Ho ricevuto dal distributore italiano di Sigma - Mtrading Srl - questo obiettivo in prova in qualità di Sigma Ambassador. L'obiettivo dovrà essere restituito al termine del test.
Introduzione
nel suo lungo sviluppo dall'ormai lontano 1961, Sigma ha sempre avuto l'ambizione di eccellere anche nel ristretto novero dei produttori di focali lunghe dedicate alla fotografia professionale.
Tra i più prestigiosi 500mm proposti da Sigma nel passato ricordo gli ultimi due :
il Sigma 500mm F4.5 APO
il Sigma 500mm F4.5 HSM
tutti obiettivi fatti con cura e di buona qualità. Come gli altri, sia zoom che fissi disponibili tempo per tempo.
Si trattava di proposte alternative ai grandi produttori Canon, Nikon ma anche Minolta e Pentax che univano prestazioni interessanti a prezzi competitivi.
La formula non è cambiata ma se partiamo dal recente Sigma 120-300/2.8 Sport, vediamo che il livello si è improvvisamente alzato. Alzato di molto.
Ecco in estrema sintesi quello che rappresenta questo nuovo 500mm F4 Sport di Sigma del 2016, disponibile sul mercato oggi.
Avendo provato o visto sul campo molti dei precedente teleobiettivi Sigma ed avendo usato e posseduto la gran parte dei superteleobiettivi moderni di Nikon, se prima il supertele Sigma era da considerare per lo più un ripiego motivato dal budget, dove faceva premio il prezzo, oggi le cose non sono più così.
Prima compravamo Sigma perchè offriva quello che cercavamo a buon prezzo. Ma le prestazioni erano comunque frutto di compromesso, rispetto al meglio di Canon e di Nikon.
Oggi questo Sigma 500mm F4 Sport si pone almeno sullo stesso piano della più recente offerta degli altri due produttori.
La scelta se preferire questo o quelli oggi non è più semplicemente economica : perchè sul piano puramente prestazionale è difficile trovare reali differenze che possano far preferire questo a quello.
E allora la decisione si basa su considerazioni che diventano di natura personale e il prezzo non è più la variabile principale.
Caratteristiche di base
ecco l'imballo appena arrivato a casa mia da M-trading (di fianco, per raffronto, il Nikon 70-200/2.8)
mentre questa è la scatola dove è contenuto l'obiettivo (per raffronto il piccolo Sigma TC-1401)
la splendida sacca/zaino in nylon rinforzato con spallacci
che consente di trasportare comodamente l'obiettivo con una fotocamera professionale già montata (io però l'ho utilizzato con il mio zaino Thinkpad Airport perchè ci sta anche un altro corpo e il 70-200/2.8)
Si tratta di un obiettivo che già dalle caratteristiche di targa fa parlare di se :
16 lenti in 11 gruppi di cui due equivalenti alla fluorite e una a bassa dispersione (tipo ED o superED)
diaframma a 9 lamelle
messa a fuoco minima di 3.5 metri
peso 3.310 grammi
dimensioni 144mm x 381mm
filtro a cassettino da 46mm
paraluce monostadio in carbonio
ovviamente dotato di motore interno ad ultrasuoni e stabilizzatore OSS.
Disponibile per gli attacchi Canon, Nikon e Sigma.
MTF ufficiale (a diffrazione)
MTF ufficiale (geometrico)
immagini e grafici ufficiali presi dal sito Sigma
I concorrenti
il Sigma 500mm F4 Sport montato sulla mia Nikon D5
esistono solo due concorrenti sul mercato, prodotti da chi di fatto i superteleobiettivi professionali li ha inventati.
A noi interessa in particolare il nuovo Nikon 500mm F4E FL
si tratta dell'ultima incarnazione di un obiettivo nato oramai molti anni fa e qui giunto all'evoluzione che finalmente incorpora il diaframma elettromagnetico.
lo schema si avvale di due lenti in fluorite e tre lenti ED
diaframma a 9 lamelle
messa a fuoco minima di 3.6 metri
peso 3.090 grammi
dimensioni 140mm x 387mm
filtro a cassettino da 40.5mm
paraluce monostadio in carbonio
ma non possiamo trascurare il Canon 500mm F4 IS II almeno per raffronto
diaframma a 9 lamelle
messa a fuoco minima di 3.7 metri
peso 3190 grammi
dimensioni 146mm x 383mm
filtro a cassettino da 52mm
paraluce monostadio in carbonio
E il gruppo ristretto di chi oggi è in grado di produrre un 500mm F4 comprende anche Sony che ha ancora in catalogo un obiettivo con attacco Alpha/Minolta, del prezzo di circa 13.000 euro + IVA.
il Sigma 500mm F4 è ordinabile al prezzo al pubblico, consigliato da Sigma di 6.090 euro, garanzia Mtrading.
il Nikon 500mm F4E ha un prezzo ufficiale di circa 10.300 euro + IVA (suscettibile di sconto trattando con il venditore autorizzato)
il Canon 500mm F4 IS II ha un prezzo ufficiale di circa 9.000 euro + IVA (suscettibile di sconto trattando con il venditore autorizzato)
esistono poi tante offerte sul mercato dell'usato di obiettivi della stessa fascia ma di generazione precedente.
Escludendo il vecchio Sigma 500/4.5 HSM (che sinceramente vi sconsiglio : decisamente meglio uno dei superzoom 150-600), i 500mm Canon e Nikon usati, si trovano ad un prezzo paragonabile al nuovo Sigma con garanzia di 3 anni.
Per un oggetto di questo genere, considerato il costo di eventuali interventi sul motore o sullo stabilizzatore, la presenza di una garanzia valida non è da trascurare.
Descrizione
Bene, vediamolo più da vicino
la consueta (per questi obiettivi) sacca morbida che protegge l'elemento frontale e il paraluce
liscio, con il paraluce separato
dettaglio del paraluce.
Si tratta di un elemento in carbonio verniciato, con una guarnizione in gomma per proteggerlo quando lo si appoggia al suolo. La vite di blocco è ben dimensionata e robusta. L'aggancio avviene senza esitazioni.
Attenzione a trattarlo bene : costa di listino come ricambio la bellezza di 760 euro + IVA ! (non che Canon e Nikon li regalino ... ma insomma, mi pare che qui si esageri).
senza paraluce sembra tutto sommato un obiettivo compatto.
In effetti nell'uso l'ho potuto imbracciare a mano libera senza alcun problema (persino con la Sony A7R II).
dettaglio della bottoniera di controllo principale e della vite di serraggio del collarino treppiedi.
L'obiettivo ha tutte le funzionalità moderne, tra cui due modalità di stabilizzazione, il limitatore di distanza di messa a fuoco e la messa a fuoco con prevalenza manuale o automatica.
In più ha due posizioni personalizzate che si possono programmare via firmware e richiamare a seconda delle esigenze.
non mancano funzionalità che io sinceramente non ho mai utilizzato ma che ritengo possano essere utili : la prememorizzazione delle posizioni di messa a fuoco con il relativo beep di conferma
la finestrella con la scala delle distanze
l'alloggiamento del cassettino dei filtri
che qui é estratto
con una vista dell'interno dell'obiettivo attraverso l'alloggiamento del cassettino.
Nella mia esperienza credo che il filtro più utile possa essere il polarizzatore circolare (non fornito, ma opzionale) ma qualcuno potrebbe avere necessità di filtri ND in caso ci sia troppa luce, per limitare l'apertura sempre al massimo.
l'attacco dell'obiettivo con il marchio della serie (016 Sport)
un dettaglio della parte inferiore del maniglione di trasporto/aggancio del treppiedi/monopiedi
una vera finezza : è possibile impostare il click di conferma delle posizioni cardinali mentre si ruota il collarino (ON), oppure la possibilità di poterlo ruotare senza trovare alcuna resistenza (OFF).
Nell'uso il movimento è fluido ed ineccepibile. Ad ognuno scegliere la modalità con cui si trova meglio nella pratica.
matricola
montatura, diaframma elettromagnetico anche per Nikon
S di Sport !
dettaglio dei comandi con l'obiettivo montato sulla mia Nikon D5
montato su treppiedi da studio
viste artistiche.
Un'altra finezza che mi ha molto colpito e che non c'è in tutti i supertele.
Il maniglione di trasporto/collarino del treppiedi, all'interno, nella parte in cui si mettono le dita per trasportare l'obiettivo sul campo, non è semplicemente verniciato, ma è rivestito del classico materiale che simula la pelle. Per evitare che le dita, magari sudate, scivolino via.
Una raffinatezza che denota ulteriormente la cura con cui è costruito questo strumento fotografico.
Il teleconverter Sigma TC-1401
Con il 500mm ho ricevuto anche il teleconverter Sigma TC-1401, un apparecchio del tutto nuovo, nato per la serie Sports (di fatto con il Sigma 120-300/2.8) e che è incompatibile con gli obiettivi precedenti (consultare quila lista di compatibilità aggiornata).
E' molto compatto ed elegante. Anche in confronto con il mio Nikon TC-14E II che sembra un oggetto decisamente retro al confronto.
io sono rimasto impressionato da quanto è sottile
come dimostrano anche queste due altre foto con il teleconvert montato sul 500mm
alla fine l'obiettivo con il TC-1401 risulta solo leggermente più lungo mentre il peso aumenta in modo impercettibile. La qualità cala in modo difficilmente percettibile.
In studio
Appena arrivato ho scattato qualche foto in studio con la Nikon D810 per sincerarmi che tutto fosse in ordine.
Mi sono bastati due scatti per comprendere quanto sia trascurabile l'aberrazione cromatica (sia laterale che longitudinale).
certamente il progetto dell'obiettivo è aiutato dalla apertura massima limitata ad F4 e dalla focale.
Ma nelle foto "reali" si apprezza il lavoro fatto dai tecnici e la qualità dei vetri equivalenti alla fluorite utilizzati all'interno.
Due "ritratti" estremi alla mia Charlize
a 500mm F4, con flash
a 700mm F5.6 (con TC-1401), con flash
sono tutti scatti fatti da circa 7 metri di distanza.
Per gli sfuocati ho approfittato delle fasi di attesa in autodromo.
Dietro a questa rete posta a circa 6-8 metri da me, c'erano cartelloni pubblicitari, altre reti, attrezzature e addetti.
Tutto completamente disciolto ... nonostante l'elevata umidità dell'aria.
700mm F5.6
Personalizzazioni con la Sigma USB DOC
Con il programma Sigma Optimizer Pro (disponibile gratuitamente qui) è possibile personalizzare una grande quantità di parametri di utilizzo di questo obiettivo.
oltre che naturalmente poterne aggiornare il firmware in caso di bisogno, comodamente seduti a casa propria.
distanza di messa a fuoco, limitatore, tipo e modalità di inserimento dello stabilizzatore integrato, i due bank di personalizzazione dell'utente.
Ce n'è tanto da confondere chiunque sulle prime.
Io non ho toccato niente, dovendo restituire l'obiettivo "intonso" e non avendo francamente il tempo di mettere a punto le funzionalità secondo le mie esigenze.
Ma sono convinto che ogni utente esperto, dopo un certo periodo di uso sul campo nel suo genere di elezione possa regolarsi l'obiettivo come meglio gli serve.
Fauna
Mi scuseranno i fotonaturalisti, io non faccio safari e la fauna cui ho accesso con facilità, tolti i miei cani, é in cattività. Questi scatti sono stati fatti al parco naturalistico Le Cornelle di Valbrembo.
sono tutti ad F4, non ci sono interventi particolari in post-produzione.
Premere per vedere in formato 4K.
In autodromo
Con un obiettivo del genere, la qualità dell'aria non è un optional.
Specie in autodromo dove le distanze di sicurezza impongono di fotografare i bolidi da lontano.
Purtroppo nelle uniche due giornate in cui c'erano gare a Monza, l'aria era tanto intrisa di umidità che un obiettivocosì nitido in pratica la mette in evidenza come se ci fosse un setto tra te e il soggetto.
Così le foto da lontano sono venute di bassa qualità, non probanti della qualità dell'apparecchio, almeno sul piano puramente ottico (francamente, in termini di qualità pura, avrei anche potuto accontentarmi di uno zoom, nemmeno del massimo livello, oppure limitarmi al panning ravvicinato, dove un 500mm è inutile. Pazienza, magari capiterà un'altra occasione).
Qualità dell'aria a parte, sul piano operativo siamo in paradiso. Messa a fuoco veloce, brandeggio facilitato dal peso ridotto, stabilizzazione OK, capacità di penetrare ostacoli dissolti come se non ci fossero a tutta prova.
Qualche scatto tra i più riusciti (altri tra i commenti).
700mm
ho avuto modo di provare in autodromo nel recente passato i due 150-600 Sigma e il Nikon 200-500/5.6.
Senza nemmeno considerare la qualità di immagine, già alla prima messa a fuoco siamo su un altro pianeta.
Fidatemi di me, la differenza di costo si vede tutta, non sto a raccontarvi altre storie.
Aggancio del soggetto in arrivo a 250 Km/h ed inseguimento per tutta la curva : zero problemi.
Conclusioni
In conclusione, mI sono divertito ed emozionato usando questo 500mm, a mia memoria, di più che con gli altri 500mm Nikon provati in passato (ad eccezione del vecchio ed impossibile Nikon 500/4 AF-I).
PRO
- costruito con tutto l'amore che un orgoglioso artigiano è capace di trasfondere nelle sue creazioni più raffinate, dedicate ad una ristretta fascia della sua migliore cliente
- prestazioni ottiche e performance tecniche al di sopra di ogni sospetto.
Aberrazioni ridotte al minimo, distorsione e vignettatura trascurabili
- stabilizzazione adeguata anche sino ad 1/30''
- peso e dimensioni tutto sommato compatte, è un obiettivo che ... non pesa nemmeno dopo una giornata intera. Lo si potrebbe anche usare a mano libera, ma un monopiede in carbonio è consigliato
- buona qualità anche con il TC-1401, un 700mm F5.6 stabilizzato che continua ad essere molto compatto e prestazionale
- rapporto prezzo prestazioni da primo della classe
- da non sottovalutare nel piatto della bilancia :
1) le possibilità di personalizzazione inusitate permesse dal software Sigma e dalla USB Dock di Sigma
2) la possibilità di poter far sostituire la montatura (in fabbrica in Giappone) anche dopo l'acquisto, in caso si cambi sistema (da Nikon a Canon, da Canon a Sigma e viceversa)
CONTRO
- é un obiettivo che da dipendenza, vorresti possederlo anche se magari non ti serve veramente !
A me è pesato (molto) doverlo restituire
LE ULTIME PAROLE
L'amore con cui è stato progettato e costruito e l'orgoglio di essere l'unico marchio in grado di proporre sul mercato un supeteleobiettivo professionale della migliore qualità ad un prezzo che sarebbe impensabile per Nikon, Canon e Sony, si vedono da ogni dettaglio di questo bel Sigma.
E' bello, tanto bello che é quasi un peccato portarlo fuori all'umido (non che possa patirne in termini costruttivi ... ma per il solo pensiero che si possa graffiare o macchiare ...).
Ogni dettaglio è ben dimensionato. Persino lo zaino/sacca di trasporto, gli agganci, i perni, le madreviti.
Le prestazioni sono al di sopra di ogni sospetto e francamente della migliore qualità.
A questo punto la scelta - al di là del prezzo vantaggioso - può poggiare su dettagli (come le personalizzazioni permesse dal Sigma e non dal Nikon) o sulle piccole fisime che ogni fotografo che punta ad oggetti di questo livello invariabilmente ha. Insomma, si può anche finire nel campo dell'irrazionale per decidere cosa comprare.
Rispetto all'usato "di marca" vi raccomando ancora di diffidare degli affari non garantiti o degli oggetti troppo anziani.
Riparare un coso di questi può essere un dolore immane. E in qualche occasione non è nemmeno facile o possibile. Peraltro l'usato Nikon recente se la gioca col prezzo di questo, nuovo e garantito 3 anni, per il quieto vivere di ogni fotografo ragionevole.
Per tutti gli altri, al di là della libidine da possesso o dalla sindrome di acquisto (malattie tutto sommato benigne, non vi preoccupate) sarà bene interrogarsi se un moderno zoom supertele non sia sufficiente per la qualità che ci serve.
Al di la di tutto, comunque questo Sigma è da considerare anche lui una prima scelta e non semplicemente alternativa economica all'obiettivo "originale" come era una volta.
Ma in fondo, dirvi quale comperare non è compito mio.
Confesso solo che io me lo sono goduto un sacco.
Finisco ringraziando ancora il ditributore nazionale Mtrading per averci inviato questo obiettivo in test.
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