La nuova Nikon Z50 II con il Nikkor Z 50/1.4 : costo totale dell'acquisto, salvo sconti, circa 1.579 euro.
Leggiamo (giuste) lamentele sui prezzi del materiale fotografico che sono cresciuti enormemente negli ultimi anni.
E' vero, verissimo. Le ragioni non sono di natura industriale - le nuove fotocamere e i nuovi obiettivi sono costruite con processi largamente robotizzati in paesi dove la manodopera costa poco e l'energia abbondante - ma di mercato.
Ci sono meno fotografi interessati alle nuove fotocamere, molti hanno smesso, tanti si rivolgono all'usato. Se si vende meno, le industrie per restare sul mercato devono produrre meno.
E per produrre cose di livello superiore, è obbligatorio far crescere i prezzi.
E' un fenomeno che non riguarda solo la fotografia. Provate a guardare le automobili. L'offerta è ridotta rispetto a 5-6 anni fa e i prezzi sono sostanzialmente raddoppiati.
Qui ci sono componenti industriali e ci sono componenti di natura geopolitica. Ma c'è anche un mutamento della domanda. Pare che ai giovani non interessi nemmeno più prendere la patente.
Così come non interessa loro molto di più dello smartphone.
Chiarito questo punto, andiamo a noi, su Nikonland non ci soffermiamo troppo sui prezzi ma in questo caso crediamo che il discorso sia funzionale.
Nikon oggi offre una gamma ampia di fotocamere. Le reflex sono sostanzialmente fuori produzione ma le Nikon Z sono una famiglia numerosa.
Solo limitandoci all'ultima generazione dotata del prestante processore Expeed 7 guardatele qua :
dalla piccola Z50 II alla grandissima Z9 : per tutte le tasche. Da 999 a 6099 euro.
Abbiamo fatto una guida nei giorni scorsi, leggetela se l'avete persa ( Non comprate una Nikon Z senza prima leggere questo articolo !).
In quell'articolo abbiamo identificato nella Nikon Z50 II, il primo modello della gamma indentificata come appetibile (in figura c'è anche la bella Nikon Zf che pensiamo sia riservata ai veri nikonisti affezionati al fascino delle vecchie reflex a pellicola), come sufficiente per la gran parte delle esigenze del comune fotografo.
Quel 80% di potenzialità fotografiche che forse abbiamo valutato in difetto. Probabilmente una Z50 II oggi è in grado di assolvere al 90% delle necessità di quasi tutti i fotografi.
Non ci credete ? Possiamo dimostrarvelo per esempi.
questa foto a prima vista dentro Lightroom ci era sembrata scattata con la Z9 e il fantastico 85/1.2 S, tanto è incisa, dettagliata, impietosa dei piccoli difetti della pelle del soggetto (è al naturale, senza fotoritocco).
Ebbene no, si tratta di uno scatto fatto con la Z50 II e il Viltrox AF 75/1.2.
Z9 + 85/1.2 ~= 9.000 euro -> Z50 II + Viltrox AF 75/1.2 PRO ~= 1.443 === l'IVA di 9.000 euro é 1.622 euro
Siamo sicuri che non basti quello scatto da 20,9 megapixel per fare una stampa in formato A1 ? Noi vi assicuriamo di si ...
questo è uno degli scatti più belli fatti da Mauro Maratta nel 2024.
Si potrebbe pensare che provenga dalla sua combinazione più pregiata (Z9 e 50/1.2 S) su quel campo focale.
E invece si tratta di uno scatto eseguito con la Z50 II e il recente Nikkor Z 35/1.4 che su quella macchina si comporta (quasi) come un normale.
La stamperemo su due pagine di rivista.
questo di Max Aquila non è uno scatto virale delle ultime Olimpiadi estive reso celebre dai social.
Ma un modesto fotogramma di una ripresa a raffica veloce in otturatore elettronico ottenuto - perfettamente a fuoco - da una lunga sequenza, tutta in automatico, di Nikon Z50 II con il Nikkor Z 180-600mm.
Noi non sappiamo cosa fotografino i proprietari qui presenti di Nikon Z9 e 400/2.8 TC (non ci è dato di saperlo perché non condividono i loro scatti).
Uno potrebbe pensare che per fare scatti del genere, veloci, di sport imprevedibili, servirebbe la stessa attrezzatura.
Ebbene, volete che rifacciamo il calcolo dell'IVA ?
Sarebbe ancora più impietoso.
Tanto più che l'eccezionale qualità del 400/2.8 TC o del 600/4 TC in condizioni di mare, aria umida, ultra violetti e foschia, probabilmente non consentirebbero di mettere ... in acqua tutta quella qualità.
Qui abbiamo migliaia di scatti di qualità più che adeguata per qualsiasi necessità professionale, ricavati da un kit che costa meno di 3000 euro rispetto a circa 21-23.000. La cui IVA ... e che spesi in una automobile consentirebbero un acquisto interessante, rispetto ad una "semplice" fotocamera.
Ma potreste dire che queste fotografie sono state pensate nell'ottica di questo articolo.
Possiamo giurare che non è così, abbiamo usato la Z50 II come avremmo usato un'altra Z, ricavandone lo stesso livello di risposta.
Comunque possiamo prendere altri scatti pubblicati da autori diversi su questo stesso sito con il materiale in loro possesso.
Andrea Zampieron, Nikon D780, 105mm, f/13, ISO 160.
Uno dei tanti bellissimi scatti che ci regala Andrea dal suo Veneto. Lui ha usato una reflex, la D780 e un obiettivo compatibile.
Ma pensate che con la Z50 II e un 18-140DX ad f/13 la foto sarebbe venuta peggiore o diversa ?
Qui non abbiamo nemmeno una reale differenza di risoluzione, perché nessuno al mondo è in grado di distinguere uno scatto da 20,9 e uno da 24 megapixel.
Paolo Mudu, Nikon D850 + 24-70/2.8 a 70mm, f/2.8, ISO 500, 1/250''
Un ritratto garbato della bella Valentina da parte di Paolo Mudu.
Qui ha usato la fantastica Nikon D850 con un professionale zoom f/2.8.
Siamo sicuri che lui stesso avrebbe ottenuto uno scatto equivalente con la Nikon Z50 II e una focale identica.
Potendo anche contare sul riconoscimento automatico del soggetto e dell'occhio, previsualizzando l'esposizione già a mirino, vedendo la fotografia già come sarà dopo lo scatto.
Piana di San Raffaele di Marco Re.
L'autore stesso indica come materiale utilizzato, indifferentemente Nikon Z8 e Nikkor Z 24-120/4 S e Nikkor Z 50 II e Nikkor Z 18-140mm.
E siamo d'accordo, perché gli scatti sono indistinguibili e tutti della stessa identica qualità e impatto.
Potrebbero provenire dalla sola Z50 II e nessuno avrebbe da ridire.
Anche stampandoli in A1 e guardandoli con il lentino, in quelle condizioni di aria, sarebbe difficile dire quale stampa venga dal più pregiato complesso full-frame e quale dal meno costoso APS-C
Marco Vitrotto, concerto di Emma Nolde. Probabilmente ripreso con Nikon Z6 e Nikkor Z 70-200/2.8
Sicuri che anche in condizioni sfidanti e in notturna, con luci miste, la Z50 II non sarebbe meglio della Z6 tanto da sfidare Z6 III e Z8 ?
Noi siamo sicuri di si. Voi padroni di non crederci.
Potremmo proseguire, prendendo a caso fotografie da questo sito e continuare in questo gioco.
Ma sappiamo già che sarebbero realmente poche le circostanze in cui una Z50 II non potrebbe disimpegnarsi con onore, a condizione che chi sta dietro al mirino sappia come servirsene al meglio e sia capace poi di ricavare gli scatti che gli servono, quando li ha scaricati sul computer.
Cosa volevamo dimostrare ?
Nulla di che. Solo che l'attuale gamma Nikon Z, nei suoi modelli dotati di processore Expeed 7 è talmente competente e potenzialmente capace, che già solo con il modello di base da meno di mille euro - peraltro l'unico dotato di flash integrato, una chicca nel panorama di tutti i marchi oggigiorno - è sufficiente a rendere il servizio che necessita a qualsiasi fotografo.
Tanto che solo esigenze specifiche e particolari - azione estrema, condizioni particolarmente sfidanti in ambienti ostili, utilizzo realmente professionale etc. - giustificano, almeno sul piano razionale, la scelta di modelli superiori.
Che sono certo migliori e più capaci di dare soddisfazione al fotografo. Anche rendendogli più gradevole l'utilizzo (l'ergonomia non è una cosa che si può mettere in ogni scatola e spesso i soldi non sono una variabile in queto aspetto).
Ma che costano molto, molto di più.
Quando non sempre, quella spesa superiore viene effettivamente impiegata o valorizzata realmente dal fotografo stesso per le fotografie che fa usualmente.
Ovviamente se vi è piaciuto comprare una o più Z9, una o più Z8, una o più Z6 III o Zf e ne siete soddisfatti, avete fatto benissimo. Noi stessi non ci facciamo mancare niente.
Ma non venite a dirci che la Nikon Z50 II NON basta (e avanza) per fare (quasi) tutte le vostre foto !
(o, che è ancora meno condivisibile, che vi manchi sul mercato quel tal modello che vi impedisce di fare le vostre fotografie con quello che avete o con quello che potreste comperare)
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