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    Jorgos

    Un rullino da 36 pose con la mia D3

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    Un rullino con la Nikon D3?  Si, c’è sempre il modo di pensare al vecchio rullino da 36 pose.

    Nel Maggio del 2010 Kodak ha affidato al fotografo Steve McCurry l’ultimo rullino della famosa pellicola prodotto dalle sue fabbriche, per diapositive Kodachrome. Certo la cosa era simbolica ma il rullino di sole 36 pose allora, in piena era digitale con flash cards che salvavano migliaia di scatti, ha assunto un senso di arca artistica nelle mani di Steve che non ci ha pensato due volte a sfruttare l’occasione.

    In questo senso allora, presento oggi, il mio rullino con la mia Nikon D3. Solo che il criterio base di questa raccolta non e’ esclusivamente quello artistico. Si tratta di 36 scatti che tirano fuori il carattere di una macchina rivoluzionaria, presentata nell' Agosto dell'ormai lontano 2007. Scavando nei miei archivi ho tirato fuori le foto che secondo me rappresentano meglio le qualità e le caratteristiche tecnologiche di questo apparecchio, ovviamente filtrate dalle mie capacità espressive e tecniche.

    Qui sotto allora troverete degli scatti che ho fatto con la mia macchina in più di otto anni di utilizzo. La raccolta è sudivisa in vari settori della fotografia. Natura con foto di animali liberi ma anche riprese fatte allo zoo, Macro in campo ma anche allo studio, Street in bianco e nero, Ritratto a luce naturale, luce mista e luce totalmente artificiale e controllata, Sport, Giornalismo, Cronaca e per finire foto di Paesaggio.

    Insomma ogni tanto tirare le somme fa bene e ci sono vari modi e maniere per farlo. Io ho preferito di fare questo esercizio con la mia fedele Nikon D3 sviluppando un rullino da 36 pose che si e’ matturato in questo periodo di otto anni di uso sodisfacente.

     

    Il corredo

    Ho acquistato la D3 esattamente un anno dopo la sua uscita sul mercato e fa tuttora parte del mio corredo fotografico. L’ ho adoperata con i migliori obiettivi Nikkor dell’ epoca.

    •        AFs Nikkor 17-35mm f/2,8D ED
    •        AFs Nikkor 70-200 f/2,8G ED VR
    •        AFs Nikkor 28mm f/1,8G
    •        AFs Nikkor 50mm f/1,4G
    •        AFs Micro Nikkor 105mm f/2,8G ED VR
    •        AFs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR
    •        AF Micro Nikkor 70-180mm f/4,5-5,6D ED
    •        AF Nikkor 85mm f/1,4D
    •        AF Nikkor 180mm f/2,8D ED
    •        AIs Nikkor 20mm f/2,8
    •        AIs Nikkor 35mm f/1,4
    •        AIs Micro Nikkor 55mm f/2,8

    Mi sono fidato in pieno del suo sistema di controllo CLS (Creating Lighting System) dei lampeggiatori dedicati. Quattro Nikon Speedlights SB-800 controllati tramite l’ unità SU-800 hanno sempre funzionato bene e mi hanno permesso di modellare e dosare la luce come volevo io, specialmente nei ritratti.

     

    Le foto sono al classico formato 3:2 frame (formato del sensore). Alcune sono ritagliate nel formato wide 16:9.

     

    Natura

     

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    1.     Cigno reale, Cygnus olor, Gennaio2009, Nikon D3, AFs Nikkor 300mm f2,8G ED VR, Iso 800, 1/6400s, f/2.8, VR On.

      

    Ripresa in sequenza ad alta velocità con cadenza di circa 9 fotogrammi al secondo in formato FX (36 x 24). La D3, in piena sintonia con il 300mm/2,8G ha una messa a fuoco fulminea e ti permette di fare cose del genere.

     

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    2.     Rana verde maggiore, Agosto 2008, Nikon D3, AFs Nikkor 300mm f2,8G ED VR+TC-20EII, Iso 800, 1/1250s, f/11, VR On.

     

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    3.     Biancone, Circaetus gallicus,

    Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR+TC-14EII, Iso 200, 1/8000s, f/4, VR On.

     

    Lago di Stymfalia in Grecia. Il VR del mio 300/2,8 funziona da vero bene. Mano libera con il TC-14EII montato e a bassi Iso. Risultato più che buono. La macchina mi ha permesso di seguire il rapace, senza perdere il fuoco e di avere sei-sette scatti buoni. Considerando il fatto che avevo montato il moltiplicatore, che in pratica toglie velocità alla messa a fuoco, devo ammettere che sono stato fortunato.

    Ma le impostazioni per l’ esposizione mi hanno restituito delle foto sottoesposte di almeno 2 diaframmi. Sono intervenuto con il Capture NX2 scegliendo lo strumento Color Control Point per schiarire la parte sotto l’ala ed il corpo del rapace senza toccare la luminosità del cielo. La correzione è stata di +2EV. Il file ha resistito e mi ha regalato tutta l’ informazione registrata dal sensore.

     

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     4.     Svasso maggiore con i piccoli, Podiceps cristatus, Agosto 2008,

    Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR+TC-20EII, Iso 800, 1/1600s, f/11.

     

    Lago di Revine in Veneto. Uscita col canotto cammuffato per dare il minor disturbo possibile agli uccelli. Non potendo remare forte, per non spaventare l’ avifauna, sono stato in acqua piu’ di 6 ore. E’ stata una esperienza unica  navigare tra gli svassi e la D3 mi regalava scatti cosi belli e ricchi di sfumature che non avrei potuto fare con la mia ex, la Nikon D2x.

     

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     5.     Martin pescatore, Alcedo atthis, Ottobre 2008,

    Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR+TC-14EII, Iso 5600, 1/1000s, f/8, formato Dx.

     

    Foto scattata da un osservatorio faunistico. Avevo notato il passaggio del Martino che frequentava questo posatoio. Anche se la distanza non era tale da riempirmi il quadro sono ricorso al TC-14EII e per di più ho croppato in Dx. Il Martino non è mancato all’ appuntamento ed ho eseguito una sequenza a raffica di 15 fotogrammi. Ingrandimento al limite ma il risultato e’ accettabile.

     

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    6.     Papavero, Maggio 2009, Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR, Iso 400, 1/800s, f/8, su treppiede con VR off.

     

    Una foto ravvicinata con un bellissimo sfuocato e una altissima risoluzione e dettaglio sulla parte centrale del papavero. Non ho voluto esagerare con il contrasto ed ho impostato Standard come picture control.

     

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    7.     Piuma sull’ acqua, Agosto 2008,

    Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR+TC-14EII, Iso 800, 1/60s, f/16, -1,00EV, + SB-800 in iTTL regolato a -1,00EV.

     

    La foto è stata fatta quasi al livello dell’ acqua da un canotto in mezzo al lago alle 20:00 di sera, sottoesponendo apposta per annerire il più possibile l’acqua. Sono intervenuto sia per la staratura dell’ esposimetro per lo sfondo sia per la luce del flash con una regolazione di -1,0EV in ambedue i dispositivi. Ho sperimentato più scatti finche’ ho avuto il risultato voluto. Regolazione del picture control Monochrome in macchina.

     

     

    Allo zoo

    Certo che allo zoo non trovi gli animali come nella natura selvaggia, cioe’ liberi e super attivi. Pero’ hai la possibilita’ di vedere da vicino tante specie, studiare il loro attegiamento anche se in realta’ esso e’ condizionato dal fatto che sono in cattivita’. Per i fotografi e’ una buona occasione per esercitarsi faccendo ottimi ritratti ravicinati. Serve pazienza e tenacia.

     

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    8.     Lemure, Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR, Iso 200, 1/1000s, f/2,8.

     

    Un ritratto di lemure che esalta gli occhi arancioni dell’ animale. Una foto quasi in bianco e nero. Il sensore della D3 restituisce delle sfumature mai viste per l’ epoca.

     

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    9.     Uccello segretario, Sagittarius serpentarius, Nikon D3, Afs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR, Iso 400, 1/3200s, f/2,8.

     

    Un momento caratteristico per questo particolare uccello con i ciuffi della testa tutti spiegati. Per eliminare il più possibile la rete della gabbia ho appoggiato la parte frontale dell’ obiettivo su di essa. Lo sfuocato non è pulito ma si presenta con una lieve trama diagonale che riproduce la matrice della rete.

     

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    10.   Kookaburra, Dacelo leachii, Nikon D3, AF Micro Nikkor 70-180mm f/4,5-5,6D ED @ 180mm, Iso 640, 1/100s, f/5,6.

     

    I kookaburra sono ucceli che appartengono alla stessa famiglia a cui appartengono le varie specie di martin pescatore, per questo motivo tali uccelli vengono chiamati anche martin pescatori australiani. Questo esemplare stava vicino alla rete della gabbia e non si e’ mosso quando mi sono avvicinato. Ho appoggiato la parte frontale del mio obiettivo sulla rete. Regolando il diaframma a f/5,6 e con una zoomata a 180mm ho avuto questo primo piano con l’ uccelo staccato completamente dallo sfondo. Il sensore della D3 mi ha restituito un’ immagine di altissima qualita’, ricca di sfumature e un dettaglio con buonissima incisione che mi ha riconfermato per l’ enesima volta la qualita’ del mio Micro Nikkor 70-180mm.

     

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    Dettaglio, crop al 100%

     

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    11.   Scimpanzè, Pan troglodytes, Nikon D3, AFs Nikkor 300mm f/2,8G ED VR, Iso 400, 1/2500s, f/4.

     

     

    Macro

     

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    12.   Vespa in rosso, Nikon D3, AF Micro Nikkor 105mm f/2,8G ED VR+TC-14EII @ 147mm, Iso 2500, 1/200s, f/16, -1,0EV.

     

    Nella macrofotografia di insetti e’ importante operare da una certa distanza senza infastidire il soggetto. Qui ho montato sul micro 105mm/2,8G il moltiplicatore 1,4x per avere un ingrandimento maggiore senza avvicinarmi di piu’. La focale e’ diventata 147mm e la messa a fuoco automatica si e’ rivelata un po’ piu lenta. Impostando un diaframma chiuso a f/16 ho dovuto alzare gli iso al valore di 2500 per avere un tempo di scatto relativamente sicuro.

     

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    13.   Cavalletta, Nikon D3, AF Micro Nikkor 105mm f/2,8G ED VR, Iso 2500, 1/250s, f/20, -0,3EV.

     

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     14.   Fiore di Parnassia palustris, Nikon D3, AF Micro Nikkor 105mm f/2,8G ED VR, Iso 500, 1/250s, f/22, +0,3EV.

     

    Il fiore era illuminato dai raggi del sole e aveva lo sfondo completamente scuro. Ho regolato la misurazione della macchina in spot e dopo uno primo scatto ho corretto l’ esposizione di +0,3EV. Il micro 105mm/2,8G mi ha restituito un’ immagine con un bellissimo contrasto. Picture control regolato in Vivid

     

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    15.   Conchiglia in studio, Nikon D3, Ais Micro Nikkor 55mm f/2,8, Iso 200, 15s, f/32.

     

    La conchiglia e’ stata fotografata con la tecnica di lightpainting in un piccolo studio improvisato a casa. Ho adoperato un cartoncino nero per lo sfondo, uno stecchino nero infilato nella conchiglia per tenerla in questa posizione e una piccola pila per disegnare con la luce. Tanti tentativi e tanta pacienza per poter avere immagini interessanti. Ovviamente la macchina era sistemata sul trepiede.

     

    Street in b&w

    Per fare fotografia di stada bisogna essere molto discretti e muoversi tra la gente senza dare nell’ occhio. La D3 essendo un’ ammiraglia e’ una macchina esattamente al contrario di tutto cio. E’ disegnata come un carro armato, e’ pesante, massicia ed e’ grande ma in compenso ha una risposta molto veloce, circa 0,12 sec. per l’avvio e 37 milesimi di sec. per il meccanismo di ritardo allo scatto e un mirino con circa 100% di copertura del fotogramma.

     

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    16.   Venezia, Nikon D3, Ais Nikkor 35mm f/1,4, Iso 800, 1/250s, f/11, -0,3EV .

     

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    17.   Venezia, Nikon D3, Ais Nikkor 35mm f/1,4, Iso 800, 1/40s, f/8.

     

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    18.   Atene, Nikon D3, AFs Nikkor 17-35mm f/2,8D ED @ 24mm, Iso 800, 1/200s, f/8.

     

    Quel giorno me lo riccordero’ per sempre. Grandi proteste al centro di Atene con disordini dapertutto. Avevo documentato le proteste e stavo tornando verso casa. Fino a quel momento avevo fatto solo foto a colori. Appena ho visto questa macchina bruciata con il gruppo di polizioti ho cambiato subito l’impostazione del picture control a modalita’ Monocromatico ed ho puntato l’ obiettivo facendo un solo scatto, questo. La proggettazione del corpo macchina della D3 con i bottoni al posto giusto e con un’ interfaccia molto facile da imparare mi ha permesso di agire all’istante. E’ stata l’unica foto del giorno che ho fatto in b&w.

     

    Ritratto

     

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    19.   Dimitri, Nikon D3, AF Nikkor 85mm f/1,4D E, Iso 800, 1/2000s, f/1,4, -0,7EV, luce naturale, WB manuale 5260 Kelvin.

     

    Mi ricordo che per fare questa foto e avere gli occhi di Dimitri a fuoco ho fatto parecchi scatti col diaframma impostato a 1,4. Chi ha avuto questo obiettivo sa cosa intendo. La messa a fuoco diventa molto indecisa e non è rapida per poter fare un ritratto espressivo e cogliere l’attimo. Quando però ci riesci il bokeh che offre questa ottica è favoloso. Un' ottica che ho amato e odiato allo stesso tempo.

     

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     20.   Elena, Nikon D3, AF Nikkor 85mm f/1,4D E, Iso 3200, 1/100s, f/4,5, -1,0EV, luce artificiale non controllata, WB auto.

     

    Facendo una serie di foto a Elena ho insistito a scattare con questa precisa angolazione perche’ gli allineamenti  del suo viso erano perfetti. Il problema col 85mm/1,4 e’ stato come sempre la messa a fuoco agli occhi. Come se non bastasse questo, dovevo regolare la profondita’ di campo, cioe’  il diaframma, in modo che risultassero tutti e due a fuoco, sperando nel fratempo che la mia modella non si stancasse.

     

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    21.   Lisa e Cliò, Nikon D3, AF Nikkor 85mm f/1,4D, Iso 640, 1/60s, f/4, -1,0EV, 2xSB-800 in TTL + 1xSB-800 in manuale, WB flash.

     

     Ho fotografato le due amiche con un set di illuminazione composto da tre speedlights SB-800. Due flash laterali con difusori due ombrellini bianchi in TTL a -2,3EV e uno per illuminare lo sfondo regolato in manuale a 1/64 della sua potenza. Ho controllato i tre lampeggiatori tramite l’ unita’ SU-800.

     

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    22.   Michele, Nikon D3, AF Nikkor 85mm f/1,4D, Iso 640, 1/60s, f/2.5, -2,0EV per lo sfondo,

    SB-800 in macchina (master) in TTL regolato a -2,3EV + 1xSB-800 remoto regolato in manuale a 1/16 della sua potenza controllato tramite il master.

     

     

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     23.   Giovanna, Nikon D3, AFs Nikkor 28mm f/1,8G, Iso 1250, 1/60s, f/8, -1,0EV (per lo sfondo),

    SB-800 in macchina (master) in TTL a -1,0EV + 2xSB-800 in TTL a remoto, regolati a -1,0EV e controllati tramite il master, WB auto.

     

     

    Luce bassa e luce mista

     

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    24.   Alessio Vassili, Nikon D3, AFs DX Nikkor 12-24mm f/4G @ 24mm, Iso 800, 1/10s, f/4, luce di due candele, misurazione spot.

     

    Uno dei primi ritratti con la mia D3. La novità dell’ epoca era il sensore full frame della macchina che garantiva qualità molto buone con sensibilità iso alta (fino a 6400 iso), basta pensare che il corrispondente della D2x era appena 800 iso. Per testare il sensore della macchina ho fatto questo ritratto a mio figlio utilizzando la luce soltanto di due candele (circa 24 lumen). Il risultato è eccezionale. Da notare che la candela più alta aveva il bordo alto e bianco che ha fatto da filtro ammorbidendo e distribuendo meglio il fascio di luce.

     

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    25.   Alessio Vassili, Nikon D3, AFs Nikkor 28mm f/1,8G, Iso 200, 1/4s, f/4,5, SB-800 in macchina con cupoletta di diffusione, slow sync, TTL a -2,3EV.

     

    Un bel esempio di una foto a luce mista, situazione sempre critica per un sensore. Ho regolato il lampo in TTL con una sottoespozione di -2,3EV in modo che non fosse troppo forte. La macchina ha fatto un ottimo lavoro se pensate che il WB era semplicemente in automatico.

     

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    26.   Cagnolino, Nikon D3, AFs Nikkor 28mm f/1,8G, Iso 400, 1/160s, f/16, -0,7EV (per lo sfondo), 1xSB-800 in macchina con cavo SC-17 in TTL a -0,7EV, WB in manuale a 5260 Kelvin.

     

    Un ritratto ambientato di un cagnolino simpatico. L’ angolo del 28mm e il diaframma stretto f/16 mi hanno fatto risaltare l’ambiente circostante, quasi una foto di paesaggio. Lampo con l’ SB-800 regolato in TTL tramite il cavo di prolunga SC-17 tenuto con la mano sinistra e regolato in maniera da non essere percepito. Infatti se non ci fosse il riflesso nell’ occhio del cane non sarebbe avvertibile l’ uso del lampeggiatore.

     

     

    Sport

     

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     27.   Torneo di Sciabola maschile a squadre  Coppa Acropolis, Atene Aprile 2014, finale Italia-Germania,

    Nikon D3, AFs Micro Nikkor 105mm f/2,8G, Iso 3200, 1/1250s, f/4, -1,0EV, WB in auto.

     

    Aldo Montano, vincitore della medaglia d'oro individuale ai Giochi olimpici di Atene nel 2004, fa una partita eccezionale quel giorno e recupera tantissimi punti. Una gara indimenticabile che finisce con la vittoria dei tedeschi con 45-44. Ho adoperato il 105mm/2,8G che con il suo veloce AF mi ha permesso di seguire gli atleti nelle loro esibizioni e acrobazie fulminee e la D3 lo guidava con elevata precisione e velocità.

     

     

    Giornalismo e Cronaca

    Lo zoom 17-35mm f/2,8 è un ottimo compagno per la D3 anche se il più moderno 14-24mm f/2,8 faceva scintille all’ epoca. Comunque il 17-35mm aveva un AF molto preciso e veloce senza indecisioni e mi ha restituito sempre foto di buona qualità. Il suo uso in situazioni che neccessitavano di essere dentro l’azione è stato per me molto determinante.

     

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    28.   Manifestazioni di protesta, Atene Dicembre 2008, Nikon D3, AFs Nikkor 17-35mm f/2,8D ED @ 35mm, Iso 800, 1/2500s, f/8.

     

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    29.   Manifestazioni di protesta, Atene Dicembre 2008, Nikon D3, AF Micro Nikkor 70-180mm f/4,5-5.6D ED @ 82mm, Iso 800, 1/3200s, f/8.

     

    All’ epoca tanti si lamentavano perchè la Nikon non produceva un obiettivo zoom 70-200 f/4 per avere un ottica meno pesante e meglio gestibile del massiccio e pesante 70-200/2,8. Io mi tenevo stretto il Micro 70-180/4,5-5,6D che faceva egregiamente il suo lavoro anche se era già vecchiotto per allora (figuriamoci oggi). Certo che la sua messa a fuoco era lenta ma la D3 era una signora ammiraglia e ha fatto del suo meglio come nel caso qui sopra.

     

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    30.   Manifestazioni di protesta, Atene Dicembre 2008, Nikon D3, AF Micro Nikkor 70-180mm f/4,5-5.6D ED @ 180mm, Iso 800, 1/1250s, f/8.

     

     

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    31.   Consegna della fiamma Olimpica al Brasile, Atene Aprile 2016,

    Nikon D3, AFs Micro Nikkor 70-180mm f/4,5-5.6D ED @ 70mm, Iso 400, 1/1250s, f/8.

     

    Gli euzoni, le guardie presidenziali greche, entrano nello stadio olimpico di Atene per far parte alle cerimonie della consegna della fiamma olimpica alla rappresentazione brasiliana. Questo stadio e’ tutto in marmo ed e’ stato costruito per ospitare le prime Olimpiadi moderne nel 1896.

     

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    32.   Consegna della fiamma Olimpica al Brasile, Atene Aprile 2016,

    Nikon D3, AFs Nikkor 300mm f/2.8G ED VR, Iso 400, 1/800s, f/8, -1,0EV, VR on.

     

    Uso del 300mm a mano libera. Il VR ha fatto un ottimo lavoro, notare la fiamma della fiaccola com'è ben descritta. Ho impostato 400 iso in modo da avere in corrispondenza un tempo di otturazione veloce. WB in auto.

     

    Paesaggio

     

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    33.   Biotopo di Strofilia’ nel Peloponneso, Nikon D3, AFs Nikkor 17-35mm f/2.8D ED @ 30mm, Iso 200, 1/800s, f/7, -0,3EV.

     

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    34.   Lago di Stymfalia nel Peloponneso, Nikon D3, AFs Nikkor 17-35mm f/2.8D ED @ 35mm, Iso 2000, 1/200s, f/16, -0,7EV.

     

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    35.   Lago di Stymfalia nel Peloponneso, Nikon D3, AFs Nikkor 17-35mm f/2.8D ED @ 28mm, Iso 1000, 1/320s, f/22.

     

    Foto dall’ interno del lago di Stymfalia fatta dal mio canotto canadese. La luce quel pommeriggio mi ha premiato con questa scena quasi surreale. La disposizione momentanea delle nuvole ha creato questa  ombra pesante alle montagne circostanti. Nel canotto oltre il 300mm, che era montato sulla macchina, avevo anche il 17-35mm. Ho cambiato ottica e ho fatto una decina di scatti.

     

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    36.   Venezia, Nikon D3, AIs Nikkor 35mm f/1.4, Iso 200, 1/2000s, f/4, -1,0EV.

     

    Paesaggio urbano a Venezia. Il leggero riflesso sul vetro a destra dell’ immagine da un senso di una seconda dimensione. La visione del 35mm nella foto di paesaggio mi piace moltissimo

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    Recommended Comments

    • Administrator

    Una retrospettiva molto sincera, autentica, inserendo, credo, degli scatti che oggi potresti sostituire con altrettanti, frutto della tua evoluzione da quel periodo ad oggi. Magari anche della differente aura posseduta dai sensori attuali che perdonano tantissimo agli errori di esposizione ed alla qualità della luce che, ai tempi della D3 pur se di un altro pianeta rispetto la prima generazione digitale, oggi si mostrano in tutta la loro differenza.

    Bravissimo a Jorgos, per la sua ricerca e pazienza ed il valore assoluto del suo lavoro di ricerca.

    E grazie per averlo voluto condividere su Nikonland 

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    • Administrator
    9 minuti fa, Roberto Pagliarini ha scritto:

    Amo la Grecia, le tue foto mi hanno fatto rivivere piacevolissimi ricordi.:36_1_55:

    Pagliarini, bellissima la Grecia, ma qui il lavoro di Jorgos è ben altra cosa.

    Ci piacerebbe che altri si sappiano mettere in giuoco allo stesso modo.

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    • Administrator

    Effettivamente, ci piacerebbe che altri Nikonlander si mettessero in gioco, per scrivere articoli di questo tenore sulle fotocamere Nikon che hanno amato di più.
    Con testo esteso illustrato da adeguate fotografie di quella fotocamera e scattate con quella fotocamera.
    Nikonland.it è l'unico posto (al mondo) dove farlo.

    Cordialmente.

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    • Nikonlander Veterano

    Non deve essere stato facile selezionare solo 36 scatti dai moltissimi che sicuramente hai fatto con la tua D3.

    Ma dai quali si percepiscono le tue capacità nel riuscire a passare così bene da un genere a un altro, e soprattutto la tua sensibilità nel cogliere il senso del soggetto ripreso in ogni singolo scatto.

    Complimenti Jorgos.

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    • Nikonlander

    Eccellente Jorgos!

    Ci hai appena dimostrato la supremazia del manico del fotografo sul qual si voglia set up! 

    Oggi è tutto più facile, meno errori, molti meno scarti, tutto veloce quando serve, per me ormai irrinunciabile, e se non basta in PP ci metti una pezza molto spesso, ma le banalità anche se perfette, restano tali. Guardando le tue 36 Foto (maiuscolo!) spero di evitarne qualcuna in futuro, perché la cosa brutta è non rendersene neppure conto...

    Se mi posso permettere  papavero e piuma su tutte.

     

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    • Administrator

    Mi sa che c'è uno scollamento tra quanto ha scritto Jorgos (e noi riportato) ed i commenti di chi evidentemente guardi solo le foto: 

    vi inviterei a leggere sopratutto il prologo a questa raccolta di foto, dove Jorgos spiega il motivo per cui ha messo insieme queste foto che rappresentano per lui otto anni di lavoro con la Nikon D3

    (Steve Mc Curry invece ha usato un rullio da 36 pose per tentare di fare lo stesso)

    Non c'è da fare classifiche: queste 36 foto rappresentano per Jorgos il meglio che ha saputo fare nei rispettivi generi, con quella macchina fotografica.

    Allego un brano della sua presentazione, nella speranza che, essendo uno stralcio, venga letto...

    Cita

    ...In questo senso allora, presento oggi, il mio rullino con la mia Nikon D3. Solo che il criterio base di questa raccolta non e’ esclusivamente quello artistico. Si tratta di 36 scatti che tirano fuori il carattere di una macchina rivoluzionaria, presentata nell' Agosto dell'ormai lontano 2007. Scavando nei miei archivi ho tirato fuori le foto che secondo me rappresentano meglio le qualità e le caratteristiche tecnologiche di questo apparecchio, ovviamente filtrate dalle mie capacità espressive e tecniche.

    Qui sotto allora troverete degli scatti che ho fatto con la mia macchina in più di otto anni di utilizzo. La raccolta è sudivisa in vari settori della fotografia.

     

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    • Nikonlander Veterano

    Il mio commento al sentimento di Jorgos è che non puoi fare a meno di collegare le foto che ci hanno dato soddisfazione, allo strumento con cui le abbiamo catturate e condivise, condivise nell’ intimità del momento dello scatto, momento nel quale il fotografo schiaccia la sua faccia sul dorso della fotocamera: più intimo di così….

    Ecco, anche per me la D3 è stata importante. È stato il gesto di Nikon verso di noi, un messaggio chiaro di continuità, nella nuova era digitale, degli stessi paradigmi con cui si era sviluppata la fotografia 35mm fino a quel momento. Non era banale, molti vedevano la fine di una evoluzione, con la D3 si è ripreso un cammino che arriva ad oggi. Gli altri si sono allineati. La mia D3 e’ ancora in perfetta efficienza, ha affiancato la D5 e ora batte la stecca alle Z9. Che sono stretti parenti, e si vede

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