- mi chiamo Max Aquila
- sono Nikonlander
- il mio obiettivo più bello si chiama Nikon AFS 500mmG VR
- la mia fotocamera migliore è la Nikon Z9
Va da se che la prima cosa che ho fatto andando a punta Celesi di Mondello, sul moletto da cui da quasi 40 anni fotografo a mare, sia stata di mettere insieme tutti e 4 i punti qui sopra...
Giornata di calma quasi piatta, ma bella, pur se accompagnata da una gran quantità di UV sempre fastidiosi da dominare, specie in controluce.
Da quando posseggo questo 500mm, non sono molti anni, ha lavorato molto più con FTZ che, liscio come da F-mount, sulla D500, ultima reflex moderna rimastami.
Ovvio che i primi aneliti di sequenze da realizzare con i superpoteri della Z9 non potevano che soffiare da questo spettacolare tele, non l'ultima serie siglata FL, ma quella immediatamente precedente, del 2007 e prodotto fino al 2015: insomma un ragazzino di 15 anni !
quante volte avete visto questo spot...? Scusatemi, ma portate pazienza: lo adoro !
Tantissima gente già in spiaggia ed anche in acqua, con ogni mezzo...
a sguazzare, rimestare e svotazzare...l'acqua: come minimo comune denominatore
La caratteristica di questo mio 500/4 a mio vedere sta nella resa cromatica che varia a seconda del contrasto luminoso: per cui satura in luce contrastata e morbida in luce velata, come ho prevalentemente scattato in questa giornata di riprese.
(8100 scatti in un paio d'ore, come buona tradizione di chi si faccia prendere la mano dalla Nikon Z9)
con una poetica resa dello sfuocato lontano...
In controluce diretto questo abbinamento sensore/obiettivo è il migliore di tutti e tre quelli finora provati in precedenza a parità di sensore (D850, Z7, Z7II):
nessuna di quelle tre macchine è in grado di aprire le ombre come adesso questa Z9, pur mantenendo immuni da rumore (a bassi ISO, ovviamente),
e quando si torna in luce, la resa dell'abbinata macchina/obiettivo, cambia radicalmente, tornando subito satura quanto i nanocristalli decidono
Stesso discorso valga per la resa soggetto in ombra/soggetto in luce, ripresi dalla stessa direzione
mettiamoci pure la straordinaria propensione di questa mirrorless verso i tempi veloci (qui 1/10.000")...
...e... non si congelano solamente gli schizzi
Anche su soggetti molto lontani dal punto di ripresa, il microcontrasto dell'ensamble rende il senso dell'immagine
e nonostante la prevalenza del blu degli UV i rossi ed i gialli restano ben più che tangibili
Tutti gli scatti di questa sessione (rigorosamente in JPG normal*) per provare i vari sensori AF capaci di eyeAF e contestualmente mettendo alla prova i menù della macchina, o meglio il nostro cervello per riuscire a mandare a memoria le innumerevoli innovazioni che la Z9 regala...: una tra tutte?
Ancora non ho letto da nessuna parte di come sia possibile tenere settato in orizzontale un certo tipo di sensore AF, mentre, impugnando verticalmente la Z9 (intanto si orientano correttamente anche le scritte dentro al mirino elettronico) potremo utilizzare un diverso sensore AF rispetto quello della posizione "landscape".
Piuttosto, bisogna ricordarsene, a pena di impazzire la volta successiva che la si utilizzi. Finora neanche a manuale ho trovato traccia di questa primizia della Z9...
Insomma ...sempre più innamorato del rendimento di questo ragazzino Nikon sulla Z9: nonostante la tentazione del nuovo Z 800/6,3 che mi consentirebbe anche di eliminare l'adattatore FTZ.
Concludendo, finger food e un paio di bevande per trastullarsi sotto al sole cocente...
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
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