compatto ma non troppo, sta bene in mano ma ci vuole un corpo serio per usarlo bene. Pesantuccio con Z50/Z30/Zfc, qui l'abbiamo usato esclusivamente con la Z8, corpo con cui si trova benissimo, sfruttando l'efficiente sistema di messa a fuoco anche a tutta apertura
Domanda : Mauro, ma hai già i più meravigliosi obiettivi da ritratto disponibili per Nikon Z, perché anche questo Viltrox ?
Risposta : perché non mi bastano mai. Sono sempre alla ricerca di nuove sensazioni, nuove soluzioni, differenti modi di vedere.
Pensa che mi sono comprato anche il Sigma 105mm f/1.4 ART, detto anche Stielhandgranate
D : di quello parliamo magari in un'altra occasione. Ma questo Viltrox non è un obiettivo DX ?
R : si, purtroppo non si può avere tutto dalla vita, evidentemente fare un medio-tele f/1.2 richiede ingombri superiori, qui il compromesso è stato trovato nel mezzo-formato
D : e come si rapporta questo 75mm con il tuo 85/1.2 S ? Non sono focali troppo ravvicinate alla fine ?
R : premesso che il Nikkor Z 85mm f/1.2 è un obiettivo che sta nell'Olimpo dell'ottica, baciato da Venere quando è uscito dal guscio e che gioca in un campionato dove bisogna nascere già capaci di correre e saltare, si, le focali sono vicine ma se vogliamo 75mm è ancora più gentile di 85mm su certi volti.
Ma il fattore di campo ridotto consente comunque di restringere sul volto il ritratto, così da non sprecare nemmeno un pixel.
diaframma completamente aperto e completamente chiuso. VIltrox dichiara una immagine ripresa del diametro di 28.4mm. Superiore al formato DX ma insufficiente per coprire il pieno formato.
La distanza minima di messa a fuoco è quella tipica del medio-tele da ritratto (~90cm), perché questo è un medio-tele da ritratto !
D : si ma qui andiamo in formato DX e quindi i megapixel si mangiano già alla partenza. Di la verità, non è un falso ideologico usare la Z8 per un obiettivo di questo genere ?
R : sentimi bene, credi che, avendo in casa la Nikon Z8, se anche Nikon avesse la compiacenza di mettere sul mercato una buona volta un corpo DX decente io me lo comprerei ?
Per farlo dovrebbe essere una Z8 ridotta. E non sono sicuro di essere disposto a spendere le cifre che chiederebbe Nikon per una mini-Z8 in formato DX.
E poi, è inutile parlare per astratto, io ho il 75/1.2 (e anche 27/1.2 e 13/1.4 Viltrox) e mi piace usarlo sulla Z8. Sulla Zfc non l'ho montato nemmeno per curiosità, sinora.
con il paraluce diventa un obiettivo che richiede un corpo serio. Ma Nikon in formato DX per ora non lo fa.
D : d'accordo, mi hai convinto. E come ti sembra sul piano costruttivo.
R : guarda, si parte dalle serigrafie nitide sull'anello dei filtri per arrivare all'anello dei diaframmi e a quello di messa a fuoco.
E' tutto freddo metallo, solido e ben lavorato con macchine a controllo numerico.
C'è il selettore M/AF, un tastino funzione, tutto ben dimensionato e visivamente di qualità.
Ma soprattutto è sensazionale la ... sensazione che da l'anello dei diaframmi, fa pensare ad uno Zeiss, non ad un vecchio Nikkor pre-AI.
contatti dorati, ovvio. Anello rosso (?) e ingresso USB-C per aggiornare il firmware (operazione semplicissima, basta copiare un file e ci vogliono pochi secondi per averlo pronto)
D : e la messa a fuoco ?
R : non ho una sensibilità specifica al riguardo. Ma usandolo insieme a Nikkor Z 85 e 135 non ho notato differenze sostanziali.
Né in termini di velocità né di precisione. C'è più o meno la stessa percentuale di fuori fuoco (molto bassa, considerando che io scatto a raffica e sempre a tutta apertura; naturalmente in AF-C e con soggetti che respirano).
Per cui dopo un pò non ci pensi a cosa stai usando. Se sulla Z8 ho il 75/1.2 e sulla Z9 il 135/1.8, a parte il peso complessivo, non trovo grosse differenze.
il profilo presente su Lightroom che provvede alle correzioni automatiche dei NEF
D : otticamente ?
R : non mi chiedere stelline a diaframma chiuso, controluce madornali e confronto bordo-centro, sono cose che si trovano in qualsiasi video di Youtube dove in compenso non c'è neanche una fotografia vera.
Quello che posso dire è che ad f/1.2 è nitidissimo, il piano di messa a fuoco degrada gentilmente verso lo sfuocato. Sfuocato che è bellissimo.
Non è il Nikkor Z 85/1.2 S (niente lo è) ma siamo in quell'ordine di idee, per capirci. Le foto dell'uno e dell'altro sono riconoscibili ma si possono tranquillamente mischiare in uno stesso servizio.
Insomma, è come ti aspetti che sia un obiettivo superluminoso di fascia alta oggi.
Ci sono tanti tentativi sul mercato (i primi gli Zhongy e i TTArtisan, i Sirui per finire) ma questi sono i primi superluminosi che possono giocare insieme ai grandi.
Non vedo miglior complimento che potrei fare.
Il profilo è corretto, non ho mai notato distorsioni importanti e quasi niente aberrazione cromatica.
Ma, lo ripeto, pur sensazionale, è uno di quegli obiettivi che rientra nella categoria dell'arte, non della riproduzione o della tomografia.
Non so se mi spiego.
D : si si, sei stato chiaro. Una domanda provocatoria, ma quando scegli questo o uno dei Nikkor Z ?
R : vado a sensazione, basandomi sul soggetti. Qualche volta ho un viso da 135mm e allora il 75 resta a casa, qualche volta l'85 si presta di più e allora posso provare anche il 75.
Qualche volta è una questione di ingombri. E' più facile che in borsa entri il 75 anziché il 135, se ci sono già 50/1.2, 85/1.2 o Sigma 105/1.4 Art.
Solo che poter contare su un obiettivo f/1.2 quando c'è poca luce, qualche volta può fare la differenza.
E questo magari vince sul f/1.4 del 105 o f/1.8 del 135, se magari quella volta non ho portato l'85.
Insomma, per me questo è il vice del Nikkor Z 85/1.2.
Non un sostituto di ruolo ma un gregario che si può mandare nella mischia quando serve e che non occupa troppo spazio in borsa.
AF/MF, tasto funzione
il selettore per avere l'anello dei diaframmi in movimento con e senza click di conferma (utile per il video)
D : e tra questi quale si muove meno da casa ?
R : devo essere sincero ? Il 50/1.2 S. Ma sapevo che sarebbe stato così. Solo che è sensazionale, l'ho sempre desiderato e quindi devo averlo (anche se ultimamente o "cambiato" la terza Zfc con un Sigma 40/1.4 Art ... obiettivo che mi era piaciuto quasi quanto il 105/1.4 quando l'ho provato)
D : tornando al 75/1.2, l'hai mai usato per qualche cosa che non sia un ritratto ?
R : mi stai prendendo in giro ? Si, ho fatto qualche scatto rituale ad una macchia di muschio sul tronco di magnolia.
Bellissimo, ma è stata l'ultima volta ...
D : concludendo ?
R : é un obiettivo eccellente, che diventa sensazionale se pensiamo che l'ho pagato meno del Nikkor Z 50/1.8 S scontato in outlet come REFB.
Sicuro, affidabile, nitidissimo eppure gentile sui soggetti, con uno sfuocato commovente e una delicatezza di passaggio tra fuoco e fuori fuoco che ne denota la classe superiore.
Solo tre anni fa quando usavo i primi compatibili cinesi non avrei mai immaginato di arrivare a dire cose del genere.
Mentre adesso le posso ripetere anche per i suoi fratelli, ovvero 13/1.4, 16/1.8 e 27/1.2, tutti figli, evidentemente, della stessa matita.
Ricordiamoci che Viltrox ha in cantiere due zoom CINE di fascia 65.000~100.000 $ destinati ad Hollywood e in uscita nel 2025 con cui ha presenziato già a due fiere mondiali della cinematografia.
Se mi restano dei dubbi sul marchio riguardano la validità a lungo termine della garanzia visto che la rete di assistenza per ora è giusto un'opinione.
Ma poi uso questo 75mm (che dei Viltrox che ho è quello che mi piace di più) e non ci penso.
D : che altro aggiungere a queste parole, allora
R : ma proprio più nulla. Lo uso intensamente da giugno 2024 e ho fatto decine di migliaia di scatti. Non mi dilungherei oltre e lascerei la parola a loro.
E quindi lasciamolo dire alle modelle fotografate. Sono tutti scatti in luce naturale, con luce di riempimento SmallRig RC60B, con la Z8, per lo più esclusivamente a tutta apertura, ISO 500 e con pochissimo o nessun editing.
Valeria
Barbora
Nicole
Susanna
Elena
Giulia
Gherta
Amelia
Silvjia
e se non bastassero, ce ne sono altre nell'album qui :
That's all folks !
Recommended Comments