Qualcuno ha superato la vecchia nomenclatura e finalmente indica la velocità in lettura e in scrittura in megabyte al secondo, qualcuno invece continua con il vecchio riferimento, obsoleto, di moltiplicare il valore della velocità di lettura del CD audio che è convenzionalmente fermo dal 1980 a 150 chilobyte al secondo.
Alcuni usano un metodo misto. Alcuni, pochi, danno l'effettiva velocità di lettura e di scrittura delle proprie schede.
Tutto questo aumenta enormemente la confusione in un campo che invece dovrebbe essere semplificato al massimo. Pensate se dovessimo dire al benzinaio che tipo di benzina ci deve mettere quando andiamo a fare rifornimento.
Ci limitiamo a dire quanta ne vogliamo e basta.
Qui invece viviamo di ipocrisie, anche perchè oramai i prezzi di produzione dovrebbero essere del tutto livellati.
Noi non siamo un sito di informatici e non facciamo di mestiere misure di schede di memorie o di dispositivi di memoria in generale. Ci sono sul web siti ben aggiornati che consentono anche di fare raffronti, potendo avere a disposizione ogni tipo di supporto.
Però nel nostro ambito vorremmo contribuire a fare un pò di chiarezza.
Abbiamo adottato da poco - ma non tutti ! - le schede di memoria CFexpress di tipo B.
Queste sono al momento le schede più veloci disponibili per ogni tipo di utilizzo.
In campo assoluto rivaleggiano con i migliori dischi SSD interni di tipo NVMe.
Questa è la capacità di lettura e di scrittura di una Lexar CFexpress da 256 GB
CFexpress Lexar da 256GB
prendendo il valore minimo di scrittura e lettura sequenziale possiamo valutare la sua capacità in circa 900-1.000 megabyte al secondo.
Mentre nella peggiore delle ipotesi avremo comunque oltre 700 megabyte al secondo.
Se la nostra fotocamera è in grado di sfruttare queste capacità, abbiamo un supporto formidabile.
E' un'informazione utile nella pratica ?
Sinceramente non lo so.
O, almeno, lo so in ambito video dove ci sono simulazioni precise come quella offerta da Blackmagicdesign nel suo Disk Speed Test.
Qui ho provato una economica SD Lexar 1000x da 128 GB :
che ci racconta una scheda che viaggia a circa 75 megabyte al secondo in scrittura e 130 in lettura.
Sufficienti per il video a bassa risoluzione ma non per quello più evoluto ad alto numero di fotogrammi al secondo o per il 4k.
Ma per le foto ?
Ipotizziamo di lavorare con una Nikon da 24 megapixel, la media oggigiorno.
Il NEF tipico di questa fotocamera pesa circa 18-20 megabyte.
Limitandoci al dato di scrittura che è quello più importante, la nostra scheda permetterà alla nostra fotocamera di scrivere circa 3-4 fotogrammi al secondo.
Ci basta ? Dipende. Dipende che cosa facciamo. Un paesaggista raramente scatta a raffica.
Un fotonaturalista o un fotografo sportivo invece si, scatta a raffica.
Ma che raffiche fa ? Una sequenza di 40 scatti sta nel buffer comodamente. Quindi la macchina non si ferma.
Però poi per svuotare il buffer ci vorranno 10-12 secondi.
Quindi se deve tornare a scattare ad alta velocità per un lungo periodo di tempo, dovrà accertarsi che il buffer sia per lo più vuoto perchè al saturarsi del buffer, la fotocamera si ferme e riprende a scattare a circa 1 fotogramma al secondo finchè il buffer non è sufficientemente vuoto.
Mi seguite ?
Prendiamo ancora la nostra SD 1000x
Lexar SD 1000x da 128 gigabyte
e confrontiamola direttamente con una più pregiata 1667x da 256 gigabyte :
Lexar SD 1667x da 256 gigabyte
Noterete che quest'ultima é molto più veloce in lettura ma non molto più del 10% più veloce in scrittura.
A dispetto di quel 1667x rispetto al 1000x che farebbe sperare in un incremento del 66%.
Nella realtà quel valore promesso dal produttore è in lettura, non in scrittura.
Quindi all'atto pratico tra una 1000x e una 1667x c'è un piccolo miglioramento in fase di scrittura delle immagini che abbiamo scattato.
Immagino - non l'ho mai provata - che una 2000x - che viene venduta a prezzo carissimo - possa essere si più veloce ma di una valore marginale.
Ne vale la pena ?
Sinceramente ne dubito.
Morale ?
Se abbiamo bisogno di tanto spazio e non siamo troppo sensibili alle prestazioni di scarico del buffer della nostra fotocamera, possiamo tranquillamente stare sulle schedine SD, anche di fascia non super-professionale.
Se invece abbiamo bisogno che il buffer si scarichi immediatamente o facciamo video ad altissima risoluzione, dobbiamo dimenticarci delle schede SD e rivolgerci per lo più esclusivamente alle schede CFexpress.
Consideriamo invece obsolete, dei veri fondi di magazzino (ma non per questo non più funzionanti : funzionano !) le nostre XQD, superate dalla tecnologia come altre tecnologie in passato.
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