Cavolo Mauro, hai ancora Z50 e ben due Zfc per un weekend in casa e non ne scrivi un articolo ?
Ma sei tutto scemo ?
Scusa Mauro, hai ragione, devo essermi perso per strada, oppure sto facendo troppe cose insieme.
E' vero, come perdere un'occasione del genere ?
Allora vado a fare un pò di foto in studio e poi lo scrivo, va bene ?
Magari poi faccio anche un video ...
***
foto e video prodotti con la Nikon Zfc e il Nikkor Z 16-50mm. Tutte le immagini sono jpg basic OOC.
Nikon Z50 e Nikon Zf condividono lo stesso sensore, uno dei migliori sensori APS-C disponibili sul mercato, sebbene non l'ultimissimo grido - risale nella sua prima applicazione alla Nikon D500 del 2016 - e la stessa architettura, anche sul piano elettronico.
Differiscono però nell'impostazione, nel corpo ovviamente e in altri dettagli di non poco conto.
tanto che sinceramente solo noi nikonisti sapremmo che nella verità la più recente (estate 2021) Zfc è di fatto solo una rielaborazione della precedente (inverno 2019) Nikon Z50.
Le macchine che presento in questo articolo hanno entrambe una basetta SmallRig, necessaria per non far penzolare il mignolino nella Z50 e indispensabile per aggiungere una protezione al fondello e un filo di grip in più per la Zfc.
la Z50 - a sinistra - con il Nikkor Z 50-250mm DX e la Zfc - a destra - con il suo 28/2.8 SE dedicato
Astraendo per un attimo, se è possibile, dall'effetto vintage, nostalgico, hipster della Nikon Zfc, la Nikon Z50 ha una impostazione tradizionale - stile reflex - con impugnatura profonda e coprioculare del mirino ampio e gommato.
Ha il flash incorporato che, sebbene utile per schiarire ma non per fungere da luce primaria, in molte circostanze ti salve le foto.
Ha display articolato in una sola direzione (alto, basso).
La Zfc ha in quadranti in stile Nikon FE2, non ha impugnatura (proprio per niente), ha il coprioculare circolare piuttosto rientrato, più scomodo per chi porta gli occhiali e molto, molto "plasticoso".
Non ha il pulsante FN2, in compenso ha la presa USB-C, la possibilità di ricaricare la batteria via USB-C, il display completamente rotante con la possibilità di chiuderlo a portafoglio.
In termini di prestazioni, sfido chiunque a riconoscere foto e video scattati con l'una o con l'altra. Entrambe offrono risultati eccellenti.
La Zfc ha uno zic di reattività in più nell'autofocus che come funzionalità automatiche è allineata con Z6 II e Z7 II mentre la Z50 è pari con la Z5 e le Z6 e Z7.
l'impugnatura più profonda della Z50 meglio si adatta agli obiettivi più impegnativi per lunghezza e peso, anche se entrambe si dovrebbero limitare all'uso con il 50-250 e non tentare la sorte con cose tipo il 70-200/2.8 o affari connessi via FTZ (la Zfc in tutto pesa 395 grammi, voi la rischiereste con un Nikon 200-500/5.6 ? Fatelo, io desisto).
Anche con la SmallRig dedicata la Zfc resta scomoda da usare per ore.
i due display si differenziano nettamente per l'articolazione. Quello della Zfc è più piccolo ma non ha la parte laterale occupata da tastini a sfioramento, cosa che invece ha la Z50
Il fondello della Zfc, come già dicevo, è in vera plastica, quindi meglio proteggerlo bene da graffi e usura.
il display della Zfc si chiude anche a portafogli, totalmente protetto e invisibile, tanto da far scambiare la piccola digitale per una vecchia a pellicola.
Ma naturalmente è nell'architettura - interfaccia utente - che le due macchine si differenziano.
la Zfc richiama le reflex manuali del passato con i quadranti di tempi e sensibilità, insieme alla compensazione dell'esposizione.
Per cambiare il diaframma dell'obiettivo però si dovrà programmare la ghiera dell'obiettivo stesso, oppure rassegnarsi a controllarlo con la tradizionale rotella orizzontale davanti o dietro al corpo.
la Z50 ha un'unica torretta con il tradizionale schema PASM + Posizioni Utente + Scenery/Effetti/Auto per modalità che all'utente tipo della Zfc non interessano affatto.
Anzi, danno un fastidio viscerale ... (io ho giurato : mai più una camera con il PASM !)
è una modalità di uso della fotocamera che può essere abbracciata immediatamente da tutti gli 'anta che negli anni '60-70-80 hanno usato Nikon F, F3, FE, FE2, FM etc. etc., mentre fotografi più giovani dovranno fare un pò di scuola guida.
E' la differenza fondamentale rispetto ai modelli in stile "vintage" degli altri marchi. Quelli hanno solo l'aspetto antico ma i comandi sono moderni.
Invece la Nikon Zfc è una Nikon nel senso più tradizionale del termine. Prendere o lasciare.
bella è bella. Ma comoda da usare ? Non direi. Eppure tanti cuori fa palpitar ... compreso il mio che scettico all'inizio, ha finito per farmene comprare due !
ognuno ha il proprio senso estetico. L'estetica non fa le foto ma per me la Nikon Z50, insieme alla Nikon Z5, è tra le più brutte Nikon di tutti i tempi ...
l'oculare della Z50 a sinistra è comodo, morbido, ben dimensionato. Quello della Zfc è rivestito di vera plastica, è scomodo e piccolo per chi porta permanentemente gli occhiali
la differenza tra le due impugnature è evidente. La Z50 è poco più in piccolo, quanto offrono Z5/Z6/Z7. La Zfc riporta indietro nel tempo a quando si scattavano rullini da 12 scatti ... in una giornata.
Ma naturalmente al cuor non si comanda.
La Zfc ha inaugurato un "cinema" stile Apple (cit. Gabriele Castelli TM) di accessori, mezze borse, impugnature, cinghie in pelle. Per non parlare della finitura colorata disponibile via Nikonstore, con la possibilità di scegliere il colore delle "gomme" della macchina tra tante tonalità.
Insomma, a ciascuno la sua.
Da parte mia, dopo aver provato per circa 18 mesi la Z50 e per un mese la Nikon Zfc azzardo delle conclusioni, molto, molto soggettive.
PRO DELLA NIKON Z50
- interfaccia tradizionale
- flash integrato
- display articolato più grande e probabilmente più protetto
- impugnatura comodissima anche per obiettivi più grossi del 16-50
- prestazioni allo stato dell'arte per sensori APS-C Nikon
- costa un filo meno della Zfc, in kit o superkit è un affarone
CONTRO DELLA NIKON Z50
- USB solo in formato mini. Anacronistica !
- autofocus automatico nello standard della prima generazione di Z
- più anonima di aspetto, anzi, per qualcuno proprio ... bruttina !
- pochi obiettivi nativi in formato DX e pochi adatti in formato FX
- la batteria passa da carica a scarica in un baleno con poco preavviso
- manca lo stabilizzatore (ma è una macchina del 2019)
- poco adatta alla foto d'azione, al wildlife estremo, all'uso con teleobiettivi molto pesanti
PRO DELLA NIKON Zfc
- interfaccia nello stile delle gloriose reflex manuali degli anni '80
- display totalmente articolato che si chiude a portafoglio/libro (probabilmente più delicato da usare)
- autofocus automatico nello standard della seconda generazione di Z, leggermente più reattivo di quello della Z50
- presa USB-C con batteria ricaricabile via cavo
- prestazioni allo stato dell'arte per sensori APS-C Nikon
- oggetto fashion e trendy (per chi gradisce lo stile)
- nessuno sinora ha avuto il coraggio di dire che non sia bella, nonostante la sproporzione dell'enorme bocchettone Nikon Z
- prezzo adeguato alla qualità dell'oggetto e della proposta
- disponibile nei kit della Z50 ma anche con il suo 28/2.8 SE dedicato
CONTRO DELLA NIKON Zfc
- scomodissima da tenere in mano
- richiede apprendimento per chi non ha usato in passato macchine Nikon manuali
- pochi obiettivi nativi in formato DX e pochi adatti in formato FX
- la batteria passa da carica a scarica in un baleno con poco preavviso
- manca lo stabilizzatore (colpevolmente nel 2021 !)
- del tutto inadatta a tutto ciò che non sia fotografia "disimpegnata"
Bene ma a voi, quale piace di più ? Colpiti dal fascino della Zfc o attratti dalla razionalità un pò anonima della Z50 ?
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