Che ore sono ? E' tardi...
Tra le features delle nuove Z mi è venuto spontaneo ricordare la presenza delle riprese in Time Lapse, ossia una ordinata successione di riprese singole organizzate dall'intervallometro della fotocamera attraverso la regolazione dei necessari parametri di temporizzazione ed esposizione: davvero facili ed alla portata di utenti improvvisati come il sottoscritto rispetto queste opportunità.
Questo articolo abbia quindi il senso della spiegazione di base a chi sia interessato a questo genere di ripresa e sappia sfruttarne le possibilità più compositive del semplice esempio che ho allegato.
Il menù in italiano delle Nikon Z posiziona la ripresa in TimeLapse nel Menù Ripresa Foto alla terzultima riga e nel manuale ci sono 8 pagine di istruzioni al riguardo (221-228) per la regolazione delle singole righe di comando del menù e l'impostazione delle migliori funzioni operative della fotocamera (modo, tipo di AF e di area AF, tempi di otturazione e impostazioni ISO, dimensione filmato)
A seguire le due schermate di menù con le regolazioni attuate per ottenere il file MOV in apertura di questo articolo:
ossia un intervalli di scatto di due minuti per una durata di tre ore, da mezzanotte alle tre del mattino, con sensore AF puntato sul quadrante dell'orologio (unico elemento in movimento) ed ISO 10.000 (obiettivo 24-70/4 @ 40mm f/4).
Ovviamente nessun problema di variazione dell'esposizione durante le tre ore di ripresa, ma in condizioni di mutevolezza il comando specifico di uniformità esposizione, regolerebbe le necessarie differenze.
Durante l'intera ripresa la macchina resta accesa e quindi si pone il problema, fondamentale, dell'autonomia di alimentazione.
La EN-EL15 utilizzata era a piena carica, ovviamente, ed alla fine delle tre ore e dei 90 scatti (il 91 è stato accidentale) questo è il risultato di consumo
utilizzato il 47% della batteria.
Ovvio che per situazioni di durata di ripresa e di temperatura più difficili, come quelle in esterni in notturna (astrofotografia, caccia fotografica etc) il problema non si risolverebbe con un solo elemento e si ponga la necessità di trovare soluzioni alternative:
in interni basterebbero il cavetto Nikon EP-5b e l'alimentatore di rete EH5b
mentre in esterni necessita una soluzione di alimentazione differente, non ancora presente sul catalogo Nikon: mi sono quindi permesso di fare una ricerca sul web trovando su Amazon.de un alimentatore ExPro (marchio ben conosciuto a chi utilizzi batterie compatibili) con dummy battery EN-El15 del tutto analoga all'accessorio originale... ad una frazione del suo prezzo, of course
Ex-Pro ® DSLR Camera Battery Adapter for Travelling Grip Series
la cui batteria da 7600mAh consente un'autonomia tripla o quadrupla rispetto un elemento EN-EL15, permettendo riprese in Time Lapse adeguate ai più diversi scopi e condizioni.
Inoltre...il connettore di uscita coassiale della fake battery (invece di quello proprietario Nikon) ne consente l'abbinamento a molte altre sorgenti di alimentazione, ben più potenti.
Insomma: buon divertimento !
Max Aquila per NikonZetaland 2018
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