Viltrox è la nostra attuale beniamina nel panorama dei produttori di terze parti di ottiche progettate (non adattate) per l'attacco Z delle nostre mirrorless.
Tra me e Mauro non si contano gli obiettivi in prova su Nikonland e poi acquistati, negli ultimi anni.
Uno tra i motivi, oltre alle prestazioni ottiche ineccepibili anche dei più economici (come la serie AIR) è anche la costruzione, per alcuni di questi obiettivi in metallo ben ponderoso, fornita anche di ghiera dei diaframmi elettromeccanica, in alcuni dei modelli più di pregio.
Uno dei valori aggiunti è anche la presa USB-C presente su ogni Viltrox per il suo aggiornamento firmware.
Quando serva un aggiornamento fw di un obiettivo, in effetti nessuno se lo aspetta: se funziona, vuol dire che riesce a fare del suo meglio. Che possa fare ancora di più deriva di certo dalle opportunità che dal versante elettronico possono essere trasfuse attraverso un aggiornamento.
Certamente la qualità ottica non potrà esserne influenzata.
Ed allora, quando in questi giorni si è palesata la presenza di un aggiornamento fw per il già tanto interessante 16mm f/1,8 Z che abbiamo comprato in tanti, mi sono indirizzato sul sito specifico ufficiale e sono andato a cercare un file di installazione, come pensavo dovesse esserci.
Grande la sorpresa prima di Mauro e poi mia nel leggere alla pagina relativa al 16mm che:
l'aggiornamento va condotto via APP dallo smartphone e non come per tutti gli altri obiettivi attraverso il semplice collegamento via cavo ad un pc ed il successivo riversaggio del filedi installazione nella sua cartella.
La sorpresa è stata ancora maggiore, nel constatare come sia il mio 16mm, sia quello di Mauro, rifiutassero il collegamento ai pc, qualunque cavo si utilizzasse.
Proprio sputati fuori ogni volta col messaggio specifico di connessione non riuscita !
Cercare di scaricare l' APP su PC impossibile: allora mi sono risolto a richiamarla sul mio Android.
Per poterla avviare, dopo essere stata scaricata, il primo ostacolo, l richiesta di numero di telefono o di mail per l'invio di un codice OTP da riportare sull' APP: francamente la prima stranezza...
Finalmente abilitato lo smartphone, si poneva il problema di collegamento all'obiettivo.
Ne io ne Mauro potevamo immaginare quello che invece è una scoperta:
gli obiettivi Viltrox contengono un emettitore Bluetooth, che opportunamente alimentato tramite cavetto USB-C alla presa dello smartphone, consente su quest'ultimo il riconoscimento dell'obiettivo e sull'applicazione l'accoppiamento al device.
Per arrivare a questo risultato è stata dura, perchè non volevamo proprio credere a tanto.
Anche perchè la differenza è sostanziale tra l'approccio Android (dove al solito devo passare dalle impostazioni del device per chiedere al suo Bluetooth di fare una ricerca per individuare un apparecchio e poi abilitarne il pairing) e quello Apple, dove basta aprire l' APP e cliccare sul simbolino in alto a sx del Bluetooth per poter attivare l'accoppiamento.
Dato il proprio agreement all'operazione (davvero, c'è il quadratino da flaggare...)
parte l'aggiornamento fw che dura minuti e minuti (questo 1.08 in questione, rispetto lo 1.02 esistente)
nel senso che per arrivare al 100% saranno trascorsi almeno sei minuti se non di più, durante i quali (lo vedete dal minutaggio sullo smartphone) io e Mauro continuavamo a sparlare di questi cinesi a tutto campo.
Concluso il download ed approvato l'ennesimo disclaimer (please be patient...: ma vaff...)
il firmware risulta installato e si può giostrare dall' APP nelle varie sezioni nelle quali si possono effettuare variazioni: dalla personalizzazione dell'obiettivo col suo nuovo nome....
alle variabili di funzionamento, come la personalizzazione dei suoi pulsanti FN 1 e 2 riguardante la possibilità di richiamare punti prefissati di messa a fuoco (che devo ancora comprendere bene) alla possibilità di inserire uno screensaver a monitor (il 16/1,8 ha un grande monitor pieno di informazioni) a quella di variare l'intervallo di accensione dello stesso monitor (ci ho provato ma non mi pare che assuma la modifica impostata)
fino alla calibrazione manuale della messa a fuoco, senza bisogno di basette aggiuntive (come quelle Sigma, Tamron etc) alla quale conto di non mettere mano finchè le regolazioni più semplici non mi risulteranno agevoli ed intuitive.
Si può dall'applicazione anche fare un reset alle funzioni originarie e sono leggibili i termini della garanzia se presente e il seriale dell'obiettivo.
Alla fine delle regolazioni, per uscire dall'applicazione, basta schiacciare nuovamente il tasto bluetooth in alto a sx e l' APP vi chiederà conferma di uscita.
In basso, al centro, il tasto "device unbinding" che serve a scollegare dallo smartphone l'obiettivo individuato.... non schiacciatelo o dovrete ricominciare il pairing dalla prima schermata. (io l'ho fatto...)
Insomma...più facile a dirsi che a farsi?
Direi di no... è proprio difficile concettualmente. Speriamosi tratti solo di una temporanea assenza dei file di installazione di questo obiettivo (anche se la sua incompatibilità al collegamanto a PC fa sospettare non sia così) perchè questa dipendenza dgli smartphone fa un pò ribrezzo.
Vero però che se ci si trovi lontani da casa si potrà utilizzare ugualmente la possaibilità di regolazioni offerta dall' APP. Sperando sia più semplice attivare le modifiche...
Insomma: Viltrox, bizantinismo a parte, bagna di nuovo il naso alle grandi....
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
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