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    Nikon Z7 : in autodromo (test/prova)

    Piove molto forte, che facciamo ?
    In autodromo c'è la prima giornata delle Finali Ferrari, andiamo a bagnare la Z7 !
    Detto fatto, parto col diluvio da casa verso le 07:00. Arrivo alle 08:00 in autodromo che piovigina.
    Mi porto l'ombrello.

    Faccio i soliti 5 o 6 km per arrivare alla Seconda Variante

    IMG_1818.thumb.jpg.abb9dbca7f0f663abff4ebd281aec42d.jpg

    la postazione per queste foto. Molte da dietro la rete o dalla feritoia ricavata per la TV.

    Dopo pochi minuti di scatti la Z7 e il 500/5.6E PF sono piuttosto bagnati. Ma ho combinato di peggio in passato.
    Sono tranquillo perchè entrambi sono dotati di guarnizioni a tenuta. Diciamo che il problema non sarà l'acqua.

    IMG_1820.thumb.jpg.4c2cf4c28b29f9e9146600da4b095493.jpg

    Non sarà nemmeno la batteria. Alla faccia dei saputoni che hanno sparato a zero sul consumo CIPA, anche in questo caso devo smentirli.
    A raffica la macchina spara a profusione e la batteria non si risparmia. Circa metà carica per oltre 4000 scatti. Si riempirebbe prima la scheda da 128 GB che ho inserito, una delle mie 4 Lexar XQD 2933x.

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    le vedette della giornata dovevano essere le F1 dei clienti. Si tratta di monoposto storiche che Ferrari ha venduto a clienti particolari che poi durante l'anno girano per i circuiti europei e mondiali, con tanto di assistenza ai box come fossero piloti di F1.
    Nella realtà si fa vedere per 3 o 4 giri solo la vecchia N.28 di Gehrard Berger di fine anni '80. Un'auto purtroppo non particolarmente gloriosa che fa un pò ridere nella sua semplicità e che impiega un paio di minuti a fare un giro.
    Ma almeno il suo proprietario ha il fegato di girare con la pista bagnata. Gli altri sono ai box con le galosce.

    Z7X_6918.jpg

    Poi cominciano le varie sessioni - invero un pò noiose - con le Ferrari 488.
    Sono le prove libere delle varie categorie Europa, Asia, Americhe.

    1.jpg

    La Z7 con il 500/5.6E PF moltiplicato fa il suo dovere, come potete vedere in questa sequenza di 6 scatti consecutivi tutti a fuoco.
    Sono in raffica H+, jpg, Picture Control in A, bilanciamento del bianco in A1, ADL su normal.

    Z7X_5820.jpg

    Z7X_5642.jpg

    faccio anche qualche panning attraverso la rete

    Z7X_3586.jpg

    poi mi sposto alla seconda tribuna, l'unica che consente di scattare con il 70-200/2.8 senza intralci da parte della rete.
    Provo come al solito vari tempi di scatto, da veloce a più lento.

    Z7X_4069.jpg

    Z7X_4169.jpg

    Z7X_4191.jpg

    Z7X_4205.jpg

     

    Z7X_7504.jpg

    ritorno alla prima tribuna, riprende a piovere, c'è poca luce, sono ad F8 e in Auto Iso la macchina arriva anche a 4000 per consentirmi 1/1000''

    Z7X_6478.jpg

    trovo conferma della difficoltà della Z7 a mettere a fuoco in controluce.
    La luce dei fari non fa né caldo né freddo all'esposimetro ma l'autofocus che, come avete visto, tutto sommato se la cava bene, va in confusione.
    Aggancia la prima

    Z7X_5782.jpg

    ma perde le altre

    Z7X_5785.jpg

    aggancia la prima

     

    Z7X_4636.jpg

    ne perde due o tre

    Z7X_4641.jpg

    Z7X_4642.jpg

    poi riprende

    Z7X_4644.jpg

    nel panning verifico anche come si comporta l'otturatore elettronico.
    In queste condizioni l'effetto del rolling shutter è deleterio solo sulle linee rette verticali tracciate dai pali della recinzione che anzichè salire ortogonali al guard-rail se ne partono per la tangente.

    Poco male, tutto sommato, le foto sono comunque spendibili.

    Z7X_7461.jpg

    Z7X_7490.jpg

     

    Z7X_7655.jpg

    Z7X_7710.jpg

    é un pò più comico l'effetto sulle ruote della F1 di Berger, se guardate in questa foto

    Z7X_6928.thumb.jpg.95158a163f5dfee70e570f4c0f5a1d85.jpg

    vedrete che c'è un dislocamento delle ruote e della parte mediana della foto in avanti.
    Le gomme risultano così ovoidali e si perde nitidezza in quella banda.

    Anche qui, nulla di male, sappiamo questa macchina ha un tempo di lettura del sensore che induce questi effetti, a qualsiasi tempo di scatto, a seconda della velocità relativa del soggetto.
    Con otturatore meccanico non succede nulla.

    Ma l'esperienza non affatto convincente nel complesso, dopo un paio d'ore mi stufo e mi incammino verso casa.
    Un pò per la noia di avere davanti sostanzialmente sempre e solo le stesse auto, un pò perchè mi rendo conto che proprio l'autodromo non è il posto ideale per la Nikon Z7.
    Perchè ?

    Ve lo spiego.

    Intendiamoci, sapendoci fare si possono fare le stesse identiche foto che si farebbero con la Nikon D850 e gli stessi due obiettivi (500/5.6 e 70-200/2.8).
    Questa per esempio è una bella foto, tra le migliori della giornata, pur con un tempo non ridottissimo.

    Z7X_4220.jpg

    questa anche, scattata ad 1/80'' a 175mm e ad ISO 64, buona anche per un ingrandimento serio

    Z7X_7465.jpg

    e allora ?

    Passiamo alle conclusioni

    A FAVORE

    • macchina molto ben costruita che non ha paura di essere associata anche ad obiettivi pesanti di fascia professionale
    • a prova d'acqua grazie alle guarnizioni a tenuta
    • la batteria EN-EL15(a o b), pur essendo forse oramai sottodimensionata per una mirrorless, è perfettamente adeguata alle necessità
    • la memoria XQD è veloce e con le CFexpress si avranno anche prestazioni più elevata
    • l'autofocus è adeguato in termini di velocità sia nella ripresa in avvicinamento che in panning (queste auto vanno a 250-280 Km/h prima della staccata)
    • le varie modalità di messa a fuoco sono abbastanza equivalneti. Ho provato anche l'automatico con tutti i 493 punti e le auto sono state perfettamente inquadrate senza che ci dovessi pensare io
    • per quanto fosse ovvio, fa una bella impressione vedere che il passaggio al formato DX produce l'ingrandimento della scena inquadrata e che il formato quadrato 1:1 non serve per Instagram ma per non sprecare spazio quando le auto sono raccolte e che a mirino si vede solamente il quadrato e non quello che ci sta intorno

    CONTRO

    • seppure è una Nikon per ergonomia, è una macchina piccola. Con obiettivi grossi dopo un pò vi troverete automaticamente a sostenere il peso con la mano destra. Questo significa che avrete il palmo piegato sotto lo spigolo della macchina.
      Dopo mezz'ora la mano vi darà fastidio. Dopo un'ora sarete stanchi. E dopo non ne vorrete sapere più di fotografare !
    • la raffica H* serve "per bellezza" ! Quando la impostate (anche in JPG, senza scomodare i RAW) la visualizzazione rallenta e va a scatti. Diventa impossibile seguire le auto perchè ci sono praticamente dei fermo immagine durante la sequenza.
      Quindi vi dovete affidare al vostro istinto da Maestro Jedi e seguire ad orecchio il passaggio delle auto. Divertente ma ... anche no !
    • purtroppo anche con la raffica normale le cose non migliorano, con l'aggravente che il numero di scatti al secondo cala
    • a raffica "lenta" c'è ancora un rallentamento ma comunque 5 scatti al secondo nell'automobilismo non bastano
    • c'è un evidente lag (ritardo) nella scena visualizzata a mirino e quella reale. Voi pensate che l'auto sia ancora nel campo inquadrato e invece il muso è già uscito dall'inquadratura.
      Queste cosine possono essere gestite se si fanno fotografie normali ma nel panning, il sincronismo tra voi e l'auto deve essere perfetto perchè a tempi lenti è impossibile avere immagini nitide se voi andate più veloce o più lenti dell'auto
    • il buffer tutto sommato è adeguato se non ci date dentro ma se le auto sono tante ... non basta. Si scarica subito, è vero, ma se siete andati a fondo scala non ce n'è più. Qui mi dicono che con le CFexpress le cose andranno meglio.
      Speriamo.
    • il rolling shutter è un problema. E questo è un peccato perchè con l'otturatore elettronico la macchina è parecchio più reattiva, non fa rumore, è più ... moderna !
    • la macchina nelle pause tende ad addormentarsi e per risvegliarla alla pressione di un qualsiasi tasto ci mette un secondo o due. Questo significa che se sta passando il figlio di Schumacher ve lo perdete !
    • troppi comandi importanti sono disponibili solo via menù. E questo nello sport non va bene, non c'è il tempo di andare per menù a cercare le cose !
    • l'autofocus tutto sommato è adeguato, come dicevo, ma se viene abbagliato da fonti di luce (o in controluce) se ne va letteralmente per campi finchè non riprende la vista ...

    Non vorrei esservi sembrato esagerato, non è che ho cambiato idea sulla Z7, mi piace, è bella e docile. Ideale per tante cose.
    Ma sostanzialmente buona per riprendere la scena inquadrata, possibilmente con soggetti fermi o in movimento prevedibile.
    Altrimenti non è che non si riescano a fare le cose, impegnandosi ed avendo manico si potevano fare anche con la Nikon F e un rullino da 36. E quindi anche con la Z7 le foto si portano a casa.

    Ma in queste condizion con una qualsiasi Nikon D7x00 si fa di meglio, molto meglio. Senza voler scomodare una Nikon D500 o sua maestà Nikon D5 che oggi è rimasta a casa a farsi 4 grasse risate !

    Insomma, macchina da passeggio, da ritratto, da street, da studio, da still-life. Qualche escursione eroica verso soggetti in movimento.
    Ma non è il pane suo e dubito che qualsiasi intervento a livello firmware possa migliorare le cose.

    Ci vuole ben altro per insidiare una reflex. Figuriamo una ammiraglia professionale come la Nikon D5.

    Bella forza, direte voi, nessuno ha mai detto che fosse questa la sua mission. E' vero. E in tante cose la Z7 bagna il naso sia a D5 che a D850.

    Ma per onestà intellettuale prima nei miei e poi nei vostri confronti, dovevo provare e raccontarvelo ( e poi volevo far capire a Max perchè mesi fa dicevo che non era il pane suo l'autodromo e che non ce l'avrei portata).

    Ecco, senza peli sulla lingua. Prova imbarazzante. Provaci ancora Nikon (io ci conto) e mai più la Nikon Z7 in autodromo.

    Modificato da Rudolf

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    Commenti Raccomandati

    • Nikonlander Veterano

    Grazie Mauro, altro test utile ed interessante.
    Relativamente all'AF in controluce per i fari, hai notato lo stesso problema sia con il 70- 200 sia con il 500? possibile che sia la lente fresnel?

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    • Amministratori

    No, é la macchina, già riscontrato anche con una modella ferma con entrambi gli obiettivi,

    Il 500 con la D5 in controluce soffre solo di falsi colori sulle fonti di luce (Se te ke vai a cercare).

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    • Nikonlander Veterano

    Lettura interessante... per l'autofocus si può dire sia un limite del sistema o è qualcosa che potrebbero sistemare con un aggiornamento firmware?

    PS: la 640 di Berger non avrà vinto gran che ma è stata una delle prime vetture in F1 col cambio semi-automatico, soluzione poi copiata da tutti negli anni successivi.

    Modificato da Alberto73
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    • Nikonlander Veterano

    Grazie Mauro del test. Penso che l'autofocus non vada in camporella dopo che ha agganciato il primo soggetto. E solo che funxziona differentemente. Devi, e così mi sembrava di aver capito anche in altre discussioni, alzare il dito dl pulsante di scatto e rifocheggiare oppure premere ok e poi posizionare il focus su un altro soggetto. Capisco però che,  così facendo, non è una macchina fotografica per l'autodromo

    Modificato da bergat
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    • Amministratori

    Bernardo, eppure te l'ho detto di evitare Dpreview ...

    No, no, no, ho migliaia di scatti in sequenza correttamente focheggiati (qui ho messo una sequenza di 6).

    Sono le luci che abbagliano l'autofocus (mai usato il tracking in vita mia), precisamente i fari della macchina che segue.

    Un miglioramento via firmware?  Possibilissimo. Però io dubito che si possa far diventare una macchina d'azione.

    Non lo é, bisogna saperlo.

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    • Nikonlander Veterano

    Ottima recensione, per prova provata e non per attenta... lettura delle caratteristiche tecniche. ;)

    Hai scritto che può essere una macchina da street. Però quando portata in giro per strada e le si richiede di scattare immediatamente per una situazione improvvisa ed interessante da fotografare, se dopo lo stand by si risveglia dopo un secondo o due - come dici - non mi pare "votata" a questo genere.

    È lo stesso "problema" che riscontravo con la One, e che speravo fosse superato con ML di ultima generazione.

    È così?

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    • Nikonlander Veterano

    Test ben fatto, valutazioni interessanti e non inattese. Immaginavo che la foto d'azione non fosse esattamente un terreno adeguato per le due Z (anche se penso che la Z6 sia un tantino più reattiva, ma comunque anche lei distante dalle prestazioni velocistiche di D5 e D500). Trovo molto buona la qualità dei file. Nonostante la giornata buia ha mantenuto colori vividi e un'ottima nitidezza.

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    • Nikonlander Veterano
    4 ore fa, Rudolf dice:

    Bernardo, eppure te l'ho detto di evitare Dpreview ...

    No, no, no, ho migliaia di scatti in sequenza correttamente focheggiati (qui ho messo una sequenza di 6).

    Sono le luci che abbagliano l'autofocus (mai usato il tracking in vita mia), precisamente i fari della macchina che segue.

    Un miglioramento via firmware?  Possibilissimo. Però io dubito che si possa far diventare una macchina d'azione.

    Non lo é, bisogna saperlo.

    Ah questa poi ... abbagliamento dei fari. Ma la prima quella che ha focheggiato correttamente, anche quella aveva i fari accesi. Allora come lo spieghi?

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    • Amministratori
    10 ore fa, Pedrito dice:

    [...]

    È lo stesso "problema" che riscontravo con la One, e che speravo fosse superato con ML di ultima generazione.

    È così?

    Tale e quale. Ma c'è la soluzione. Quando vuoi velocizzare il processo di risveglio, ti basta premere il pulsante AF-ON (qui c'è nelle One col cavolo !) e nel tempo che riporti la macchina all'occhio non avrai l'amara sorpresa di trovare scena nera come se avessi dimenticato il tappo dell'obiettivo montato :mano:(in verità una brutta sensazione ...).

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    • Amministratori
    7 ore fa, bergat dice:

    Ah questa poi ... abbagliamento dei fari. Ma la prima quella che ha focheggiato correttamente, anche quella aveva i fari accesi. Allora come lo spieghi?

    Così : io rimango abbagliato quando potenti fari illuminano assialmente le mie pupille/cristallino/retina, non quando semplicemente io sono illuminato da fari abbaglianti.

    Nella mia esperienza, comunque, la Z7 tende a perdere il fuoco (cioè va sullo sfondo, sui muri, su quello che ci sta dietro, tipo punti di luce) quando in controluce ci sono elementi di disturbo molto luminosi.
    Anche di giorno.
    E' una cosa che si potrà forse attenuare via software ma credo sia legata a questa generazione di autofocus.

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    • Amministratori
    8 ore fa, effe dice:

    Test ben fatto, valutazioni interessanti e non inattese. Immaginavo che la foto d'azione non fosse esattamente un terreno adeguato per le due Z (anche se penso che la Z6 sia un tantino più reattiva, ma comunque anche lei distante dalle prestazioni velocistiche di D5 e D500). Trovo molto buona la qualità dei file. Nonostante la giornata buia ha mantenuto colori vividi e un'ottima nitidezza.

    La qualità dei file è indistinguibile da quella riscontrabile sulla D850 a parità di condizioni.
    Tendenzialmente eccezionale a bassa/bassissima sensibilità, ottima fino ad ISO 1600, poi il file si assottiglia sempre più (rispetto, per esempio alla D5).

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    • Amministratori

    Qualche precisazione doverosa.

    Questa per me è una stroncatura della Nikon Z7 (ed io penso che la Z6 sarà tale e quale, condividendo tutto, salvo la risoluzione ma avendo pure meno punti di messa a fuoco), come sistema nella fotografia d'azione quella vera, non il test del ciclista barbuto che se ne va a zonzo in penombra mentre un tester semianalfabeta tenta di seguirlo con il tracking automatico.

    Ma non è una stroncatura della Nikon Z7 (e delle Nikon Z) come sistema destinato alla fotografia non specialistica.

    E' una cosa che vado dicendo fin da quando l'ho vista per la prima volta il 28 di agosto 2018.

    La Nikon Z7 vale come e più della D850 quando :

    - si usa per inquadrare la scena che si ha davanti in un qualsiasi punto, sfruttando le modalità autofocus avanzate che possiede
    - si usa con obiettivi compatti (max 100mm f/1.8 per quanto si vede in giro, tutti nativi, l'FTZ per me è destinato a diventare un fermacarte)
    - si va in giro e basta una fotocamera compatta o quando si cerca qualche cosa di molto prestazionale ma che non dia nell'occhio

    è superiore a qualsiasi fotocamera Nikon :

    - nel video
    - nella fotografia silenziosa di soggetti fermi sotto luce a frequenza stabile
    - quando si sfruttano le peculiarità dei suoi obiettivi nativi (tutti ma in particolare lato wide)

    ovviamente al momento soffre delle troppe aspettative di un pubblico nikonista digiuno da troppo tempo di modernità e della mancanza di un sistema di ottiche per ora solo annunciato.

    Altrettanto ovviamente, smarcato lo sport (tengo a precisare che anche la Nikon D850 per quanto mi riguarda : mai più in autodromo), i prossimi articoli by Nikonland sulla Z7 saranno orientati ad esplorare le sue peculiarità che la rendono unica, speciale, desiderabile.
    Sto solo ammazzando il tempo in attesa che esca il 50/1.8 S e che magari si trovi sul mercato ad un prezzo scontato anche il 35/1.8S :fotografo:

    • Eccellente, grazie ! 1
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    • Nikonlander Veterano

    Sono dell'idea che le Z siano state pensa per ambiti specifici e non per fare tutto con tutte le macchine, la evil per lo sport la vedremo più avanti e dovranno essere per forza di cose adeguate all'utilizzo che se ne farà (magari con quel tipo di sensore dichiarato, da Nikon se non erro, poco tempo fa, troppo costoso per essere installato sulle Z).

    Modificato da Alberto73
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    • Nikonlander Veterano
    2 ore fa, Rudolf dice:

    Tale e quale. Ma c'è la soluzione. Quando vuoi velocizzare il processo di risveglio, ti basta premere il pulsante AF-ON (qui c'è nelle One col cavolo !) e nel tempo che riporti la macchina all'occhio non avrai l'amara sorpresa di trovare scena nera come se avessi dimenticato il tappo dell'obiettivo montato :mano:(in verità una brutta sensazione ...).

    Curioso... Cioè, se ho capito bene, il pulsante AF-ON risveglia la macchina più velocemente del pulsante di scatto. Perché? Non sarebbe stato più semplice attivarla con quest'ultimo?

    Perché se giro per strada alla ricerca di qualche soggetto da fotografare, mi è più naturale attivare macchina e AF con il pulsante di scatto, non potendo costantemente controllare se è andata in stand by e nel caso risvegliarla prima con AF-ON.

    Viceversa, se dovessi abituarmi a premere sempre AF-ON e poi lo scatto, perderei tempo prezioso per cogliere in tempo il soggetto che devo fotografare.

    E' così - quindi è un limite di questa tecnologia/macchina - oppure ho capito male?

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    • Amministratori

    Si, penso che tu abbia capito male.

    Se hai la fotocamera all'occhio, la fotocamera è attiva. Ovviamente.

    Se l'hai portata verso il basso ma la tieni in mano, è più semplice premere il tasto AF-ON con il pollice che quello di scatto.
    Anche più volte, pure se il tuo potenziale soggetto non è così interessante, e senza muovere la mano.

    Premi il tasto AF-ON, la macchina prova a riattivarsi mentre tu porti in alto la macchina e te la metti all'occhio. Il tempo di attesa se non sei particolarmente veloce nel movimento, potrebbe essere zero.

    Se invece premi il tasto di scatto è perchè facilmente hai già visto all'occhio che il mirino è ... nero :fotografo:

    Ottimizzazione dei tempi, secondo me. Ma ognuno ha la sua ricetta per fare gli spaghetti :sorriso:

    Per quelli che la tengono penzoloni a tracolla, tipo turista tedesco ... fa lo stesso. Tanto per fotografare un monumento la si può anche accendere e spegnere quando serve.

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