focus stacking eseguito con la Zfc e il 16-50 con tre flash di studio
D'accordo, dimentichiamoci per un minuto del fatto che esiste la Nikon Z9.
La nuova Nikon Z8 rappresenta in tutto, ciò che è sempre stata l'ammiraglia Nikon fin dalla prima reflex del 1959. Quella Nikon F che ha dato origine alla lunga stirpe di fotocamere professionali adatte ad ogni genere, in ogni cirocostanza e ad ogni latitudine.
E proprio alla Nikon F mi pare che si richiami la Z8, non alla D700, riduzione in scala con molte lacune della D3.
Se, appunto, non ci fosse la Z9, non avremmo proprio nulla di cui lamentarci della Z8. Ha un mirino che più efficiente non ce n'è. Un sensore capace di riprendere qualsiasi cosa.
Un corpo ben modellato, dal giusto peso e dall'ergonomia adeguata all'uso impegnato.
Prestazioni allo stato dell'arte in ogni settore, sia in fotografia - raffica, buffer, risoluzione, rumore, dinamica - che in video - alta risoluzione, alta frequenza, formati evoluti, opportunità di editing sofisticato.
Non le manca proprio nulla.
Ideale per il matrimonialista, per il reporter, per il fotografo di scena - con la sua modalità totalmente silenziosa - e più che capace di sostituire con vantaggio praticamente ogni altra Nikon presente e passata.
Probabilmente la prima Nikon che toglie ogni possibile alibi a chi è rimasto fedele alla sua reflex perché le prime Nikon Z non lo convincevano.
E tutto sommato offerta ad un prezzo che pur molto elevato, è in linea con quello della Nikon D850 che all'uscita fece registrare record di vendite e di lista di attesa per averne una. Solo 6 anni fa.
Si, Nikon ha pensato questa mirrorless proprio per convincere gli irriducibili fans della D850 a fare il passo o a completare il passo verso i nuovi strumenti.
Ma anche a chi cerca una evoluzione decisiva dalle varie Nikon Z6-Z7 sia di prima che di seconda serie, macchine di buone caratteristiche ma decisamente inferiori alla nuova Z8.
Ecco, se non ci fosse la Nikon Z9, la nuova arrivata non avrebbe bisogno di altro per dominare la scena.
Ma la Z9 c'è e per alcuni di noi continua ad essere la prima scelta, con la Z8 possibile secondo corpo più compatto.
Ma la Z9 che si rifà alla tradizione parallela delle "nuove" ammiraglie che sono partite con la Nikon F5 del 1995, è una macchina di un'altra fascia, concepita senza compromessi e dichiaratamente inarrestabile.
Si giustificano così - per l'esistenza della Z9 - le scelte di compatibilità fatte da Nikon sulla batteria - meno performante di quella della Z9 ma già ampiamente diffusa su tutto il corredo Nikon - e sulle schede di memoria - una soluzione ibrida, che va incontro a chi ha un patrimonio di schede SD e vuole continuare ad usarle per i compiti meno impegnativi dove una CFExpress non sarebbe necessaria - ma anche su un corpo più compatto, come richiesto da un'ampia fascia di Nikonisti che però alla fine risulta meno "quadrato" nell'uso di ottiche pesanti, rispetto alla mamma Z9.
Ecco le mie prime impressioni di uso e di impiego, in tutte le occasioni in cui l'ho già potuta sfruttare, coincidono con questa anteprima.
La Nikon Z8 è probabilmente la migliore Nikon dai tempi della Nikon F. E all'anziana nonna si rifà per polivalenza, costruzione, efficienza, potenzialità e prestazioni.
Senza detronizzare la Z9 per quelle che sono le sue peculiarità specifiche, per chi ne abbia bisogno e sappia servirsene.
Per il resto, chiudendo gli occhi e dimenticando che il baricentro è più alto e che scattando in verticale le macchina è meno bilanciata della Z9, chi conosce la Z9 si troverà a casa.
Mentre chi è abituato ad usare una qualsiasi altra Z, troverà un salto di esperienza fotografica così spinto che difficilmente sarà possibile per Nikon replicare durante questa vita.
In sintesi, mi aspetto un grandissimo successo di vendite per la Nikon Z8 che farà felici migliaia e migliaia di nikonisti in giro per il mondo e che la stavano aspettando oramai da due anni.
Un problema per Nikon perché sarà difficile questa volta, maledettamente difficile sostituirla con qualche cosa di altrettanto sorprendente, quando avrà qualche anno.
Perché la scusa dell'usura meccanica non c'è.
E si possono accumulare centinaia di migliaia o milioni di scatti con una Z8 senza sentire il bisogno di farla vedere da un tecnico ...
La Nikon perfetta ? Quasi.
Quella ideale ? Si, questo si, è indicata praticamente per tutti i fotografi, trovando così una compagna capace di assecondarne le necessità offrendo un percorso di crescita fotografica che finalmente non richiede ulteriori avvicendamenti anche per un tempo molto lungo. Lustri, non bienni. In un corpo che pesa il giusto, robusto il giusto, che costa si, ma il giusto.
La macchina giusta.
focus stacking eseguito con la Zfc e il 16-50 con tre flash di studio
dettaglio dell'impugnatura della Nikon Z8. Adeguata a non far annaspare per aria il mignolino di ogni mano normale
il vano connessioni della Nikon Z8. Rispetto alla Z9, spiccano le due porte USB-C, una delle quali abilitata alla ricarica/alimentazione con Power Delivery e l'assenza della porta Ethernet
il vano schede di memoria della Z8. Analogo a quello di Z6 II e Z7 II, diverso rispetto a quello della Z9 che invece porta due CFExpress nei due slot. Qui invece abbiamo una CFEx e una Sd.
A corredo dell'articolo metto solo poche foto in quanto in termini di qualità di immagine non c'è molto da aggiungere.
Le foto scattate con la Z8 saranno identiche a quelle riprese con la Z9 e molto simili a quelle ottenute con la Z7 II e la D850.
Ma rispetto a queste ultime due l'esperienza d'uso sarà abissale, mentre per il confronto con la Z9 le cose sono più legate alle abitudini e attitudini del fotografo.
Giada. Nikon Z8, Nikkor Z 85/1.2 S, ISO 500, f/1.2, 1/1250''
Ferrari all'Autodromo Nazionale di Monza. Nikon Z8 e Nikkor Z 100-400/4.5-5.6 S, panning ad 1/320'' e ad 1/80''
Porsche 935, Concorso di Eleganze Villa d'Este di Cernobbio. Nikon Z8, Nikkor Z 24-120/4 S, flash Godox V1 ISO 500, f/14, 1/80''
Conclusioni
Circa 25.000 scatti in poche occasioni ma mi bastano per esprime dei giudizi complessivi basati sulla mia lunga esperienza con tutte le altre Nikon.
Voi potreste avere altre opinioni, ci mancherebbe, giusto così.
La cosa che vi consiglio è di non stare a sentire troppo i punti di vista degli "influencer" su Youtube. Non tutti sono persone di specchiata esperienza, conoscenza del mondo Nikon, E pochi sono schietti ed aperti come noi.
A favore
- è la Nikon Z9 in un corpo più maneggevole, più leggero, meno da paparazzo, più giustificabile alla moglie e a chi viene inquadrato, meno interessante per i malintenzionati (ma stateci attenti ugualmente)
- ha le stesse identiche prestazioni della Z9, salvo la durata della batteria e la capacità della Z9, unica per Nikon, di essere inarrestabile
- ha il prezzo giusto : per avere le stesse prestazioni sia da Nikon che da altri marchi si deve spendere molto di più. Il prezzo è esattamente quello della Nikon D850 del 2017 rivalutato con l'inflazione del periodo
- è adatta a tutti i fotografi esigenti
- durerà a lungo perché non ha usura meccanica ed ha caratteristiche sovrabbondanti per quasi tutti i fotografi. Sarete voi a crescere con lei e lei difficilmente si rivelerà non all'altezza di voi
- pensata sia per chi è ancora legato alla reflex ed aspettava il modello "professionale" per fare il passo sia per chi trova oramai inadeguate le altre Z di prima generazione
Contro
- l'essere così "identica" in tutto alla Z9 per qualcuno può essere una delusione. Qualcuno si sarebbe aspettato un mirino più dettagliato o qualche caratteristica di terza generazione. Ma la Z8 è la sorella minore della Z9, niente di più e niente di meno. Se è la macchina che fa per voi, sposatevela e dimenticate le altre sorelle !
-
il corpo è fantastico e ricorda tutte le precedenti Nikon professionali. Ma chi fa uso di ottiche pesanti e spesso fotografa in verticale, troverà la Z8 un pò più scomoda della Z9.
A ciascuno il suo corpo macchina - la batteria. Le prestazioni sono identiche a quelle della Z9. Ma non lo è la batteria. Per cui se fotografate o filmate tanto e molto a lungo, sappiate che l'autonomia è da 1/3 al 50% inferiore a quella della Z9
- la macchina dissipa il calore generato dall'elettronica per convezione, scambiando calore con l'ambiente attraverso il corpo. Se la usate a lungo e in modo impegnativo la sentirete tiepida. Più della Z9 che ha superfici radianti e masse superiori
- mancano alcuni dettagli presenti nella Z9 (GPS integrato, presa sincro-flash, porta Ethernet. Si vi necessitano quelle e se in generale la Z9 fa più al caso vostro della Z8, sappiate che con la Z8 la Z9 non esce di listino)
Ecco, a me è piaciuta molto.
Ammetto che mi trovo meglio con la Z9 ma l'esperienza con la Z8 non la fa rimpiangere troppo.
Se non fossi già sposato con la sorella maggiore non avrei proprio nulla di cui lamentarmi.
E così sono sicuro sarà per voi.
Non indugiate troppo e non state a sentire troppo i saputoni del web. E' una macchina fantastica. Speriamo solo che Nikon ne produca abbastanza e che continui a stupirci con aggiornamenti firmware delle sue funzionalità in parallelo con quanto fa con la Z9.
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