In una recente intervista rilasciata ai media cinesi, i progettisti della Z7 II hanno dichiarato che il sensore da 45 megapixel secondo loro ha ancora del potenziale da offrire.
Si tratta praticamente dello stesso sensore che ha debuttato nel 2017 con la Nikon D850, cui è stata aggiunta la matrice dei punti per la rilevazione di fase.
E che equipaggia anche la Z7, tale e quale.
Questa Nikon Z7 II è quindi la terza fotocamera ad utilizzare questo sensore progettato da Nikon per le sue specifiche esigenze, a cominciare dalla sensibilità base di 64 ISO.
In questo senso é proprio arduo se non impossibile trovare differenze di resa in termini di qualità di immagine tra le tre fotocamere.
E' possibile - ma più in via teorica che pratica - che la D850 proprio per l'assenza dei punti semiciechi della rilevazione di fase abbia un filo di qualità in più quando si spingono le ombre oltre il dovuto. Ma qui mi fermo perchè è un campo di indagine che non solo non mi appassiona, mi annoia proprio.
Dando per assodato che la qualità data dal sensore sia la stessa, noi tutti abbiamo amato la Nikon D850 - probabilmente la migliore reflex mai prodotta dal nostro marchio - per il mix di specifiche, di caratteristiche e di prestazioni offerte. Ma anche per quel feeling particolare che lo sviluppo del corpo delle reflex professionali Nikon ha raggiunto nella sua ultima fase di maturità. Usare una fotocamera come quella è un piacere, nessuno può negarlo. Tutto funziona come si deve. Tutto è dove te lo aspetteresti che sia.
Le Nikon Z7 sono belle fotocamere, costruite con lo stesso criterio e con gli stessi materiali, concepite allo stesso modo.
Ma sono state pensate per soddisfare un altro genere di fotografo, uno che si attende che una mirrorless, debba avere anche un pò meno peso e volume rispetto ad una reflex.
Anche a costo di rinunciare ad un pò di comodità in termini di ergonomia e di comandi.
Ammettiamolo, una D850 la si può usare a memoria, senza mai entrare in un menù.
Mentre più di metà delle funzioni di uso comune della Z7 ti obbligano ad entrare nel menù, sia anche solo quello rapido richiamato dal tasto i (che pure è presente anche nella D850) mentre stai fotografando.
Non è la stessa cosa. Almeno, non è la stessa cosa per una certa fascia di fotografi.
Motivo per cui molti di noi stanno attendendo la vera alternativa mirrorless Z della reflex D850.
Anche se in termini di qualità di immagine una Z7 arriva fino la.
E lo fa anche andando in campi inesplorati dalla D850. Quelli resi possibili dal mirino elettronico, dall'assenza di specchio e di ... otturatore meccanico (almeno quando è possibile usare quello elettronico).
Bene, chiarito il punto che a distanza di quasi tre anni dal lancio una Z7 non sostituisce per intero una D850, vediamo meglio la Z7 II.
Distinguere da lontano una Z7 II da una Z7 è impossibile.
Perchè le differenze sono sostanzialmente due.
Una è il marchietto :
l'altra la contattiera interna che permette la comunicazione piena con il nuovo battery grip Nikon MB-N11 e la logica di ricarica della nuova batteria interna EN-EL15c, ricaricabile anche durante l'uso.
Il resto - i due processori, il buffer maggiorato e le nuove modalità autofocus - si possono apprezzare solo nell'uso ma non differenziano sul piano estetico le due fotocamere.
Che per il resto sono del tutto fungibili.
- Z7 e Z7 II sono entrambe fotocamere più riflessive delle Z6
- sono progettate per poter sfruttare la più elevata risoluzione e gamma dinamica a basse sensibilità
- sono più versate per la fotografia di studio, la macro, il paesaggio (ma solo a condizione di sfruttare la gamma dinamica e la risoluzione alla sensibilità base)
- sono le più indicate per sfruttare di più la capacità di risolvenza dei migliori obiettivi (che di converso significa che richiedono i migliori obiettivi per offrire il meglio di se)
- la più ampia capacità di catturare le sfumature di colore permesse dal doppio dei megapixel, si perdono se la destinazione d'uso non prevede stampe fine-art di dimensione superiore ad almeno A2
Bene ma in cosa si differenziano allora, Z7 e Z7 II ?
Non è una domanda banale.
Ed è meglio sgombrare il campo dagli equivoci.
per alcuni fotografi potrebbe essere molto arduo determinare quanto hanno fatto i progettisti Nikon nella Z7 II.
Che porta sulla Z7 sostanzialmente questi vantaggi che abbiamo già accennato ma che ripetiamo ancora :
- nuova batteria EN-EL15c, più capace ma soprattutto in grado di essere ricaricata via USB-C durante l'uso (la stessa EN-EL15c è compatibile con la Z7 ma senza possibilità di ricarica durante l'uso)
- nuovo battery grip MB-N11 completo di comandi per lo scatto in modalità verticale (mentre rimane la compatibilità con il battery-pack MB-N10 progettato per Z7 e Z6)
- buffer maggiorato
- doppio slot di memorie. Allo slot per XQD/CFexpress è stato associato uno slot per schedine SD UHS-II
- modalità video in formato 4K60P (la Z7 si ferma al 4K30P che per molti sarà già superiore alle proprie necessità, ammesso che siano interessati al video)
- nuove modalità autofocus (in particolare per quanto riguarda il riconoscimento del volto e dell'occhio di umani e animali domestici)
- nuova modalità di selezione dei tempi di scatto sino a 900 secondi (ammetto che è una funzione che non ho esplorato e che dubito avrò mai bisogno di usare)
oltre ad una potenzialità, di fatto già messa in campo, di ulteriore sviluppo delle capacità via firmware che sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) interrotta sulla Z7 (che sia per ragioni di marketing o tecnologiche lo ignoriamo).
La Z7 II ha un doppio processore identico a quello della Z7 che ne rendono più fluido l'impiego.
Nell'uso pratico io l'ho riscontrato solo in termini di migliore precisione del riconoscimento dell'occhio dei miei soggetti e nella possibilità di scattare praticamente in continuo senza interruzioni.
Mentre la Z7 dopo pochi scatti tossicchiava avendo saturato il buffer, la Z7 II invece continua a scattare mantenendo sostanzialmente costante (almeno in raffica H) la capacità del buffer che viene liberato sulla CFexpress praticamente in tempo reale (nell'uso la capacità residua si mantiene pur scattando a raffica sui 22-23 scatti liberi, andando a zero solo quando si raggiunge il limite imposto dopo parecchi secondi di fotografia che in condizioni normali "non da sport" praticamente non capita mai. La Z6 II invece arriva fino a 200 scatti, come abbiamo visto nei nostri test pratici con video dimostrativo).
Ma queste caratteristiche probabilmente interessano solo una parte dei fotografi. Non certo chi fa sempre pochi scatti oppure fotografa solo in studio a scatto singolo o fa paesaggio, che sono poi le occupazioni principali della Z7.
Ok, ci hai detto tutto ? Ma come va ?
E' una fotocamera Nikon. Quindi va benissimo.
Nei mesi da cui l'ho in casa l'ho usata come macchina principale, facendo di tutto. Pur confinato per lo più in casa ho superato i 20.000 scatti con profitto.
Senza inconvenienti e sempre con grande soddisfazione.
Con soggetti statici :
focus stacking di 26 scatti ad alta risoluzione : Nikon Z7 II e Nikkor Z 24-200 ad f/8
con soggetti dinamici :
Nikon Z7 II insieme al suo compagno ideale, il meraviglioso Nikkor Z 50/1.2 S che grazie alla sua luminosità le consente di scattare per lo più ad ISO 64 per sfruttarne la grandissima gamma dinamica
Ottenendo con più facilità le foto che ottenevo con la mia precedente Nikon Z7
che potrà sembrare un limite ma nella realtà non lo è affatto.
Confesso che oggi queste foto non sarei (e non sono) più capace di farle con una reflex. La comodità di vedere a mirino la luce e l'esposizione, la silenziosità, lo stabilizzatore integrato, l'assenza totale di vibrazioni che mi consentono di scattare foto "granitiche" ad 1/8'' senza scordare la grande potenza per me - ritrattista al 90% - di poter inquadrare mettendo l'occhio del mio soggetto in qualunque punto del frame senza dover fare equilibrismi è impagabile.
Ma sarebbe anche un filo disonesto dire che le differenze tra Z7 II e Z7 invochino l'immediato upgrade.
La Z7 II è una macchina meglio rifinita che consiglio a chi pensi di dotarsi di una Z7 oggi. Ma ha qualità superiori alla Z7 solo per chi ne necessiti specificatamente.
Per tutti gli altri la Z7 offre le stesse qualità di immagine ad un prezzo più vantaggioso, senza altra rinuncia che non siano quegli aspetti, importanti ma non rivoluzionari, che abbiamo bene evidenziato, credo.
Escludo a priori che chi trovi nella Z6 la sua macchina d'elezione, possa aggiornarsi alla Z7 II. Avrebbe sbagliato in origine, oppure sbaglierebbe oggi.
Z6 e Z7 restano differenti nell'impostazione e nell'indole anche nella versione II. Quindi non fate l'errore di pensare alla Z7 II come una Z6 ad alta risoluzione.
Non è così. L'equivoco nasce dal fatto di avere fisicamente la stessa architettura.
Ma la Z6 II va più veloce, ha un video più fluido, è più agile, ha una gamma dinamica complessivamente migliore su tutto l'arco delle sensibilità.
La Z7 II resta una macchina da meditazione. Un complemento per chi abbia già una macchina per tutti i giorni. O la macchina d'elezione per chi viaggia sempre in surplasse.
Che è sempre un bel viaggiare anche quello.
***
Una nota a margine sull'ultimo firmware appena pubblicato.
E' possibile che l'autofocus della Z7 II sia più sensibile di quello della Z7 come dicono le specifiche. Io sinceramente non sono andato a cercare le differenze, anche perchè non ho più in casa una Z di prima generazione.
Ma ho provato il riconoscimento dell'occhio delle persone al chiuso mentre un amico usava una Z6 I.
La differenza è eclatante. E qui (anche, non solo la Z6 II) la Z7 II è sia più sensibile che più precisa anche della Z6.
Ci vede di più, da più lontano, sbaglia poco o niente.
Ecco, se uno fotografa le persone, un pensierino alla nuova lo dovrebbe fare. Otterrebbe in un colpo tutti i vantaggi del caso ed avrebbe meno pensieri quando cerca l'occhietto della modella in penombra anche a figura intera a 4 metri di distanza come in questo caso :
l'autofocus è andato a prendere l'occhietto anche se è lontano ed occupa una frazione del campo inquadrato e sebbene un occhio sia socchiuso e l'altro semicoperto dai capelli
E un'ultima annotazione che sono certo non farà piacere al distributore italiano ... ma mi corre l'obbligo.
Le prime Z sono tutte eccellenti fotocamere io ho accumulato sinora 300.000 scatti con le Z di prima generazione e 50.000 con quelle di II generazione.
Ma sappiamo che se non è domani, tra qualche mese uscirà almeno un esemplare e poi più di un esemplare di Nikon Z si categoria superiore.
E la Z7 II non sarà più l'ammiraglia delle Z ...
Recommended Comments
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.