Ai tempi in cui le focali fisse dominavano incontrastate e gli zoom "lunghi" (abbordabili) erano rari e guardati con sospetto, perchè alla massima focale di solito le prestazioni non erano entusiasmanti, Sigma aveva in catalogo due ottimi telobiettivi un 300mm f4 un 400mm f5.6 denomimati APO MACRO perchè possedevano lenti a bassa dispersione e una distanza di messa a fuoco minima veramente ridotta (1,2m il 300mm, 1,6m il 400mm) rispetto a focali simili di altre marche.
I "veterani" Sigma 300mm f4 e 400mm f5.6 APO MACRO
La dicitura APO era forse un po' troppo ottimistica, pur essendo lenti di buona qualità, La definizione Macro se non precisa, in quanto il rapporto di riproduzione massimo era 1:3 per entrambi gli obiettivi, però indicava la possibilità di fare foto ravvicinate a grossi insetti, anfibi, rettili, fiori ed altri piccoli soggetti, staccandoli perfettamente dallo sfondo e mantenendo una distanza di sicurezza (per noi o per il soggetto, dipende :)) considerevole. Montati su una reflex digitale APS-C si arrivava, grazie al "fattore di crop" ad avere ingrandimenti "equivalenti" quasi macro (quasi 1:2) con una qualità di immagine molto buona.
Foto scattata con il Sigma 300mm f4 APO MACRO
Purtroppo oltre ad essere usciti di produzione prima dell'avvento del digitale, la compatibilità con i corpi macchina digitali era scarsa, soprattutto per quanto riguarda la precisione di messa a fuoco, alcuni esemplari presentavano minimi errori correggibili con la regolazione fine della messa a fuoco, ma molti altri avevano back o front focus estremi, assolutamente incorreggibili.
A questi teleobiettivi si sono succeduti degli zoom economici da 70-300mm sia in casa Sigma che Tamron, che arrivano addirittura ad 1:2 ma la qualità dell'immagine specie su corpi macchina con sensori nemmeno troppo densi, non è accettabile.
Ed ecco che Sigma ci sorprende con il 100-400mm f 4-6.3 Contemporary dalle prestazioni eccellenti, come già illustrato da Mauro Maratta nei suoi articoli. Oltre alle qualità descritte da Mauro, il 100-400 Sigma ha una distanza minima di messa a fuoco identica al vecchio 400mm f 5.6 APO MACRO, ossia circa 1,6m. Il che mi ha suscitato la curiosità di provarlo nella fotografia ravvicinata (close-up photography).
Il Sigma 100-400 è maneggevolissimo anche nella fotografia ravvicinata. Foto di RobyC.
Ad illustrare le differenze tra il vecchio 400mm e il nuovo zoom (a parte il fatto ovvio che uno è zoom e l'altro no) nella fotografia ravvicinata si fa presto, anzi prestissimo: La qualità di immagine dello zoom è notevolmente superiore al fisso (!) mentre il rapporto di riproduzione (a 400mm) è inferiore (1:4 lo zoom; 1:3,3 il fisso).
Quest'ultimo aspetto è dovuto ad una maggiore riduzione della focale effettiva col diminuire della distanza (focus breathing); in pratica lo zoom a 400mm alla minima distanza di messa a fuoco è un 256mm effettivi, mentre il vecchio teleobiettivo era un 330mm effettivi, la differenza si vede, anche se non è molta.
Quindi la possibilità di fare fotografia ravvicinata è relativamente inferiore, specialmente su corpi con sensore a pieno formato (FX). Per soggetti relativamente grandi non ci sono problemi:
Focale 400mm, qui è sufficiente.
Per questa Licenide il rapporto di riproduzione è un po' piccolo (a sinistra un insettino in volo). Focale 400mm
La musica cambia (e molto) se si monta lo zoom su un corpo Dx, il fattore di crop aiuta molto e si possono ottenere inquadrature più che soddisfacenti.
Differenza di campo inquadrato a 400mm
Crop 100% della foto scattata con la D7100. Nitidezza esemplare.
Volucella (l'insetto) ripresa con la D610 a 400mm, non siamo alla distanza minima di messa a fuoco, ma in natura non si può sempre gestire tutto.
Volucella ripresa con la D7100 dalla stessa posizione, sempre a 400mm.
Orthetrum ripreso con la D610 a 400mm
Orthetrum ripreso con la D7100 a 400mm
Crop 100% della foto precedente
Questo non vale solo per la fotografia ravvicinata, penso che un 200-600 equivalente su un corpo Dx prestante come la D500 sia una combinazione perfetta per il BIF (mamma, che è? Bird in Flight, fotografare uccelli in volo).
Birds (Ibis) non proprio in flight, ma comunque in ambiente non controllato. Sigma 100-400 su Nikon D7100. Focale 400mm.
E se ci mettessimo una lente addizionale?
Un modo per aggirare il minor rapporto di riproduzione, è usare una lente addizionale acromatica con lo zoom impostato alle focali intermedie (200-300mm) dove la combinazione può dare il meglio di sè. Ho usato la lente addizionale Canon 500D da 2 diottrie che unisce una ottima qualità ad una potenza non esagerata. I risultati sono stati entusiasmanti proprio su corpi Fx, anche a mano libera e in af.
Exuvia (spoglie abbandonate della larva) di libellula, Zoom 100-400 (alla focale 210mm) con lente addizionale Canon 500D e corpo Nikon D610. Formica a sinistra. Mano libera.
Libellula fulva ripresa con lo zoom Sigma 100-400 (alla focale 210mm) con lente Canon 500D su corpo Nikon D610.
Crop 100% della foto precedente, si vedono gli ommatidi (cellette dell'occhio composto).
In queste foto la messa a fuoco era all'infinito (distanza reale dalla lente frontale 50cm) , regolando la messa a fuoco su distanze minori si può entrare nel campo della macro, specialmente alal focale di 300mm. Però conviene accontentarsi perchè più ci si avvicina, più è difficile gestire la profondità di campo, lo stesso se si aumenta la focale. Comunque l'accoppiata zoom più lente è entusiasmante. E siamo con un corpo FX.
In conclusione. Nel campo della fotografia ravvicinata lo zoom su corpo FX permette riprese soddisfacenti a fiori ed animali non troppo piccoli, ma è un po' limitato per soggetti di dimensioni minori, mentre è soddisfacente su corpi Dx. In alternativa accoppiandolo ad un accessorio per nulla ingombrante quale una lente addizionale (mi raccomando acromatica) si ha un kit estremamente versatile per per la fotografia ravvicinata e naturalistica in generale, indipendentemente dalle dimensioni del sensore che si usa.
Ringrazio Mauro Maratta per avermi prestato l'obiettivo per il test (anche se così mi ha fatto venire voglia di comprarlo...)
Ringrazio Mtrading per aver messo cortesemente a disposizione l'obiettivo per i test.
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