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Sarà che essendo in Nero e Bianco questa macchina, per giunta col selettore che invoglia a profilare in BW   02430112023-_Z3L5009MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.4ab100e1e2e8bb2c1bf1100d55052fd7.JPG

sarà che più mi allontano dal tempo in cui scattavo quasi sempre in Bianco e Nero, più si assuefanno certi automatismi cerebrali, che mi portavano a valutare in termini di densità invece che di tinta ciò che semplicemente guardavo...

Sarà che Mauro mi chiama al telefono e mi dice: guarda che ti ho mandato in mail il file di inversione cromatica per essere aggiunto ai tuoi Profili Colore ...
(grazie Nikon che ci metti in macchina profili tipo Denim oppure Purezza  e non un semplice profilo di inversione...:ph34r:)

E qui casca l'asino (cioè io) che queste cose non le sa cucinare ma solo masticare: e mi salta alla mente che potrei utilizzarlo per riesumare da quelle pile di negativi schedati qualcuno dei più interessanti o dei più dimenticati...a scelta !

Insomma, monto sulla Zf la scheda SD su cui ho copiato il file cucinato da Mauro
("ma come lo hai chiamato?  ...  INVERTITO ...?!?"  <Si, mi era sembrato appropriato...> :sono_muto:)

vado sul menù di ripresa FOTO...
02330112023-_Z3L5004MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.70745891b947ec1bac19944fd40ef21a.JPG

COPIA SULLA CARD...  (ci sono 9 posizioni vuote disponibili)

02230112023-_Z3L5003MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.2fe811781a220e41b47aa956e9436740.JPG

sulla scheda SD non può che trovare lui: INVERTITO...  presso OK02130112023-_Z3L5002MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.aa5f3e24ba82764821a37dcc08fc38b6.JPG

Poi monto il baracchino ES-2 sul Nikkor Z MC 50 (previa eliminazione del paraluce da 46mm) e piazzo l' ambaradan sulla Zf, ormai ingravidata dall' INVERTITO, a sua volta posizionata sul treppiedino da tavolo Marsace MT01, a farsi la lampada col Godox Litemons 150 ed un bank ottagonale

00830112023-2023-11-3021-36-53(BR28S8)MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.0f3eb502014eef6a8ae85729f4427d04.JPG

apro il primo dei classificatori per i negativi e ne acchiappo uno a caso, che piazzo sul rail da pellicola del duplicator ES-2:
si tratta di una Kodak T-Max400, esposta a 400ISO e trattata a 24°C nel suo rivelatore (Tmax): la didascalia dice Giugno 1996, Palazzolo Acreide e Siracusa

02530112023-_Z3L5017MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.f247e2564d00aba06eb0dce94872c45e.JPG

foto scattate alle rappresentazioni classiche organizzate a Siracusa e provincia dall' INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) ogni anno tra maggio e giugno

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alzo il rail alla luce e vedo un gruppo di attori, è il Coro di Medea... Euripide...

beh, come si dice oggi...?  Ah si !

MI SI SBLOCCA UN RICORDO !

"ma che...??? alla prima striscia di pellicola...?"

"E che ci posso fare: è la memoria fotografica !!!"

 

Procediamo: naturalmente il selettore della Zf deve restare su fotografia a colori, non su BW che è già lui un Picture Control...: premo il tasto i per arrivare più velocemente ai Picture Control e naturalmente essendo in Auto, questa è la vista conseguente...

01530112023-_Z3L4820MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.e53bc0cf772e2dd23bae66de0f65ec9d.JPG
clicco e shifto con la ghiera indietro fino ad INVERTITO che ho collocato in posizioine di memoria C1, subito alla sinistra di Auto...
01030112023-_Z3L4810MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.510d9349b3093772b2d6c78628b762c4.JPG

 

come vedete, per regolare il profilo in maniera fine, si entra nel livello apposito premendo il tasto giù del multiselettore e ci appare questa colonna di setting
01130112023-_Z3L4811MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.8ae25cb31b4f97439c68a4e220af10d3.JPG
dove poter navigare e regolare a piacimento...

01230112023-_Z3L4812MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.b4eab34e3f033f798cfdd638972f8645.JPG

ecco come si presenta a monitor e mirino la scena inquadrata, una volta settato il profilo colore (indicazione in alto a destra: C1)

01630112023-_Z3L4822MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.bec3738acb5e7edce51eb786f8ae3084.JPG
invertita e quindi subito pronta da consumare: il ghigno di Medea è inquietante...
03330112023-_ZFH3941MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.231963bedb543189f23213949122475d.JPG
vieppiù devastata dalla grana della pellicola tra le più corrette sul mercato nel 1996, quella T-Max coi tabular grain che dovevano garantire il massimo di nitidezza e coerenza immagine (questo per chi della fotografia argentica abbia un ricordo falsato dal tempo...:marameo:)

00330112023-_ZFH3941MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.9a47ca256c8b7b4413107072c5ff4439.JPG
che storia: dopo 27 anni mi ricordavo perfettamente il momento e l'intento di riprendere quegli sguardi così intensi delle attrici sulla scena,
ripresa probabilmente con la mia Nikon F601 AF ed un Sigma 70-300 APO di quella generazione,

00130112023-_ZFH3931MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.b99257a4febf120bdb97897966ac6fd8.JPG

quando il concetto di nitidezza era strettamente connesso alla capacita di tre, quattro o cinque cellule separate, al buon cuore dell' AF delle Nikon col girabacchino e ...last but not least, alla buona sorte

00230112023-_ZFH3933MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.7abce999cc54bd482cfa557d7ac96f47.JPG
(ecco il negativo visto con profilo colore standard)

01930112023-_Z3L4833MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.d26c7ab48cb78fd636d04f05d00292e5.JPG
per aiutare l' MC50, meglio selezionare sull'apposito slider l'escursione minore di fuoco

00430112023-_Z3L4708MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.00683cb4b54f3ca8d3d857f7233bcc90.JPG
posizionare macchina e treppiedino in direzione più centrata possibile del bank (consiglio di utilizzare potenze dell'illuminatore mai superiori al 75%, percchè il guadagno in termini di esposizione è molto ridotto, rispetto al rischio di aumentare slittamenti verso la radiazione UV)

00530112023-_Z3L4716MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.77b20f6af2a0fd64a6f74b8751657938.JPG
la peretta soffiatrice è indispensabile, per eliminare la polvere che si accumulerà immancabilmente a causa della breve distanza dall'illuminatore, sui negativi e su obiettivo e riproduttore ES-2

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il monitor orientabile in questi tipi di ripresa è Manna dal Cielo...:bravo:

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uso prevalentemente diaframmi medi, mai troppo aperti, per compensare le differenze centro bordi del negativo, indotte dallo spanciamento fisiologico

 

Questa Nikon Zf sta bene con tutto, anche con le pellicole di sfondo, vero ?!

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Max Aquila photo © per Nikonland 2023

User Feedback

Recommended Comments

  • Administrator

Naturalmente l'ho installato su tutte le altre Z di casa, compresa la Z9:

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mi diverte tantissimo anche a colori !!!!

Giuseppe Paglia

Nikonlander Veterano
  • Nikonlander Veterano

Come impegnare piacevolmente le giornate  :36_14_12:

Ma alla fine hai capito se è stata più la sensazione di nostalgia degli scatti di 25 anni fà o dell'input indotto da Mauro? :rotfl:

  • Administrator
7 ore fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

Come impegnare piacevolmente le giornate  :36_14_12:

Ma alla fine hai capito se è stata più la sensazione di nostalgia degli scatti di 25 anni fà o dell'input indotto da Mauro? :rotfl:

Bravo ! 😂

Hai centrato il punto... Sicuramente l'insieme delle due cose, perché avere lo spunto per trovare un modo diverso di fare le cose è un ottimo pretesto per concentrarsi a farle :36_1_11:

egidio65

Nikonlander
  • Nikonlander

Il peso delle parole:
a me capita che leggendo qualcosa che mi interessa, a distanza di tempo, quel qualcosa si ripresenta nella mente
ed è successo anche stavolta con questa frase di Max:
“sarà che più mi allontano dal tempo in cui scattavo quasi sempre in Bianco e Nero, più si assuefanno certi automatismi cerebrali, che mi portavano a valutare in termini di densità invece che di tinta ciò che semplicemente guardavo...”

non so perché ma è come l’automatismo che prima di comporre l’inquadratura guardo cosa c’è dietro al soggetto; oppure se il soggetto è in forte contrasto con il resto della scena; che l’orizzonte sia in piano
poi viene tutto il resto

e per me il resto è anche “valutare in termini di densità”

Grazie Max
 

Alberto Capitanio

Nikonlander
  • Nikonlander

è un articolo che mi farebbe comodo da riguardare circa 10.000 negativi tutti catalogati in libri appropriati, quando saro' piu' in la con l eta' so casa fare

Tanker

Nikonlander Veterano
  • Nikonlander Veterano

Alla fine Max,ma un sistema del genere,è meglio dell'acquisto di uno scanner? quali pro e contro a tuo avviso?

  • Administrator
38 minuti fa, Tanker ha scritto:

Alla fine Max,ma un sistema del genere,è meglio dell'acquisto di uno scanner? quali pro e contro a tuo avviso?

Scanner.... ancora?

Era l' inizio del XXI secolo quando pensavo ancora di riuscire a produrre una quantità di scansioni soddisfacenti coi Coolscan ICE system.

:36_12_20:

Chi ne abbia uno, non SCSI ed ancora funzionante su di un Pentium II ...si diverta .

Io ho un sensore da 45 milioni di pixel e per i risultati che una pellicola consente (ma la vedete che grana?) non vale la pena se non per

SBLOCCARE UN RICORDO

Gabriele Castelli

Nikonlander Veterano
  • Nikonlander Veterano

Ho anche io una discreta quantità di negativi che mi piacerebbe convertire.

Con la Zfc e gli obiettivi elencati qui sotto si potrebbe avere un risultato decente, o servirebbe un'ottica che non possiedo?

16-50 3.5/5.6
24 f1.7 DX
40 f2
50 1.8 S
50-250 4.5/6.3

  • Administrator
12 minuti fa, Gabriele Castelli ha scritto:

Ho anche io una discreta quantità di negativi che mi piacerebbe convertire.

Con la Zfc e gli obiettivi elencati qui sotto si potrebbe avere un risultato decente, o servirebbe un'ottica che non possiedo?

16-50 3.5/5.6
24 f1.7 DX
40 f2
50 1.8 S
50-250 4.5/6.3

Gabriele, il tubo/supporto porta originali ES-2 è tarato sulle dimensioni dei micro Nikkor 60mm e dello Z MC50/2,8

Se decente equivalga a stampabile/ingrandibile/proiettabile, devi dotarti di questi attrezzi ed il sensore della tua Zfc non è certo il meglio ...

Il concetto è: arrivare 1:1 con l' originale tenuto ben steso e ben illuminato...

 

Enrico Floris

Nikonlander Veterano
  • Nikonlander Veterano

Un giorno dovrò cimentarmi in un'operazione simile e questo articolo mi sarà di grande aiuto.
Ma considerati i miei tempi di reazione spero di poterci arrivare a quel giorno.

:lingua:

Gabriele Castelli

Nikonlander Veterano
  • Nikonlander Veterano
23 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Gabriele, il tubo/supporto porta originali ES-2 è tarato sulle dimensioni dei micro Nikkor 60mm e dello Z MC50/2,8

Se decente equivalga a stampabile/ingrandibile/proiettabile, devi dotarti di questi attrezzi ed il sensore della tua Zfc non è certo il meglio ...

Il concetto è: arrivare 1:1 con l' originale tenuto ben steso e ben illuminato...

 

Mi basterebbe averli a monitor o stamparli in 10x15.
Se però serve per forza lo Z MC 50/2.8, lascio stare.

  • Administrator
56 minuti fa, Gabriele Castelli ha scritto:

Mi basterebbe averli a monitor o stamparli in 10x15.
Se però serve per forza lo Z MC 50/2.8, lascio stare.

Come detto, Gabriele, ed anche ben raffigurato,

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per ottenere una copia di un negativo o di una diapositiva, bisogna, nell'ordine:

  1. avere un obiettivo capace di arrivare al rapporto di riproduzione 1:1, perchè si possa riproporre sul formato della fotocamera un fotogramma di pellicola delle stesse dimensioni del sensore, qualunque sia il modo (=obiettivo macro, oppure obiettivo standard con tubo di prolunga adatto per arrivare 1:1)
  2. avere modo di disporre l'originale su di un supporto tale da tenerlo con perfetta planeità e dotato di ula lastra diffusore della luce, perchè venga illuminato il più omogeneamente possibile
  3. sorgente di luce naturale o artificiale di adeguata potenza e il più diffusa possibile per evitare eccessi di aumento di contrasto dell'originale
  4. solido treppiede
  5. fotocamera con sensore di densità adeguata al risultato prefisso

Spero di essere stato cristallino...

 

In alternativa: LABORATORIO FOTOGRAFICO...

Guest Giampaolo Palummieri

Guest Giampaolo Palummieri

Guests

Buongiorno,

chiedo se è "obbligatorio" illuminare la ripresa o se, al contrario, i tempi diventerebbero proibitivi per un buon risultato (ovviamente salvo l'uso del treppiede).

Grazie. Giampaolo

 

  • Administrator
49 minuti fa, Giampaolo Palummieri ha scritto:

Buongiorno,

chiedo se è "obbligatorio" illuminare la ripresa o se, al contrario, i tempi diventerebbero proibitivi per un buon risultato (ovviamente salvo l'uso del treppiede).

Grazie. Giampaolo

 

Se stiamo sempre parlando di riproduzione di originali, una sorgente di luce artificiale diffusa opportunamente ed un solido treppiede su cui organizzare la ripresa, sono elementi imprescindibili.

Poi si può anche puntare macchina, obiettivo, supporto ed originale, verso il cielo... Senza lamentarsi del risultato, però.. 

Guest Giampaolo Palummieri

Guest Giampaolo Palummieri

Guests

Immaginavo.

Quindi luce diffusa, treppiede e ripresa al minimo Iso per ottenere buone riproduzioni.

Una seconda domanda invece: so che accrocchi simili non consentono una perfetta inquadratura del 24*36.

Con il Nikon invece? Grazie.

  • Administrator
3 ore fa, Giampaolo Palummieri ha scritto:

Immaginavo.

Quindi luce diffusa, treppiede e ripresa al minimo Iso per ottenere buone riproduzioni.

Una seconda domanda invece: so che accrocchi simili non consentono una perfetta inquadratura del 24*36.

Con il Nikon invece? Grazie.

mi chiedo se abbia guardato l'articolo che fa da presupposto alla discussione: nell'incertezza te lo ri-linko

e pure questi altri, di qualche anno fa

 

ovviamente tutto su Nikonland....

Guest Giampaolo Palummieri

Guest Giampaolo Palummieri

Guests

Grazie, nuovamente, Rileggerò il tutto

Roberto Manca

Nikonlander
  • Nikonlander

riprendo la discussione per dare anche la mia testimonianza perfettamente in linea con il titolo.

Dopo un goffo quanto improduttivo tentativo di accoppiare ES-2 con Mc50 e Z fc (con l'interposizione di tutti gli anelli e prolunghe a mia disposizione creando un obbrobrio instabile) ho ritentato con la Z f sbloccando i ricordi ... e sono andato parecchio indietro

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Complessivamente ( e potrebbe mai essere diverso! ) faccio mie le parole di Max in altro post

<

On 1/13/2024 at 8:54 PM, Max Aquila said:
infatti...

dipende tutto dai non solamente dai quantitativi in gioco,  ma sopratutto dalla qualità di conservazione degli originali.

Già più di vent'anni fa in alcuni ci mettemmo a fare questo lavoro: perchè di lavoro si tratta...

Più facile per le diapositive, ingrato ed ai limiti del parossismo con i negativi colore.

>

peraltro per i negativi, sarà stata anche per la qualità degli originali, ho trovato difficolta e non corrispondenza nell'uso del Picture control "invertito" gentilmente offerto da Mauro dovendo ripartire dalla banale inversione dei livelli ... ma devo riprendere il discorso e lavorarci

Sicuramente per il prezzo dell'oggetto mi sarei aspettato maggior stabilità e univocità dell'ingaggio e posizionamento. Ogni diapositiva va rifilata di fatto singolarmente: ovvero o perdi tempo prima nel millimetrico posizionamento o lo perdi dopo nel ritaglio che non può essere di fatto automatizzato pena la perdita occasionale di porzioni utili del fotogramma. e magari un carrello dia più capiente (solo 2 alla volata) o ancora meglio carrelli doppi nella confezione

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  • Administrator

Hai ragione: è una pazienza certosina quella che serve per realizzare una duplicazione di originale.

Bisogna curare prima di tutto la sorgente di luce diffusa e poi il corretto allineamento di una diapositiva nella slitta.

A questo aggiungi il fatto che la dia, in quanto singolo frame, si può essere deformata davvero tanto di più di una striscia di sei negativi.

E che una delle variabili è anche la preventiva pulizia dalla polvere, sempre non si sia incrostata, rendendo necessario il lavaggio con tensioattivo.

Insomma... Giusto se vuoi digitalizzare qualche frame della memoria.

Ne vale sempre la pena !

  • Administrator

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quella li, come sorgente di luce, mi pare davvero un pò poco, però...:spallucce:

Considera che uso un led da 60w con softbox puntato contro il diffusore del sistema ES-2 a meno di un metro di distanza ed utilizzo diaframmi molto chiusi alla ricerca spasmodica di pdc aggiuntiva per compensare la non planeità dell'originale.

E tempi di otturazione conseguentemente lunghi. Ed un treppiede stabile, poggiato a terra, non sulla scrivania...

Dai che è divertente farsi confutare !!!:marameo::lingua:

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