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  • Max Aquila
    Max Aquila

    Sigma 14mm f/1,8 Art al sapore di Nikon D810

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    Ho la fortuna di poter scegliere con che obiettivo scattare una foto e siccome il tempo da dedicare a cio' non mi bastera' mai e neppure tutte le cose che vorrei tenere insieme nelle mie inquadrature, il piu' delle volte sulla mia baionetta F faccio sdraiare un grandangolare. 59f62b8ff225b_072-_D5K120220mm1-50secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.1623bf6f25b104ebf508e19f6036b9ba.jpg

     

    Sigma Art mi vizia e mi intriga da un po' di tempo, grazie anche alla fortuna della nostra amicizia con il suo distributore italiano ccs-2-0-15499500-1490922223.jpg.183bcaf1e9b6d113d8fa8e49d3e4c267.jpg.3335695805e034f18741871d0b7459fe.jpg

    al quale facciamo i complimenti tanto quanto in altre occasioni, ci capita di esprimere dissenso da alcune scelte della Casa Madre (ovviamente indipendenti dalla loro volonta'), nella speranza di sentirci un piccolo spicchio (che e' piu' di un granello) della grande torta trans-brand, composta dagli appassionati di questa linea di obiettivi.

    Ed e' grazie alla buona amicizia con Mtrading che ho avuto a poca distanza di tempo dalla disponibilita' di un 14/1,8 del quale ho parlato in questo articolo, nel quale l'avevo utilizzato sul Foveon della Sigma sd4H in un connubio ideale (rispetto al progetto primigenio) ma incompleto in relazione alla ridotta copertura ingenerata dal taglio 1,2x del formato sensore di quella mirrorless.

    Mi era rimasto il cruccio di non averlo potuto provare sul pieno formato della Nikon D810 ma, appena si e' resa possibile questa congiunzione astrale, in un breve lasso di giorni durante il mio viaggio di inizio ottobre in Salento, sono riuscito ad ottenerlo ed a metterlo alla prova in tutta la sua capacita' dei 114° di angolo di campo di cui e' capace!

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    Non si tratta solo di quanto spazio stia dentro un wide simile, non solo quantita', ma sopratutto della qualita' di immagine ingenerabile con un range di aperture di diaframma che spazia dal luminosissimo ed inedito (ancora una volta una prima assoluta dai Sigma Art)  f/1,8 59f62370917f4_003-_D8X221714mm1-1250secaf-18MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.a1fa9d19606d8e664a5858df89c5be0e.jpg

    dove oltre a nitidezza e correzione cromatica deve essere messa in conto pure la piacevolezza dello sfuocato

    agli f/16 del tutto nitido da mezzo metro ad infinito  59f623902efde_004-_D8X221814mm1-30secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.68b1d5c592a2dcb6113a58ec3c262ee7.jpg

     

    Uno schema complesso e di pregio, formato da 16 lenti in 11 gruppi Cattura.PNG.811815fd455f2e84aea3ae6116bc0e06.PNG

    ed una maneggevolezza limitata solo dal peso (ovvio dati i materiali della linea Art) di 1120grammi, non dalle dimensioni, certamente ingombranti, ma non per questo proibitive del nostro grandangolare estremo tra i fissi Sigma, casa che della correzione delle aberrazioni cromatiche fa giusta bandiera, 

    non certo da adesso chromatic_aberration.gif.af090f578153ec9f0f949665c25c93fe.gif

     

    Il mio tour in Salento ed in Valle dell'Itria e' durato piu' a lungo dei giorni nei quali ho potuto usare il 14mm Art, prima di doverlo rispedire per tempo ad Opera (MI), dove serviva per un Sigma Day, ma in quei giorni sono riuscito ad utilizzarlo in giornate luminose, nelle quali, insieme agli spettacolosi ISO64 della mia D810, ha dato il meglio della propria nitidezza e cromia in salsaNikon.

    Ostuni, Cisternino, Otranto, Lecce, Gallipoli, Alberobello e dintorni si prestano con i loro contrasti cromatici ed i quartieri piu' levantini che si possano godere in Italia a mettere a proprio agio le curve della lente frontale asferica da 80mm di questo Sigma Art 14/1,8 e a prestare spazio ad architetture reinventate dai 114° di questa focale, al netto delle distorsioni prospettiche da inquadratura dovute al fatto di non potere sempre trovare la giusta posizione di ripresa rispetto le dimensioni (in altezza sopratutto) dei soggetti inquadrati.

    Ma un superwide e' anche fantasia allo sbaraglio, senza i lacciuoli dell'ortogonalita' delle regole auree di inquadratura: cosa per la quale non tutti possono trovarsi a proprio agio con ottiche esasperate come questa.

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    Che restituisce da uno dei suoi angoli una piazza intera, ombre comprese, 59f624023f34e_006-_D8X233414mm1-800secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.ae84fbd8a9ab33853331eab906ce69ab.jpg

    alle quali anche riesce a dare comunque dignita' di soggetto

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    a suo agio ovviamente negli interni a tutta apertura, sfruttando la capacita' di un superwide di consentire a mano libera tempi ben piu' sfidanti di questo 1/30" a soli 160 ISO

    59f62451a978f_008-_D8X234814mm1-250secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.3ad955fa3aa41cfea2acf1a733f55c4f.jpgtanto quanto intrigante anche nelle altrimenti "severamente proibite" inquadrature verso il basso, 

    dove ogni intreccio di linee di fuga, provoca movimento

    59f624ae1cdfa_010-_D8X235714mm1-40secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.34853ce7ce28ab9ae268d4fd6a99bac0.jpg59f624d42c552_011-_D8X236414mm1-1250secaf-20MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.8b75644fd789c17800fcc8c44ae99894.jpg mentre nelle riprese in bolla, tutte le forme riprendono coerenza 

    senza accenni di deformazioni a barilotto, come ci si potrebbe aspettare

    59f62480c0781_009-_D8X235214mm1-50secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.3fe0af9e0f0bcdbd07f7a99bda3b7757.jpg e con una capacita' di lettura del dettaglio fine

    anche ad ingrandimenti elevati come in questo crop 3X 59f62c67d8bd4_073-_D8X235214mm1-50secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.6caca9295635a14d89c176b3662867dc.jpg

     

    La differenza di prospettiva data da riprese a distanze relativamente poco differenti

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    forniscono a questa focale risultati assolutamente non sovrapponibili, pur nel rispetto delle caratteristiche prospettiche dell'obiettivo, sempre corrette anche a TA

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    ma la differenza di nitidezza e' percepibile gia' tra gli f/1,8

    e la chiusura di un terzo di stop, a f/2 

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    che e' poi il mio diaframma preferito alle brevissime distanze per questo Sigma Art 

    insieme all'intermedio f/4

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    che oltre a staccare sufficientemente dallo sfondo il soggetto

    lo rende comunque intellegibile in toto 59f61f7ac94fe_053-_D8X307714mm1-160secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.b0c2fd47fb5ec25c44921c2a1df00a35.jpg

     

     

    dove ad f/2 si operi invece una radicale tridimensionalizzazione del piano di messa a fuoco

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    oppure un accorto contenimento del rumore ad ISO accettabili in condizioni di luce molto bassa

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    oppure ancora, in notturna a luce ambiente, dove quest'obiettivo conserva intatto (insieme al sensore della D810) tutto il suo enorme potere risolvente

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    e per quanto sia stato tentato di lavorare spesso a TA 59f625e35f23f_018-_D8X239014mm1-25secaf-18MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.857c5eb7d7999e8f8afbb2f575c6327d.jpg

     

    il perfetto bilanciamento di pesi tra obiettivo e Nikon + BatteryGrip, consente di esagerare abbondantemente di diaframma anche in condizioni difficili, in interni a mano libera

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    destinando gli scatti alla massima chiusura di f/16 alle condizioni nelle quali si renda necessario accostare in modo comprensibile elementi molto distanti tra di loro,

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    come la bandiera dell'UE insieme al faro di Santa Maria di Leuca, uno dei lembi estremi del continente, piegati apposta alla logica dell'inquadratura comune, nonostante le distanze,

    meglio gestite cercando di ottenere nella composizione la maggiore planeita' possibile 

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    lasciando invece ai diaframmi intermedi ... l'ordinaria amministrazione...

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    La luce di mezzo ottobre salentina fa la sua brava parte, tra sensore e lenti asferiche, restituendo sfumature di luci e ombre attese

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    appena il sole spunta tra le nuvole si cambia subito registro

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    restituendo informazioni accettabili anche tra gli estremi di gamma 59f626ba42482_022-_D8X245614mm1-80secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.e0e05984050a6a0e984974b9f640759b.jpg59f627564fd65_025-_D8X251414mm1-60secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.3db9affa4fb10624a1b07ea1d66b03e8.jpg

     

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    quando non in piena luce, senza porre problema alcuno in postproduzione 59f6230a94ae2_070-_D8X337914mm1-80secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.c4401ba865701413f3d6d51d3099fdb0.jpg

    59f6278dbefcf_026-_D8X251714mm1-50secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.5eea8396dc2b84fedfeb08cabba73ae1.jpg tra i torrioni delle cittadelle fortificate, come Otranto, avamposto verso l'Oriente 

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    nessun timore neppure in controluce, dove ancora una volta lodo l'estrema correzione per evitare del tutto flare e ghost

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    (se questi possano dirsi difetti in controluce diretto e a f/16...   CHAPEAU!!!:cuoricini:

    così come in luce diretta, il 14mm Art non cede neppure qui alla diffrazione 59f6291abde7c_034-_D8X260214mm1-125secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.6b8b30d7bd11b98daaaaf4f6c56129f6.jpg

     

    59f62944f25cb_035-_D8X261714mm1-250secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.da0cb6f85c5cd7af02dc4f30d4f87fdc.jpg59f62a39c9a13_041-_D8X284214mm1-320secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.2c8d4c806e923a93eb065e73a435ef8b.jpg59f62a9e967c0_043-_D8X285414mm1-160secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.a77ee0f14fa2f44310c491a1fa6b48bf.jpg e se la mano ogni tanto manca nella correzione a mirino delle linee cadenti

    (colpa dell'Ape apparsa all'improvviso...9_9)

    in determinate condizioni parecchio difficili, come nel caso della ripresa del Duomo di Lecce e del suo campanile, si deve scegliere tra il tutto

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    oppure accontentarsi di una parte... 59f64f6484d0d_049-_D8X304114mm1-200secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.77dc38088c132a54d8d14a39bb3d71eb.jpg:signorno:

    ritagliando in PP...

     

    Pure nelle ombre coperte il comportamento del 14/1,8 e' ottimo:  se la foto sia necessaria, c'è...

    59f61fbdf0764_054-_D8X308614mm1-125secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.751eb98a56f5d168b2ada51dcc63a782.jpg59f62b72cd292_048-_D8X303614mm1-40secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.5682cb80d3e10370c7fead4205815763.jpg

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    e tante volte la situazione in ombra e controluce (con 114° di angolo di campo ci si trova spesso in controluce) non e' da meno di quella col sole alle spalle

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    ove poi, grazie alla qualita' della luce, questa situazione atipica (se non controindicata) per moltissimi obiettivi, non si traduca nella soluzione migliore

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    Voglio concludere questo test ontheroad con le foto del posto più caratteristico di Puglia e probabilmente uno dei più caratteristici del pianeta, che si trova a poca distanza tra Bari e Brindisi, in Valle d'Itria:

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    Alberobello con i Trulli, le caratteristiche abitazioni della popolazione, oggi trasformato in attrazione turistica, ma che conserva quasi per intero il senso e la originalità del luogo che fu,

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    nonostante calamite, ristoranti, magliette e tessuti handmade, rigorosamente filati sui telai di quattrocento anni fa, tramandati di generazione in generazione e ancora oggi attivi

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    ristoranti "tipici"

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    fotografo locale 059- _D8X3140  14 mm  1-2000 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

    visitabili, alcuni, anche all'interno...

    064- _D8X3161  14 mm  1-30 sec a f - 16  Max Aquila photo (C)_.jpg060- _D8X3146  14 mm  1-20 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

    061- _D8X3147  14 mm  1-15 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

    062- _D8X3148  14 mm  1-15 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.jpgla vecchietta non desidera essere ripresa: e ci credo, con migliaia di visitatori al giorno...

    063- _D8X3152  14 mm  1-640 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

     

    finti trulli...

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    067- _D8X3283  14 mm  1-50 sec a f - 16  Max Aquila photo (C)_.jpgtrulli veri

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    Il tutto per concludere come gia' alcuni mesi orsono: neanche stavolta sono riuscito a trovare difetti !!!

    - Poca distorsione anche alle brevissime distanze, comunque mai deformante i soggetti, qualsiasi siano

    - Diffrazione invisibile

    - Vignettatura irrilevante anche su sensore FF

    - Flares, ghosts e UFO in controluce, ridicoli per forma e dimensioni: facilissimi da eliminare in postproduzione...

      Davvero un eccelso lavoro negli strati di antiriflesso della gigantesca lente frontale

     

    Grazie ancora una volta a

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    Max Aquila photo (C) per Nikonland 2017

    Edited by Max Aquila

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    • Administrator

    Fantastico Max, sarebbe perfino un superwide adatto a me, così corretto come si mostra.
    Proprio un oggetto di culto come già testimoniato dalla nostra lista (qui)

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    • Administrator

    si allunga la lista degli obiettivi super ed ultra grandangolari Sigma cosi' corretti.

    Questo 14/1,8 e' il degno complemento di 20 e 24/1,4 e dei notevolissimi zoom wide-to-wide 12-24/4 e 24-35/2

    tutti gia' recensiti:

    Sigma 20mm f/1,4 Art: molto piu' che ad occhio nudo !

    Sigma 24mm f/1,4 Art : qualsiasi luce sia...

    Sigma 12-24mm f/4 Art : il Sesto Senso nella prospettiva

    Sigma 24-35mm f/2 Art : un terremoto tra gli zoom

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    • Nikonlander Veterano

    vedo che a divertimenti..

     

    NON TI FAI MANCARE NULLA...

     

    una cosa però non mi è chiara..   "  trulli veri..  " perché ve ne sono di falsi?    

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    • Administrator
    49 minuti fa, Roby C dice:

     

     

    una cosa però non mi è chiara..   "  trulli veri..  " perché ve ne sono di falsi?    

    nella foto in questione:

    59f622306eeb5_066-_D8X323914mm1-100secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.jpg.f1b5bc7beda4c7b2f7a1dd8320d9c917.jpg

    trattasi di moderna abitazione con tetto a trullo... falso

    La caratteristica del luogo viene riprodotta anche in molte recenti abitazioni, dotate di tutti i confort, semplicemente addizionate di trullo posticcio...

    Come quelli che fingono un castello medievale in cemento armato

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    • Nikonlander Veterano

    Capito.. taroccati pure quelli... a quanto vedo, o almeno solo in parte..

     

    Solo Nikonland.. prosegue   " Non Taroccata  "

     

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    • Nikonlander Veterano

    Riesce a far gola anche a chi non scenderebbe mai sotto all'85mm...detto tutto !!!

     

    Purtroppo 4000 euro non basterebbero per il "nuovo" dream-wide-team...ma gia' averne uno di quei 5 non sarebbe male.

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    • Administrator

     

    Il 31/10/2017 at 11:27, bimatic dice:

    Max, scusa ma ho una domanda a bruciapelo...

    Escludendo dalla scelta il 20 art e restando sugli ultrawide sigma , tu "sacrificheresti" i 12mm del 12-24 a favore dell'f 1,8 del 14 mm ?

    ( il costo di acquisto e' lo stesso, cosi' come gli ingombri e, tutto sommato, la categoria e il campo di utilizzo)

    Ho escluso anche il 15-30 tamron benche' potrebbe spingersi dentro visto che costa circa la meta'.

    Specifico, se ce ne fosse bisogno: uno amatoriale e saltuario.

    ciao e grazie

    f/1,8 e' piu' del doppio di luminosita' rispetto f/4... ed in un superwide non si traduce in una pdc eccezionalmente superiore, a meno che non si metta a fuoco un soggetto a distanza minima: allora si riuscirà a cogliere differenza tra f/ 1,8 - 2 - 2,8 e 4

    Ma se gia' ci allontaniamo a 60/70cm dal soggetto a fuoco si annullano molte di queste differenze.

    Andiamo alla differenza di qualita': il 14/1,8 mi sembra una spanna sopra al 12-24 alla stessa focale e a diaframma medio (f/5,6 - 8 - 11). Inoltre e' enormemente corretto da ghosts e flares:  nello zoom sono piccoli e poco invasivi, ma nel 14/1,8 sono quasi impercettibili

    Peso e prezzo sono identici...

    Per uso sporadico ti fai bastare il 14/1,8 che è un prodigio della tecnologia !

    Un 12-24 toglie le castagne dal fuoco a chi quelle focali le usi correntemente... e non abbia gia' un 20/1,4... come me

    Penso a quelli che fotografano la volta celeste: tagliare via parti indesiderate di inquadratura gia' in ripresa, zoomando, è indispensabile e la sensibilita' in quei casi e' l'ultimo dei problemi.

    Mentre con la D810...che non voglio mai usare oltre i 640/800 iso... io comprerei un f/1,8

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    • Nikonlander Veterano

    Normalita' ?

    Ma se Nikonland is different : "some Nikonlander are more different than others" ( disse grossomodo Orwell )

    Quindi il capo dice di cambiare tutto e passare all'1,8 G , timoniere esegua !

    Ma andremmo OT rispetto al 14 1,8 dell'articolo, quindi nulla, restiamo cosi'.

     

    Grazie Max

     

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    • Nikonlander Veterano

    Io ho trovato il tamron usato come nuovo, ero orientato verso questa ottica, ma considerando che le tipiche deformazioni ottiche dovute alla “fisica” sono evidenti anche su questo, ho preferito risparmiare un po’...per un’ottica che mi ha sorpreso..

    l’uso sporadico del 10-20 su quel range, a causa della qualità e dell’uso su aps, mi sa che diventerà meno sporadico con questo tamron.

    Anzi, io porterei il test fatto su N.L 1.0 da questa parte.

    Edited by Dario Fava
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    • Administrator
    43 minuti fa, Dario Fava dice:

    Io ho trovato il tamron usato come nuovo, ero orientato verso questa ottica, ma considerando che le tipiche deformazioni ottiche dovute alla “fisica” sono evidenti anche su questo, ho preferito risparmiare un po’...per un’ottica che mi ha sorpreso..

    l’uso sporadico del 10-20 su quel range, a causa della qualità e dell’uso su aps, mi sa che diventerà meno sporadico con questo tamron.

    Anzi, io porterei il test fatto su N.L 1.0 da questa parte.

    Non ho capito bene, Dario... :S

    Eri orientato verso il Tamron 15-30 (ossignur...xD) e l'hai comprato o no? E le deformazioni ottiche di cui parli sono la distorsione dovuta ad errato allineamento o quella ottica, per la quale i superwide Art a mio parere sono strabilianti per la correzione in funzione di focale e luminosita'...?

    (14/1,8 e 12-24/4 insieme al 20/1,4 non hanno la pari in altre realizzazioni, quando ve ne siano, equivalenti)

    E l'uso sporadico di quale 10-20... il Nikon DX o il Sigma DC?  Insomma, cosa userai di piu' il 10-20 o il Tamron 15-30 (se sia gia' in tuo possesso)?

    Aiuto....:marameo:

     

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    • Nikonlander Veterano
    1 ora fa, Max Aquila dice:

    Non ho capito bene, Dario... :S

    Eri orientato verso il Tamron 15-30 (ossignur...xD) e l'hai comprato o no? E le deformazioni ottiche di cui parli sono la distorsione dovuta ad errato allineamento o quella ottica, per la quale i superwide Art a mio parere sono strabilianti per la correzione in funzione di focale e luminosita'...?

    (14/1,8 e 12-24/4 insieme al 20/1,4 non hanno la pari in altre realizzazioni, quando ve ne siano, equivalenti)

    E l'uso sporadico di quale 10-20... il Nikon DX o il Sigma DC?  Insomma, cosa userai di piu' il 10-20 o il Tamron 15-30 (se sia gia' in tuo possesso)?

    Aiuto....:marameo:

     

    Andiamo per gradi 😂

    Ero orientato verso il fisso sigma, poi ho trovato il tamron, marca sulla quale non ho mai nutrito fiducia, ma memore del test di Mauro e la testimonianza di Fabrizio, grazie al prezzo usato, l’ho portato a casa.

    Devo dire che è sorprendente, vale tutti i soldi che costa.

    Se devo trovare un difetto, è enorme.

    il sigma 10-20 è stato promosso a fermacarte.. in 10 anni direi che ha assolto il suo dovere.

    ecco qua.

    Sigma sarà anche strabiliante sulla compensazione delle deformazioni, ma sempre di superwide parliamo ed io le vedo comunque evidenti, non si può andare contro la fisica, quindi a meno della metà del prezzo sono contento così.

    Edited by Dario Fava
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    • Administrator
    1 ora fa, Dario Fava dice:

    Andiamo per gradi 😂

    Ero orientato verso il fisso sigma, poi ho trovato il tamron, marca sulla quale non ho mai nutrito fiducia, ma memore del test di Mauro e la testimonianza di Fabrizio, grazie al prezzo usato, l’ho portato a casa.

    Devo dire che è sorprendente, vale tutti i soldi che costa.

    Se devo trovare un difetto, è enorme.

    il sigma 10-20 è stato promosso a fermacarte.. in 10 anni direi che ha assolto il suo dovere.

    ecco qua.

    Sigma sarà anche strabiliante sulla compensazione delle deformazioni, ma sempre di superwide parliamo ed io le vedo comunque evidenti, non si può andare contro la fisica, quindi a meno della metà del prezzo sono contento così.

    tu ci metti sempre del tempo a credere a Nikonland...:marameo:

    ma come e' stato per il tuo 135dc vedrai che riusciremo a farti capire l'errore commesso: i due test su quel 15-30 dimostrano il contrario di quanto tu pare apprezzi...

    A cominciare dalla distorsione ottica, a finire alla nitidezza: proprio per questo non abbiamo per nulla tenuto a trasportarlo su Nikonland 2.0

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    • Nikonlander Veterano
    13 minuti fa, Max Aquila dice:

    tu ci metti sempre del tempo a credere a Nikonland...:marameo:

    ma come e' stato per il tuo 135dc vedrai che riusciremo a farti capire l'errore commesso: i due test su quel 15-30 dimostrano il contrario di quanto tu pare apprezzi...

    A cominciare dalla distorsione ottica, a finire alla nitidezza: proprio per questo non abbiamo per nulla tenuto a trasportarlo su Nikonland 2.0

    Non credo che cambierò quell’ottica per almeno 10 anni, gli mtf non sono male per uno zoom wide 2.8, la distorsione non è accettabile per me neanche quella del 24 Art quindi figuriamoci... sono io che non amo i wide, mi basta ed avanza quel che ho. 😉

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    14 ore fa, Dario Fava dice:

    Andiamo per gradi 😂

    Ero orientato verso il fisso sigma, poi ho trovato il tamron, marca sulla quale non ho mai nutrito fiducia, ma memore del test di Mauro e la testimonianza di Fabrizio, grazie al prezzo usato, l’ho portato a casa.

    Devo dire che è sorprendente, vale tutti i soldi che costa.

    Se devo trovare un difetto, è enorme.

    il sigma 10-20 è stato promosso a fermacarte.. in 10 anni direi che ha assolto il suo dovere.

    ecco qua.

    Sigma sarà anche strabiliante sulla compensazione delle deformazioni, ma sempre di superwide parliamo ed io le vedo comunque evidenti, non si può andare contro la fisica, quindi a meno della metà del prezzo sono contento così.

    Ottima scelta, concordo che sia un ottimo wide 2.8, soprattutto per il prezzo sotto ai 1000 euro. E se poi l'hai comprato usato e a buon prezzo....ancora meglio.

    Anche io dico che ha un paio di difetti, il peso, l'impossibilta' di montare filtri (almeno di forma naturale e comoda) e il fatto che per le dimensioni della lente e dell'angolo ultra wide, a volte le "luci parassite" possano interferire con le foto. Una accortezza da prendere in considerazione quando si scatta con sole. Credo che il paraluce fisso non sia sempre all'altezza di eliminare o minimizzare questo problema. Comunque e' una cosa che ho notato anche con altre lenti ultrawide con progettazione similare (tipo questo Sigma).

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    • Administrator

    114 gradi di angolo di campo sono quasi un terzo di angolo giro...

    Va da se che una sorgente luminosa di traverso o in controluce, diretta o riflessa la troverete sempre: chi pensi di avere un obiettivo di queste focali che ne sia esente...semplicemente non ci vede bene (o non gli interessa di vedere)

    In quanto ai filtri su obiettivi da questa portata di luce....

    no...non lo dico ! Se non che ho smesso di usarne dalla F100 in poi. E sono felice dei risultati che ottengo.

    L' Irix 11/4 appena testato, a parte le magagne intrinseche, ha scelto l'unica soluzione intelligente per chi continui a pensare ai filtri: quella di prevedere un'apposita slitta sulla baionetta per eventuali filtri in gelatina, da ritagliare nella misura adatta (30x30mm)

    11-4.jpg.a49dc2388f622cff01470f86daac4a14.jpg

    Cio' ovviamente esclude tutte le porcherie possibili ingenerabili da polarizzatori e digradanti: ma lascia spazio a roba piu' seria come ad esempio gli ND 

    E la mia e' una modesta opinione da fotografo...;)

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    3 minuti fa, Max Aquila dice:

    114 gradi di angolo di campo sono quasi un terzo di angolo giro...

    Va da se che una sorgente luminosa di traverso o in controluce, diretta o riflessa la troverete sempre: chi pensi di avere un obiettivo di queste focali che ne sia esente...semplicemente non ci vede bene (o non gli interessa di vedere)

    In quanto ai filtri su obiettivi da questa portata di luce....

    no...non lo dico ! Se non che ho smesso di usarne dalla F100 in poi. E sono felice dei risultati che ottengo.

    L' Irix 11/4 appena testato, a parte le magagne intrinseche, ha scelto l'unica soluzione intelligente per chi continui a pensare ai filtri: quella di prevedere un'apposita slitta sulla baionetta per eventuali filtri in gelatina, da ritagliare nella misura adatta (30x30mm)

    11-4.jpg.a49dc2388f622cff01470f86daac4a14.jpg

    Cio' ovviamente esclude tutte le porcherie possibili ingenerabili da polarizzatori e digradanti: ma lascia spazio a roba piu' seria come ad esempio gli ND 

    E la mia e' una modesta opinione da fotografo...;)

    Esatto per me (quelli che ho elencato) sono solo problemi minori, risolvibili o per lo meno evitabili.

    Non sono un sostenitore dei filtri soprattutto per il tipo di fotografia che faccio, ma a volte un ND e' quello che si necessita.....in specifiche e determinate situazioni e Irix lo ha affrontato egregiamente.

    Ahhh certo, la tua review (grazie ancora :bravo: ) del Irix mi ha fatto venir voglia almeno di provarlo. E come sottolinei lo vedo piu' consono con sensori APS-c che FF.

    PS: da quando ho la Fuji X-pro2 ho ripreso a utilizzare la tecnica del iperfocale.

     

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    • Administrator

    Effettivamente, i colori improbabili e imbevuti di grigio e soprattutto la strana proiezione del reale (che diventa immaginario) sul piano sensore del Tamron 15-30/2.8 sono problemi decisamente minori :)

    Ma sancito questo, non vi pare di essere tutti abbondamente O/T nei commenti all'eccellente (da guinness dei primati) Sigma 14/1.8 Art ? ;)

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    5 minuti fa, Mauro Maratta dice:

    Effettivamente, i colori improbabili e imbevuti di grigio e soprattutto la strana proiezione del reale (che diventa immaginario) sul piano sensore del Tamron 15-30/2.8 sono problemi decisamente minori :)

    Ma sancito questo, non vi pare di essere tutti abbondamente O/T nei commenti all'eccellente (da guinness dei primati) Sigma 14/1.8 Art ? ;)

    Personalmente non ho riscontrato tali e esagerati problemi, almeno per il tipo di foto che faccio. E quale alternativa wide zoom?

    Si, effettivamente siamo un po O/T. 

    Comunque spero in un prossimo futuro di provare anche questo Sigma, almeno per la buona recensione di Max.

     

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    • Administrator
    3 ore fa, Fab Cortesi dice:

    ... E quale alternativa wide zoom?

     

     

    Se proprio un fisso come il 14/1,8 non vi faccia venire l'acquolina in...macchina, Sigma produce una Signora alternativa a quel Tamarron:

    Questo architetto qua

    Pazienza se tra 24 e 30mm vi resti un buco...io dei 28mm non so che farmene

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    • Administrator

    Ricevo sulla posta di altro sito (juza) questa gentile richiesta di un nostro lettore:

    Giacomo62
    21 Maggio 2018 ore 13:35

    ciao Max, buongiorno...
    approfitterei di te per un consiglio...dopo qualche anno di onorato servizio ho voglia di sostituire il Tokina 11 16 con il Sigma 14 Art ( anche per colpa della tua splendida prova su Nikonland... ) conterei di venire dalle tue parti ( Sicilia orientale ) in Ottobre con il "mostro" nuovo. Un po' di amici mi consigliano però di prendere invece lo splendido Zeiss 15 2.8...
    consiglio spassionato ?
    Grazie mille e complimenti per tutto il tuo impegno per noi...fotografi amatori
    Giacomo

    Alla quale rispondo così:

    Max Aquila
    21 Maggio 2018 ore 13:46

    Grazie mille per i complimenti. 
    Quanto al consiglio, spassionato, che sta tutto sulla differenza di diaframma massimo utile tra i due obiettivi: 
    io comprerei il 14/1,8 per usarlo sopratutto entro f/2,5 perche oltre alla mancanza di distorsione (come invece ci si aspetterebbe da una lente frontale cosi convessa) la sia cifra sta proprio nella gestione dello sfuocato alle massime aperture. 
    Lo Zeiss Milvus, purtroppo, non ho mai potuto ancora provarlo, non dubito della sua eccellenza, ma si ferma a quell' f/2,8 che per me non è ne carne ne pesce rispetto f/2 o f/4 
    Poi il prezzo...
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    • Administrator
    5 ore fa, Silvio Renesto dice:

    :bravo:

    ...e pensa allora se nella risposta avessi messo l'accento sul fatto che il Sigma Art sia anche autofocus...cosa che ad f/1,8 farebbe la differenza perfino con lo Zeiss...(che si ferma a f/2,8 però)

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