntiformi con e senza guai di riflessione.
     
    Immagine Allegata: 18.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm   Exp: 1/8s f/5,6
     
    Immagine Allegata: 19.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm : 1/350s f/11
     Immagine Allegata: 20.jpg

     

    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm  Exp: 1/125s f/16
     
     
    In effetti lo schema ottico di questo obiettivo, che va ricordato non è un EX quindi dovrebbe essere un prodotto di fascia economica, contiene un numero spropositato di lenti asferiche e di vetri a dispersione anomala che qualche effetto evidentemente lo introducono.
     Immagine Allegata: 21.jpg

     

    Lo schema Ottico pubblicato da Sigma
     
    Per quanto riguarda l'aberrazione cromatica devo dire che su fotocamere da 12Mp (uso la D300) è poco percepibile e comunque LR opera egregiamente cancellando ogni traccia di questa sgradevole deviazione. Recentemente ho avuto modo di fare qualche scatto con il Sigma 8-16 sulla nuova D7200. I 24 MP non mettono in crisi l'obiettivo, ma certamente il maggiore ingrandimento disponibile fa rilevare maggiormente le aberrazioni. Non so se LR possa operare con la medesima efficienza anche con questo tipo di file in quanto gli aggiornamenti software richiesti per i raw della D7200 mi condurrebbero ad una catena di conseguenze impattante sull'arredamento di casa, quindi mi tengo il dubbio anche se l'esperienza mi fa ben sperare.
     
    Immagine Allegata: 22.jpg 
    Nikon D7200 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm : 1/500s f/8
     
    Immagine Allegata: 23.jpg 
    Crop 100% di cui sopra
     
    Chi scrive queste osservazioni, ha preferito il Sigma 8-16 alla varia massa di 10-20/2,8  et simila prodotti un po' da tutti quanti i maggiori costruttori. La ragione? Avevo una precisa intenzione, cercavo un super super wide lineare da mettere nello scafandro sub della mia Nikon D300 e senza spendere un patrimonio Sigma mi forniva un obiettivo zoom moderno, con un autofocus brillante e preciso (HSM) e veramente wide che più wide non si può.  Ed eccolo qui, nella sua destinazione principe.
     
    Immagine Allegata: 24.jpg 
     
    Immagine Allegata: 25.jpg 
    Sea&Sea MDX-D300 + Dome Port 240 + ER40
     
     
    Ora, che questo piccolo zoom Sigma sia destinato alle riprese UW non c'è scritto da nessuna parte, è stata un mio azzardo, e devo dire che in questa applicazione se la cava decisamente bene. Proprio la velocità del suo AF e la compattezza della costruzione spesso me lo fanno preferire alla D800 + 17-35 nel relativo scafandro (piuttosto ingombrante). 
    Immagine Allegata: 26.jpg  Immagine Allegata: 27.jpg 
    Immagine Allegata: 28.jpg Immagine Allegata: 29.jpg 
     
     
    L'elevata PDC che offre risulta poi una manna nelle riprese sub, specialmente nelle impossibili riprese a mezz'acqua. Qui la cortissima focale di 8mm unita al formato ridotto aiutano a fare il miracolo e, bada ben, bada ben, senza chiudere al numero magico di f/22 !!
     
    Immagine Allegata: 30.jpg 
    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm  Exp: 1/350s f/11
    Sea&Sea MDX-D300 + Dome Port 240 + ER40
     Immagine Allegata: 31.jpg

     

    Nikon D300 Sigma 8-16/4.5-5.6 @ 8mm  Exp: 1/125s f/11
    Sea&Sea MDX-D300 + Dome Port 240 + ER40
     
     
    In conclusione
    Sigma con questo zoom ha deciso di esagerare. Il risultato ottenuto, pesato sulle caratteristiche di targa, è sorprendentemente buono. I 114.5° sono utilizzabili per intero, e regge bene il confronto con ottiche più "tranquille", anche sulle nuove 24Mp.
    I contro sono molti e spero di averli illustrati come spero di aver dato chiara indicazione che questo obiettivo non è un "general purpose", ma uno strumento nato e pensato per una precisa collocazione. Mi intristisce trovare quest'ottica nel mercato dell'usato in condizioni pari al nuovo, segno di acquisto non adeguato ed insoddisfacente. Non è così, questo Sigma ha delle carte da giocare, sta noi saperle tirar fuori dal mazzo.

    Modificato da Mauro Maratta

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    Commenti Raccomandati

    • Nikonlander Veterano

    Bella lente, interessante lo schema ottico. Nonostante l'ampiezza focale Sigma è riuscita a ridurre il flare in maniera drastica mantenendo elevate le prestazioni. Ottimo test, con immagini che rendono bene l'idea. Bel lavoro Valerio :)

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