La linea AIR di Viltrox comprende una serie di obiettivi FF ed APS-C caratterizzati da dimensioni, ingombri e pesi comuni, sebbene ottimizzati per essere costruiti in funzione di prestazioni e caratteristiche ottiche che vanno ben oltre la comodità di uso ed il prezzo estremamente conveniente, in assoluto, sul mercato.
E' stato appena presentato un 50/2 che sarà presto oggetto di test su Nikonland, che si affianca a questo 40mm f/2,5 che ho in borsa da giugno scorso, comprato subito dopo venduto lo Z 50/1,8 che tante soddisfazioni mi aveva pur dato.
Perchè l'ho comprato? Esattamente come dice il titolo: al posto di...
Che non potesse essere un diretto concorrente in termini di qualità al Nikkor Z era ben chiaro, non fosse altro che per la inferiore luminosità e dimensione della lente frontale rispetto quello. Oltre naturalmente alla focale, lievemente più wide di un normale, che lo porterebbe a confronto diretto con il Nikkor Z 40/2 del quale abbiamo parlato poco, ma è stato apprezzato abbastanza.
Forse neanche il divario di prezzo rispetto al Nikkor (praticamente il doppio) ma in termini assoluti una differenza tra 150 e 300 euro non rappresenta un muro invalicabile.
I dati di targa parlano quindi di uno schema da 10 lenti in 6 gruppi che pesa 180 grammi e ha una filettatura filtri da 52mm
alto come tutti i fratellini della stessa linea, paraluce a petalo incluso
baionetta in metallo dotata di presa USB-C per un facile aggiornamento firmware da computer (e Viltrox abbonda in aggiornamenti)
ben più magro del Nikkor MC50 (che però si allunga tanto, per raggiungere il soggetto) motore AF STM silenzioso e preciso.
Messa a fuoco minima da 34cm (29cm nel Nikkor). Diaframma a sette lamelle (9 nel Nikkor) che chiude fino ad f/16
Le piccole dimensioni non pregiudicano affatto la maneggevolezza e la ghiera di messa a fuoco manuale ben si presta a fornire salda presa anche se abbinato addirittura ad una Z9
Il primo dubbio sul suo buon funzionamento me lo levo controllando eventuale presenza residua di distorsione a cuscinetto o a barilotto
e mi pare che superi egregiamente la prova,
nonostante anche la focale che potrebbe in qualche misura deformare gli elementi verticali od orizzontali ai bordi immagine.
Ma così non è...neppure in riprese dalla minima distanza di messa a fuoco, sulla perpendicolare rispetto al soggetto
Quindi anche un facile obiettivo da riproduzione, se munito di semplici accessori come un tubo di prolunga o una lente addizionale?
...direi proprio di si...
ma anche un obiettivo capace di una elevata nitidezza, nonostante la categoria di prezzo di appartenenza
con una buona morbidezza dello sfuocato anche a tutta apertura, per quanto f/2,5 secondo i parametri correnti sia ormai difficile da definire come un'apertura luminosa per un fisso: diversa la cosa se lo paragonassimo alla stessa focale sugli zoom di prima dotazione
l'obiettivo che si comporta già sufficientemente bene a tutta apertura, non può che migliorare diaframmando anche non di tanto
e raggiungere il suo acme se utilizzato ai diaframmi intermedi
anche se in concreto le differenze possono essere valutabili su elementi davvero minimali, come l'eccesso o meno di vignattatura fino ad f/4 che in alcuni casi può anche diventare funzionale al racconto fotografico
anche quando la luce disponibile non sia quella usuale...
fino ad arrivare agli EV negativi da ...lume di candela e questo Viltrox AF 40/2,5 Z continua a manifestarsi all'altezza di ogni "al posto di..." della stessa classe di appartenenza, senza remore.
Il consiglio è di non aver motivo di dubitare: se la molla sia il risparmio, questo ragionamento non si ripercuoterà sulla qualità.
E certamente per i gradini superiori non mancheranno mai le alternative, a cominciare dal prossimo Viltrox AIR 50/2.
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