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    Nikon MB-N10 : il battery pack per le Nikon Z

    Z7X_0293.jpg

    Si presenta nella solita confezione nera con sfumatura gialla, propria del sistema Nikon Z.

    L'interno è abbastanza essenziale : il battery pack avvolto in pluriball e cellophane e un pieghevole multilingue.
    Non c'è nulla da montare perchè è già pronto all'uso, basta togliere la protezione dei contatti messa sulla sommità della "falsa batteria" che va inserita nel corpo macchina, al posto della EN-EL15 interna.
    Ovviamente prima si dovrà estrarre lo sportellino di chiusura del vano batteria.

    Vi raccomando cautela perchè si deve forzare il tanto che serve ma non di più. Ci sono solo due cilindretti in plastica spessi un millimetro e poco più che vi separano ... dal disastro, casomai forzaste troppo.
    L'operazione contraria è più tranquilla, basta una piccola pressione per riportarli all'interno delle guide e permettere alla cerniera di fare il suo lavoro sullo sportellino.

    Ma adesso che l'ho smontato, dove lo metto ?

    Z7X_0285.jpg

    niente paura è previsto un alloggiamento nel battery-pack, nella parte che va dentro alla fotocamera. C'è proprio un incavo a misura dove incastrare lo sportellino.
    Che li riposerà finchè non vi servirà nuovamente (cioé nel caso voleste smontare il battery-pack ed utilizzare nuovamente la vostra Z nature).

    Z7X_0279.jpg

     

    Z7X_0281.jpg

    dettaglio dei contatti elettrici che portano l'energia dentro al corpo macchina.

    Z7X_0284.jpg

    dettaglio del posteriore del battery-pack. Presente una presa USB in grado di ricaricare le batterie (a macchina spenta).
    E un tasto CHECK di cui parleremo poi.

     

    Z7X_0287.jpg

    i due sportellini dei vani batterie aperti

    Z7X_0288.jpg

    uno dei due sportellini aperti con dentro una batteria.

    Gli sportellini si muovono a slitta, con sicura di sgancio, e poi una volta finita la corta verso l'esterno, si aprono a cerniera.

    Z7X_0289.jpg

    una delle due EN-EL15b che ho inserito nel mio battery-pack

     

    Z7X_0299.jpg

    una volta inserite, le due batterie sono connesse in parallelo.
    La macchina ne sente una sola e solo di quella riporterà lo stato di carica.

    Per avere un'idea dello stato complessivo, Nikon ha escogitato un ... escamotage. Premendo, appunto, il tasto CHECK, si accendono due file di LED verdi a tre posizioni che indicano sommariamente lo stato di carica.

    E' possibile sostituire le due batterie separatamente anche a macchina accesa.

    Il Nikon MB-N10 si monta con assoluta precisione grazie al perno a vite e alle due guide in plastica che entrano nel fondello della fotocamera.
    Per il serraggio ci sono due viti a ghiera disassate che permettono un perfetto blocco.

    Anche senza esagerare, una volta strette bene le due ghiere macchina e battery-pack. formano praticamente un corpo unico.

    Il fondello del battery-pack replica fedelmente quello della Nikon Z. C'è quindi la possibilità di avvitare piastre, guide, viti e teste di treppiede in formato standard.

    Ecco la mia Nikon Z6 con il Nikon MB-N10 montato :

    Z7X_0261.jpg

    Z7X_0265.jpg

    Z7X_0266.jpg

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    Z7X_0273.jpg

    Come vedete sia esteticamente che ergonomicamente segue fedelmente la macchina.

    La presa è comoda, anatomica, permette alla mano destra di stendersi lungo il lato completamente.
    Maneggiando obiettivi importanti a mano libera (tipo il 70-200/2.8, il 300/2.8 o il 500/5.6E PF) finivo sempre per farmi male al palmo che incosciamente finiva per fare forza per lo spigolo.
    Adesso invece la presa è di tutto riposo.

    Il baricentro si è spostato più in basso e questo permette una presa più stabile e sicura. Anche a vantaggio di una migliore lotta alle oscillazioni ... del fotografo.
    Il peso aggiuntivo è per me un vantaggio.

    La costruzione è a standard Nikon, sebbene nel complesso leggerina.

    Nonostante l'estetica "strana" e molto differente da quella dei grip delle reflex - sia quelle professionali che quelle amatoriali - ammetto che questo "coso" fa il suo lavoro.

    E' un vero peccato che non l'abbiano progettato insieme alla macchina, prevedendone un collegamento intelligente in grado di avere un controllo della fotocamera e delle batterie, come siamo abituati con le nostre reflex.

    Non credo che ci siano spiegazioni al riguardo e si tratta certamente di uno scivolone difficilmente giustificabile.

    A favore però c'è che il suo lavoro in fondo questo apparecchio lo fa, e il prezzo - pur di fascia Nikon - è ampiamente più "conveniente" dei vari MB da reflex professionali.

    Superati ampiamente i primi 100.000 scatti della mia Z6 e compreso oramai che per una Z6 professionale ci vorrano se non 18, facilmente altri 24 mesi, io l'ho comprato e ne farò uso continuo.
    Nel complesso sono soddisfatto. Ma certo é una delle cose da annotare in questo strano 2019 Nikon.

    Perchè mai per finalizzare un oggetto così semplice hanno impiegato 15 mesi non lo sapremo mai.

    Probabilmente non volevano proprio produrlo e alla fine si sono sentiti in dovere di ...

    Vai a saperlo !

     

    Modificato da Bilbo

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    Commenti Raccomandati



    • Nikonlander

    Una chiavica dal punto di vista progettuale. Fare il BP entro l'anno e non aver previsto la contattiera per la trasmissione dei comandi è una oscenità. Non usando quasi mai ottiche pesanti non rientra tra le mie necessità ma ammetto che può avere un suo senso. Altro difetto che ci vedo è il non poter usare le due batterie in modo alternativo, non so perché ma EL in parallelo mi sa che non farà come 2xEL; non ne ho evidenza ma dato che ultimamente le azzeccano tutte... Per ora resto con la mia smallrig, sempre infastidito dal posizionamento della presetta del comando remoto (anche qui ci sarebbe da scrivere)

    Modificato da Marco63
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    • Amministratori
    2 minuti fa, Marco63 dice:

    [...]Altro difetto che ci vedo è il non poter usare le due batterie in modo alternativo, non so perché ma EL in parallelo mi sa che non farà come 2xEL; non ne ho evidenza ma dato che ultimamente le azzeccano tutte... [...]

    Non ho capito cosa intendi.
    La macchina non ha - né può avere - alcun controllo del battery-pack. Lei vede una semplice EN-EL15 esattamente come se l'avesse nel suo alloggiamento interno.
    Come si potrebbe avere un'alternanza. E quale scopo ?
    Le due batterie del battery-pack sono del tutto indipendenti tra loro.

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    • Nikonlander
    3 minuti fa, Bilbo dice:

    Non ho capito cosa intendi.
    La macchina non ha - né può avere - alcun controllo del battery-pack. Lei vede una semplice EN-EL15 esattamente come se l'avesse nel suo alloggiamento interno.
    Come si potrebbe avere un'alternanza. E quale scopo ?
    Le due batterie del battery-pack sono del tutto indipendenti tra loro.

    hai scritto che le batterie sono in parallelo quindi alimentano entrambe la macchina, se ho capito. La durata della coppia in parallelo è pari alla durata di due singole batterie?

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    • Nikonlander Veterano

    Alla fine si comporta meglio di quanto avessi ipotizzato: nel pessimismo verso Nikon che contraddistingue quest’ultimo periodo temevo che non fosse solo brutto ma anche scarsamente funzionale. Puoi dirmi quanto diventa alta la macchia con il BG montato?

    Secondo te è abbastanza solido da non dover essere smontato per usare la macchina su treppiede? Intendo con davanti un’ottica di pesante ma senza attacco treppiede proprio, come il 14-24 su FTZ.

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    • Nikonlander Veterano

    Ho un dubbio.

    Secondo me le due batterie non hanno un identico consumo. Contrassegnate con A e B e con due file di led sta a significare che vengono utilizzate separatamente dalla fotocamera. Ed è lo stesso sistema che ho sulla D80, tant'è che le due EN-EL3 che utilizzo nel BG ho provveduto io stesso a contrassegnarle con A e B e posizionarle sempre nello stesso ordine perchè alla distanza cambia l'usaggio, una subirà una maggiore usura rispetto all'altra.

    Ma è un mio dubbio.

    • Sono d'accordo 1
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    • Nikonlander Veterano

    Per ciò che riguarda invece il BG in generale credo che sia comunque funzionale e ben progettato. Ma sono anche convinto che sia un recupero in extremis perchè ho la sensazione che sulle due Z di antipasto il BG non fosse per niente previsto 9_9

    • Sono d'accordo 1
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    • Nikonlander
    3 ore fa, effe dice:

    Per ciò che riguarda invece il BG in generale credo che sia comunque funzionale e ben progettato. Ma sono anche convinto che sia un recupero in extremis perchè ho la sensazione che sulle due Z di antipasto il BG non fosse per niente previsto 9_9

    E' un recupero monco dato che non ha nemmeno i tasti e le connessioni per ipotetiche future Z

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    • Nikonlander Veterano
    1 ora fa, Marco63 dice:

    E' un recupero monco dato che non ha nemmeno i tasti e le connessioni per ipotetiche future Z

    Beh, ma i BG sono tutti diversi...  Sui doppi comandi sono in parte d'accordo, ma che intendi per connessioni?

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    • Amministratori
    12 ore fa, Massimo Vignoli dice:

    Credo proprio che sia così, altrimenti si scaricherebbero insieme e non avrebbe senso averle rese sostituibili a caldo - per non fermare lunghi time lapse.

    Le due batterie sono completamente separate.

    Quando ho scritto "in parallelo" non intendevo esattamente la connessione elettrica  classica, quanto il fatto che la tensione resta quella della singola batteria. Quasi (Nikon dichiara 1.8x) raddoppia l'energia a disposizione.
    Ma di fatto le due batterie sono totalmente indipendenti  : la prima batteria utilizzata è la A, poi quando questa è scarica si passa alla B. Ma ancora non l'ho potuto riscontrare (per come fotografo io, con una batteria faccio 6000+ scatti e in questo periodo io non sto fotografando).

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    • Amministratori
    12 ore fa, effe dice:

    Per ciò che riguarda invece il BG in generale credo che sia comunque funzionale e ben progettato. Ma sono anche convinto che sia un recupero in extremis perchè ho la sensazione che sulle due Z di antipasto il BG non fosse per niente previsto 9_9

    Si, concordo. Anche se trovo alquanto "singolare" che abbiano impiegato 15 mesi per finalizzare un apparecchio da 200 euro.
    Troppa filosofia in campo, poca pratica.
    Un affare del genere doveva essere messo in vendita appena pronto a prezzo promozionale (visti i suoi limiti).
    Chi ne ha bisogno lo comprerà comunque. Per gli altri - compresi alcuni presenti - giusto un argomento da bar, quando le polemiche di altro ambito, annoiano.

    Come ho scritto io lo trovo utile ma concettualmente è un "semi-aborto". A fine vita lo consegnerò alla storia come cimelio, insieme a Z6 e Z7 (vicino alle mie due D1).

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    • Nikonlander
    3 ore fa, Bilbo dice:

    Le due batterie sono completamente separate.

    Quando ho scritto "in parallelo" non intendevo esattamente la connessione elettrica  classica, quanto il fatto che la tensione resta quella della singola batteria. Quasi (Nikon dichiara 1.8x) raddoppia l'energia a disposizione.
    Ma di fatto le due batterie sono totalmente indipendenti  : la prima batteria utilizzata è la A, poi quando questa è scarica si passa alla B. Ma ancora non l'ho potuto riscontrare (per come fotografo io, con una batteria faccio 6000+ scatti e in questo periodo io non sto fotografando).

    Ok capito meglio 😉

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    • Nikonlander Veterano
    1 ora fa, Marco63 dice:

    C'è da dire che dovrebbe durare in eterno dato che non ha nulla che può rompersi, è solo un pezzo di plastica con una contattiera

    Ecco a sottolineare la minkiata di nikon: un accessorio eterno per due fotocamere a scadenza sicura. 

    Potevano scriverlo sul fondello delle Z6/7: da cosumarsi entro e non oltre luglio 2021.

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    • Amministratori
    2 ore fa, Marco63 dice:

    C'è da dire che dovrebbe durare in eterno dato che non ha nulla che può rompersi, è solo un pezzo di plastica con una contattiera

     

    1 ora fa, Valerio Brustia dice:

    Ecco a sottolineare la minkiata di nikon: un accessorio eterno per due fotocamere a scadenza sicura. 

    Potevano scriverlo sul fondello delle Z6/7: da cosumarsi entro e non oltre luglio 2021.

    diciamo pure che è un "Piano B" dopo il rallentamento della produzione della Zx per professionisti ed appassionati di fotografia sportiva e da ritratto, fuori da cavalletto, che non avrebbero dovuto restare su Z6 ma nemmeno dover comprare le gabbiette in metallo di terze parti per fare fronte ai crampi da ripresa.

    Ed ecco spiegati i 15 mesi di ritardo: non sarebbe nemmeno dovuta esistere !

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    • Nikonlander Veterano
    2 ore fa, Valerio Brustia dice:

    Ecco a sottolineare la minkiata di nikon: un accessorio eterno per due fotocamere a scadenza sicura. 

    Mah, io non sono così sicuro che Z6 e Z7 non dureranno tra le mani di chi usa nikon. Dipende molto dal prezzo a cui le prendi, dal fatto che si decidano a mettere mano al software e dal completamento del catalogo delle lenti.

    Diciamo piuttosto che chi vuole di più le cambierà subito, con il rischio forte che non le cambi con altre Nikon se a Tokyo non si svegliano (personalmente questa mattina ho passato un paio d'ore in interessanti letture su Son_y), ma che una Z6 a 1200€ tra pochi mesi non è così improbabile (ora siamo a 1500€ per Z6 e 2100 per Z7) e che sotto i 2000 la Z7 per chi fa paesaggi sarà difficilmente superabile prima di parecchio (e entro l'estate se userò ancora Nikon, se si risolve il problema delle lenti e se costerà meno di 2000€ c'è il caso che una la prenda pure io).

    C'è da dire che dormono anche a Torino.

    • Se sul sito Nital cerchi MB-N10 esce di tutto (aspirapolvere compresi) ma non questo oggetto;
    • Se vai nella sezione delle Z, ti scandisci tutta la tiritera sul perché la baionetta Z consente di produrre lenti spettacolari e.... bla bla bla....poi lo trovi, ma se pigi su "acquista ora":  finisci su una pagina dello store con questo bel messaggio "Siamo spiacenti, ma la pagina che cerchi non esiste oppure è stata rimossa";
    • Se cerchi sullo store direttamente: mai esistito quest'oggetto!

    Conseguentemente Nital ne venderà almeno uno di meno. E, mentre non so se comprerò altro Nikon, di sicuro è l'ultima volta che perdo il mio tempo a cercare di comprare un prodotto Nital (e questo spiega anche i prezzi sopra indicati).  

    • Sono d'accordo 1
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    • Amministratori

    Mentre ho segnalato l'anomalia sul Nikonstore a Nital, concordo al 100% con quanto hai scritto (parola per parola).

    L'indirizzo della pagina del Nikonstore sarebbe questa vediamo se sistemano appena in grado.

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    • Nikonlander Veterano

    A Torino aspettano la piena del Po.

    Aspettano.... 

    Sara' che son di Novara, contiguo al Ticino, ed il mio dialetto ha ben poco da spartire già solo con Vercelli (e son 25km), ma non li capisco, non so, non ci riesco. Sono limitato. 

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    • Nikonlander Veterano

    Qui parliamo di un fondello, ma Massimo richiama l'attenzione sul processo migratorio in atto. Devo dire che comprendo, ho guardato le foto dell'amico Leonardo fatte con una A9 in condizioni di luce pessime e con ottiche non particolarmente luminose. Ebbene ho notato due aspetti che fanno riflettere

    1) stabilizzazione dell'immagine oltre la più rosea aspettativa

    2) autofocus chirurgico capace di catturare e seguire target piccoli al limite del minuscolo.

    Questi due fattori fanno vacillare chiunque, anche un posa piano come me (un bel po' di Piemonte è comunque presente nel mio DNA). 

    Pero' io le A7r qualcosa e A9 le ho usate un pochino, e quel pochino mi ha fatto dissuadere. Intendiamoci, obiettivi ottimi, file strabordante, prestazioni superlative, ma feeling d'uso INESISTENTE. Due rotelle giocattolo a gestire i comandi fondamentali (per me) di apertura e tempi ed un menù a cui occorre adattarsi. Come dire cambiare modo di fotografare. La qual cosa ci potrebbe pure stare, ma vorrei essere io a scegliere. È forse illegittimo pretendere uno strumento adeguato alla propria trentennale modalità di fotografare? Non credo.

    Allora benvenuto al fondello ritardatario, in attesa di nuovi modelli Z ed obiettivi significativi, si aspetta che si manifesti, almeno almeno, un po' di software adeguato per queste Zete 6/7 altrimenti qui, il "fondello", se lo becca in saccoccia Nikon ed in verità un po' anche noi che in tanti anni le abbiamo dato fiducia sempre e comunque.

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    • Nikonlander Veterano
    31 minuti fa, Valerio Brustia dice:

    Massimo richiama l'attenzione sul processo migratorio in atto

    Per forza Valerio, qui il tempo passa e l'intervento per arginare la migrazione - queste povere Z - ha perso il poco slancio che aveva.
    Di lenti non se ne vedono - almeno quelle che interesserebbero a me. Diverse delle quali non sono neppure nella roadmap.
    Gli aggiornamenti FW mi fanno scappare da ridere - hanno messo a posto il fuso orario di Caracas!
    Non ci sono segnali chiari del senso che avrà la D6 e neppure di cosa significheranno per nikon le reflex nei prossimi 2-3 anni. Fatto salvo che lo stesso annuncio della D6 è per me preoccupante: è il manifesto dell'incapacità di Nikon di produrre la ML che vorrei prima di 2-3 anni.

    E nonostante tutto questo casino continuano ad essere fermi sul loro modello chiuso, in modo che le lenti Sigma non possiamo montarle. Se non a rischio della stessa Sigma di dover gestire delle cause e pure a nostro rischio, che con un aggiornamento FW le "sbullonino" tutte come hanno fatto - volontariamente - con le batterie "compatibili".

    Il fondello ritardatario non è un problema, se non che avevo già speso 76€ per lo smallrig - un pezzo di alluminio pressofuso, la protesi provvisoria; se fossero stati capaci di renderlo comprabile questa mattina avrei incenerito altri 2xx€ per la protesi definitiva -  e saremmo stati quasi a 300€; poi ne avrei spesi altri per la staffa ad L montabile sopra il battery grip - e saremmo stati vicino ai 400€. 
    Alla fine è stata una fortuna: non lo compro, non sarà questo oggetto a risolvere i problemi che mi impediscono di usare la Z6 come la ML che vorrei. Anzi, non averlo mi aiuta ad evitare di illudermi che impugnandola più comodamente possa trovare nella Z6 la macchina che vorrei.

    Circa le ML Son_y io penso che se serve imparare una interfaccia si può fare, ma solo quando si è sicuri di non tornare indietro. Se le rotelle giocattolo ed i menù non hanno spaventato Paul Nicklen credo che non spaventerebbero neppure me.
    In questo momento quello che mi rompe più le scatole è la fase di vendita ed il riacquisto di tutto - ci vuole un mucchio di tempo (di soldi non so, visto che comprerei molti meno oggetti). Ma quello che blocca è soprattuto il fatto che mi mancherebbe un 500/4. Cosa che potrei risolvere con un Sigma sport attacco CANON, visto che con il MC-11 sembra funzionare tutto a meraviglia.

    Che ironia, fotografo con Nikon da vent'anni, non sono passato a Canon neppure ai tempi della D200/D2X quando l'AF ed i tele rispetto a quelli di Canon sembravano preistorici... e ora sto valutando, come possibile soluzione all'inconsistenza industriale di Nikon, di comprare un tele sigma attacco canon da montare con un adattatore su una Son_y.

    Ma è un'ironia che non fa ridere, perché con Nikon questo è quello che abbiamo e prevedibilmente che avremo. Perché a Nikon, purtroppo, non manca un corpo macchina ed una decina di lenti ma la visione di dove vuole andare.

    Non è mai solo una questione di luce, bensì di quello che riesci a vedere nella luce...

     

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    • Nikonlander
    57 minuti fa, Massimo Vignoli dice:

    Che ironia, fotografo con Nikon da vent'anni, non sono passato a Canon neppure ai tempi della D200/D2X quando l'AF ed i tele rispetto a quelli di Canon sembravano preistorici... e ora sto valutando, come possibile soluzione all'inconsistenza industriale di Nikon, di comprare un tele sigma attacco canon da montare con un adattatore su una Son_y.

    Ma è un'ironia che non fa ridere, perché con Nikon questo è quello che abbiamo e prevedibilmente che avremo. Perché a Nikon, purtroppo, non manca un corpo macchina ed una decina di lenti ma la visione di dove vuole andare.

    Ecco, se a Tokyo leggessero queste righe e le capissero anche saremmo tutti molto più felici perchè avremmo risolto buona parte dei vari problemi......in un modo o nell'altro.

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