Questo è un .... come dire, affare cinese.
Non è un modo di dire, è proprio questo. Un adattatore cinese che sfrutta una peculiarità del nostro attacco Z.
Quello di essere il più corto che ci sia.
Tanto che questo adattatore consente di montare ottiche pensate per il Sony E su Nikon Z.
La differenza di tiraggio credo stia sui 2 mm.
E tanto è spesso questo anello tornito di acciaio (apparentemente).
Che altro non è che un traduttore simultaneo di segnale.
In sostanza : un anello con nulla attorno (né lenti né altro).
Due serie di contatti, una adatta a Nikon, una a Sony.
Da qualche parte un microchip che opera la traduzione simultanea.
la confezione con cui arriva. Essenziale, di cartone, minuscola.
l'anello con niente attorno.
the other side of the moon.
il tappo che non è solo un tappo.
ma è anche un adattatore con cui aggiornare il firmware dell'anello. Con una procedura tipo "sacrificare una vergine in un plenilunio tra il 30 e il 31 febbraio di un anno bisestile, vestiti di rosso e con un gallo che canta alla mezzanotte esatta ..."
montato sul Sigma 35mm f/1.2 Art per Sony, comprimario di questo test.
vista ravvicinata
dettaglio del "pirulotto" che una volta montato l'obiettivo ne consente lo sblocco per lo smontaggio.
E' il punto debole del sistema (troppo flessibile per i miei gusti ... non credo resisterà a lungo termine)
oltre all'esagerata quantità di segni rossi, bianchi e guide da rispettare per il montaggio.
insomma, un affare che secondo me non è bene maneggiare sul campo ma è meglio montare con calma a casa e poi smontare con l'obiettivo.
Idealmente, avendo più obiettivi io consiglierei di acquistarne uno per obiettivo.
Costa molto. Troppo. Ma non credo che ne venderanno a milioni. Ed essendo realmente una cosa da amatori, il prezzo ci sta.
Prova d'uso
Con la premessa che ho provato con un solo obiettivo, quello che avevo, l'eccezionale Sigma 35mm f/1.2 Art per Sony, devo dire che il sistema nonostante i miei pregiudizi, funziona.
- L'obiettivo viene visto. Ed è già un successo.
- Il diaframma viene impostato dalla fotocamera (l'anello di cambio dell'apertura presente nell'obiettivo è disattivo)
- L'autofocus funziona.
- L'esposizione è corretta.
- Le foto sono .... eccezionali ... grazie all'eccezionalità dell'obiettivo in prova (vedere altro articolo al riguardo).
ma ...
- c'è un filo di gioco meccanico che fa muovere il blocco di un decimo di millimetro o giù di li. E questo alle volte crea una perdita di contatto e la macchina si mette in FEE
- l'autofocus va bene ma non benissimo. Non aspettatevi la spettacolarità del Nikon FTZ. Non c'è nulla sul mercato di lontanamente paragonabile al Nikon FTZ
- alle volte l'autofocus si impunta e non c'è altro da fare che spegnere e riaccendere (il vecchio metodo che risolve tutti i problemi)
-
in AF-C l'autofocus funziona ma non è abbastanza veloce da seguire un soggetto anche in movimento lento. Forse l'AF delle Z non è abbastanza potente, forse il motore dell'obiettivo non lo è abbastanza.
Morale i fuori fuoco si sprecano anche se magari 3 scatti a raffica dopo il fuoco viene ripreso. - alle volte ci sono momenti di sovraesposizione di 10 stop con il mirino che diventa completamente bianco, per poi tornare normale un istante dopo
- l'esperienza nel complesso migliore con la Z7 che con la Z6 (avete ipotesi ? Secondo me perchè la Z7 ha più punti di messa a fuoco ed ha un sistema di messa a punto a differenza di contrasto migliore. Ma probabilmente sto scrivendo una cazzata ... !)
Due semisequenze, sono scatti consecutivi, non a raffica ma veloci:
perfetta
buona
appena passabile
buona
sfuocata
sfuocata
sballata
a fuoco sulle mani
sfuocata
sfuocatissima
perfetta
sballata
buona
ottima
perfetta
sballata di brutto
semi sballata
fuoco sulla luna
Però quando ci prende è una goduria :
Morale :
- funzionare, funziona
- ma non vi aspettate la perfezione del Nikon FTZ
- per chi fa fotografia statica va bene, specie se ha tempo
- sono soldi buttati se uno fotografa creature semoventi
- costa troppo
- non sono sicuro che sia estremamente longevo in termini meccanici
- c'è qualche gioco di troppo
- il sistema di aggiornamento del firmware è come un rompicapo indiano
- il che è un problema perchè probabilmente modifiche firmware di corpi macchina e obiettivi renderanno necessaria spesso una messa a punto dell'adattatore
- il trasferimento dei dati Exif è ineccepibile
- io ci ho fatto comunque 2 o 3000 foto di cui molte valide
- ma l'ho restituito già (acquisto su Amazon con opzione Prime, soddisfatto o rimborsato)
ognuno saprà regolarsi. Per me è "NON CONSIGLIATO".
il genere di foto con cui sfruttare, secondo me, al meglio questo adattatore, superando le incertezze di autofocus che ho riscontrato io, fotografando creature viventi (che sono il 101% dei miei soggetti fotografici).
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